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IL MIO CYRANO
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Autore Messaggio
Marilina



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 09:54    Oggetto: Rispondi citando


marite ha scritto:

Ma è vero: Alessandro E' Cyrano e non è stata solo un'intensa interpretazione quella a cui ho assistito; ieri sera sono uscita dal teatro con la netta sensazione di conoscerlo un po' di più: suo è il senso dell'onore, della dignità e sua è la generosità dell'animo, suo è il non volersi piegare ai compromessi, costi quel che costi !


.... Very Happy anch'io ho avuto la stessa sensazione, si è dato in tutto e per tutto...ed è stato molto bello.Ha aperto la sua anima al suo pubblico e solo i grandi artisti lo fanno..
perchè i veri artisti non vogliono solo raccontare una storia ma lasciare un segno e un messaggio forte e lo possono fare solo donando se stessi sul palco.
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genziana



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 11:04    Oggetto: dal 6/3 al 11 dal 13 al 18/3/12 'CYRANO' Teatro Nuovo MILANO Rispondi citando



ha scritto:



ALESSANDRO PREZIOSI e la poesia del CYRANO


L'attore racconta l'emozione di portare in scena il celebre personaggio nato dalla penna di Edmond Rostand



.........



Milano «Perché proprio Cyrano? Me lo sono chiesto anch'io dopo il debutto. Credo che ci siano dei testi che hanno qualcosa dentro che ti attirano, ti chiamano» - racconta Alessandro Preziosi, tornato in teatro vestendo i panni del celebre Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand (in scena al Teatro Nuovo di Milano fino al 18 marzo).

«Ho letto degli articoli in cui si diceva che il mio Cyrano non ha il famoso 'nasone', perché non volevo imbruttirmi. Naturalmente è una sciocchezza» - tiene a precisare l'attore, che poi confessa: «Ogni volta che salgo sul palco ho paura di avere dei vuoti di memoria, però per fortuna sono supportato dalle mie emozioni, senza le quali le parole non arriverebbero. D'altra parte il Cyrano è un testo che mette sulla brace una poesia lunare».

E quando si chiede ad Alessandro se la poesia, oggi, può essere ancora usata per conquistare, lui pare avere le idee molto chiare: «Si pensa che per conquistare si debba fare per forza qualcosa di eclatante, ma non è così. Io ho capito quasi subito che la poesia serve a prendere le distanze dalla realtà, perché purtroppo non riusciamo ad esprimerci attraverso la naturalezza del nostro cuore».

Di: Laura Frigerio | 11 marzo 2012







dal 6 all'11 dal 13 al 18 marzo, Teatro Nuovo MILANO


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genziana



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 12:48    Oggetto: dal 6/3 al 11 dal 13 al 18/3/12 'CYRANO' Teatro Nuovo MILANO Rispondi citando


http://podcasting.radiomontecarlo.net/rmc/audio/podcastrmc-2012-03-08-71136.mp3



        ............



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claudia_napoli



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 15:00    Oggetto: Rispondi citando


CIAO ALESSANDROOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

BUONA DOMENICA A TE, TUTTA LA COMPAGNIA
E UN SALUTO AI TUOI DOLCI FIGLI!!!

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Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
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genziana



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 17:02    Oggetto: dal 6/3 al 11 dal 13 al 18/3/12 'CYRANO' Teatro Nuovo MILANO Rispondi citando



ha scritto:



          CYRANO de BERGERAC


Un grande classico uscito nel 1897 dalla penna di Edmond Rostand (1868-1918) che in tale modo cerca di esorcizzare la propria depressione e ottiene inaspettatamente consenso e fortuna straordinari da parte di un pubblico, a cavallo tra due secoli, meravigliato da novità quali la fotografia, scombussolato da fermenti di antisemitismo e consolato dalla romantica epopea ambientata in pieno ‘600.
Un’opera in cinque atti molto articolata per numero di personaggi, sfarzo dei costumi e complessità delle scenografie e degli eventi descritti (tra cui una battaglia) con il fine di raccontare - ispirandosi al poeta-soldato Savinien Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna ed estroso scrittore secentesco - in versi le gesta di Cyrano, eroe brutto nel fisico per via di un prominente naso e dal carattere spigoloso, ma abile poeta e spadaccino valentissimo capace di ferire con lingua e arma chi osa provocarlo.
Punto dolente la cugina Rossana che egli ama profondamente non riamato: eccolo dunque costretto a difendere il cadetto - di cui la donna si è invaghita - sostituendosi a lui nel comporre versi amorosi a lei rivolti e trovando consolazione nel poterle esprimere con assoluta libertà i suoi sentimenti profondamente teneri e appassionati.

