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Daniela_G
Registrato: 04/09/12 22:24 Messaggi: 970 Residenza: Bucharest, Romania
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Inviato: Gio Nov 15, 2012 18:13 Oggetto: |
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anna88 ha scritto: | Grazie a tutte voi per queste belle cose che postate..e grazie ad Ale per essere semplicemente se stesso..per aprire sempre una parte del suo cuore...per mostrare attraverso la luce dei suoi occhi la sua splendida anima... |
Completamente d'accordo e aggiungo ... un'immagine che parla più di mille parole che potrei dire ...
Ale, keep your eyes shining for us!
Con amicizia,
Daniela _________________
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marystone
Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3744 Residenza: Palermo
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Inviato: Gio Nov 15, 2012 19:00 Oggetto: |
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Concordo con Anna!!!!
Grazie Daniela per la bellissima foto di Ale che lo ritrae con il suo sguardo luminoso che scalda i nostri cuori!!!!!
Grazie Ale...per essere quello che sei....una persona semplice...umile....sincera...... spontanea e lo dimostri in ogni occasione....anche quando...dinanzi ai riflettori...tutti su di te.....potresti "tirartela" e fare......il Divo!!!!
Ma...questo...... non fa per te...... e noi ti ringraziamo e ti ammiriamo.... ti stimiamo.....ti apprezziamo e ti vogliamo bene....il doppio!!!!!!!!!!!! Non cambiare mai!!!!!!!!!!!!!! _________________
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37246
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Inviato: Gio Nov 15, 2012 19:18 Oggetto: Corsicato e PREZIOSI incontro al TORINO FILM FESTIVAL 2012 |
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nel mentre prosegue la visione dei video e delle interviste che ho inserite
nella pagina precedente tra cui i nuovi filmati targati RAI Cinema Channel
approfitto dell'inizio di una nuova pagina per aggiornarvi e ricordarvi che
30° TORINO FILM FESTIVAL • Sezione "Figli e amanti"
La nascita di una passione, il colpo di fulmine, la visione di un film che ha scatenato una vocazione, il debito che il cinema di oggi paga al cinema del passato e ai suoi maestri.
A tutto questo è dedicata la sezione Figli e Amanti che, quest'anno, mette in coppia un regista e un attore che hanno lavorato insieme e che insieme commenteranno un film che li ha particolarmente uniti. In un incontro di questo ciclo: unica proiezione prevista
mercoledì 28/11 - 16.30 - Via Verdi 18 - Cinema Massimo - Sala 3
Pappi Corsicato e Alessandro Preziosi dialogheranno intorno al film del regista tedesco Max Ophuls "Lettera da una sconosciuta" ['48]
LETTER FROM UN UNKNOWN WOMAN/LETTERA DA UNA SCONOSCIUTA di Max Ophüls (USA, 1948, 35mm, 86’)
Romantica donna viennese porta alle estreme conseguenze la sua infatuazione giovanile per un vacuo, e ignaro, pianista, rivelandogli di aver avuto un figlio da lui solo attraverso una lettera postuma. Tratto dall’omonimo racconto di Stefan Zweig, un melodramma barocco e onirico, sontuosamente diretto da un maestro del genere e interpretato da Joan Fontaine, insolita eroina testarda e vittima di se stessa.
maggiori informazioni nel sito ufficiale www.torinofilmfest.org/?action=detail&id=13175
tra cui è iniziata la vendita on line dei biglietti per la proiezione del film di Max Ophüls
la sala di questo luogo del TFF 2012 è accessibile ai diversamente abili
ALESSANDRO PREZIOSI sarà a Torino per il suo CYRANO DE BERGERAC
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L'ultima modifica di genziana il Mer Nov 28, 2012 04:01, modificato 2 volte
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37246
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 02:22 Oggetto: red carpet IL VOLTO DI UN'ALTRA 12/11/2012 LANCIA Press Cafè |
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foto di Vittorio Zunino Celotto / Getty Images Europe - PREZIOSI al LANCIA Press Cafè
foto di Tullio M. Puglia per Getty Images Europe / Entertainment
VII Festival Internazionale del Film di Roma - 12 novembre 2012
Alessandro PREZIOSI e LANCIA al red carpet "Il volto di un'altra"
www.lanciachannel.tv/main.jsp cliccare a destra su LANCIA Channel TV
nel menù Cinema: Roma Film Festival 2012 e cliccare su [videogallery]
selezionare in basso il video: Roma 2012 red carpet 'Il volto di un'altra'
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margherita79
Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 10:40 Oggetto: |
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Sono certa che sarà un bel confronto per Ale parlare di questo film,sono curiosa di sentire il dibattito.Cara Giuly vedere queste foto stamattina mi ha fatto sollevare dalla terra,che belle _________________ margherita79
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Lba91
Registrato: 21/01/12 15:44 Messaggi: 1266 Residenza: bisceglie provincia di bari
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 11:00 Oggetto: |
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Lba91
Registrato: 21/01/12 15:44 Messaggi: 1266 Residenza: bisceglie provincia di bari
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 11:00 Oggetto: |
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claudia_napoli
Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11466 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 11:47 Oggetto: |
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Grazie molte dei link Giuly, sono emozionantissimi!!!! _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
L'ultima modifica di claudia_napoli il Ven Nov 16, 2012 12:56, modificato 1 volta
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Daniela_G
Registrato: 04/09/12 22:24 Messaggi: 970 Residenza: Bucharest, Romania
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 12:53 Oggetto: |
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Brillante sotto ogni aspetto ... niente altro da dire!
