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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Lun Mar 22, 2010 18:44 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI e 'Mine vaganti' a TRIBECA Film Festival |
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■ Foto di Romolo Eucalitto
ALESSANDRO PREZIOSI e' tra i protagonisti
del film 'MINE VAGANTI' di Ferzan OZPETEK
l'anteprima al Festival del Cinema di Berlino
in concorso al TRIBECA Festival di New York
"Mine Vaganti" ("Loose cannons"), il film di Ferzan Ozpetek, entra in competizione nella principale sezione del TRIBECA, il prestigioso festival fondato a New York da Robert De Niro con la produttrice Jane Rosenthal all’indomani dell’attentato alle torri gemelle.
Unico film italiano selezionato per il concorso che comprende dodici titoli internazionali, alla 9ª edizione del FILM FESTIVAL che si apre il 21 aprile 2010, la pellicola sarà in lizza in "World Narrative Feature Competition" per i premi al migliore film, al migliore attore, alla migliore attrice: North American Premiere in italiano con sottotitoli in lingua inglese.
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L'ultima modifica di genziana il Ven Mar 26, 2010 03:59, modificato 1 volta
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cinziaelucaforever
Registrato: 11/04/09 21:44 Messaggi: 854
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Inviato: Lun Mar 22, 2010 22:44 Oggetto: |
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Grazie mille carissima GIULY !
L'intervista io l'ho seguita ed è stato straordinario ALESSANDRO, come lo è sempre del resto...Luca Barbareschi, nel presentarlo ha detto:"Un grande attore del momento e del cinema Italiano...". Era ora che qualcuno si accorgesse di quanto valesse il nostro UNICO e GRANDE CAPITANO !
Buona serata a tutte/i !
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 00:02 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI - sab. 27/03/10 - Parco d. Musica - ROMA |
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Alessandro Preziosi parteciperà alla presentazione in anteprima
del nuovo romanzo "Sette piccoli sospetti" di Christian Frascella
ROMA - sabato 27 marzo 2010 - dalle ore 21.00 - "LIBRI come"
Auditorium Parco D. Musica, Garage. Officina 2 - Ingresso libero
L'artista conferma la sua presenza alla Festa del Libro e della Lettura (info 0680241281)
Un libro non nasce per caso. Dietro a ogni pagina ci sono il talento di uno scrittore, il lavoro di un editore, la passione di un lettore. E non solo. Come dimenticare la creatività dei responsabili della promozione, la competenza dei librai, l’impegno divulgativo dei bibliotecari? A tutte queste figure che orbitano attorno al mondo dell’editoria, è dedicata Libri Come, la grande Festa del Libro e della Lettura in programma da giovedì 25 a domenica 28 marzo 2010 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Un appuntamento nuovissimo, nato da un’idea di Marino Sinibaldi, promosso e organizzato dalla Fondazione Musica per Roma, che si propone al panorama delle fiere e degli eventi letterari italiani e internazionali con una modalità originale. Partendo innanzitutto da un radicale spostamento del punto d’osservazione sull’editoria: l’obiettivo non viene più puntato sul cosa, ma sul come. Per una volta, non si cerca di rispondere alla domanda tradizionale “che cosa è un libro?”, preferendo sostituirla con un più ampio ventaglio di quesiti: “come viene scritto, stampato, pubblicato, venduto e letto un libro?”. A rispondere sono gli ospiti della festa, a cominciare dagli autori che svelano al pubblico i segreti del loro mestiere: l’ispirazione, le tecniche di scrittura, quelle piccole abitudini quotidiane su cui spesso si fonda un libro di successo. Lo sguardo di Libri Come non si ferma però alle stelle più luminose e visibili del mondo della letteratura, gli scrittori. L’Auditorium si offre come punto d’incontro e di riflessione per tutti i protagonisti della filiera dei libri, attraverso un articolato calendario di tavole rotonde che puntano a fare un po’ di luce su un mondo di solito confinato dietro le quinte.
A cura di Marino Sinibaldi con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco [ www.auditorium.com ]
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CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44 Messaggi: 3288 Residenza: BIELLA
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 01:11 Oggetto: |
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Un grazie alle nostre Giuliana e Gloria per i link e gli ultimi articoli interessanti, specie quello di Famiglia Cristiana.
