|
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Ven Ott 28, 2005 17:15 Oggetto: |
|
..Lalli!!!!!!......che piacere ritrovarti!
Come stai?
Ti ho pensato, era un vero peccato se
abbandonavi!
***
|
Top |
|
|
Rita Deiana
Registrato: 17/02/05 22:25 Messaggi: 69 Residenza: CAGLIARI SARDEGNA
|
Inviato: Mar Nov 01, 2005 01:44 Oggetto: SOGNI |
|
chi rinuncia ai sogni muore, io a 40 anni non ho ancora rinunciato a MIGLIORAMI MIGLIORIAMOCI _________________ R.D
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Mer Nov 02, 2005 23:19 Oggetto: |
|
Per Rita
è importante riuscire a sognare a 20 a 40 a 60 anni ....e via...
tutta la vita è un'evoluzione, "deve" essere un'evoluzione,
che ne dici?
Ciao.
***
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Mer Nov 02, 2005 23:30 Oggetto: |
|
- Molte persone passano la vita dicendo: " Non ho fatto niente di quanto desideravo, ma la realtà è questa".
Se affermano di non aver fatto ciò che desideravano, allora sapevano quello che volevano.
Quanto alla realtà, è solo la storia che gli altri hanno raccontato del mondo, e di come dovremmo comportarci in esso......
Ma tanti dicono anche di peggio e cioè: " Sono contento perchè sacrifico la mia vita per le persone che amo."
Pensi forse che coloro che ci amano desiderino vederci soffrire per loro? Pensi forse che l'amore sia fonte di sofferenza?................
( P. Coelho)
*
" Lo Zahir è un pensiero
che all'inizio
ti sfiora appena
e finisce per essere
la sola cosa
a cui riesci a pensare.
Il mio Zahir ha un nome
e il suo nome è..........."
( Paulo Coelho)
***
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Mer Nov 09, 2005 11:19 Oggetto: |
|
"Qual'è la tua passione?"
***
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Sab Nov 19, 2005 21:18 Oggetto: |
|
Se la gente usasse il cuore
per decidere con semplicità
cosa è giusto e cosa no
ci sarebbe tra noi
molta più felicità
Se la gente usasse il cuore
si aprirebbe un orizzonte migliore
troppa indifferenza c'è
prova a vincerla tu
che puoi farcela se vuoi
E cerca di esser tu
il primo che ci sta
a rinunciare un po'
per dare a chi non ha
basta poco a te
ma forse non lo sai
che quello che tu dai
è quello che tu avrai
Se la gente usasse il cuore
anche l'aria prenderebbe colore
cresca la speranza in noi
e in futuro vedrà cieli di serenità
E non ti pentirai
se adesso ti aprirai
a chi non ce la fa
e soffre accanto a te
Forse non lo sai ma
basta poco a te
per somigliare a un re
E il cuore vincerà ma
comincia a esser tu
a rinunciare un po'
per dare a chi non ha
forse non lo sai
ma basta poco a te
per somigliare a un re
e il cuore vincerà.
Ovviamente con la musica e soprattutto
con la voce di Andrea Bocelli.....
è ancora più bella!
*
E' perfetta per questo forum!
***
|
Top |
|
|
Maria Teresa
Registrato: 10/03/04 07:59 Messaggi: 1113 Residenza: Grosseto
|
Inviato: Lun Nov 21, 2005 18:34 Oggetto: |
|
Ecco una nuova puntata della vita di Alfonso Coppola ignaro filosofo
dobbiamo sempre vedere il bicchiere mezzo pieno
Cio' detto, chiedemmo ad Alfonso di fermare il furgoncino, prendemmo le nostre macchine fotografiche, uscimmo e incominciammo a scatttare foto.
Mezz'ora dopo eravamo di nuovo in macchina.
posso muovervi un appunto ?- chiede Alfonso
Muovi Alfonso , muovi pure- dissi con gran serenita'.Secondo me, prima avete perso l'opportunita' di vivere un momento VAG
Non afferro bene _rispondesti.
Per la troppa foga di fotografare non avete vissuto il momento, non siete stati con cio' che avevate intorno.
Il vostro io piu' profondo non si e' fuso con la bellezza che regnava in quel luogo, l'ha soltanto sfiorata.
Ma noi eravamo contenti- affermasti.
Ii, eravate contenti.I faggi vi hanno suscitato contentezza, ma non siete stati con loro. PER ESSERE INSIEME A QUALCOSA, OCCORE OSSERVARE IN SILENZIO, SENTIRE QUELLA COSA.