Trama che ha sedotto grandi dello spettacolo e del cinema con successi straordinari che oggi continuano fino alle ovazioni a fine recita per l’eccezionale interpretazione di Alessandro Preziosi che debutta come regista con risultati stupefacenti di omogeneità, armonia e ritmo vivace.
La riduzione di una parte dei versi in agevole prosa rende gradevolmente piacevole e avvincente l’ascolto e bisogna dire che la recitazione di Preziosi è talmente entusiasta e convincente che la parola finisce con il prevalere distaccandosi dal fisico non di rara bruttezza come quello del nostro eroe di cui sublima la figura.

Validissima anche Valentina Cenni che oltre alla bellezza unisce ottime qualità interpretative offrendo un quadro eccezionale di Rossana, perno della storia e capace di trasformare un orgoglioso soldato in un tenero ed eroico innamorato: ‘coraggioso’ eroe controcorrente, ma ‘non così coraggioso’ da accettarsi e credersi degno e libero di amare.
Perfettamente riusciti ed equilibrati anche gli altri personaggi - molti interpretati da giovani e preparati attori - che insieme a scenografie efficaci, costumi vivaci e luci sapientemente dosate rendono una calda e vibrante esperienza assistere alla pièce.

Wanda Castelnuovo - 08/03/2012 - Milano - Teatro Nuovo







dal 6 all'11 dal 13 al 18 marzo, Teatro Nuovo MILANO


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L'ultima modifica di genziana il Dom Mar 11, 2012 18:18, modificato 1 volta
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Helena x



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 17:17    Oggetto: Buona fortuna! Rispondi citando


Complimenmti molto per te Alessandro e la tua compagna!
Buona fortuna!

Ci vediamo a Napoli!!!
Helena!
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genziana



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 18:21    Oggetto: dal 6/3 al 11 dal 13 al 18/3/12 'CYRANO' Teatro Nuovo MILANO Rispondi citando



ha scritto:



Cyrano de Bergerac with Alessandro Preziosi



By Flo on 22 February 2012 in On Stage

By Martina Baldi (University of Florence)


Cyrano de Bergerac is one of the most intriguing characters in the world of theater. Caustic, passionate, courageous, and incredibly sweet, he succeeds in touching the sensibility of every spectator, with his pain caused by his unrequited love for Roxanne.

Cyrano, protagonist of the comedy with the same name, written by Edmond Rostand in 1897, is a cadet of Gascogne and, as such, trained in the art of swordsmanship, in which he excels. The man’s most characteristic quality, however, is dialectic, the capacity to compose verses in the moment. Verses that he usually uses to attack, with malice, the people that he does not like, humiliating them with his words. In this way, Cyrano makes a new enemy every day, but this does not concern him because, as he says to his friend “I love to be hated”. The reality, however, is quite different and more subtle. Cyrano has always been in love with his cousin, Roxanne, the most beautiful and elegant woman in all of the city. He, who does not have scruples in, nor fear of, expressing his thoughts, has never declared his love, impeded by his physical appearance: he has an enormous nose, which has always created complications for him.

When Roxanne, after having assisted him in one of his combats (made up of both words and of blows of the sword), asks for a word in private, the soul of the protagonist rejoices, convinced that he will finally receive the news that will make his life complete: Roxanne’s return of his love! But this does not happen. His cousin embraces him, and confesses to being very much attached to him, making the hopes of Cyrano grow, hopes that die when, giving a description of the man that she loves, Roxanne describes him as handsome. Cyrano becomes sad. Roxanne reveals to her cousin that she is in love with Christian, who has just entered into the cadets of Gascogne, and she has come to ask Cyrano to protect him from any eventual harm and to help her conquer his love, in the name of the affection that they have had for each other since they were children. The same request comes from Christian, he is also touched by the fascinating ways of the woman. And so, Cyrano composes marvelous verses that are full of love for Roxanne, verses that, however, are recited by Christian, while Cyrano decides to hide himself in the shadows so as not to have to face the pain of a refusal.

