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Le date del Re Lear
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Autore Messaggio
007



Registrato: 23/03/04 18:46
Messaggi: 273
Residenza: Verona

MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2004 18:25    Oggetto: CONSIGLIO ATMOSFERICO Rispondi citando


Care amiche, da mercoledì 7 qui a Verona è previsto tempo instabile, cielo coperto e rovesci Crying or Very sad . Spero siano le solite previsioni poco azzeccate ma comunque consiglio di portarvi a teatro lo spolverino di nylon contro possibili acquazzoni.
Vi passo anche una anticipazione: nel RE LEAR il duello finale tra Edgar (Luca Lazzareschi) e Edmund (Alessandro Preziosi) non sarà il solito duello di sciabole all'occidentale ma riproporrà i gesti lenti e misurati del KENDO giapponese Cool !!!
Ciao a tutte
by 007
_________________
Abbi cura del tuo talento... perchè esso è un dono straordinario
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mari27



Registrato: 17/06/04 17:49
Messaggi: 6094

MessaggioInviato: Mar Lug 06, 2004 20:16    Oggetto: Rispondi citando



007 ma chi sei?
come fai a sapere tutto?
....veramente brava!!!...................o bravo??
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SUSSUDIO



Registrato: 16/03/04 19:31
Messaggi: 385
Residenza: Friulana

MessaggioInviato: Mer Lug 07, 2004 18:51    Oggetto: Rispondi citando


NOOOOOO.....L'ACQUAZZONE NOOOOO!!!!!! FACCIAMO GLI SCONGIURI, ANZI PROCURIAMOCI AL PIU' PRESTO UNO STREGONE INDIANO PER LA DANZA ANTI-PIOGGIA!!!!!! (SE NE TROVERANNO SU INTERNET???BOOOOH!!)
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genziana



Registrato: 22/03/04 13:40
Messaggi: 37222

MessaggioInviato: Gio Lug 08, 2004 13:52    Oggetto: 1a recensione del debutto di "Re Lear" a Verona Rispondi citando


