l'angolo della poesia

[mari27]

Per Daisy

...bella, triste, delicata..... e toccante!

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[mari27]

Per Lalli


In questo stesso momento, in cui ozio nell'ufficio
mentre tutti gli altri sono andati a pranzo, guardo
attraverso la finestra opaca, il vecchio traballante
che percorre lentamente il marciapiede dall'altra
parte della strada.
Non è ubriaco, è un sognatore.
E' attento all'inesistente; forse spera ancora.

Gli Dei se sono giusti nella loro ingiustizia, ci
conservino i sogni anche quando sono impossibili
e ci diano sogni buoni anche se meschini.
Oggi che non sono ancora vecchio, posso sognare
isole del Sud e Indie impossibili; domani forse gli Dei
mi daranno il sogno di essere padrone ...di un piccolo
spaccio di tabacchi o pensionato in una casetta della
periferia.

Qualsiasi sogno è lo stesso sogno, perchè
tutti sono ugualmente sogni.
Che gli Dei cambino a loro piacimento i miei sogni,
ma non il dono di sognare......

( F. Pessoa )

***

[GiuRen]

L'ho trovata per caso e dove inserirla se non qui?




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[GiuRen]

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[camy]

[Lalli]

Carissime Daisy, Mary, Giuren, Gemma e ...... Grazie delle bellissime riflessioni ..... mi è venuta a mente questa, sempre della mia amica Elena, riflessione poetica nella quale mi ritrovo pienamente!Eccola qua!

"A quante persone si puo' volere bene contemporaneamente?

Credo che non ci sia un limite.

Mi e' sempre piaciuto pensare che il mio cuore sia come un castello in cui costruisco ali ed appartamenti nuovi ogni volta che una nuova persona vi e' ospitata.

Non scaccio nessuno e chi ha la chiave e' sempre il benvenuto.

Ci sono ali del castello che ormai sono da lungo tempo disabitate, perche' le persone per cui le ho costruite non le vedo da lungo tempo. Ogni tanto faccio un giro per quelle stanze polverose, piene di ricordi di loro, con un sorriso colmo di tenerezza, malinconia, a volte una punta di dolore, molto spesso dolcezza. In certi giorni verso anche qualche lacrima, ma serve per inumidire lo straccio che uso per togliere un po' di polvere. Amo tutte quelle stanze, tutti i miei ricordi. Ognuno di loro mi ha dato tanto ed ha contribuito a cio' che sono ora.

Ci sono persone che non capiscono come io possa offrire cosi' il mio affetto agli altri, soprattutto senza toglierne agli altri. Non tolgo niente a nessuno in termini qualitativi. Ovvio che se si dedica tempo a fare una cosa, non se ne puo' fare contemporaneamente un'altra.

Poi ci sono le segrete del castello, in cui tengo segregati i miei mostri, quelli che spero sempre di riuscire a sconfiggere prima o poi.

Negli ultimi tempi il mio castello ha molti ospiti graditi che rallegrano la mia vita. "

Buonaserata da Lalli.
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Il tuo Aiuto è come una Piuma delle Ali
...........di un Angelo che solletica...........
ogni Bambino per farlo ridere di nuovo
Laura - 14 Marzo 2004 -

[PAOLA]

Grazie Lalli.....bella davvero!!
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PAOLA


intelligenti pauca

[PAOLA]

Sulla riva

I pontili deserti scavalcano le ondate,
anche il lupo di mare si fa cupo.
Che fai? Aggiungo olio alla lucerna,
tengo desta la stanza in cui mi trovo
all'oscuro di te e dei tuoi cari.

La brigata dispersa si raccoglie,
si conta dopo queste mareggiate.
Tu dove sei? ti spero in qualche porto…
L'uomo del faro esce con la barca,
scruta, perlustra, va verso l'aperto.
Il tempo e il mare hanno di queste pause.


MARIO LUZI
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PAOLA


intelligenti pauca

[Lalli]

Cara Paoletta ... ti rileggo con piacere, pensavo ieri chissà che freddo fa dalle tue parti
ti scrivo questa poesiola da lettura allegra ma in fondo triste!? e significativa!

di Carlos Drummond de Adrade - poeta brasiliano

QUADRIGLIA

" Joao amava Teresa che amava Raimundo
che amava Maria che amava Joaquim che amava Lili
che non amava nessuno.
Joao andò negli Stati Uniti, Teresa in convento,
Raimundo morì in un incidente, Maria restò zitella,
Joaquim si suicidò e Lili sposò J. Pinto Fernandes
che non era mai entrato nella storia. "
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Il tuo Aiuto è come una Piuma delle Ali
...........di un Angelo che solletica...........
ogni Bambino per farlo ridere di nuovo
Laura - 14 Marzo 2004 -

[mari27]

(Ciao a tutte!)

- Marina -

Fortunati a cui accenna
Un fazzoletto d'addio!
Sono felici: provano pena....
Io soffro senza pena la vita.

Mi dolgo fin dove penso,
E il dolore è già di pensare,
Orfano di un sogno sospeso
Nella marea decrescente....

E sale fino a me, già sazio
Di non proficue agonie,
Sul molo donde mai parto,
La marescenza dei giorni.

( F. Pessoa)

***

[mari27]

(E' già stata riportata,
ma......la riscrivo ancora una volta!..
..è troppo bella!)


- Il Re degli Interstizi -

E' vissuto, non so quando, forse mai -
ma di fatto è vissuto - un re sconosciuto
il cui Regno era lo strano Regno degli Interstizi.
Egli era sovrano di ciò che era tra una cosa e l'altra,
dell'infraessere, di quel lato di noi
che giace tra la nostra veglia e il nostro sonno,
tra il nostro silenzio e le nostre parole, tra
noi e la coscienza di noi; e così
uno strano silenzioso regno ha tenuto quel misterioso
re nascosto alla nostra idea del tempo e dello spazio.

Egli governa, non coronato, quei supremi propositi che
non raggiungono mai l'azione - tra essi stessi e
l'azione incompiuta. Egli è il mistero che
si interpone tra gli occhi e la vista, nè cieco nè vedente.
Egli stesso non ha avuto mai fine nè principio,
vuota mensola al di sopra della sua vana presenza.
Egli non è se non l'abisso del proprio essere,
una scatola scoperta che contiene la non - ricchezza del non -essere.

Tutti credono che sia Dio, tranne lui stesso.


***

[NIC]

Ciao Mari


HAI RAGIONE.....MERITA DI ESSERE CITATA, LETTA, RILETTA, SENTITA, RISENTITA UN'INFINITA' DI VOLTE

E' ASSOLUTAMENTE.....UN CAPOLAVORO, DI UN'INTENSITA'....VISCERALE
SEMPLICEMENTE....SUBLIME
_________________
....non sono niente, non sarò mai niente, non posso voler essere niente, a
parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo

(F. Pessoa)

[NIC]

....un ricordo del grande Mario Luzi :


NOMINAZIONE


Ritirano la loro ombra le cose,
si nascondono nella loro luce
i luoghi. E' il tuo pieno mezzogiorno.
Non distrarti. Non perderne il fulgore
nè quel suo numinoso ottenebramento.

Cuoce, grano solare,
il seme che fu oscuro
dell'arte, della conoscenza.
Maturano ugualmente
il sapere e il non sapere.
Perficiunt,
perfezionano essi
il cuore, il senso invece
si smarrisce.

L'immagine è ben ferma
ma brulica. Fiammante il girasole
della tua mortalità.
_________________
....non sono niente, non sarò mai niente, non posso voler essere niente, a
parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo

(F. Pessoa)

[PAOLA]

[PAOLA]