In this fast succession of events, two main characters are introduced, each one unhappy in his or her own way. The sadness of the two is represented particularly well by the actors who performed last week, from February 16 to 19, at Teatro Verdi in Florence. Alessandro Preziosi is Cyrano de Bergerac and gives us a magnificent interpretation. Preziosi succeeds in making the multifaceted nature of the protagonist come to life. He makes us love his haughtiness, when he chases away an incompetent actor off stage, ruining the scene for the other characters; he shows the hidden bitterness in the soul of Cyrano, when he promises to help Roxanne in her love; and he move us when we see that Cyrano remains faithful to this promise, sacrificing his feelings in order to positively help his cousin marry Christian. The stage presence of Preziosi is incredible, he succeeds in fascinating everyone, all the way back to the last rows (from where one cannot see the handsome physical appearance of the actor). When, at one point, a part of the scenery is blocked, Preziosi is not thrown off, but instead, acting as if it is a part of the scene, he goes up the stairs and frees it, returning to his place and continuing the show. He provides a great example of acting from the beginning, when Cyrano challenges one of his many enemies to a game of wits, demonstrating to him how an insult can be made in many diverse manners: delivering it while being angry, calm, offended, and indifferent. In the course of a few minutes, Preziosi jumps from one part to another, showing us now an arrogant Cyrano, now a haughty Cyrano, changing his tone of voice and gesticulating for each interpretation.

Cyrano becomes real, most of all for those people who share, in some way, the pain of loving and not being loved. When Roxanne declares her love for Christian, the scene follows the classic lines of a “comedy of misunderstanding”, so that almost all of the theater explodes with laughter. Almost all: the sadness that Preziosi emanates is tangible and, though the actors were exceptional and entertaining, there were those in the audience who may have identified themselves too much with Cyrano, to the point where they could not even laugh bitterly. The feelings of Cyrano are universal, and Preziosi succeeds in transmitting them with delicacy and passion, giving the audience chills in the final act, when Cyrano reveals his love for Roxanne before dying.

The actress when plays Roxanne, Valentina Cenni, was also applauded warmly. Hers was not an easy role, as it is usually said that Roxanne is too superficial for not understanding the feelings of her cousin. She is a character who could easily be perceived as unlikeable, taking also into account her perfection; but the actress succeeds in avoiding this eventuality, which surely would have ruined the show. Roxanne appears as a living woman, a profound dreamer. We cannot criticize her for not having understood the feelings of Cyrano, as they were hidden behind the mask of a brusque man who repels love. Roxanne is also unhappy, in love with an illusion. Hers is a sadness different from that of Cyrano. He has always been loyal and overall, generous, to the point that, before dying, he does not reject his love and, instead, he declares himself happy to have been a close friend of the woman: his feelings were true. On the other hand, Roxanne is destroyed by the sense of guilt and selfishness that characterizes her, at least a little bit. In this way, she becomes more human, descending from the pedestal on which her cousin has placed her.

Thanks, in particular, to the name of Preziosi on the sign, the theater was full. The affection of the fans was shown, just as he deserved, and those who underestimated him, believing him to only be a “good-looking man,” were made to change their mind, seeing that he brought the complexity of a character like Cyrano De Bergerac to the stage.








    Dal 16 al 19 febbraio •••> FIRENZE Teatro Verdi



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mari27



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 20:39    Oggetto: Rispondi citando


Marite ha scritto:
..............Inutile dire che Alessandro è stato bravissimo, vero?
Ha interpretato un Cyrano che ha gridato, sussurrato, urlato la sua vita in più di due ore di spettacolo saltando, duellando e riempiendo di sè la scena.
Tutta al compagnia in verità ne è stata all'altezza: bravissimi tutti, Rossana, Cristiano, tutti, ciascuno nel proprio ruolo.
Ma è vero: Alessandro E' Cyrano e non è stata solo un'intensa interpretazione quella a cui ho assistito; ieri sera sono uscita dal teatro con la netta sensazione di conoscerlo un po' di più: suo è il senso dell'onore, della dignità e sua è la generosità dell'animo, suo è il non volersi piegare ai compromessi, costi quel che costi!