Un in bocca al lupo ad Alessandro per questo nuovo impegno come "operatore culturale" e........ anche questa settimana il film tiene molto bene e risquote successi e consensi anche dalla critica........era ora che si accorgessero di Ale e del suo potenziale.
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nenepdl
Registrato: 10/03/08 08:11 Messaggi: 4052 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 09:44 Oggetto: |
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in bocca al lupo carissimo Capitano...è bello leggere che sei sempre in movimento!
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anticlaudia
Registrato: 19/11/09 09:46 Messaggi: 1531 Residenza: francavilla fontana (BR)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 10:08 Oggetto: |
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Ale in bocca al lupo per tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! _________________ ALE IO CREDO IN TE
...<Gli angeli vengono se tu li preghi,e quando arrivano ti guardano,ti sorridono e se ne vanno....per lasciarti un sogno lungo una notte ma che vale una vita...vivilo a fondo perchè lui non torna più!>...(T.F.)
Antonella
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Adry
Registrato: 07/05/04 18:52 Messaggi: 3257 Residenza: provincia di Trapani
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 13:35 Oggetto: |
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mi è piaciuta questa recensione:
Segreti e bugie, Ozpetek si diverte. E noi con lui
di Fabio Ferzetti Il Messaggero
Segreti di famiglia. Tutti ne hanno, nessuno li vuole. Ma il bello dei segreti è che sono contagiosi. Ogni segreto ne genera un altro, poi un altro e un altro ancora. Che alla lunga, naturalmente, sono sempre meno segreti e sempre più comici (o tragici, ma più di rado). Mine vaganti applica questo principio al clan patriarcale di un industriale della pasta leccese e ci porta di sorpresa in sorpresa con una leggerezza e una verve che il regista de Le fate ignoranti aveva un po' perso per strada dopo tanti film seri o seriosi se non cupi ma poco convincenti (come l'ultimo, Un giorno perfetto).
Il segreto più esplosivo è quello di Riccardo Scamarcio, figlio del patriarca Ennio Fantastichini, che torna da Roma con un piano. Il padre vuole affidargli l'azienda di famiglia. Lui invece dirà a tutti che ha altri progetti, vuole scrivere, ha un romanzo nel cassetto e soprattutto è gay, è sempre stato gay e sempre lo sarà. Così, pensa, verrà cacciato di casa e sarà finalmente libero. Un piano perfetto se qualcosa, non diremo cosa, non andasse storto. Perché a casa Cantone ognuno ha il suo scheletro nell'armadio. Papà Fantastichini annega i dispiaceri nel seno accogliente della sua antica amante. Mamma Lunetta Savino sopporta quelle corna istituzionali in cambio di un potere assoluto. La sorella zitella (ma assai piacente), una spiritosa Elena Sofia Ricci, riceve ogni notte l'amante urlando "al ladro, al ladro!" per giustificare la finestra aperta.
Quanto al fratello di Scamarcio, Alessandro Preziosi, anche lui non dice tutto... Mentre la collerica bellezza bruna che sfreccia per Lecce su una spider rossa (Nicole Grimaudo: perché lavora così di rado?) è il mistero in persona. E finirà per intrecciare un'intensa amicizia, anzi un quasi-amore proprio con Scamarcio, che dopo aver rimandato il suo coming out vive come sospeso fra due vite, due età, due città. In una lunga parentesi concidente con l'intero film, incorniciato da un drammatico antefatto sepolto nel passato di nonna Ilaria Occhini (un altro segreto...) che regge il peso "morale" della vicenda ma è saggiamente concentrato nel prologo e nell'epilogo. Lasciando a Ozpetek l'estro, il piacere, la libertà di giocare con quel mondo in cui ognuno recita una parte premendo come mai prima sul pedale del comico. Come nella lunga e irresistibile visita degli amici gay venuti da Roma a trovare Scamarcio. Un gruppo di "pazze" caricaturali (ma palestrate...) che solo Fantastichini, nel suo perbenismo all'antica può scambiare per virili rubacuori. Con conseguenze assolutamente esilaranti (anche perché la servitù non la beve). A conferma che per dare il meglio prima o poi bisogna buttare a mare convenzioni e preoccupazioni inutili. Anche dietro alla macchina da presa.
