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Gloria93



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 13:57    Oggetto: Rispondi citando


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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 14:07    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI nel film IL SANGUE DEI VINTI di M. SOAVI Rispondi citando








    Domenica 26 Ottobre 2008 - Ore 15:30 - Evento Speciale

    Sala Sinopoli - Villaggio del Cinema - Il sangue dei vinti

    Auditorium - Parco della Musica > www.romacinemafest.it


    Proiezione in versione cinematografica - Italia: 2008 - Durata: 110 minuti
    Lingua: italiano con sottotitoli in inglese - Colore - 35mm

    Regia: Michele Soavi

    Sceneggiatura: Dardano Sacchetti, Massimo Sebastiani


    Fotografia: Gianni Mammolotti

    Montaggio: Anna Napoli

    Costumi: Sergio Ballo

    Musica: Carlo Siliotto

    Produttore: Alessandro Fracassi per Media One (Roma)

Cast:

Michele Placido (Francesco Dogliani), Barbora Bobulova (Anna Spada/Costantina),

Alessandro Preziosi (Ettore Dogliani), Alina Nedelea (Lucia Dogliani), Giovanna
Ralli
e P. Leroy (i Dogliani), Valerio Binasco (Nello Foresi), Stefano Dionisi (Kurt)



Trama:

Ispirato al controverso e famosissimo libro di Giampaolo Pansa, il film ripercorre la storia di una famiglia lacerata dalle divisioni politiche sul finire della seconda guerra mondiale: un figlio aggregato alle brigate partigiane (Preziosi) e una figlia, invece, entrata a far parte della milizia della Repubblica di Salò. Tra ricostruzione storica e thriller politico, un viaggio estremo nelle contraddizioni del nostro passato..




    a seguire: Dibattito - (i biglietti per assistere all'Evento Speciale on line sono esauriti)







WEB CHANNEL è già attiva la Web Tv del Festival www.romacinemafest.tv/index.php



Coming Soon Tv la televisione ufficiale del 3° Festival Internazionale del Film di Roma

basterà sintonizzarsi sul canale 180 di Sky, il digitale terrestre o su www.comingsoon.it


Dom. 26/10 alle 16.00 sarà possibile seguire la conferenza stampa del film in differita Exclamation



A partire dal 22/10, dopo la mezzanotte: RAIUNO - Speciale Cinematografo dal Festival





    ...............




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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 15:35    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI nel film IL SANGUE DEI VINTI di M. SOAVI Rispondi citando



ha scritto:



      ROMA FILM FEST
      PANSA: "IL FILM DI SOAVI E' PIETRA
      SULLA STRADA DELLA VERITA' "


"E' un bene che Soavi abbia fatto questo film che aggiunge una pietra sulla strada della verita' e da' un contributo affinche' la Storia sia meno incompiuta". Giampaolo Pansa, autore del libro 'Il sangue dei vinti', durante la conferenza stampa del film di Michele Soavi ispirato al suo volume. "Nel film il regista si e' inventato un personaggio, magnificamente interpretato da Michele Placido, e questo mi basta e mi avanza. Come ho detto al produttore Alessandro Fracassi che ha acquistato i diritti del libro - aggiunge - e' infatti impossibile portare sullo schermo quella lista di orrori, profondamente incompleta visto che mancano intere regioni come la Toscana, il Lazio o l'Abruzzo". 'Il sangue dei vinti', che sara' presentato oggi pomeriggio come proiezione speciale alla quale fara' seguito un dibattito con pubblico e politici, racconta la storia di una famiglia del nord in cui i fratelli seguono tre strade diverse dopo l'8 settembre 1943: Michele Palcido e' un poliziotto che serve la legge senza schierarsi politicamente, Alessandro Preziosi e' il fratello piu' giovane che diventa un capo partigiano, Alina Nedelea e' la sorella piccola che entra nelle volontarie della Repubblica di Salo'. La vicenda segue la passione dei tre: il poliziotto cerca l'assasino di una donna, la cui sorella (Barbara Bobulova) decide di scappare con la piccola nipote; il partigiano combatte per liberare il suo Paese dagli invasori e rimane sconvolto dall'azione di suoi compagni che uccidono il padre e la madre, presunti fascisti; la repubblichina combatte per difendere la sua patria e accetta anche gli orrori piu' efferati (assassinio di un bambino) nel nome di questa sua fede. Pensato per la tv, il film di Michele Soavi arriva al Festival di Roma dopo essere stato rifiutato da Venezia e dopo un'iniziale 'biocciatura' da parte dei selezionatori di Roma. "Sono felice che questo lavoro cosi' impegnativo e cosi' ben recitato sia qui al festival - dichiara Giampaolo Pansa -. Avrei preferito che fosse inserito in concorso, ma ammetto di non sapere quali siano le strategie o le considerazioni fatte dalla produzione. Sul fatto che la Mostra del Cinema lo abbia rifiutato - aggiunge - posso solo dire che mi lascia interdetto la dichiarazione del dirttore che ha motivato la sua scelta dicendo che pensava fosse un film gotico. Io non so cosa voglia dire, io pensavo che ci fossero solo le chiese gotiche". 'Il sangue dei vinti', costato 9 milioni di euro, sara' programmato su Raiuno a fine 2009 mentre arrivera' in sala a febbraio-marzo.