Thanks Ale, you're a real joy! _________________
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pascale61
Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 13:41 Oggetto: |
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Grazie Giuliana per il link.
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Marisol
Registrato: 07/01/11 10:40 Messaggi: 3662 Residenza: Madrid (España)
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 14:47 Oggetto: |
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Grazie mille carissima Giuly,
Ogni giorno a superare con le tue informazioni, siete fantastici!!
Le foto di Alessandro sono .......................... non pensate di dover dire una parola, solo guardarli e godere !!!
Caro Ale, in queste ultime foto, nel recente intervista ti vedo felice, molto felice, soddisfatto, pieno di paceagio con tua vita e te stesso, sono molto felice per te, carissimo.
Caro Ale sono d'accordo con te che la mia cara amica dice Mariella, ho anche detto più volte: la tua bellezza è dentro di te!! Ed è così grande, così grande che trabocca ed è ciò che i nostri occhi vedono, quando guardi i tuoi occhi, quando ci perdiamo nell'azzurro immenso, del tuo bellísimo, affascinante e meraviglioso sguardo, la tua umanità, la tua semplicità, la tua umiltà, il tuo grande cuore, il tuo amore per gli altri, e così, caro Ale, ti volgio tanto bene. Grazie, grazie mille caro Ale per essere te.
Non cambiare mai, abbiamo bisogno di persone come te!!
Tanti baci e buona fortuna,
Marisol _________________ La vera ricchezza è prendere la vita con amore, donando amore.
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37246
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 17:45 Oggetto: IL VOLTO DI UN'ALTRA, Festival Int. Film di Roma, conferenza |
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ha scritto: |
[Roma 2012] Pappi Corsicato presenta
alla stampa " IL VOLTO DI UN'ALTRA "
Pappi Corsicato, assieme alle produttrici, agli sceneggiatori ed agli attori Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Iaia Forte, Lino Guanciale, incontra la stampa per discutere delle prime impressioni sul suo nuovo, ironico lavoro: Il volto di un'altra (leggi la recensione) presentato oggi al Festival del Cinema di Roma, nel quale concorre per il prestigioso Marc'Aurelio d'Oro.
Conferenza stampa reattiva e affollata, che ha di certo scaldato il cuore dell'intero cast, sperando che questo entusiasmo non si raffreddi prima dell'uscita in sala della pellicola.
Le scene in bianco e nero in sala operatoria sono figlie di qualche suggestione particolare?
Corsicato: Sì, in realtà i riferimenti del film sono molteplici. La scena in bianco e nero è nata per puro caso, come spesso mi è successo anche lavorando ai miei precedenti film; sono stato ispirato dalla visione del bozzetto della scenografia, realizzato in bianco e nero. Ho colto anche l'occasione per svelare il meccanismo cinematografico, mettendo in bocca al dottore dell'assicurazione una battuta ("ma perché qui siamo tutti in bianco e nero?" ndr) che svelasse la finzione.
La tematica centrale dello scoop ad ogni costo ricorda quella de "L'asso nella manica" di Billy Wilder.
Corsicato: Di fatto, ci sorprendiamo molto delle cose che succedono ai giorni nostri, ma basta guardarsi indietro per capire che sono già accadute e, quindi, sono già state anche raccontate.
La scena finale, in un certo senso, "risparmia" la protagonista. Come mai?
