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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Dom Mag 10, 2009 07:01 Oggetto: messaggio |
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Una mamma e' sempre una mamma.......
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nenepd
Registrato: 14/09/07 12:56 Messaggi: 2163 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Dom Mag 10, 2009 17:56 Oggetto: |
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CHE DOLCE QUESTA IMMAGINE!!!
OGGI HO DEDICATO UN PO' PIU' TEMPO ANCH'IO ALLA MIA MICIA PACO...HA NASCOSTO ANCORA I SUOI CUCCIOLI!!!! CHISSA' DOVE LI HA PORTATI, FORSE ERANO ANCORA IN PERICOLI E SPERO CHE STAVOLTA ABBIA TROVATO IL POSTO GIUSTO POVERINA!
OGGI L'HO COCCOLATA UN PO' DI PIU' E LEI ME NE E' STATA GRANDE! QUANTO AMORE CI SANNO DONARE I NOSTRI AMICI QUATTROZAMPE! BUONA DOMENICA A TUTTE VOI!
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Blue Angel
Registrato: 11/04/07 13:27 Messaggi: 3086 Residenza: PROVINCIA DI BRESCIA
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Inviato: Lun Mag 11, 2009 16:42 Oggetto: Re: messaggio |
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nanà ha scritto: | Una mamma e' sempre una mamma....... |
Quant'è vero
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Mer Mag 13, 2009 16:27 Oggetto: messaggio |
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Paco ha sicuramente spostato i cuccioli perchè sentiva una minaccia Facci sapere. _________________
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Gio Mag 14, 2009 23:20 Oggetto: messaggio |
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Mamma mia quante formiche ci sono quest'anno Intere tribù, ci hanno invaso il giradino e alcune parti del piazzale...La cosa più curiosa e che girano tranquillamente in superficie, io e mio marito abbiamo formulato l'ipotesi che questo fenomeno abbia a che fare con il terremoto, ci sembra come se non abbiano troppa voglia di stare lì sotto
Ma ci pensate che sono apparse sulla terra circa 150milioni di anni fa Oggi se ne conoscono 12mila specie diverse: da quelle lunghe 2 mm, a quelle che superano 1cm.
E udite udite, oggi mentre, in automobile, tornavamo a casa, proprio a ridosso del cancello della mia vicina, io e Meli abbiamo assistito al "duello" amoroso tra due serpenti. Giovani e bellissimi, il loro colore andava dal verde pallido al verde menta; un aggrovigliarsi, alzarsi quasi interamente in verticale, girare su se stessi a spirale, il tutto sempre abbracciati e poi sciogliersi all'improvviso e scivolare nell'erba alta. Figure incredibili, armoniose, sembravano non toccare neanche l'asfalto....La loro testa mostrava tutta l'alterigia e, credetemi, l'astuzia silenziosa di questo animale. Non vi nego che mi hanno affascinato, ma anche fatto impressione, Meli è rimasta incredula, non aveva mai visto una scena simile.
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stef@nia
Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Gio Mag 14, 2009 23:38 Oggetto: |
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ciao paola!!
che curioso incontro avete fatto tu e Mely!...da quello che hai scritto sembrava una cosa surreale... che strano! non avevo mai pensato al fatto che i serpenti possono accoppiarsi... _________________
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Blue Angel
Registrato: 11/04/07 13:27 Messaggi: 3086 Residenza: PROVINCIA DI BRESCIA
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Inviato: Sab Mag 16, 2009 17:11 Oggetto: |
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Ciao Paola...non è certo un incontro di tutti i giorni quello che avete fatto tu e Meli!!! Grazie di averci rese partecipi dell'esperiena. Credo che anche io sarei rimasta molto incredula e meravigliata...ed anche un pò impressionata!!
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nenepd
Registrato: 14/09/07 12:56 Messaggi: 2163 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Sab Mag 16, 2009 17:46 Oggetto: |
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Blue Angel ha scritto: | Ciao Paola...non è certo un incontro di tutti i giorni quello che avete fatto tu e Meli!!! Grazie di averci rese partecipi dell'esperiena. Credo che anche io sarei rimasta molto incredula e meravigliata...ed anche un pò impressionata!! |
concordo anch'io!!!! ciao Paola!