(AGI) - Roma, 26 ottobre 2008






PLACIDO: "A 16 ANNI ERO FASCISTA PER IL CALCIO"



"Non ho mai indossato ne' amato la camicia nera, ma a 16 anni, in Puglia, ero iscitto al movimento di destra della Giovane italia per giocare a calcio. Mio padre, invece, era stato fascista e aveva indossato la camicia nera. Io non mi sento di condannarlo per questo". Michele Placido, protagonista del film di Michele Soavi 'Il sangue dei vinti', racconta come si e' sentito ad indossare sul set la camicia nera (seppure nel ruolo di un poliziotto e non di un gerarca). "Non mi sono sentito a disagio. Sono nato nel '46 - racconta - e mio padre ha aderito come tutti allora al fascismo. E di questo non posso condannarlo. Io ho fatto un percorso diverso: dopo aver aderito alla Giovane Italia per poter giocare a pallone ho fatto un passaggio ragionato e ho capito cosa hanno fatto i nazifascisti nel nostro Paese. Nella mia carriera - aggiunge - ho comunque interpretato tanti ruoli. Le mie idee politiche sono altra cosa. Oggi, per esempio, mi sento molto vicino ai ragazzi che manifestano nelle universita' ".

(AGI) - Roma, 26 ottobre 2008







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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 16:16    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI, interprete IL SANGUE DEI VINTI di SOAVI Rispondi citando



ha scritto:




"Il sangue dei vinti", dibattito con Giampaolo Pansa



ROMA - 26/10/2008

Oggi alla ore 17.20 in Sala Sinopoli è previsto un dibattito sul film Il sangue dei vinti di Michele Soavi, moderato da Antonello Piroso. Vi partecipano gli sceneggiatori della pellicola Massimo Sebastiani e Dardano Sacchetti, Giampaolo Pansa autore del libro da cui è tratto il film, Maurizio Gasparri, Miriam Mafai, Savino Pezzotta, Bartolo Ciccardini (dirigente dell'Associazione nazionale partigiani cristiani), Bruno Olini (Federazione italiana dei volontari della libertà). Saranno presenti anche il regista Soavi, il protagonista Michele Placido e il produttore Alessandro Fracassi.

[di s.s.r.]





Pansa: “Perché Il sangue dei vinti non è in concorso?”


[di Stefano Stefanutto Rosa]

"Questo film mi basta, e persino mi avanza. Perché è molto difficile far accettare che una pietra, non degna di racconto, s'aggiunga alla verità storica. Il mio libro ha rotto il muro della paura di parlare degli sconfitti e quello dell'omertà dei vincitori. Perché la parte che ha vinto non ha raccontato tutto quello che è accaduto durante e dopo la Resistenza?". E' un Giampaolo Pansa, schietto come sempre, a fianco del cast de Il sangue dei vinti, diretto da Michele Soavi che affronta le pagine rimosse della guerra civile italiana, in particolare le violenze e le esecuzioni sommarie da parte dei partigiani.

