IL CAPITANO...la mia opinione

[007]

Apro questo topic perché arrivati alla penultima puntata del CAPITANO penso sia doveroso dare un giudizio complessivo su quello che è stato visto finora, viste anche le banalità e le ovvietà di tanta critica giornalistica della quale oramai si possono prevedere i giudizi prima ancora di leggerli (è scontato, ad esempio, che quasi sempre i gusti dei critici sono l’opposto di quelli del pubblico).
Inoltre, siccome in altri forum si dice che nel nostro ci sono troppi elogi e poca discussione ho pensato di articolare la mia opinione in tre parti composte di:
note liete
note critiche
note negative.
Comincio con quelle che a mio parere sono le note liete di questa prima fiction costruita su Alessandro Preziosi/Giulio Traversari (questo è infatti il primo lavoro tv costruito su di lui perché, ad esempio, in EdR Alessandro era in realtà il coprotagonista di una fiction creata su di un personaggio femminile).
La nota lieta, per me, è stata proprio la costruzione, fisica e caratteriale, che Alessandro Preziosi ha fatto di Giulio Traversari. Puntata dopo puntata mi ha convinto sempre di più. Il Capitano è un personaggio modernamente problematico (e solo un attore giovane e sensibile lo poteva sentire così bene): ha una immagine pubblica fatta di dedizione, di competenza, di rispetto delle regole nel lavoro e una dimensione privata assai più fragile, insicura, fatta di piccole sconfitte personali.
Alessandro Preziosi ha costruito al meglio e in modo convincente queste due anime del Capitano: è generoso, ma razionale e controllato quando lavora, rispettoso delle regole e dei superiori, anche nel modo di vestire. Nel privato invece si fa trasportare dalla passione, è insicuro negli affetti, non corrisposti o non dichiarati, indossa maglione e giubbotto come un qualunque trentenne.
La scelta poi di portare gli occhiali (e, spesso, di far sparire nei primi piani gli occhi azzurri troppo … romantici) accentua l’immagine del poliziotto-intellettuale che guarda e lavora con la testa e con il pc più che con i muscoli.
A proposito avete notato il lavorio con gli occhiali che spesso Preziosi svolge nei momenti di tensione? Mi ricorda una scena di Re Lear, quando Edmund con gli occhiali scuri scruta l’eclisse …. chissa chi avrà avuto quell’idea ?
Insomma la giudico una prova attoriale di adeguato livello ( e chi se ne intende non potrà non apprezzarla, per me invece non è una scoperta anche perché oramai il Nostro l’ho potuto vedere in tv, a teatro nel Re Lear, nelle Coefore e nell’Agamennone di Eschilo) dove Alessandro Preziosi è ricorso agli stereotipi solo quando la vicenda l’ha reso necessario (il camorrista di Casoria, piacevole e credibile guaglione; il mozzo napoletano … meno credibile perché il suo phisyque du role non è –fortunatamente per lui- quello di…Claudio Amendola o Richy Memphis; il ragioniere con Ferrari lo vedremo nell’ultima puntata, ma mi sembra piuttosto…intrigante); ha evitato nella parlata ogni smaccata caduta regionalistica alla quale spesso si condannano le fiction italiane (Gigi Proietti, per esempio, declina ogni personaggio che interpreta in versione romanesca, maresciallo, cuoco o veterinario che sia!).
Inoltre il cast mi sembra scelto con cura: diversificato per caratteri e atteggiamenti, di buon livello interpretativo, forse solo la Pession poteva far evolvere il suo personaggio verso una maggiore tenerezza e femminilità. Probabilmente gli autori hanno pensato di riservare questa evoluzione ad una seconda serie anche se, conoscendo ( e condividendo) le idee di Alessandro sull’argomento, penso proprio che non vedremo mai un Giulio Traversari 2. Anche questa del resto è coerenza.

Le note critiche le metto domani o dopodomani
un salutone a tutte
By 007

(P.S. ma quanto mi fa scrivere sto’ Preziosi!)
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Abbi cura del tuo talento... perchè esso è un dono straordinario

[GiuRen]

Rimango a bocca aperta....conosci artisticamente Alessandro in maniera impeccabile e sei un'ottima critica, attenta ai particolari....ma del resto l'hai dimostrato anche negli altri tuoi topic.

Aspetto con ansia le note critiche e le note negative per poterci confrontare.
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[NIC]

ANCH' IO

GRAZIEEEEEE !!!!!!!
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....non sono niente, non sarò mai niente, non posso voler essere niente, a
parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo

(F. Pessoa)

[sissi]

anche io- pur non conoscendo ancora Alessandro sul piano attoriale cosi bene- ho notato una profonda evoluzione nel modo di recitare del nostro.....nel tempo intercorso tra EdR e Il Capitano.....sarà solo un'impressione, ho il cambio di epoca....ma ho idea che cresca, ogni volta.....e poi a teatro ho visto la sua anima, la fatica che deve costare...stare li.....sul palcoscenico, vicino e contemporaneamente lontano, dal suo pubblico
complimenti ale.....sei bravissimo
di cuore, sissi
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[genziana]