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Sab Mag 16, 2009 22:36 Oggetto: messaggio |
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x stefania: cara amica, come va? Il lavoro? Non siamo abituati ad interessarci a questo animale, d'altra parte non è molto...comune e spesso fa impressione, quindi molti aspetti della sua vita ci sono sconosciuti.
x Francesca:si, ci si impressiona, ma credmi è anche affascinante!
X Irene: notizie della micia con prole
Di questo animale esistono tantissime specie e sottospecie, che vivono in ambienti diversi e quindi hanno abitudini diverse.
A me impressiona molto il CROTALO, non vorrei davvero incontrarlo; ma se esiste bisogna, almeno in piccola parte, sapere qualcosa di lui.
Il crotalo, o serpente a sonagli, possiede un corpo tozzo, la coda corta e la testa triangolare. Il morso di questo serpente velenoso è fatale.
Come tutti gli appartenenti a questa famiglia possiede una fossetta sensoriale tra l’occhio e la narice: portando continuamente la lingua verso la fossetta il serpente percepire la presenza di eventuali prede. La funzione è fondamentale anche perché questo animale è sordo. Sente le prede dal loro calore. Può individuare una fonte di calore a 45 cm di distanza percependo una variazione di 1/300 di grado.
La coda è bianca con degli anelli neri. All'estremità del corpo possiede un sonaglio; esso serve per allarme contro i predatori. Sulla testa sono evidenti delle bande chiare che si estendono dalle narici al labbro superiore.
Come gli altri Viperidi, anche il crotalo possiede un lungo dente aguzzo per iniettare il veleno. Spesso, quando il crotalo morde, il dente rimane nella sventurata preda. Per questo motivo il dente perso può essere sostituito 2-4 volte l’anno con uno di riserva. Il suo veleno può uccidere un uomo in 1 ora, ha veleno sufficiente per uccidere un bue.
Questa specie è lunga circa un metro e mezzo e pesa più di sei chili.
Alcuni si sono adattati a vivere a terra (specie terragnole), sugli alberi
(specie arboricole) ed altri prediligono l’acqua (specie acquatiche).
Questa specie predilige gli ambienti secchi e rocciosi.
Questo animale è attivo soprattutto di notte. Possiede un temperamento aggressivo e irruente, la sua reazione è solitamente difensiva e non offensiva; poco prima di sferrare l’attacco, assume una forma ad S e la coda si alza emettendo il classico sibilo; è aggressivo anche con i suoi simili dando vita ad accesissimi combattimenti.
Nonostante il carattere, può cadere vittima di predazione da parte di falchi, aquile e tartarughe.
Quando la stagione è avversa, il crotalo cerca protezione in qualche cavità attendendo che passi l’inverno, durante questa fase di ibernazione molti soggetti possono condividere lo stesso rifugio.
La stagione degli amori avviene in primavera: la femmina è del tutto indifferente al corteggiamento del maschio, il quale all’improvviso si lancia sulla partner facendole alzare la coda.
La gestazione si protrae per circa 5 mesi. Questo rettile è ovoviviparo: il piccolo crotalo rompe la leggera membrana che lo avvolge poco prima della nascita e nasce vivo. La nascita dei 10-20 piccoli crotali richiede alcune ore. Dopo la nascita i giovani rimangono in compagnia della madre appena qualche ora (non più di un giorno). La vita per i giovani crotali non è facile e molti di loro non riescono a superare l’inverno. La maturità sessuale sopraggiunge a circa tre anni.
E' un ottimo predatore e si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli, di pesci, di anfibi e anche di altri rettili. Solitamente la preda è uccisa con un solo morso.
Solitamente si nutre ogni 2-3 settimane e nella stagione secca i liquidi necessari sono ricavate esclusivamente dalle prede.
E' diffuso nelle Americhe, anche se alcune specie, sono presenti in Asia.
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nenepd
Registrato: 14/09/07 12:56 Messaggi: 2163 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Dom Mag 17, 2009 13:09 Oggetto: |
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CIAO PAOLA! la micia sta bene ma della prole...niente in vista!
so che però è al sicuro, la micia continua ad allattare e questo vuol dire che i micetti sono vivi!
al momento giusto li farà uscire! baci e buona giornata!