Pansa non è contento della collocazione fuori Concorso de Il sangue dei vinti, come proiezione speciale, anche se lo considera un mezzo risultato. "Che cosa ha in meno degli altri film che sono in competizione? Non ha forse dei bravi interpreti? Ho accettato questa decisione come accetto tante cose italiane che non vanno". Dice poi di aver letto che il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, appena visto il film, ha dichiarato che "si aspettava un film gotico! Che vuole intendere, io so che cosa è una chiesa gotica".

Certo il film, che è costato 9 milioni di euro e avrà prima un'uscita in sala a febbraio/marzo '09 e poi un passaggio su RaiUno tra circa un anno e mezzo, provocherà polemiche e reazioni, sulla scia di quanto accaduto con il film di Spike Lee "Il miracolo di Sant'Anna". Ci sono tutte le premesse, a cominciare dalla sequenza con la giovane ausiliaria fascista, rasata, livida di botte e con il cappio al collo, che viene portata alla fucilazione sul camion dei partigiani che festeggiano la liberazione tra tricolori e bandiere rosse al canto di 'O bella ciao'.

Ma per il regista Soavi l'intento della sua opera è sia la pacificazione sia che tutti morti di quella guerra civile vengano seppelliti. "L'Italia non è un paese pacificato perché si combattono due memorie, o meglio non si arriva alla memoria accettata da ognuna delle due parti - aggiunge Pansa - E meno che mai è un'Italia condivisa. Giudico allora importanti tutti quei lavori che cercano di aggiungere un pezzo a una verità incompleta".

E la vicenda narrata vede protagonisti il commissario Dogliani (Michele Placido) e la sua famiglia: i genitori afascisti, il fratello Ettore partigiano, la sorella Lucia ausiliaria della Repubblica sociale. La guerra civile e fratricida travolge irrimediabilmente gli affetti privati, lasciando aperte ferite anche a distanza d'anni.

Soavi ricorda il consiglio datogli da Pansa prima di iniziare le riprese: guarda alla materia di questo film con gli occhi di un lappone, come se ti occupassi di una terra straniera e non del tuo paese. Pansa invece rammenta la sua reazione quando seppe che il produttore Antonio Fracassi aveva acquistato i diritti del suo libro omonimo: "Un pazzo o un eroe perché affronta un tema tanto spinoso. Io ho almeno dei motivi per scrivere i libri del mio presunto ciclo 'revisionista' ". E Il suo libro, aggiunge il giornalista, era intraducibile in un film, perché è un lungo elenco di nomi e orrori, peraltro incompleto perché riferito a una parte del Nord d'Italia.

E Fracassi indirettamente gli risponde parlando del personaggio interpretato da Placido che gli ricorda la figura del padre, un diplomatico al tempo del fascismo che servì lo Stato fedelmente e con onore, avendone a cuore le sorti. E il produttore si dichiara alla fine contento di un film che ha conservato lo spirito del libro di Pansa: "Che le cose erano andate allora anche in un altro modo".

26/10/2008







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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 16:29    Oggetto: IL SANGUE DEI VINTI: note di regia del film di MICHELE SOAVI Rispondi citando





      Note di regia del film "Il Sangue dei Vinti"