Da Il Messaggero, 12 marzo 2010
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claudia_napoli
Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11466 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 13:53 Oggetto: Re: ALESSANDRO PREZIOSI - sab. 27/03/10 - Parco d. Musica - |
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genziana ha scritto: |
Alessandro Preziosi parteciperà alla presentazione in anteprima
del nuovo romanzo "Sette piccoli sospetti" di Christian Frascella
ROMA - sabato 27 marzo 2010 - dalle ore 21.00 - "LIBRI come"
Auditorium Parco D. Musica, Garage. Officina 2 - Ingresso libero
L'artista conferma la sua presenza alla Festa del Libro e della Lettura (info 0680241281)
Un libro non nasce per caso. Dietro a ogni pagina ci sono il talento di uno scrittore, il lavoro di un editore, la passione di un lettore. E non solo. Come dimenticare la creatività dei responsabili della promozione, la competenza dei librai, l’impegno divulgativo dei bibliotecari? A tutte queste figure che orbitano attorno al mondo dell’editoria, è dedicata Libri Come, la grande Festa del Libro e della Lettura in programma da giovedì 25 a domenica 28 marzo 2010 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Un appuntamento nuovissimo, nato da un’idea di Marino Sinibaldi, promosso e organizzato dalla Fondazione Musica per Roma, che si propone al panorama delle fiere e degli eventi letterari italiani e internazionali con una modalità originale. Partendo innanzitutto da un radicale spostamento del punto d’osservazione sull’editoria: l’obiettivo non viene più puntato sul cosa, ma sul come. Per una volta, non si cerca di rispondere alla domanda tradizionale “che cosa è un libro?”, preferendo sostituirla con un più ampio ventaglio di quesiti: “come viene scritto, stampato, pubblicato, venduto e letto un libro?”. A rispondere sono gli ospiti della festa, a cominciare dagli autori che svelano al pubblico i segreti del loro mestiere: l’ispirazione, le tecniche di scrittura, quelle piccole abitudini quotidiane su cui spesso si fonda un libro di successo. Lo sguardo di Libri Come non si ferma però alle stelle più luminose e visibili del mondo della letteratura, gli scrittori. L’Auditorium si offre come punto d’incontro e di riflessione per tutti i protagonisti della filiera dei libri, attraverso un articolato calendario di tavole rotonde che puntano a fare un po’ di luce su un mondo di solito confinato dietro le quinte.
A cura di Marino Sinibaldi con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco [ www.auditorium.com ]
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grazie Giulyyyyyyyyyyyyyyyy
e grazie Adry!! _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
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claudia_napoli
Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11466 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 15:24 Oggetto: |
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GRANDE ALEEEEEEEEEEEEEEEE
ME L'HA APPENA MANDATA UNA MIA AMICA X E-MAIL
Mine vaganti – Ozpetek, 2010
di Agostino del Vecchio
Pubblicato il 23 marzo, 2010
Mine vaganti (locandina-film)
Manfredonia – “L’UNICA cosa più complicata dell’amore è la famiglia”. Mai slogan fu più azzeccato per descrivere un film. L’ultima pellicola del regista turco-italiano, Ferzan Ozpetek, con sceneggiatura scritta a quattro mani con Ivan Cotroneo, ispirata ad una storia realmente accaduta a due fratelli amici del regista è, infatti, per ammissione dello stesso regista, intrisa di molteplici aspetti autobiografici, con tanto di dedica alla memoria del padre presente nell’incipit. La trama del film si snoda intorno alla bizzarra e bigotta famiglia Cantone di Lecce, proprietaria di un grande pastificio industriale, il cui logo è (casualmente o no) uguale a quello ad una vera ditta pugliese produttrice di pasta. Tutto il nucleo famigliare vive un sorta di precario equilibrio piccolo borghese che nasconde sofferenze e rimorsi profondi; lo status quo sarà, però, destabilizzato dall’ammissione di omosessualità da parte del primogenito Antonio (Alessandro Preziosi), che, scacciato dal padre despota (Ennio Fantastichini), costringerà il fratello Tommaso (Riccardo Scamarcio) a prendere, malvolentieri, le redini dell’azienda. La scioccante rivelazione di Antonio sarà la prima “mina vagante” che farà scatenare, a turno, le vicende personali di ogni elemento della famiglia Cantone.