L'entusiasmo e' un vulcano prorompente sul cui cratere non cresce mai l'erba della vera gioia.
Voi, prima eravate troppo eccitati per captare tutta la bellezza del bosco.Ne avete respirato solo qualche superficiale molecola, non le piu' profonde.
Giusto e saggio-dissi-Nonostante io consigli di vivere spesso nel presente, ho agito senza coscienza.Da questo momento in poi non scattero' piu' fotografie. Ecco..... Adesso sbagli di nuovo.....
io non ti dico di non fotografare, ma di essere piu' moderato.
Giusto e saggio Alfo' siamo scesi stati scorretti ad uscire di corsa dalla macchina senza aiutarti a togliere dal furgone la tua sedia a rotelle. Ti chiediamos cusa.
Ma no. Sciocchezze.
Poco dopo giungemmo ad una casa in mezzo al bosco.
le sue mura, si confondevano con il bosco.il loro colore giallo sbiadito, si confondeva con quello dei faggi che la corteggiavano. Il tetto, composto da lastre di roccia, sembrava non esistesse.un miraggio, uno strano miraggio. Sulla soglia apperve un vecchio..... smilzo, capelli bianchi, un berretto verde in testa.
Ciao Alfo'- esclamo' con vigore-CiaoCiccio! Ciao.... rosina Qual buon vento vi porta qui dame ?
il vento della bellezza dell'autunno, mio buon Andrea.
Si, hai ragione.Quest'anno la montagna e' piu' legiadra del solito.
Amici miei, vi presento andrea: colui che mi ha insegnato ad avere spesso in me la GIOIA DI VIVERE.
Sono veramente felice di conoscervi-dissi- Alfonso mi ha parlato molto di voi.
Non mi dare del voi, se sei un amico di Alfonso, sei anche amico mio:dammi del tu.
D'accordo. ma non vedo Antonio il netturbino, Gigino il ragioniere e l'avvocato Scapece- riprese il vecchio.
No, oggi ti ho portato solo questi due grandi amici.
Ma quanti grandi amici hai?-chiese il vecchio Andrea.
Con loro sono 5.sei proprio un uomo fortunato, alfonso.Epicuro diceva:PER RENDERE GIOIOSA LA VITA OCCORRE FARSI DEI GRANDI AMICI, ANCHE UNO SOLO. Tu ne hai addirittura 5.ma prego....Accomodatevi...Adesso ci prendiamo un bel caffe' VAG. _________________ L’unione e la solidarietà degli uomini possono prosciugare i mari e abbattere le montagne.
(Proverbio cinese)
|
Top |
|
|
PattyRose
Registrato: 16/12/04 18:33 Messaggi: 3916 Residenza: Valle Santa
|
Inviato: Mar Nov 22, 2005 16:24 Oggetto: |
|
SOGNA!
Perché morire, amica mia?
Non affogare nella tristezza più scura
illumina il buio della mente,
spazza le sue ombre.
Sogna!
Non sprofondare in amara solitudine
se chi ti circonda
nel proprio guscio chiuso sta.
Sogna di trovarti insieme agli angeli,
sogna di comunicare con tutti quanti.
Sogna!
Non ammalarti di noia
se non incontri anime gemelle.
Sogna di creare un mondo nuovo,
sogna di dialogare con le stelle.
Sogna!
Non impazzire di tanta angoscia
se questo o quello ti colma di paura.
Sogna di essere invulnerabile,
sogna la vita eterna.
Sogna!
Non percepisci che odio e cattiveria
dintorno alla dimora tua?
Sogna di essere l'amore,
sogna di annullare il male
con la dolcezza e la pietà.
Sogna!
E se qualcos'altro ti limita o t'imprigiona
sogna di mettere ali
e di volare dove tu vuoi.
Ai sogni niente ne nessuno, mai,
imporre confini potrà.
Allora, sogna! _________________
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Mer Nov 23, 2005 21:38 Oggetto: |
|
- Il figlio del sogno -
I quattro Magi salivano a passi lenti i sentieri che conducevano alla sommità della Montagna della Luce:
giungevano dai quattro punti dell'orizzonte portando ognuno una bisaccia con i legni profumati destinati al rito del fuoco.
Erano il Mago dell'aurora, il Mago del tramonto, il Mago del mezzogiorno e il Mago della notte.