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pentagono
Registrato: 09/09/05 12:00 Messaggi: 63 Residenza: salerno
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Inviato: Lun Mag 18, 2009 00:00 Oggetto: mmm |
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terribile
a cava de tirreni, prov salerno hanno avvelenato cani e gatti, circa una trentina con polpette.. i cani buttavano sangue dalla bocca e morivano all'istante!!!
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Lun Mag 18, 2009 21:15 Oggetto: messaggio |
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La mia rabbia sale fino a diventare violenza.
L'uomo......Pauroso della propria sofferenza, non ha timore di infliggerla agli altri, a esseri indifesi. E non mi si venga a dire che gli animali randagi attaccano, gli animali sbranano.....Vogliamo dire che questa pesante accusa ha dietro la mano di uomini che seviziano, rinchiudono prigionieri e con poco cibo e quasi mai acqua, in ambienti che è dire poco se diciamo fatiscenti...E quando l'animale fugge non ha più l'equilibrio in se. Lui è un'istintivo e a volte vorrei esserlo anche io.
E adesso sparo una frase che a qualcuno forse non piacerà, ma io lo dico e me ne assumo tutte le responsabilità: l'uomo che arma una mano così è un' infame, si infame Uomo senza amore ne timore; ma vorrei che incontrasse un lupo, quello che ho incontrato io e vorrei vedere quanto sarebbe capace di alzare la mano.
L'atto di avvelenare è per se subdolo e denota cattiveria e mancanza di carattere.
Io ho avuto una terribile esperienza, vista con i miei occhi, un'avvelenamento sui gatti...Non sapevo dove mettermi le mani, ho potuto solo piangere e gridare la mia ira e gridando chiedevo perdono a loro della cattiveria dei miei simili ..Ma nessuno si è presentato per alzare le mani su di me.
Ricordiamoci che una società merita il rispetto in proporzione al rispetto che porta verso gli animali.
E non dico altro.
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Blue Angel
Registrato: 11/04/07 13:27 Messaggi: 3086 Residenza: PROVINCIA DI BRESCIA
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Inviato: Mer Mag 20, 2009 17:18 Oggetto: Re: mmm |
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pentagono ha scritto: | terribile
a cava de tirreni, prov salerno hanno avvelenato cani e gatti, circa una trentina con polpette.. i cani buttavano sangue dalla bocca e morivano all'istante!!! |
SENZA PAROLE.
Paola, questa ci darà man forte!
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Gio Mag 21, 2009 11:46 Oggetto: messaggio |
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Perfetto Francesca Una mano così non si rifiurta, anzi.....
E parliamo di un'altro "strisciante" incredibile, che non vorrei mai incontrare di persona: IL COBRA.
E' il nome comune per gli appartenenti ad una famiglia di serpenti velenosi, gli Elapidae.
Sono noti per il loro sguardo intimidatorio e per il morso mortale.
Si riconoscono dai "cofani" che si evidenziano quando è adirato o disturbato; i cofani sono creati dalla dilazione delle costole dietro alle teste delle cobra.
Questi rettili sono situati in tutte le Philippine, Asia meridionale, ed Africa.
Il King Cobra è il serpente velenoso più lungo al mondo.
Il King Cobra, è l'unico serpente che costruisce un nido per le sue uova, e resta nel nido fino alla nascita dei piccoli.
La lunghezza è di 3,7 m, ma è riconosciuto che può crescere fino a 5,5 m, è un serpente sottile, è di colore oliva o marrone, con occhi color bronzo.
E situato nellle Philippines, Malaysia, Cina meridionale, Birmania, Penisola Malay.
Il cobra dell' Asia è conosciuto come asiatico, indiano, o cobra dell' occhiale (dovuto dal disegno lente sulla sua pelle), raramente raggiunge una lunghezza di più di 1,8 m.
Il cofano del cobra asiatico è, molto più grande di quello del King cobra. ed è giallo con colorazione bruna, con un spettacolare disegno nero-e-Questo serpente causa 300 morti all'anno in India, dove è concernito con timore riverenziale religioso e viene ucciso raramente.