L’aspetto interessante del film è che, così come avviene nelle pellicole “collettive” di Robert Altman, ogni personaggio è co-protagonista ed ha una caratterizzazione definita ed efficace. La regia di Ferzan Ozpetek è asciutta e briosa insieme, capace anche di alcuni virtuosismi visivi, specie nella vicenda del passato che incornicia la pellicola all’inizio e alla fine. Gli attori mantengono tutti un ottimo livello, ma tra tutti spiccano un sorprendente Alessandro Preziosi, che surclassa il pur volenteroso Riccardo Scamarcio, il quale recita un ruolo scomodo e coraggioso rispetto al tipico “figo” amato dalle teen-ager a cui ci ha abituati. Notevole la presenza scenica di Ilaria Occhini (la nonna della famiglia Cantone) e dell’intensa Nicole Grimaudo, praticamente quasi una debuttante sul grande schermo, che riesce a ritagliarsi, nonostante l’onnipresenza dei protagonisti maschili, un ruolo importante nella vicenda. Terminata la visione del film i due aspetti che maggiormente mi hanno lasciato colpito sono stati omofobia e senso del rimorso, il primo dei quali, soprattutto, mi ha dato l’impressione di essere stato piuttosto esasperato rispetto alla realtà.
Di nuovo immerso delle news di ogni giorno mi sono reso conto di quanto fossi lontano dal vero sentire quotidiano: da una parte apprendevo la notizia di un gruppo di genitori di Bergamo che boicottava una lezione sull’omosessualità in quanto avrebbe potuto “deviare” i ragazzi, dall’altra pensavo alla Chiesa, idealmente sempre vicina alla “diversità”, ma di recente travolta dallo scandalo pedofilia in Germania, Irlanda e USA. Questo fenomeno delirante ha visto coinvolte migliaia di religiosi, coperto per anni – per ammissione della Chiesa – dai suoi stessi vertici, Sistema che persiste a definire l’omosessualità una “pratica aberrante”, anzi – secondo le parole del vescovo emerito della diocesi Lucera-Troia Francesco Zerrillo – tale da giustificare l’invito per il gay credente a non chiedere la comunione “per non alimentare lo scandalo”. “Se, specie in un centro piccolo in cui tutti sanno tutto di tutti”, continua il vescovo, “il dare la comunione ad una persona del genere può causare scandalo é meglio non darla. Sarebbe saggio generalmente prevenire queste cose o al massimo amministrarle, e poi suggerirgli di non provarci più per scongiurare una situazione ancor più imbarazzante”. Non a caso – come spiega in una scena il padre padrone Vincenzo Cantone alla famiglia unita a tavola – “l’importante è salvare la faccia”.
Parole chiave: famiglia Cantone di Lecce, Francesco Zerrillo, Ivan Cotroneo, Mine vaganti, Ozpetek _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
L'ultima modifica di claudia_napoli il Mer Mar 24, 2010 21:46, modificato 1 volta
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freccia tricolore 33
Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16692 Residenza: Pisa
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 15:48 Oggetto: Grazie per queste belle notizie |
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Grazie per queste bellissime notizie riguardanti il nostro Alessandro _________________ Adriana
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pattyFI
Registrato: 03/01/07 21:15 Messaggi: 3276 Residenza: PELAGO (FI)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 15:56 Oggetto: |
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Grazie Giuly!!!Gloria e Claudia!!!bellissimo leggere cose positive da critici!!!sono certa che Ale ne sara'felice, anche se cerchera' sempre di migliorare ancora di piu' anche nel cinema!!
Scusate se sono ripetitiva....ma Ale ha iniziato le riprese a Torino? e Vittoria inizia anche lei il suo nuovo filmgiratoin parte in Kenia?
Giuluy, aspettiamo tutte la tua disponibilita', gentilezza se potrai avere qualche informazione.......teniamo molto alla ns. bellissima coppiia!
Grazie mille e buona giornata a tutte/i!!
Ida e Patrizia
ps. Anche questo fine settimana in Toscana mine vaganti a fatto il pienone nei cinema! _________________ Donare un sorriso ad un bambino malato è un atto d'amore!