Corsicato: Il finale è molto aperto, volutamente vago. Bella, la protagonista, esce dalla propria auto in qualche modo cambiata: non sappiamo in che direzione. Potrebbe essere più stronza e dura di prima, pronta a rompere le ossa a qualcun altro; viceversa, potrebbe anche avere una sorta di redenzione. Purtroppo, non ho una risposta precisa a questa domanda. Mi divertiva pensare a questa sequenza finale catartica dove Bella vede il sole illuminare la montagna, vede un cerbiatto che sembra voltarsi a guardarla. Mi piaceva l'idea che lei potesse riconciliarsi in qualche modo con la natura e, quindi, acquisire una diversa consapevolezza di sé, entrando in contatto con un lato più umano.
Iaia Forte e Laura Chiatti, i vostri personaggi sono fortemente negativi: come li giudicate?
Chiatti: È difficile giudicare qualsiasi personaggio che si va ad interpretare. Bella è molto lontana da tutti gli altri ruoli che ho interpretato finora e questo mi attirava moltissimo; volevo mettermi in gioco tentando un approccio alla recitazione realistico ma non naturalista, come voleva Pappi. È stato ancora più difficile dato che non posseggo una formazione teatrale e che tendo a seguire l'istinto quando recito. Volevo vedere fino a che punto potessi sperimentare chiavi diverse per rendere al meglio il personaggio. Il film racconta temi importanti e contemporanei, anche duri, senza però esprimere mai un giudizio. Bella è una donna ambiziosissima, cerca di rilanciare la propria immagine scendendo a qualsiasi compromesso, ma è così perché è fortemente contaminata dall'ambiente in cui vive e lavora.
Forte: Per un attore c'è sempre un divertimento particolare nell'interpretare un personaggio cattivo, e c'è sempre un divertimento nel recitare un ruolo non naturalistico, cosa rara nel cinema italiano, che spesso ti costringe ad un realismo noiosissimo. Chiedere un'interpretazione che sia oltre te stesso è un privilegio; mi ha divertito recitare il ruolo di questa suora che dovrebbe essere garante di una certa etica e invece è perfida, ladra e corruttrice. Per me, lavorare con Pappi è sempre una grande gioia.
Chi è René, il marito di Bella?
Corsicato: Beh, una sorta di Faust, a voler scomodare riferimenti alti. Probabilmente, è un personaggio molto più semplice e realistico, dato che di dottori abbronzati e fighi è pieno il mondo. René è verosimile da questo punto di vista. Anche la letteratura è piena di personaggi di questo genere, ma senza dover importunare i grandi autori possiamo dire che René è più che altro figlio della realtà contemporanea.
Preziosi: Penso che René sia un interessante contrappunto all'universo femminile. Definiamo Bella un'eroina moderna, e non è una definizione così azzardata; René diventa gradualmente una sorta di eco dell'universo femminile. La donna tende a creare immagini diverse di sé, basti pensare a quando ne vediamo una lavorare in casa e poi la vediamo uscire la sera: senza chirurgia e, spesso, con un apporto di trucco minimo, cambia completamente il proprio aspetto. L'uomo in questo film è sfruttato come proiezione di una donna. Per una volta, non è la donna ad essere "la moglie di" ma è il mio personaggio ad essere "il marito di".
Il messaggio è che siamo ciò che appariamo. Laura Chiatti, quanto conta per te l'immagine?
Chiatti: Il film non racconta essere ed apparire come due mondi a parte, ma come due cose che ormai sono sovrapposte e imprescindibili l'una dall'altra. Se non facessi questo mestiere, confesso che non sarei minimamente attratta dalla ricerca della perfezione. Il nostro lavoro ti mette addosso una responsabilità enorme; anche se non sei concentrato sulla tua fisicità, ad un certo punto vieni obbligato dagli occhi puntati su di te e dalle continue critiche. Hai le occhiaie e ti massacrano, vai al mare ed hai la cellulite come tutte le donne della terra e ti massacrano... insomma, puoi essere la persona più sicura del pianeta, ma a furia di critiche metti in dubbio le tue certezze.
Chiatti, anche tu come il tuo personaggio non sapresti mai rinunciare ad un tacco alto?