007 grazie per aver aperto questo topic e per la 'nota lieta' con cui hai aperto: il giudizio positivo sul personaggio affidato ad Alessandro e sulla sua interpretazione (la prima vera prova di attore tv, anche per sua stessa affermazione) lo condivido, ho fatto il tifo per il Capitano ad ogni puntata anche se non gli ho scritto finora nel topic in alto.
Attendo anch'io le note al punto 2 e 3, non mi esprimo per prima perché io ho solo la mia esperienza di spettatore televisivo, ma ho avuto qualche dubbio sulla sceneggiatura e il ritmo narrativo; la collocazione nel palinsesto serale poi mi ha delusa, pur comprendendo le leggi dell'audience e del mercato pubblicitario, ecc., ritengo che la RAI abbia errato: il testa a testa con un tipo di investigazione scientifica che oggi è semplicemente nella cronaca di ogni TG giornaliero (Mediaset poi ha anche un programma in cui si esamina questo tipo di indagine, trasmette la serie ormai affermata made in USA... e un fatto di cronaca recente ha fatto capire che anche 'unabomber' guarda la tv) ha costretto il pubblico a dividersi ed il risultato è stato solo un danno.

Ho scritto troppo? Sospendo perché, ripeto, non sono un esperto e meno che mai un critico, e non voglio generare fraintendimenti riguardo il giudizio complessivo sulla fiction e particolare sull'impegno professionale di Alessandro, mai in discussione per quanto mi riguarda.

Con ossequi Ciao, Giuly
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[Antonella2]

CARA 007, ANCH'IO COME GIUREN SONO RIMASTA ALLIBITA PER LE TUE PAROLE E PER IL TUO TALENTO NELL'ESPORRE QUANTO HAI NOTATO
IN QUESTE PUNTATE DEL CAPITANO.
ASPETTO DI SAPERE LE NOTE NEGATIVE.


CIAOOOOOOOOO
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[007]

Grazie a voi per la pazienza che dimostrate nel leggere certi "pistolotti"
ma è un po' come conversare a voce alta, espimendo le proprie opinioni.
Sulla recitazione di Alessandro Preziosi mi baso su confronti e comparazioni tra lavori. Alcuni di questi per motivi...diversi...me li sono visti più volte (Coefore l'ho rivisto 4/5 volte, certe battute ormai le conosco anch'io!)
Adesso vi propino le note critiche mentre quelle negative le riservo più avanti.
Un salutone a tutte
by 007


Per quanto riguarda le note critiche, a mio parere vanno riservate al CAPITANO inteso come prodotto-fiction. Mi spiego meglio:
questo lavoro è stato presentato dal regista e dal produttore come una serie poliziesca basata sull’azione (anche i promo erano stati costruiti con questo stile).
Il fatto stesso di trasmetterla in contemporanea con RIS di Canale 5 ha avvalorato l’aspettativa di due fiction poliziesche messe a confronto.
Addirittura qualcuno disse che la tematica d’azione non era adatta al pubblico per famiglie di RAIUNO ma bensì a quello di nicchia di RAIDUE!
Poi, a metà serie, ci si è accorti che la trama sentimentale era prevalente e costituiva l’elemento maggiore di continuità e di curiosità delle 6 puntate. Al punto che dalla 3.a puntata hanno messo i due minuti di riassunto preliminare per raccontare le vicende sentimentali della puntata precedente. Insomma a metà serie i programmisti si sono accorti che l’intreccio sentimentale era prevalente in una serie nata come un poliziesco. In poche parole è come se una fiction tipo DISTRETTO DI POLIZIA si trasformasse in INCANTESIMO! ( con tutto il rispetto per l’una e per l’altra).
Mi domando perchè regista, produttore e programmisti RAI non si sono resi conto di quello che avevano tra le mani. Lo hanno presentato in un modo mentre il pubblico si è interessato di più a quello che doveva essere l’aspetto minore della serie.
Questo a mio parere ha portato a tante conseguenze:
non è stato preparato il pubblico, che si aspettava una cosa e ne ha trovato una diversa,
è stata sbagliata la rete (il pubblico famigliare e femminile di RAIUNO era adattissimo a questo prodotto che non ha assolutamente scene imbarazzanti ne’ a livello d’azione, ne’di erotismo)
e il periodo di programmazione (in autunno, dopo la pausa estiva, è più facile che il pubblico sia pronto ad affezionarsi ai personaggi di una serie di 6 puntate anzichè a febbraio quando è già saturo).
Con questo non voglio dire questa fiction sia stata un errore, anzi la trovo ben realizzata nella sua impostazione, certo convenzionale come trame e tecniche di ripresa, ma di indubbia qualità professionale.
Non riesco invece a giustificare l’errata valutazione del prodotto realizzato e i conseguenti errori in fase di promozione.
Dopodomani metterò le mie note negative (in ROSSO)
Ciao a tutte
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Abbi cura del tuo talento... perchè esso è un dono straordinario

[stellina]

Bravo 007 ! continua....