E' situato dalla spiaggia orientale del Mare Caspian in Cina e Malaysia. La maggior parte dei cobra sono nativi dell'Africa.
Fra loro è noto lo sputatore, situato in Egitto meridionale a Africa settentrionale Meridionale.
Questo serpente può spruzzare il suo veleno da una distanza di 2,4 m.
IL'asp o cobra egiziano è estesamente distribuito in tutta l'Africa, ed è il più comune.
Contrario a quanto si dice, i Cobra attaccano raramente se non provocati.
Quando è minacciato, comunque, farà uso pieno della sua forza mortale.
Sono usati dagli incantatori di serpenti Orientali, perché rispondono bene a battute d'entrata visuali, ed per i loro movimenti in elevazione.
Sono classificati fuori dagli altri serpenti velenosi perchè hanno un particolare veleno neurotossico. Il cobra sputatore può spruzzare il suo veleno da una distanza di di 2,4 m negli occhi delle sue vittime, causa cecità provvisoria e grande dolore. e può causare cecità permanente.
Il veleno procede sul sistema nervoso.
Grazie al siero adeguato, comunque, il tasso di morte da morsi del cobra in alcune aree dell' Asia è decresciuto.
Il veleno del cobra è stato usato per molti anni nella ricerca medica perché ha un enzima, chiamato "lecithinase", questo enzima crea un muro per molti virus.
Il veleno di un baby è più potente di quello di un adulto.
Molti esperimenti scentifici hanno constatato che, un cobra adulto può controllare la quantità di veleno da utilizzare, dipende da come si sente minacciato.
Un baby non ha controllo sulla quantità di veleno da utilizzare, per questo dà una dose piena. Un cobra baby è pienamente in grado di difendersi dopo tre ore dalla nascita.
I Cobra sono completamente immuni al veleno che producono.
Il veleno di solito viene utilizzato per catturare la preda, qualche volta aiuta la digestine.
La gravità degli effetti di un veleno dipende da molti fattori, come. la sua natura chimica, la quantità di veleno, e la taglia e condizione della vittima.
I veleni del serpente, per esempio, è il misto di proteine enzimatiche e tossine diverse.
I Cobra sono dotati dell'organo di Jacobson che è un organo extrasensoriale situato sul palato della bocca del serpente che aguzza il suo senso di odorato; è suddiviso in due strutture, molto sensibili e la percezione dell'odore gli permette di seguire le tracce della preda.
Il Cobra vive circa 20 anni e va a caccia sopratutto di giorno; mangia anche gli altri serpenti.
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nanà
Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Sab Mag 23, 2009 01:07 Oggetto: messaggio |
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Ancora uno strisciante che non vorrei conoscere di persona,mi bastano quelli che, purtroppo, sono in giro nei campi vicino a casa mia, quest'anno veramente tanti , brrr....., la VIPERA CORNUTA.
La vipera cornuta del Sahara (Ceraste cerastes) è l'animale più temuto dai nomadi del deserto. La sua colorazione simile alla sabbia la nasconde e ne fa un pericolo costante e improvviso. Il suo veleno è letale per l'uomo e, a volte, persino per un dromedario.
Sopporta bene periodi di digiuno anche prolungati e temperature piuttosto elevate poiché è un animale a sangue freddo.
I due cornetti sopra orbitali hanno la funzione di evitare che la sabbia gli entri negli occhi. Durante i lunghi periodi in cui attende la preda resta in agguato completamente nascosta nella sabbia e lascia sporgere solo le sue diaboliche corna.
Il corpo piatto e le squame scabrose le permettono di insabbiarsi facilmente quando vuole sfuggire alla calura o nascondersi. Per attraversare terreni sabbiosi adotta un'andatura particolare, nota come "torsione laterale".
Va a caccia di sera tentando di attrarre le prede contraendo le estremità della coda. Quando la preda (solitamente animali di dimensioni ridotte) è abbastanza vicina, la vipera cornuta la morde iniettandole il veleno che la paralizza e la ingoia intera come fanno tutte le altre vipere.
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