Chiatti: Voglio rivendicare il merito di quella battuta! ("Perché non metti le ballerine?" "Piuttosto preferisco donare un rene" ndr) Stavamo girando in alta montagna, tutto il giorno senza un appoggio ed io avevo questi tacchi altissimi. La costumista, gentilmente, mi chiese se non volessi indossare delle ballerine, ed io ho risposto sarcasticamente, in tono ovviamente giocoso, che piuttosto avrei preferito donare un rene. Pappi l'ha sentita e l'ha inserita nel film. Quella dei tacchi è una fissazione mia, non legata né a snobbismo né alla ricerca della figaggine. Non avendo un'altezza notevole, mi sento naturalmente più a mio agio con i tacchi. Quando mi chiedono di partecipare alla sceneggiatura, rispetto molto i ruoli. In questo caso, però, sono stata contenta di poter dare un contributo!
L'ambientazione è molto riconoscibile, ma crea anche un'atmosfera surreale e quasi fiabesca.
Corsicato: Avevo in mente un castello dell'Austria, con un tono gotico; alla fine, il Sud Tirolo si avvicina a quel mondo. Oltretutto, ha una natura splendida. Se a questo aggiungiamo il fatto che, al contrario di alte regioni italiane, in Alto Adige alcune persone vestono ancora con i costumi popolari, la scelta era quasi obbligata.
Per la realizzazione di alcune scene del film, ha fatto riferimento ad un controverso servizio di moda del 2005, Makeover Madness, fortemente voluto da Franca Sozzani, in cui si faceva riferimento alla chirurgia estetica?
Corsicato: Certamente, fu un servizio fotografico eccezionale. Addirittura in fase di sceneggiatura, oltre che ovviamente per i costumi, quel servizio fu il nostro primo riferimento per l'atmosfera e il tono da dare al film. Volevo ricreare quel tipo di sensazione inquietanti miste ad un kitsch sofisticato. Io poi attingo da tutto, prendo tutto ciò che vedo e lo assemblo, lo ricompongo. Se aprite a caso il Mereghetti, sicuramente trovate qualcosa che ho utilizzato in questo film.
Laura, sei favorevole alla chirurgia estetica?
Chiatti: Io?? Nooo!!! Scherzi a parte, sono contraria all'abuso e allo stravolgimento dei lineamenti. Ci sono dei mostri in giro, davvero terrificanti. Io, al termine del film, ho deciso di ritoccarmi il seno perché avevo perso di colpo quattro chili e mi era praticamente sparito tutto. Parliamo di un ritocchino leggerissimo... ho sbagliato le tempistiche, avrei dovuto farlo prima delle riprese!
Preziosi: Gliel'ha pagato la produzione!
E prima di lasciare la sala, ricollegandosi all'analogia sottolineata da un giornalista tra la sequenza di sogno della protagonista di Il volto di un'altra e la scena onirica del Grande Lebowski, Iaia Forte regala alla stampa un'anticipazione:
Nel prossimo film dei Coen ci sarà un personaggio che si chiamerà Pappi Corsicato!
Alessia Pelonzi per BADTASTE.IT
12 novembre 2012
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37246
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 17:46 Oggetto: IL VOLTO DI UN'ALTRA - Festival del Film di Roma, recensione |
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ha scritto: |
[Roma 2012] "Il volto di un'altra" la recensione
“Nel futuro, ognuno sarà famoso per 15 minuti.” Il celeberrimo aforisma di Andy Warhol potrebbe essere la tagline ideale per il nuovo film di Pappi Corsicato, Il volto di un’altra, presentato stamattina alla stampa nell’ambito del Festival del Cinema di Roma. Dedicato alla memoria di Andrea Crisanti, faro della scenografia italiana recentemente scomparso e che ha curato l’allestimento del film in questione, Il volto di un’altra è in corsa per il concorso internazionale ed è, dopo Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, la seconda pellicola italiana potenzialmente vincitrice del Marc’Aurelio d’Oro.
Girato in Alto Adige, ambientazione insolita per Corsicato che ha sempre prediletto la sua nativa Napoli come location delle proprie storie, Il volto di un’altra narra le rocambolesche vicende di Bella, conduttrice di un programma televisivo sulla chirurgia estetica in pieno calo di popolarità perché, come dicono i responsabili della rete per cui lavora, “la sua faccia ha stancato”. Incapace di arrendersi all’evidente declino di gradimento, Bella ha un’accesa discussione col proprio marito, il chirurgo René, cui segue un incidente automobilistico causato dal giovane operaio fognario della clinica di René. Bella si sveglia col volto coperto di bende e circondata da giornalisti: è rimasta sfigurata, la sua carriera televisiva è giunta al capolinea. O forse no?
