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bonar74
Registrato: 04/12/11 23:32 Messaggi: 1476
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Inviato: Lun Mag 13, 2013 17:56 Oggetto: |
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Bravo bravo bravo
Ho scoperto i tuoi gusti in quando a film
Orchidea selvaggia mai vista rimediero'
Ti trovo in splendida forma
Complimenti
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37326
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Inviato: Lun Mag 13, 2013 18:00 Oggetto: 12/5/13 - SKY CINE NEWS intervista ALESSANDRO PREZIOSI 21.00 |
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I NOSTRI INCONTRI ...in Tv satellitare SKY Cine News
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marystone
Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3744 Residenza: Palermo
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Inviato: Lun Mag 13, 2013 18:05 Oggetto: |
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....anche io rido sempre con ...La signora in Rosso!!!!!
.....concordo con te.....su....Orchidea Selvaggia!!!!!
gli altri due non li conosco e non mi piace il genere di....2012!!! _________________
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margherita79
Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
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Inviato: Lun Mag 13, 2013 19:14 Oggetto: |
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Ho ascoltato l'intervista e devo dire che Ale e'sempre molto diretto e sincero....grazie Giuly _________________ margherita79
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37326
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Inviato: Mer Giu 12, 2013 18:57 Oggetto: MYTIME free press giugno 2013 intervista ALESSANDRO PREZIOSI |
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37326
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Inviato: Mar Lug 09, 2013 03:35 Oggetto: GQ STYLE n.19 / primavera-estate 2013 / intervista PREZIOSI |
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37326
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Inviato: Mar Lug 09, 2013 03:36 Oggetto: GQ STYLE n.19 / primavera-estate 2013 / intervista PREZIOSI |
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ha scritto: |
.Alessandro Preziosi
.L' ETA' DELLA RAGIONE
FESTEGGIA I 40 ANNI CON DUE FILM DI CUI E' PROTAGONISTA:
IL VOLTO DI UN'ALTRA, DI PAPPI CORSICATO, E PASSIONE
SINISTRA, DI MARCO PONTI, FINALMENTE HA LA MATURITA'
PER CERCARE DI DIVENTARE UNA PERSONA FELICE
Di OLGA NOEL WINDERLING - Foto ADRIANO RUSSO
Styling CLAUDIA GASTALDI - Total look GIORGIO ARMANI
Il vento ha spazzato le nuvole e regala un tramonto insolito, per Milano: la luce ambrata filtra dalle vetrate, cola sui divani bassi e rimbalza sui bicchieri, dietro il bancone del bar. Musica blues ipnotizza il lounge. All'ultimo dell'Hotel Armani, Preziosi arriva puntuale e con andatura sciolta, in girocollo e giacca di velluto a coste: "Piacere, Alessandro", dice. Sorride, ma al cameriere in bianco e nero ordina un tè e subito aggiunge: "Niente di alcolico, che voi giornalisti scrivete sempre tutto...". Come dire: "Sto guardingo". Non è difficile intuire l'origine della sua diffidenza: napoletano, figlio d'avvocati, laureato lui stesso in giurisprudenza, 40 anni il 19 aprile.
Alessandro Preziosi è tra i "belli" del cinema italiano. Di più: è l'eroe bello di serie televisive seguitissime, come Un amore e una vendetta (2011), Il commissario De Luca (2008).
E soprattutto Elisa di Rivombrosa (2004-2005), che gli ha regalato il successo e il Telegatto: nel romanzone storico ambientato in Piemonte, più di due secoli fa, lui era il conte Fabrizio Ristori che si innamorava, ricambiato, della umile Elisa, interpretata da Vittoria Puccini. Il fatto che tra i due attori poi fosse nato l'amore sul serio ha scatenato i paparazzi sulla coppia, sul loro matrimonio, sulla nascita della figlia, nel 2006, sulla separazione, nel 2010. Su ogni dettaglio privato, vero o presunto, da dare in pasto al pubblico. L'inevitabile prezzo da pagare a un certo tipo di successo, sul quale Alessandro Preziosi è lucido. "Senza Elisa di Rivombrosa la mia carriera sarebbe stata più lenta, graduale. Probabilmente avrei fatto scelte diverse, magari più formative e in sintonia con i miei desideri, ma sono un lavoratore: finché ci si mantiene nel regno della dignità, qualsiasi esperienza è e resta importante. E poi la popolarità diventa un gancio formidabile per portare il pubblico della tv al teatro". Lo conferma il secondo tour, appena concluso, del Cyrano de Bergerac, di cui è protagonista e regista: un trionfo che al Quirino di Roma ha fatto il tutto esaurito, con relativo record d'incassi e ovazione del pubblico.
Un curioso Cyrano, a dire il vero, senza alcuna protuberanza sul naso.
"Perché la sua sofferenza non ha niente a che vedere con l'aspetto estetico, da come agli altri lo vedono, ma da come si sente dentro. Tutti stiamo male per questo, come dice a Cyrano l'amico Le Bret, a proposito del suo amore per Rossana: "Va' da lei, parlale, diglielo". E lui: "Ma guardami! Ma che speranze posso avere?". "Ahhh. Ancora questa storia del naso! Non ce l'hai! Nessuno ti vede così. Solo tu ti vedi così". Cyrano in realtà teme di essere respinto a causa della sua personalità così complessa. Del suo essere poeta. Lo stesso dramma di Cesare Pavese".
Del diario di Pavese, nel 2008, hai fatto un reading...