Io e te che facemmo invidia al mondo, avremmo vinto mai contro un miliardo di persone! [Mille giorni di te e di me]
C.Baglioni
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anticlaudia
Registrato: 19/11/09 09:46 Messaggi: 1531 Residenza: francavilla fontana (BR)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 16:34 Oggetto: |
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Grazie a tutte per le novità!
Ho appena avuto la possibilità di vedere l'intervista ad Ale da Barbareschi...penserete che sono un pò in ritardo...ma ho trovato solo ora un pò di tempo!Un'intervista bellissima,profonda e veramente di un certo livello...mi è piaciuta molto,certo a me Ale piace sempre...Ha detto delle cose molto profonde..oltre alle già riportate frasi mi è piaciuta tantissimo quella in cui ha detto che in questo mondo essere se stessi è rischioso!!!Mi è piaciuta proprio...peccato che è stato poco e che alcune frasi Ale non le abbia completate per mancanza di tempo...vi immaginate un'intera trasmissione tutta in cui parla Ale???Sarebbe il massimo!Ah,un'altra cosa...Ale ha ragione:possibile che non sia neanche più libero ad espirmere le proprie opinioni???Mi chiedo perchè su di lui ci sia tutto questo accanimento!Io la penso come lui...anch'io sono contraria ai matrimonii gay...però se lo dice lui ha tutti i siti addosso,poverino!Ha detto bene,bravo Ale!!!Sempre unico... _________________ ALE IO CREDO IN TE
...<Gli angeli vengono se tu li preghi,e quando arrivano ti guardano,ti sorridono e se ne vanno....per lasciarti un sogno lungo una notte ma che vale una vita...vivilo a fondo perchè lui non torna più!>...(T.F.)
Antonella
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Antonietta68
Registrato: 03/04/07 09:43 Messaggi: 2388 Residenza: S.Maria C. V. CASERTA
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 18:20 Oggetto: |
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Ragazze mie,contro ogni previsione,domenica sera sono riuscita ad andare al cinema e a vedere FINALMENTE "MINE VAGANTI".
Ero emozionata sapete? Ho già visto recitare Alessandro al cinema nei "I Vicerè",ma vederlo recitare nel film del mio regista preferito,è stato come se si avverasse un sogno!!!!!!!!!!
Adoro Ozpetek dal primo film "Il bagno turco",sia io che mio marito,abbiamo trovato il suo modo di raccontare,di dirigere,di far recitare attori che mai avrei pensato potessero essere in grado di superare la prova.Vi ricordate Gabriel Garko nelle " Le fate ignoranti"?......o Ambra Angiolini in "Saturno contro"?............Luca Argentero ???Tutti attori si,ma chi se l'aspettava un'interpretazione come quella che hanno fatto?
Ritorniamo a "Mine vaganti":
la prima scena mi ha preso completamente,mi ha trasportato in un'atmosfera irreale,un pò felliniana,magica!
Una ragazza vestita con l'abito da sposa che cammina attraversando la classica campagna pugliese,con gli alberi di ulivo.........si ferma davanti ad un casale di campagna,che per il suo aspetto sembrava una chiesa,incomincia a salire gli scalini stretti e ripidi ,apre la porta.........
E si ritorna ai giorni nostri,dove quel giorno arriva il figlio più piccolo,il nipote,da Roma,ma nessuno si aspetta quello che di li a poco esploderà.
La scena del pranzo,per date il benvenuto a Tommaso è la classica scena Ozpetkiana:tutta la famiglia riunita,tavola con prelibatezze,tutti che conversano,sguardi che parlano da soli..............la telecamera che gira intorno a tutti i loro volti,in una specie di girotondo,l'impronta del regista è quella!!!!!!!!
La famosa scena della confessione di Antonio spiazza tutti,soprattutto Riccardo,perchè a quel punto si sente anche tradito dal fratello.La nonna è l'unica a sapere dell'omosessualità del nipote;infatti è anche l'unica che lo difende se non a parole con lo sguardo!!!!
Inquesto film gli sguardi sono fondamentali,si gioca più su di essi che con le parole.