Si trovarono ai quattro ingressi della torre di pietra del tempio nello stesso istante, nel momento in cui l'alba vestiva di una luce di perla l'immenso territorio deserto dell'altopiano.
Si inchinarono guardandosi in volto attraverso i quattro archi d'ingresso e poi si avvicinarono all'altare.
Cominciò per primo il rito il Mago dell'aurora e dispose in quadrato i rami di legno di sandalo;
lo seguì il Mago del mezzogiorno, che aggiunse fuscelli d'acacia affastellati.
Il Mago del tramonto ammonticchiò su quella base legni scortecciati di cedro, colti nella foresta del monte Libano.
Ultimo, il Mago della notte depose rami di quercia del Caucaso, legno colpito dal fulmine, seccato dal sole delle altezze.
Poi tutti e quattro estrassero dalle bisacce le selci sacre e fecero scoccare
all'unisono scintille azzurrine alla base della piccola piramide finchè il fuoco cominciò ad ardere, le lingue vermiglie divennero azzurre e quasi bianche, infine, simili in tutto al Fuoco del cielo, al respiro supremo di Ahura Mazda, dio di verità e di gloria, signore del tempo e della vita.
I quattro uomini guardavano la sacra fiamma prendere forma dalla semplice architettura dei rami disposti ad arte sull'altare di pietra, levando la loro preghiera per il popolo e per il re. Il Gran Re, il Re dei Re che sedeva lontano, nell'aula splendente della sua reggia, l'immortale Persepoli, in mezzo a una foresta di colonne dipinte di porpora e d'oro, vigilata da tori alati e da leoni rampanti.
L'aria in quell'ora del mattino, in quel luogo magico e solitario, era del tutto immobile..............
In quello stesso istante, lontano, in un remoto paese d'Occidente, una fanciulla si accostava, tremando, alle quercie di un antico santuario, per chiedere una benedizione per il figlio che sentiva per la prima volta muovere in grembo.
Il nome della fanciulla era Olympias.
Il nome del bambino lo rivelò il vento che soffiava impetuoso fra i rami millenari e agitava le foglie morte ai piedi dei tronchi giganti.
Il nome era:
Alexandros
(V. M. Manfredi)
***
|
Top |
|
|
PattyRose
Registrato: 16/12/04 18:33 Messaggi: 3916 Residenza: Valle Santa
|
Inviato: Ven Nov 25, 2005 17:09 Oggetto: |
|
L’uomo che non è capace di sognare
é un povero diavolo,
un castrato.
L’uomo che è capace di sognare
e di trasformare i sogni in realtà
é un rivoluzionario.
L’uomo che è capace di amare
e di fare dell’amore
uno strumento per il cambiamento
è anch’egli un rivoluzionario.
Il rivoluzionario quindi è un sognatore,
è un amante, è un poeta,
perché non si può essere rivoluzionari
senza lacrime agli occhi
e tenerezza nelle mani.
Thomas Borge _________________
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Sab Nov 26, 2005 21:20 Oggetto: |
|
" Omaggio ad un poeta - sognatore "
Forse avrete già letto questo brano pubblicato recentemente su una rivista; voglio riportarlo qui perchè lo trovo bellissimo.
Cos'è in fondo la poesia se non ....cogliere l'emozione di un istante infinitamente piccolo ma infinitamente grande e indelebile come
....la prima volta che hai visto il mare ed hai affondato lo sguardo nel suo azzurro infinito,
oppure....
....l'attimo in cui un fiocco di neve cadendo ti sfiora le ciglia........
oppure.....
....quella luce particolare, il riflesso del sole, gli odori, i suoni di un mondo lontano......
......quando si era bambini.....
**
- Sono stato in paradiso -
C'è la necessità di far riimparare agli uomini di essere umani.
Mi è arrivata all'orecchio questa necessità pronunciata da un grande artista. Dobbiamo tornare a ritrovare le piccole necessità che avevano gli splendori dei sogni.
Spesso mi capita di incantarmi a guardare i gesti di uomini solitari che si accingono a mangiare. Affondare il cucchiaio in una zuppa e portarlo alla bocca, che si apre al momento giusto per accogliere quel povero miracoloso nutrimento.
Abbiamo perso quella lentezza e quel tempo per quel rito magico in un segreto ringraziamento spirituale.
Dove e quando ritroverò la mia prima occhiata al mare, quel sentire gli occhi che affondavano per qualche attimo nell'acqua?