***



Ciao, Marite! Ritrovo in ciò che scrivi le stesse impressioni ed emozioni che ho provato io nel corso degli anni e ..........anche molti altri.
Forse il segreto del suo successo è proprio questo!?
Lui DIVENTA il personaggio .......tanto è intensa la sua interpretazione!... tanto ne è coinvolto!!.....
.......certo che è proprio ........" un animale da palcoscenico"!


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PatriziaG



Registrato: 08/01/11 11:27
Messaggi: 30

MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 21:36    Oggetto: Rispondi citando


Milano vicino all'Europa
Milano che banche che cambi
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro
un ole' da torero
Milano che quando piange
piange davvero
Milano Carabinieri Polizia
che guardano sereni
chiudi gli occhi e voli via
Milano a portata di mano
ti fa una domanda in tedesco
e ti risponde in siciliano ........
.....................
....io comincerei da qui....., grazie al grande Lucio che ha dedicato una delle sue poesie alla metropoli italiana per antonomasia.....Giornata a Milano, sole, fresco e tanta eccitazione per lo spettacolo pomeridiano del Cyrano che si preannuncia, grazie ai vari resoconti letti qua e là dalle forumiste, bello, emozionante, coinvolgente, insomma unico.
Devo dire che già dal mattino è stato un susseguirsi di belle emozioni grazie a Marite e alla sua amica milanese che mi ha dato la possibilità di conoscere uno spaccato di Milano che forse molto superficialmente noi, oberati dalla frenesia quotidiana, non sappiamo o non vogliamo cogliere: l’altruismo.
Lo spettacolo è degno delle aspettative…. Alessandro è il Cyrano che indossa, fagocita e regala al suo pubblico. L’inadeguatezza c’è tutta, è tangibile, è visibile, perfino dal goffo costume che Cyrano indossa, pesante da portarsi appresso come il suo naso. Lasciarsi trasportare dai versi recitati e scanditi in maniera perfetta (nonostante la mia posizione a teatro non fosse tra le più felici) è stato un tutt’uno e…è vero Marite, più di una volta l’emozione ha preso il sopravvento.
Devo dire che il pezzo del “no grazie!” è stato particolarmente sentito, recitato da Alessandro con una forza particolare, fisica e vocale, forse perché molto attuale anche nella realtà.
Alla fine però… gli inadeguati, i perdenti, ci sono e sono tutti , e lo è consapevolmente Cyrano, in quanto ha saputo far innamorare Rossana della sua anima ma non della sua persona, lo è Rossana persa non nell’amore per Cristiano, burattino di se stesso, ma per i versi scritti appositamente per lei da Cyrano.
Bravissimo Alessandro e bravissimi tutti, un’amalgama perfetta, tutta la compagnia ha recitato all’unisono.
Grazie Milano, e un grazie particolare a Maria Teresa.

p.s. mi reputo fortunata. il 23 marzo bisso l'appuntamento a Verona.
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Marialuisa



Registrato: 03/04/05 17:05
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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 21:45    Oggetto: Rispondi citando


Oggi ho visto anche io il Cyrano. Non posso aggiungere nulla alle vostre recensioni se non l’emozione provata man mano che lo spettacolo andava avanti. Il secondo atto con un Cyrano meno guascone, ma dolente e ripiegato. Oltre alla recitazione di Alessandro, davvero bravo, capace di molti registri intrepretativi, mi ha colpito la regia; alcune scene, come già sottolineato richiamano quadri, i movimenti, le soluzioni sceniche di grande suggestione. Due ore è più volate. Mi piacerebbe avere la possibilità di rivederlo
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*Vane



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 22:38    Oggetto: Rispondi citando


Davvero bellissimo, dalle vostre recensioni non si può aggiungere nulla solo che è stato davvero eccezionale ♥
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Ale sei il migliore... ♥ The best ♥
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Adry



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 23:54    Oggetto: Rispondi citando


Marilina ha scritto:
marite ha scritto:

Ma è vero: Alessandro E' Cyrano e non è stata solo un'intensa interpretazione quella a cui ho assistito; ieri sera sono uscita dal teatro con la netta sensazione di conoscerlo un po' di più: suo è il senso dell'onore, della dignità e sua è la generosità dell'animo, suo è il non volersi piegare ai compromessi, costi quel che costi !