Raccontare oggi, a distanza di decenni, una storia come “Il Sangue dei Vinti” ispirata al libro di Giampaolo Pansa, autore che ha "osato" fare luce su alcune stanze buie della Resistenza, sembra inopportuno.
Eppure la mia generazione si è fatta un’idea su ciò che è stata la guerra civile solo attraverso i racconti di genitori e parenti, oltre naturalmente che sui libri di storia.
Nel film si parla di Resistenza ma anche di Guerra civile, quindi di fratelli che uccidono i fratelli, come nel film "Il Vento che Accarezza l’Erba" di Ken Loach. Anch’io da antifascista mi interrogo su quelle verità che abbiamo assunto come certe senza ombra di dubbio. Nessuno vuole riscrivere la storia nè aggiornarla. Semplicemente, lontani da pregiudizi politici, e senza voler vilipendere avversari di qualunque colore essi siano, ho fatto un film che vuole toccare corde emotive diverse e più profonde, con uno sguardo morale che vuole evitare polemiche.
Sofocle ha scritto l’Antigone sollevando il diritto alla sepoltura anche per il nemico vinto. Questo film inizia con la scena teatrale in cui Antigone chiede la sepoltura del fratello ucciso in battaglia. Essendo un vinto e non un eroe, il fratello doveva restare insepolto, esposto ai cani. Come Antigone, il protagonista del film si muove anche per ritrovare e seppellire i resti di una sorella repubblichina, della quale non condivideva le idee. Come non condivideva quelle del fratello partigiano.
Ho adottato uno stile da combat film, senza attori patinati ne troppo pettinati, divise logore, tanti visi emaciati dalla fame.
La fame: oggi non la conosciamo ma vorrei che in ogni inquadratura ci fosse questa sofferenza.
Una fotografia livida, decolorata dove anche il sangue non riesce ad essere rosso ma quasi nero.
Un'ambientazione realistica anzi iperrealistica, cruda e molto definita in luoghi veri che hanno vissuto questa storia e ancora la respirano.

Michele Soavi






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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 16:45    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI, interprete IL SANGUE DEI VINTI di SOAVI Rispondi citando



ha scritto:




SANGUE DEI VINTI PER I MORTI DEL '43, TUTTI



di Alessandra Magliaro

ROMA - "Voglio solo seppellire i morti, tutti", dice il protagonista del Sangue dei vinti, il film di Michele Soavi tratto dal best seller di Giampaolo Pansa (Sperling e Kupfer), oggi protagonista al Festival Internazionale del Film di Roma come evento speciale e le polemiche sono già in conto. Il film, con Michele Placido, Alessandro Preziosi, Alina Nedelea protagonisti, nel raccontare che nel '43 ci fu una guerra fratricida e che i vinti di Salo' dopo il 25 aprile furono in migliaia di casi vittime di furia omicida e giustizia sommaria senza pietà, è destinato come già fu il libro uscito nel 2003, ad accendere gli animi. E lo stesso giornalista-scrittore non si sottrae: "Io non ho il dovere della cautela: L'Italia non è per niente un paese pacificato - ha detto - ma ancora diviso e in cui si combattono le rispettive memorie, neppure su quel piano c'é una memoria accettata".

Pansa ha svelato che dopo il libro ha ricevuto migliaia di lettere pro e contro ed è convinto che questo film, "come tutti i lavori intellettuali che cercano di aggiungere un pezzo di verità ad una visione più completa della storia, sia un fatto positivo e dunque alla fine anche un contributo a quella pacificazione che ancora non c'é stata". La storia prende spunto dal libro di Pansa ma poi ad opera degli sceneggiatori Massimo Sebastiani e Dardano Sacchetti se ne discosta per raccontare una sola vicenda, quella della famiglia Dogliani che diventa simbolo delle famiglie divise di quegli anni: un figlio partigiano (Preziosi), una figlia (Nedelea) resa vedova dal bombardamento a San Lorenzo a Roma e da quel momento acceccata di odio fino ad arruolarsi nella Repubblica di Salò e finire uccisa sommariamente dopo il 25 aprile, un altro figlio (Placido) sul Carso a 18 anni nella Grande Guerra e poi consapevole degli orrori da ambo le parti, rimasto più che a guardare a piangere i suoi morti, compresi i genitori vittime dei partigiani. "Non è stato difficile per me indossare la camicia nera, come avevo visto fare a mio padre in quegli anni, come fecero la maggior parte degli italiani del resto. Non condanno né giustifico mio padre, ma questa è la mia storia".

Giampaolo Pansa, che oggi pomeriggio sarà tra i protagonisti del dibattito con il pubblico che seguirà la proiezione ufficiale, avrebbe preferito che "questo lavoro molto impegnativo andasse in concorso" ed ha rivelato che la Mostra del Cinema di Venezia lo ha rifiutato, "perché Mueller si aspettava dal Sangue dei vinti diretto da Soavi, un film 'gotico'. Sono un anarchico individualista - ha aggiunto Pansa che invece da alcuni storici è bollato come 'revisionista' - ho accettato il giudizio come tante cose italiane che non mi piacciono". Secondo lui, il produttore Alessandro Fracassi è "un eroe, ossia o un pazzo o uno di grande coraggio". E l'interessato ha spiegato di essere rimasto scioccato dal libro di Pansa: "ci si aspetta che questo film possa soddisfare gli appetiti più osceni della destra, per me ha contato di più raccontare una parte di storia italiana negata, mai raccontata fino ad allora".