Il padre viene colto da un infarto,cosa logica per un uomo come lui,il classico maschio del sud,con amante a seguito e con la convinzione che i figli devono fare quello che faceva il padre,soprattutto nelle aziende di famiglia.Un uomo così non riesce ad accettare un figlio in cui lui aveva riposto le sue aspirazioni e le sue certezze;la batosta è dura da sopportare.
Mi sto dilungando troppo,non vorrei togliere suspense a chi ancora non l'ha visto!!!!!
Voglio ribadire che ho trovato l'interpretazione di tutto il cast,e ripeto tutto,ECCELLENTE.Ognuno degli attori ha lasciato l'impronta,eppoi il regista è stato bravissimo a plasmare ogni interpretazione nel modo giusto.
Sono rimasta colpita da come il rgista abbia saputo raccontare l'omosessualità senza essere volgare,ma con semplicità e in modo naturale.Tante persone sono convinte che i gay lo portino scritto in fronte di esserlo,con i loro modi di gesticolari,con il tono di voce,con le mise particolari........invece non è così.Il gay è prima di tutto una persona!!!!!!!!!Poi ci sono le persone che vivono e si comportano in modo dignitoso, come ci sono altre persone ch vivono e si comportano in un'altro modo,ma sempre e comunque persone.
Alessandro mi è piaciuto assaje assaje nella scena del funerale della nonna:quando, dopo tanto tempo,riesce a incrociare lo sguardo del padre,ragà,quella è stata un'interpretazione divina!!!!!!!!
Le parole sarebbero state di troppo,quei silenzi assordanti e quegli sguardi così forti, potenti,hanno detto tutto.
Il finale ....travolgente...........bellissimo..........da favola!!!!!!!!!!
Mi chiedo una cosa,una riflessione che abbiamo fatto io e mio marito:
la nonna,un eccellente Ilaria Occhini,decide di morire per riunire la famiglia,facendo in modo che ritorni Antonio al suo posto,o perchè aveva capito che il suo tempo stava per finire e ha voluto lasciare questo mondo
in modo "diverso",come il suo spirito anticonformista?
Vorrei lasciare un mio pensiero personale:cerchiamo di avere sempre rispetto per chi è diverso da noi:diverso nell'aspetto,diverso nl pensiero,diverso nel colore,diverso dalla provenienza,divero da tutto ciò che diamo per scontato e diverso da ciò che vediamo!
Le apparenze non contano,conta quello che abbiamo dentro,e dentro siamo tutti uguali!
Le diversità,come i difetti,sono caratteristiche che rendono le persone uniche!!!!!!!!!!!!
Mio marito ha sempre detto di me che sono un "difetto perfetto"!!!!!!!!!
_________________ _________________ "LE MANI CHE AIUTANO SONO PIù SACRE DELLE BOCCHE CHE PREGANO"
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 19:23 Oggetto: 'MINE VAGANTI' regia di FERZAN OZPETEK - recensioni di Forum |
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Grazie a tutte per i contributi e le recensioni, rincorrendo le "Mine vaganti" di Ozpetek
Antonietta sei "entrata" dentro il film o è il film ad averti avvolta? Splendida emozione.
PattyFi, circa i i film di Brizzi, mi pare si comprenda dall'intervista concessa dal regista al Corriere della Sera (prima pagina di questo topic) che la lavorazione di due film "gemelli" sarà laboriosa e si miri a non svelare più di quanto concesso al giornalista;
del nuovo film in Kenia?
al momento soltanto Favino ha rilasciato un'intervista in proposito, concediamo a Vittoria Puccini il tempo di riflettere e decidere;
non ho notizie al momento, se tramite la gentile Carla ne arriveranno, scriverò,
per scaramanzia, aspettiamo che siano i nostri amatissimi artisti a parlarne, se sarà, viaggeremo con loro dentro due nuove avventure cinematografiche, intanto sognamo con loro...
Baci e violette, giuly
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pattyFI
Registrato: 03/01/07 21:15 Messaggi: 3276 Residenza: PELAGO (FI)
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Inviato: Mar Mar 23, 2010 19:33 Oggetto: |
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Grazie Giuly! aspetteremoooooo!!
baci _________________ Donare un sorriso ad un bambino malato è un atto d'amore!
Io e te che facemmo invidia al mondo, avremmo vinto mai contro un miliardo di persone! [Mille giorni di te e di me]
C.Baglioni
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