L'Arena - Il giornale di Verona ha scritto:
Giovedì 8 Luglio 2004

Estate Teatrale/2. Il debutto

Il calvario di Re Lear

Calenda privilegia un allestimento asciutto e rigoroso


«Noi siamo per gli dei ciò che le mosche sono per i monelli: ci ammazzano per il loro spasso». C'è allora la malvagità, la bizzarria del Cielo dietro la degradazione dell'individuo, la sua inarrestabile caduta agli Inferi o non piuttosto la cecità stessa dell'uomo incapace di vedere il reale valore delle cose, di avvertire il "peso" dei sentimenti e propenso invece solo a farsi incantare da parole fallaci, da promesse tanto dense di retorica quanto vuote di verità? Certo è che in quella "piramide di disgrazie" (come è stata definita) che è il Re Lear si assiste al progressivo, assoluto, quasi ostinato declino di un essere umano, spogliato di ogni sua identità: di padre, di sovrano, di realtà pensante. Si osserva il misero crollo di tutto un mondo; l'annientamento degli affetti che travolge genitori e figli, mariti e mogli, giovani e vecchi; lo scivolare inesorabile verso la follia. Risorgerà questo "palcoscenico di pazzi", rinasceranno queste fragili figure? Nell'allestimento che lo Stabile del Friuli e il regista Antonio Calenda hanno proposto con successo ieri (in una serata ogni tanto turbata da qualche goccia di pioggia) in un gremito Teatro Romano, l'elemento del degrado, della delegittimazione di un re e di un padre, della spogliazione da ogni privilegio e sovrastruttura trova immediato riscontro visivo .
Ecco allora che all'evolversi della storia si accompagna la privazione degli impaludamenti che sono il simbolo della vicenda stessa. Se nel primo atto al centro di tutto c'è un re (Roberto Herlitzka) quasi despota, padrone di sé e degli altri, racchiuso in abiti da primo ’900 che lo avvolgono come in una corazza inattaccabile dall'esterno, nel secondo, di questa "armatura" mentale prima ancora che materiale resta assai poco. Lear, reso folle dal dolore per il tradimento delle figlie, progressivamente viene defraudato di ogni diritto finché lui stesso si libera degli infingimenti per restare in una veste candida, misera, essenziale. Il re è nudo, insomma. Eppure la privazione potrebbe essere una ricchezza, quella che lo porta a intuire (in un empito e in una pietas cristiani) le sofferenze di chi è povero, di chi è vissuto nell'oscurità, a rifarsi per così dire una verginità, ad affrontare da semplice essere umano un altro pellegrinaggio sulla terra. Lear non è il solo a patire ché Shakespare ha inondato questa tragedia di innumerevoli eventi che si intrecciano e si sovrappongono tra loro (talora anche appesantendo la trama), di figure che una divisione quasi manichea porta dalla parte dei giusti o dei corrotti, dei buoni (Cordelia, Edgar-Tom per esempio) o dei cattivi (Gonerilla e Regana e il bastardo Edmund), dei vinti o dei vincitori ammesso che in quella landa desolata e desolante (simboleggiata da un gigantesco tronco "sdraiato" sul fondo) e in quell'opprimente e oscuro maniero non ci siano solo vittime.
Calenda sceglie una regia sobria, talora solo "accennata", basata su registri differenti nelle due parti (più narrativa e visiva, la prima: più ripiegata in sé stessa ma anche più epica la seconda, quella che ci ha maggiormente colpito) affidandosi soprattutto alla capacità interpretativa di un efficace gruppo di attori. La scenografia ha un che di minimalista che, nel progredire degli avvenimenti, si accentua privilegiando il tono raccolto, quasi intimista che prelude al finale. Un allestimento rigoroso, con qualche riferimento a Beckett, pulito, asciutto, privo di fronzoli, in cui solo il Matto acquista semmai qua e là quella "coloritura" che il ruolo gli richiede.
E Re Lear? Roberto Herlitzka ne dà un’interpretazione singolare (salutata anche da applausi a scena aperta), quella di un sovrano che si trasforma da padre-padrone in belva furibonda e ferita, in clown, in folletto forsennato che persino saltella, gesticola, diventa un buffone. L'attore passa da registri comici, talora persino grotteschi a quelli più meditativi offrendo il meglio di sé quando, nel deserto e nella tempesta («Soffiate venti e rompetevi le guance»?), dà via libera alla follia o ancora quando ritorna genitore, recupera l’intensità e la commozione dell’affetto paterno verso la figlia prediletta Cordelia.
Luca Lazzareschi, con impeccabile e vigorosa forza espressiva, rende Edgar (figlio legittimo di Gloucester) il quale, per salvare la vita del padre che i nemici hanno accecato, assume le sembianze di Tom, il miserabile, il reietto, il mendicante con l’anima del filosofo, come dice Lear. A lui il compito del "redde rationem" con il fratello Edmund (figliolo naturale di Gloucester) che ha il volto e la prestanza fisica e scenica di Alessandro Preziosi. È, questi, la personificazione stessa del male, il cattivo del tutto privo di ogni minimo scrupolo.
Cordelia è una Daniela Giovanetti che mostra qualche debolezza mentre il Gloucester di Giorgio Lanza è più incisivo laddove vive la tragedia di una cecità che non è solo fisica; Osvaldo Ruggieri ben sostiene il conte di Kent. Gonerilla (Rossana Mortara) e Regana (Arianna Ninchi) disegnano senza problemi le figlie traditrici. Coloro che sono l'inizio di tutto, di questa tragica favola su Lear, «un capolavoro della natura mandato in rovina». (b.zan.)


Terrazza del Nuovo: oggi l’incontro pubblico

Spettacoli, letture e incontri "Accanto a Sheakespeare" nell'ambito dell'Estate Teatrale. Gli artisti delle compagnie in scena al Teatro Romano per il 56° Festival Shakespeariano danno appuntamento al loro pubblico nella suggestiva Terrazza del Teatro Nuovo, Cortile di Giulietta. Il primo di questi incontri a ingresso libero, (organizzati dal Teatro Nuovo e dal quotidiano L'Arena in collaborazione con l'assessorato comunale allo Spettacolo) vedrà protagonisti oggi pomeriggio alle 18 gli interpreti del Re Lear diretto da Antonio Calenda, messo in scena dalla compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Condurrà l'incontro il giornalista de L’Arena, Lorenzo Reggiani


Link: http://www.larena.it/ultima/oggi/spettacoli/Baa.htm
------ http://www.larena.it/ultima/oggi/spettacoli/Caa.htm

AVVISO: Ogni commento o articolo successivo riguardante "Re Lear" a Verona sarà inserito al topic OPINIONI SUL RE LEAR aperto da 007, che ha inserito un reportage sulla Prima imperdibile!!! La discussione continua...
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V@le



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Residenza: Pescara

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2004 12:19    Oggetto: Rispondi citando


RAGAZZE MA NEI DINTORNI D PESCARA NN ARRIVA IL RE LEAR?? Confused
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antonietta



Registrato: 22/04/04 21:16
Messaggi: 1142
Residenza: lesina

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2004 12:45    Oggetto: vale Rispondi citando


scusami tesoro,non avevi aderito alle adesioni?vuoi raccontarmi!
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genziana



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Messaggi: 37222

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2004 12:48    Oggetto: PESCARA ASPETTA Rispondi citando


V@le ha scritto:
RAGAZZE MA NEI DINTORNI D PESCARA NN ARRIVA IL RE LEAR?? Confused