Del libro di Pansa, "un catalogo di nomi e di orrori persino incompleto", il regista Soavi pensa di aver colto almeno "il Pansa-pensiero". "Resta la difficoltà 'di far digerire un film che aggiunga un tassello alla completezza della Storia di quegli anni e la renda meno bugiarda'', ha ammesso lo scrittore, consapevole che il suo libro "ha rotto il muro dell'omertà e della paura degi sconfitti, facendoli uscire dalle tenebre, ma non quello dei vincitori. La guerra civile nel dolore di tante famiglie non è ancora finita". Il film dopo il Festival di Roma, uscirà nelle sale tra gennaio e febbraio e tra un anno andrà in televisione su Raiuno in due puntate.

2008-10-26







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eli7



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 19:23    Oggetto: Rispondi citando


sono appene tornata da un pomeriggio molto intenso.
ero tra il numeroso pubblico dell'anteprima de "il sangue dei vinti".
sembrerò banale, ma il film ha pienamente soddisfatto le mie aspettative e curiosità riguardo l'adattamento dal libro che avevo precedentemente letto. il tempo è passato veloce; quelle 2 ore sono sembrate 20 minuti. forse sono stata così presa dagli eventi narrati che quando sono iniziati i titoli di coda ho avuto bisogno di qualche secondo per tornare nel mondo reale. leggerlo è stato molto duro, ma vederlo... forse è stato peggio, forse anche per il modo in cui è stato impostato il film. e poi inizi a pensarci, a riflettere, una guerra civile è qualcosa che non riesci a spiegarti, è come se la morte perdesse di significato, come se la VITA non avesse più nessun valore...
la cosa paradossale è che ogni personaggio in realtà lotta esattamente per la sopravvivenza... ma una guerra non ha mai un senso...
tornando alla performance degli attori, (basta con i miei pensieri senza senso.. Laughing ) sono stati bravi!!!!
alessandro nel suo ruolo ci si è calato perfettamente e nel suo partigiano era credibilissimo!!! bravo bravo bravo Very Happy Very Happy Very Happy
in sala mancava solo lui a completare il cast, che vedeva michele placido e barbora bobulava.
ho notato però una bellissima vittoria puccini in prima fila per vedere l'ultimo lavoro di alessandro!
forse non sono stata molto esauriente, ma a freddo questo è tutto quello che ho saputo scrivere..
ciao a tutti!!! Laughing
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sarah72andrea



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 19:31    Oggetto: Rispondi citando


GRAZIE MILLE GIULY X TUTTI GLI ARTICOLI E LE INFORMAZIONI...

LA CONFERENZA STAMPA NON RIESCO A VEDERLA...IL PC MI SI BLOCCA APPENA APRO LA FINESTRA...

GRAZIE INFINITE ANCHE A TE ELI....

NON VEDO L'ORA DI VEDERLO....

BACI BACI SARAH

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GLI AMICI SONO QUELLE RARE PERSONE CHE TI CHIEDONO COME STAI E POI ASCOLTANO PERSINO LA RISPOSTA...
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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 20:20    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI, interprete IL SANGUE DEI VINTI di SOAVI Rispondi citando



Grazie a Eli per l'immediato resoconto, hai saputo trasmetterci la tua emozione, un bacione Smile Giuly


TG1 serale, alle 20.30 circa, servizio sintetico ma positivo e interessante di Vincenzo Mollica che parla di coraggio nel proporre prima il libro, oggi il film: alcune scene, una risposta da Michele Placido, Michele Soavi e Giampaolo Pansa. ( www.tg1.rai.it )


TRAILER de "Il sangue dei vinti" on line, e non poteva che essere su YouTube http://it.youtube.com/watch?v=aSwcFIYBpZQ