Spesso, quando me lochiedo, mi appare per qualche attimo, dalla memoria, quando dal lettino dell'ospedale, a Mosca, vidi la grande macchina azzurra utile alla trapanazione del mio cranio, e io mi abbandonai dentro a quel mare romagnolo che avevo visto fin da bambino.
Noi siamo già stati in paradiso.
Mi accorgo, specialmente qui a Pennabilli, che spesso vado a cercare un rumore di latta arrugginita colpita dalla pioggia o un odore di una viola tenuta in bocca e anche quel tanfo misto di nafta a petrolio e grassi che ogni tanto mi arriva addosso da qualche vecchia officina.
Ecco dov'è il paradiso.
Un mondo che abbiamo visto nell'infanzia e che ormai è diventato un giardino mentale.
Il Paradiso era quando mia madre fermava sulla strada non asfaltata i cavalli impazziti e gli parlava; quando, aggrappata ai finimenti, era trascinata lontano: " Fermati.....non essere sciocco....rispetta la gente vecchia..."
Il Paradiso era quando, col poeta Tito Balestra, arrivavamo sulle dune di Castellabate piene di lumachine bianche e guardavamo il mare così grande e deserto che non ci stava negli occhi.
Il Paradiso era guardare la neve quando cadeva e si fermava sulle sopracciglia.
Adesso tutto quel mondo favoloso è frantumato e sepolto nella memoria.
L'altro giorno mi sono ritrovato a rivedere quel grande mare che con Balestra guardavo dall'alto delle vecchie dune pelose e simili a groppe di elefanti a riposo; davanti a me c'era una folla di turisti che sporcavano questo mio incontro. Ho camminato un po', fino a quando un bambino che non conoscevo mi ha toccato una gamba e mi ha detto:
" Venga a sedere all'ombra". " Perchè?",gli chiedo meravigliato.
" Vedo che è stanco".
Io l'ho seguito e mi ha indicato una poltroncina di legno chiaro sotto ad un ombrellone.
Ecco che cosa possono rendere ancora magnifiche le nostre spiaggie: l'umanità di molti romagnoli, la voglia di essere utili agli altri, la voglia di avere una grazia per un incontro, un saluto, un conforto.
E' la nostra grande arma.
Il resto è molto debole. Non siamo capaci di abbellire un muro di una camera da letto e il nostro gusto sta nascosto dietro le pareti di cemento.
( Tonino Guerra )
**
So che in questo momento a Pennabilli c'è un metro di neve e la vista della vallata deve essere un incanto.
Lo immagino Tonino Guerra.....nella sua casa, davanti al fuoco del camino, con gli amici.....a giocare a carte, a bere un buon bicchiere di rosso o a leggere poesie, dopo aver scritto o letto durante la giornata.........circondato dai suoi cani e dai suoi gatti ( ne ha 40!).
Alla salute Tonino!
***
|
Top |
|
|
GiuRen
Registrato: 14/03/04 21:55 Messaggi: 4591
|
Inviato: Dom Nov 27, 2005 15:09 Oggetto: |
|
_________________
|
Top |
|
|
Lalli
Registrato: 10/03/04 15:13 Messaggi: 542 Residenza: Livorno
|
Inviato: Dom Nov 27, 2005 20:10 Oggetto: |
|
Grazie Claudia del regalino!!
Un pensiero di P.Coelho
"Il guerriero della luce
si concentra sui piccoli miracoli
della vita quotidiana.
Saper vedere ciò che è bello
è avere la bellezza dentro sé,
giacché il mondo è uno specchio
che rimanda a ogni uomo
il suo riflesso."
LEGGETE .... LEGGETE e MEDITATE!! Buona serata..... Laura _________________ Il tuo Aiuto è come una Piuma delle Ali
...........di un Angelo che solletica...........
ogni Bambino per farlo ridere di nuovo
Laura - 14 Marzo 2004 -
|
Top |
|
|
mari27
Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Lun Nov 28, 2005 20:01 Oggetto: |
|
" Il guerriero della luce crede.
Poichè crede nei miracoli,
i miracoli
cominciano ad accadere."
( P. Coelho)
***
|
Top |
|
|
GiuRen
Registrato: 14/03/04 21:55 Messaggi: 4591
|
Inviato: Mer Nov 30, 2005 23:17 Oggetto: |
|
Non so se è già stata inserita...ma l'ho trovata ora e mi piaceva tanto.
Citazione: | Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.
Ma non esiste un sogno perfetto.
Ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.
(Herman Hesse) |
_________________
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|