.... Very Happy anch'io ho avuto la stessa sensazione, si è dato in tutto e per tutto...ed è stato molto bello.Ha aperto la sua anima al suo pubblico e solo i grandi artisti lo fanno..
perchè i veri artisti non vogliono solo raccontare una storia ma lasciare un segno e un messaggio forte e lo possono fare solo donando se stessi sul palco.



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marystone



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MessaggioInviato: Dom Mar 11, 2012 23:58    Oggetto: Rispondi citando


Vaneeeeeeeeee.....sei stata felice? Ti sei divertita ed emozionata col nostro Ale/Cyrano? Mi sembra di capire ...di sì!! sono contenta per te! baci Laughing Laughing

Grazie a tutte per le testimonianze!!! Laughing Laughing

Ale/Cyrano....continua a colpire!! Evvai!!! Laughing Laughing Laughing
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Adry



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MessaggioInviato: Lun Mar 12, 2012 00:22    Oggetto: Rispondi citando


Il resoconto lo vogliamo pure da te Vanessa !Very Happy
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genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
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MessaggioInviato: Lun Mar 12, 2012 01:41    Oggetto: dal 6/3 al 11 dal 13 al 18/3/12 'CYRANO' Teatro Nuovo MILANO Rispondi citando



ha scritto:



      Un sorprendente Preziosi ipnotizza
      . il pubblico senese con “Cyrano


I biglietti per lo spettacolo in questione sono praticamente introvabili da giorni. I cittadini di Siena aspettano questa pièce teatrale, e soprattutto il suo interprete principale, ormai da settimane.

Al Teatro dei Rinnovati va in scena infatti il “Cyrano de Bergeracdi Edmund Rostand, per la regia di Alessandro Preziosi che, inoltre, interpreta il ruolo del celebre poeta-spadaccino dal “mostruoso” naso.

Questo lavoro, che si avvale della traduzione di Tommaso Mattei e dei costumi di Alessandro Lai, sta già riscuotendo un discreto successo a solo un mese dalla prima.

La commedia di Rostand, ispirata alla figura storica di Savinier Cyrano de Bergerac, debutta nel 1897 a Parigi e riscuote un immediato successo di pubblico, con oltre venti minuti di applausi alla prima rappresentazione. Cyrano, o Cirano all’italiana, diviene uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro: coraggioso, spavaldo e idealista è in constante lotta con il mondo e la sua mediocrità. Il personaggio creato da Rostand non scende a compromessi, soprattutto con il potere: è un personaggio nato durante il romanticismo ma che riesce ad essere incredibilmente attuale.

Mai mi sarei potuto immaginare nel metterlo in scena, nel dirigerlo, nell’approfondirlo, nel comunicarlo ai collaboratori che ho avuto la fortuna di incontrare, di confrontarmi con il pubblico”, afferma Preziosi, “di trovarmi di fronte ad un burattinaio, un mangia fuoco, a un figlio di buona donna”.

Preziosi interpreta magistralmente il ruolo del cadetto di Guascogna e cambia umore in perfetta sincronia con il personaggio interpretato. Il bello della fiction “Elisa di Rivombrosa” è accompagnato dagli attori Massimo Zordan, Emiliano Masala, Marco Canuto e Valentina Cenni, nel ruolo di Rossana, la bellissima ragazza di cui è innamorato Cirano.

Inoltre, Benjamin Stander, bravo e giovanissimo attore danese, interpreta il ruolo di Cristiano, bello ma non certo abile con le parole, che viene aiutato da Cirano, in qualità di suggeritore, a conquistare l’amore di Rossana. Completano il cast altri otto giovani attori dell’Accademia Link Accademy, diretta dallo stesso Preziosi. Poesia, amore e soprattutto amicizia sono i temi di una commedia considerata tra le più importanti della produzione ottocentesca.

Preziosi domina la scena e ipnotizza i presenti con una voce profonda che si appropria, per quasi due ore e mezza, del teatro senese. Un lavoro gradevole e di qualità, premiato del pubblico con una standing ovation. Vivamente consigliato. Lo spettacolo è in programmazione fino a domenica 4 marzo.

Beniamino Valeriano | 03/03/12 | Teatro








    Dal 16 al 19 febbraio •••> FIRENZE Teatro Verdi



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