"Mi sono immedesimato più in quella lettura che in tanti ruoli interpretati come attore. Ho condiviso davvero molto con lui. Capisco il dolore di chi - come Pavese e Cyrano - vive l'amore a livelli così alti da renderlo impraticabile nella realtà: amare in modo normale per certe persone è complicatissimo, perché hanno un'aspettativa gigantesca, impossibile da realizzare nel quotidiano. L'amore invece andrebbe vissuto con grande semplicità".
Lo dice anche Tiziano Ferro.
"L'amore è una cosa semplice (ride), sì. Anche se Tiziano fa testi tutt'altro che semplici: sembrano scritti in irlandese e tradotti in italiano".
Il pop consente qualsiasi cosa. Anche di giocare d'alto e basso e di mischiare i generi. Un po' come fai tu.
"Ho perfino interpretato l'Amleto, a teatro, con le musiche dei Massive Attack. Un'esperienza bellissima".
Tre anni di Shakespeare, poi sei andato in tivù con una serie popolare come Un amore e una vendetta...
"Sai quanti ancora mi fermano per dirmi che era un capolavoro? L'importante è non sopravvalutarsi né sottovalutarsi mai. E mantenere il rapporto col pubblico".
Un'esperienza impegnativa, una più leggera: è il tuo modo di procedere?
"Ne sento il bisogno, ma non sempre posso scegliere: dopo l'Amleto ho girato anche Mine vaganti di Ozpetek, sul tema, tutt'altro che leggero, dell'outing. Proprio io, convinto che l'unico amore vero sia quello tra uomini".
Solo i gay si amano sul serio?
"Tra uomo e donna ci sono troppe sovrastrutture, troppe convenzioni, troppi modelli acquisiti fin da quando siamo piccoli. Il risultato è che non siamo liberi di amarci al di là di tutto.
Per i gay, paradossalmente, è più semplice. Ho un carissimo amico omosessuale, fidanzato da anni: la sua è una storia meravigliosa, autentica, pura. A volte lo invidio. Non voglio fare l'ipocrita, forse tutto nasce dal mio analfabetismo sentimentale, però per me sarebbe difficile, per esempio, innamorarmi d'una ragazza acqua e sapone con, che so, il padre in carcere".
Da aprile sei al cinema con due nuovi film. Passione sinistra, di Marco Ponti, racconta proprio l'innamoramento tra un uomo e una donna che appartengono a mondi lontani.
"Io sono un uomo di destra, lei - Valentina Lodovini - è di sinistra.
Tra noi incredibilmente funziona perché si tratta di una passione misurata, pensata. Quella che travolge non dura: più perdi la testa, più la ritrovi velocemente".
Ne Il volto di un'altra di Pappi Corsicato, invece, sarai uno strano chirurgo.
"E' un film sull'insensatezza del bello. Il mio ruolo è quello di un medico estetico che, dopo un incidente, opera in diretta il volto sfigurato della moglie, Laura Chiatti, conduttrice di un programma sulla chirurgia plastica, a cui lui cerca di rubare il successo. Una carogna".
Nella tua carriera hai interpretato ruoli diversissimi: come fai a immedesimarti, ogni volta?
"Ho letto di recente un'intervista a Daniel Day-Lewis: dice che ormai guarda la vita attraverso gli occhi dei suoi personaggi, e presta i suoi occhi a loro. E' proprio così che succede, purtroppo".
Purtroppo? Ma non è questo il bello della vostra professione?
"Scherzi? E' una bella cosa ingombrante, altroché. Quando finisci di recitare mica stacchi l'interruttore. Sai che fatica, vedere il mondo con lo sguardo di un'altro?".
Si è costretti a osservare le cose da più angolature, a scapito del proprio egocentrismo?
"Esatto. E' proprio il tema che affronterò dopo i quarant'anni".
L'argomento ti riguarda...
"Ho scoperto che l'ego ha bisogno del dolore. C'è una cosa che si chiama "corpo di dolore", appunto: senza rendercene conto, alimentiamo la nostra sofferenza per aumentare l'idea che abbiamo di noi stessi. Una specie di corto circuito. Non lo dico io, l'ho detto in un libro, Un nuovo mondo, di Eckhart Tolle. Quando sono arrivato a quel paragrafo, mi sono detto: "Ah, ecco cos'era!". Per fortuna sono una persona piuttosto genuina e generosa, quindi riesco a compensare".
Non sei una persona semplice.
"Vorrei diventarlo".
Dicono sia il traguardo della vecchiaia.
"Ne riparliamo tra una ventina d'anni?".
Il cameriere in bianco e nero si avvicina di nuovo, con due bicchieri di Amarone sul vassoio. "Grazie. Ora lo bevo volentieri".
GQ STYLE n.19 / primavera-estate 2013 / pagine da 60 a 63
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a Gloria93 a cui dedico questo inedito! con la sua minuziosa ricerca ha scovato la rivista e l'intervista, il tempo per ordinare l'arretrato Condé Nast e ora la proponiamo!!
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37326
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Inviato: Ven Nov 29, 2013 18:56 Oggetto: Lodovini e Preziosi in PASSIONE SINISTRA film di Marco Ponti |
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c'è su SKY Prima Fila
"PASSIONE SINISTRA" -regia di Marco Ponti
con Alessandro Preziosi e Valentina Lodovini
produz. Bianca Film, Rai Cinema, con MiBAC
cast: Vinicio Marchioni, Eva Riccobono, Geppi Cucciari
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marystone
Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3744 Residenza: Palermo
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Inviato: Sab Nov 30, 2013 17:42 Oggetto: |
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grazie Giuly!!! _________________
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