[sissi]

la rai- secondo me- ha giocato male le sue carte e, anche dire che non si erano resi conto di avere Alessandro per le mani....non regge, perchè le riprese del Capitano sono finite quando EdR era già finita.....e il nostro era su tutti i giornali......e poi.....hanno tenuto la fiction in cantina per mesi......prima settembre, poi novembre.....infine gennaio.....non è cosi che si fa
baci di cuore, sissi
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[Jane]

brava 007, io son so fare un a critica, una cosa mi piace o no, comunque penso ci sia stato qualche errore di programmazione e anche di promozione. Il prodotto mi è piaciuto, ma anche i risultai di ascolto non sono da disprezzare e poi per me hanno pochissima importanza l' ho sempre pensato. Come si fa a paragonare prodotti diversi tipo stasera con Zelig.

ciao

[NIC]

007 scrive :

[sissi]

infondo era lui il protagonista.....credo proprio che la rai non rifarà un errore del genere....ci penseranno bene...baci di cuore, sissi
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[AMY@]

Devo veramente farti i complimenti carissima 007 per le tue riflessioni!!!!
Devo dire che non avevo ancora avuto modo di vedere la 3° e la 4° puntata perché ero stata impegnata con i desk a Napoli e ne ho approfittato ieri per vederle tutte e due e devo dire che mi sono piaciute tantissimo!!!!E mi ritrovo nelle tue riflessioni!!!!Anche a me è risultata interessante la costruzione caratteriale del capitano fatta da Alessandro e il suo diverso modo di porsi nel lavoro e nel privato, soprattutto mi ha appassionato e incuriosito la sua sicurezza nel lavoro, il suo presentarsi in maniera determinata, decisa e sicura, e di contro la sua fragilità e confusione nel privato, alla ricerca di una stabilità sentimentale che lo fa apparire incerto, irrequieto e debole nelle sue scelte. Ma che lo fa piacere di più proprio per questa capacità di essere “umano”!!!
E poi in Alessandro va apprezzata la sua versatilità, la sua poliedricità, la capacità e la bravura di adattarsi a ruoli diversi (il conte romantico e idealista, il marito infedele e immaturo di “vaniglia e cioccolato”, il capitano e certamente il perfido e immorale Edmund) che non è di chi si “improvvisa” attore, ma di chi lo fa con professionalità!!!! Non ultimo ho stimato il suo "non presenzialismo" nelle varie trasmissioni tv per promuovere “Il capitano” (e del resto non lo aveva fatto neanche con “Elisa” ) proprio di chi non è alla ricerca spasmodica dello share più alto a tutti costi, ma di chi preferisce soprattutto far bene il suo lavoro (e non è poco se consideriamo che ci vengono riproposti in tutte le trasmissioni fino alla noia i personaggi della fiction o del film in uscita in quel momento).
In particolare inoltre ho trovato interessante il taglio cinematografico che è stato dato alla fiction, senza dare troppo spazio alla caratterizzazione comica, da macchietta di alcuni personaggi e senza creare quel legame stretto tra una puntata e un'altra. Azzeccate secondo me anche le musiche, mi è piaciuta tantissimo "l'isola che non c'è" di Bennato e la musica della sigla finale con il capitano "uomo" nella vita di tutti i giorni, al supermercato e mentre fa il "gattaio"! E poi la scena della fisarmonica!
Certamente nella fiction ci sono anche delle note negative, ma certamente non è peggiore di certe cose che si vedono in giro negli ultimi tempi e che inspiegabilmente hanno un gran successo di pubblico!!!! Non mi hanno convinto i due personaggi femminili, le ho trovate poco credibili, mentre il resto della squadra era abbastanza attendibile.
Personalmente anch'io ritengo che la programmazione del "Capitano" su Rai2 sia stata del tutto sbagliata proprio per il pubblico tipico di Rai2. Penso che una parte di pubblico di questa rete non abbia perdonato al Capitano il suo enorme fascino: si è cercato di velare la bellezza di Alessandro, ma il fascino non si può mascherare e quello di Alessandro è venuto fuori anche dal suo capitano.
Peccato che stasera è già l'ultima puntata! Baci! Amy
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"Nel cielo ci sono stelle splendenti e sulla terra creature meravigliose, ma la speranza del mondo è nel sorriso dei bambini..."

[sissi]

se volevano "velare" qualcosa, amy.......non ci sono riusciti......per me lui è uno schianto, sempre e comunque....di cuore sissi
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[Antonella2]

Il perdiodo di programmazionee' stato slittato varie volte, e sinceramente non ne capisco il motivo, comunque le fiction italiane, a mio parere, hanno sempre qualcosa attinente ai sentimenti dei protagonisti, e di certo non si possono definire esclusivamente di azione, poliziesche o investigative come hanno voluto far credere. Infatti a mio marito non piace perche' e' troppo sdolcinata, mentre a lui piace prevalentemente
l'azione. Forse al pubblico femminile e' piu' gradito perche' noi siamo piu' sentimentali.........................
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