Se con Il seme della discordia, presentato a Venezia nel 2008, aveva finito per meritarsi un’unanime bocciatura, confezionando un prodotto piuttosto mediocre, con Il volto di un’altra Corsicato lancia un’efficace artigliata alla società dell’immagine. Nulla di innovativo, verrebbe da dire, ma più che sul contenuto vale la pena soffermarsi sullo stile narrativo e sulle fonti d’ispirazione della grammatica cinematografica usata dal regista partenopeo in quest’ultima opera. Come già visto, con toni certo più delicati, nell’incantevole Populaire, anche Corsicato si rifà ai grandi maestri della Hollywood anni ’50, in particolare a Billy Wilder nei momenti più leggeri e romantici e nella scelta musicale (che alterna sound vintage e sonorità popolari altoatesine), e ad Alfred Hitchcock per le scene di tensione, come quelle in bianco e nero legate agli interventi chirurgici che sfociano nel metacinema (plauso allo scambio di battute “ma perché qui siamo tutti in bianco e nero?” “sa, il dottore non sopporta la vista del sangue”).
Siamo felici di poter finalmente dire che Laura Chiatti ha trovato un ruolo calzante e in grado di mettere in risalto le sue (finora non valorizzate) doti interpretative. La vanitosa Bella è un personaggio negativo che diverte e affascina, per cui si parteggia a prescindere dalla legittimità o meno delle sue rivendicazioni. Buona prova anche di Alessandro Preziosi nel ruolo del marito René, che sapientemente alterna il ruolo di vittima e carnefice durante lo snodarsi della vicenda.
In conclusione, Il volto di un’altra convince, al di là di alcuni cali di ritmo qua e là e dell’inutilità della trama secondaria legata all’incombente arrivo di un asteroide, pronto a schiantarsi sulla Terra: questa spruzzata di Von Trier non disturba, certo, ma finisce per distrarre l’attenzione dello spettatore. Il graffio alla spettacolarizzazione ossessiva del dolore e allo strenuo, spietato inseguimento della popolarità da parte di chiunque, dalla star televisiva fino ad arrivare alla famigliola qualunque, è ben mirato e colpisce perfettamente il bersaglio, in un gioco delle parti pirandelliano in cui nessuno è chi sembra essere. Emblematica, in questo senso, l’avida suora interpretata da Iaia Forte, da sempre attrice feticcio di Corsicato.
E agli intellettuali snob che storceranno il naso per la scena finale volutamente repellente nella clinica, varrebbe la pena ricordare le entusiastiche ovazioni che continuano a ricevere film come Salò o Le 120 Giornate di Sodoma e La Grande Abbuffata, dove il comune buon gusto è stato vilipeso e violentato senza pietà in nome del sacrosanto impatto psicologico sul pubblico e, si dice, di un più ampio ed alto messaggio metaforico. Viva la faccia di un film come questo, che nel desolante panorama del cinema italiano ha il coraggio di osare con uno stile sopra le righe e lontano dall'insopportabile tediosità dei drammucoli triti e ritriti (come La scoperta dell'alba di Susanna Nicchiarelli, visto pochi giorni fa al Festival). Non sarà perfetto, ma meglio sbagliare nel tentativo di differenziarsi, piuttosto che fallire appiattendosi sulla banalità più stantìa.
Alessia Pelonzi per BADTASTE.IT
12 novembre 2012
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marystone
Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3744 Residenza: Palermo
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 19:23 Oggetto: |
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Grazie Giuly per aver postato queste bellissime foto di Ale!!!!
Dopo una giornata stressante e grigia....guardare queste foto...fa fare pace con il mondo!!!!!
Il suo sguardo....il suo sorriso.....la sua allegria...la sua simpatia.....ci rendono meno pesante la vita di tutti i giorni!!!
Grazie Ale!!! Grazie di esistere e di regalarci bellissimi momenti!!!! _________________
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Beate-1969
Registrato: 16/04/12 20:20 Messaggi: 2897 Residenza: Deggendorf/Deutschland
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Inviato: Ven Nov 16, 2012 21:38 Oggetto: |
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Carissima Giuly,
Molte, molte grazie per le meravigliose, bellissime foto di Alessandro. Grazie, grazie per la vostra meravigliosa, di reporting e di lavoro phantastische. Quando vedi le foto che si sente bene. Dimenticate le preoccupazioni.
La giornata è semplicemente bellissima. Alessandro è semplicemente stupenda. Egli è e rimane il numero 1
Buona serata.
Tanti saluti.
Beate
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Mi dispiace per il mio cattivo italiano
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