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chiara ale



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 20:29    Oggetto: Rispondi citando


eli7 ha scritto:
sono appene tornata da un pomeriggio molto intenso.
ero tra il numeroso pubblico dell'anteprima de "il sangue dei vinti".
sembrerò banale, ma il film ha pienamente soddisfatto le mie aspettative e curiosità riguardo l'adattamento dal libro che avevo precedentemente letto. il tempo è passato veloce; quelle 2 ore sono sembrate 20 minuti. forse sono stata così presa dagli eventi narrati che quando sono iniziati i titoli di coda ho avuto bisogno di qualche secondo per tornare nel mondo reale. leggerlo è stato molto duro, ma vederlo... forse è stato peggio, forse anche per il modo in cui è stato impostato il film. e poi inizi a pensarci, a riflettere, una guerra civile è qualcosa che non riesci a spiegarti, è come se la morte perdesse di significato, come se la VITA non avesse più nessun valore...
la cosa paradossale è che ogni personaggio in realtà lotta esattamente per la sopravvivenza... ma una guerra non ha mai un senso...
tornando alla performance degli attori, (basta con i miei pensieri senza senso.. Laughing ) sono stati bravi!!!!
alessandro nel suo ruolo ci si è calato perfettamente e nel suo partigiano era credibilissimo!!! bravo bravo bravo Very Happy Very Happy Very Happy
in sala mancava solo lui a completare il cast, che vedeva michele placido e barbora bobulava.
ho notato però una bellissima vittoria puccini in prima fila per vedere l'ultimo lavoro di alessandro!
forse non sono stata molto esauriente, ma a freddo questo è tutto quello che ho saputo scrivere..
ciao a tutti!!! Laughing


sei stata perfettamente esauriente, grazie mille. Wink
Le emozioni ci sono arrivate, ed in più io mi sono incuriosita ancora sul film... non vedo l'ora di poterlo finalmente vedere! Embarassed Razz
grazie ancora, e grazie anche a Giuliana per i link.
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genziana



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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 20:30    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI, interprete IL SANGUE DEI VINTI di SOAVI Rispondi citando


TG2 ora!
Ampio servizio, scene dal film, tappeto rosso, parla Michele Placido, anche un momento dell'acceso dibattito Wink www.rai.it

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MessaggioInviato: Dom Ott 26, 2008 22:02    Oggetto: Rispondi citando


grazie per i link!

eli grazie mille!!
Wink
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genziana



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MessaggioInviato: Lun Ott 27, 2008 01:25    Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI nel film IL SANGUE DEI VINTI di M. SOAVI Rispondi citando








WEB CHANNEL è già attiva la Web Tv del Festival www.romacinemafest.tv/index.php

per il film "Il sangue dei vinti" selezionare in alto a destra:

RED CARPET (interviste a Barbora Bobulova, Michele Placido, Alina Nedelea e M. Soavi)
STAMPA - flash da passerella e conferenza stampa di domenica pomeriggio 26/10/2008



Coming Soon Tv la televisione ufficiale del 3° Festival Internazionale del Film di Roma

basterà sintonizzarsi sul canale 180 di Sky, il digitale terrestre o su www.comingsoon.it


è possibile seguire la conferenza stampa sul film, domenica 26/10, in versione integrale




RAIUNO - Speciale Cinematografo condotto da Gigi Marzullo: stanotte, dom. 26, è stato presentato il trailer del film e le interviste a Placido e Bobulova, il regista Soavi;

domani notte, lunedì 27, è stato annunciato il servizio su conferenza stampa e dibattito



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CLAUDIA65



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MessaggioInviato: Lun Ott 27, 2008 14:26    Oggetto: Rispondi citando


Grazie Giuliana per gli aggiornamenti, ho visto qualche servizio ai vari per il momento promettono bene, ed accrescono la curiosità per questo film.

Un grazie anche ad Ely per il resoconto, emozionante.
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paolas



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MessaggioInviato: Lun Ott 27, 2008 16:31    Oggetto: Rispondi citando


IO NON HO LETTO GRAN BENE DI QUESTO FILM.
SECONDO ME E' TROPPO CRUDELE.
ALESSANDRO CAMBIA GENERE DI FILM TE LO DICO SEMPRE.
CIAO
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