Valeria, Tesoro,
ho letto il Tuo appello, ma per ora non ho trovato nel web nessuna traccia.
Devi pensare ai Teatri, alle manifestazioni teatrali della zona, forse esce qualcosa, lo vorrei tanto per Te e per Pescara. Credo che anche Alessandro sarebbe felicissimo di dare uno spettacolo lì, ma leggo che Re Lear ha cancellato alcune date già annunciate per difficoltà a montare e smontare la struttura all'aperto necessaria (ci vogliono 2 gg. a disposizione) Speriamo che ci sia un luogo adatto a Pescara o dintorni, chissà se Carla può fare qualcosa, ma è questione delicata, le richieste tante.
La speranza è l'ultima a morire. Noi stiamo sul chi va là, Ciaoooooo, Giuly
Rolling Eyes
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genziana



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Messaggi: 37222

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2004 13:18    Oggetto: MOLFETTA_FESTIVAL DEL MARE_27 LUGLIO??? Rispondi citando


Arrow Segnalata nel sito http://uninews.unicredito.it/it/eventi/page.php?id=3405
la Banca che prenota ai suoi sportelli i biglietti per Re Lear e sponsorizza il Festival di Molfetta, qualcuno della Puglia può aiutare My Angel e verificare presso gli sportelli della Banca o per telefono. Question
Tutto ciò che ho trovato in internet è nel topic di My Angel ALESSANDRO UNA MISSIONE IMPOSSIBILE http://www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?p=44612

Che dire? Leggete e se avete conferme SCRIVETE QUI, così aggiorno il RIASSUNTO PAG.2 per uso di tutto il Forum,

come sempre, grazie, e saluti a Tutti/e, Giuly
Wink
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V@le



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Messaggi: 1232
Residenza: Pescara

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2004 13:49    Oggetto: Rispondi citando


GIULY GRAZIE MILLE, QUINDI ALL'APERTO? QUI C'è UN TEATRO ALL'APERTO!!!!MA DUBITO KE LO FARANNO QUA
LO SPERO TANTO.....E GRAZIE MILLE DI AVERMI RISPOSTO!!!! Embarassed
SEI SEMPRE MOLTO GENTILE E DISPONIBILE!
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Silvia85



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Residenza: Palermo

MessaggioInviato: Mer Lug 14, 2004 14:58    Oggetto: x 007 Rispondi citando


Ciao 007,
vedo che sai molte cose, sai per caso anche se e quando faranno il re Lear in Sicilia, e se hai news per Palermo?
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Sonia



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Residenza: cremona

MessaggioInviato: Sab Lug 17, 2004 13:59    Oggetto: Re Lear Rispondi citando


Chi mi sa dire se a Cremona, teatro Ponchielli, avremo
il piacere di vedere Alessandro?
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Cidi



Registrato: 10/03/04 13:55
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MessaggioInviato: Lun Lug 19, 2004 20:15    Oggetto: Rispondi citando


Lunedì 19 Luglio 2004, 12:30


Teatro: ''Re Lear'' Alla Versiliana Con Herlitzka e Preziosi

Marina di Pietrasanta, 19 lug. - (Adnkronos) - Andra' in scena martedi' 20 e mercoledi' 21 luglio, alle ore 21,30 al Teatro de La Versiliana Festival, a Marina di Pietrasanta, il ''Re Lear'' di William Shakespeare. La piece conta su un cast di altissimo livello: il re e' interpretato da Roberto Herlitzka, affiancato da Alessandro Preziosi (Edmund), Daniela Giovanetti (Cordelia), Luca Lazzareschi (Edgar), Giorgio Lanza (Gloucester), Rosanna Mortasa (Gonerilla) e Osvaldo Ruggeri (Kent). Gli artisti, diretti dalla regia di Antonio Calenda, si muoveranno sulla suggestiva scenografia di Bruno Buonincontri che ben si sposa con le splendide musiche composte dal maestro Germano Mazzocchetti.
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amica Elisabetta



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Residenza: Gubbio (PG)

MessaggioInviato: Mar Lug 20, 2004 15:43    Oggetto: appuntamenti estivi prima della ripresa invernale Rispondi citando


ciao, mi sono appena registrata, vorrei spere se possibile: ci sono altri appuntamenti teatrali dove poter vedere alessandro (poesie di pessoa o altro) quest'estate oppure dopo marina di pietrasanta andrà "in vacanza" fino ad ottobre a trieste? grazie di questo forum e del progetto che persegue
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Tedras



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MessaggioInviato: Mer Lug 21, 2004 11:22    Oggetto: Re: Le date del Re Lear Rispondi citando


UP! Embarassed Embarassed Embarassed
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Elisabetta - Tedras Blue Dragon
La regola del cielo è la perfezione. La regola dell'uomo è la ricerca della perfezione.
Si può disegnare il corpo di una tigre, ma non le sue ossa;
si può conoscere il volto di un uomo, ma non il suo cuore


L'ultima modifica di Tedras il Sab Lug 24, 2004 14:29, modificato 2 volte
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V@le



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MessaggioInviato: Mer Lug 21, 2004 11:28    Oggetto: Rispondi citando


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