IL POTENTE E "L'UOMO"!

[mari27]

Non conosco personalmente Alessandro Preziosi,
non ho mai parlato con lui, l'ho visto "di persona"
solo su un palcoscenico ( dove ci sta benissimo!)
ma ........da quel che si dice
su questo forum e dalle tante interviste che ho letto
....credo che ciò che scrivo potrebbe piacergli, potrebbe
essere "in linea" con lui!...con l'Ammiraglio!...con il Sognatore!.....
con il Libero Pensatore!


- Il potente e "l'Uomo" -


Il grande Imperatore dell'antichità Alessandro Magno sentì parlare un giorno di un filosofo, sentì elogiarne la saggezza e la grandezza e volle conoscerlo: si trattava di Diogene.
Si fece condurre alla sua dimora ma a lui si presentò un misero spettacolo:
Diogene era seduto in terra, vestito di stracci nella più grande povertà. Ad Alessandro venne spontaneo chiedergli cosa potesse fare per lui. Diogene alzò lo sguardo fino al suo viso e rispose:
" Spostati, mi nascondi la luce del sole".
Gli astanti rimasero stupiti ed allarmati: quale tremenda punizione ci sarebbe stata ora nei confronti del pover'uomo?
Il più grande Imperatore, il più Potente della Terra che riceve una risposta del genere!
Alessandro invece capì, sorrise e disse:
- D'ora in poi a chi mi chiederà "Se non fossi Alessandro chi vorresti essere?"......senz'altro risponderò
"Vorrei essere Diogene!".

***

[NIC]

Ciao Mari,

.....nn conoscevo! Che merevigliosi insegnamenti da un passato così remoto eppure TANTO ATTUALE!

sì, anch'io ritengo che questa filosofia 'di valori' sia PERFETTAMENTE in linea con quelli del Grande Ammiraglio....anzi penso che facciano parte del percorso l'ha portato dritto al RISULTATO ATTUALE !

Un abbraccio

NIC
_________________
....non sono niente, non sarò mai niente, non posso voler essere niente, a
parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo

(F. Pessoa)

[NINA]

" Spostati, mi nascondi la luce del sole".


le voilà!
come dire... "intelligenti pauca"... ..ma dove l'ho sentita questa... mmhh...


GRAZIE MARY !!!

[PAOLA]

...Poche essenziali, ma argute parole nascondono segni reconditi che ai "pauca" si riveleranno nel loro significato più intimo e reale...

e il tempo..... i sogni.....celano "valori" imperituri..

brava Mari
_________________
PAOLA


intelligenti pauca

[daisy]

cara mary,

bel topic...ti rispondo con un citato del musical..."Dire senza sapere e dire sapendo a volte non fa differenza...si recano ugualmente equivoci e conseguenti inganni"..."La parola, se ferisce, è un arma...del resto noi siamo nati per misurarci con il dolore....voi credete che Gesù Cristo fosse felice quando era sulla croce? Io credo di sì...in fondo...aveva vinto".




Gio
_________________

[mari27]

Non è il posto nella società che mi rende ricco,
ma le mie opinioni; queste le posso portare con me...
Solo queste possiedo, e non mi possono essere tolte.

- Epitteto, Discorsi (100 d.C.) -

[cianipat]

IL POTENTE E L'UOMO

Un giorno di diversi anni fa mio suocero che faceva il muratore stava mangiando dopo una mattinata di sfiancante lavoro.
Entrò un suo manovale e gli disse:
"Berto, il "padrone" ti vuole parlare, sbrigati e vieni con me".
Mio suocero continuò tranquillamente a mangiare e alle preoccupate insistenze del manovale che lo sollecitava ad interrompere il pranzo, rispose:
"Quando mangio non ho padroni!"
E finì con tutta calma il pranzo.

Ritengo che questo sia un bell'esempio della differenza che esiste tra "il potente" e "l'uomo".
La dignità, la serietà, la determinazione e la purezza d'animo sono valori eterni ed ad appannaggio di ogni ceto sociale.
_________________

[valentina]

CIANIPAT HAI UN MP
_________________

[mari27]

La natura non mi ha detto:
"Non essere povero",
nè tanto meno: " Sii ricco",
ma mi supplica:
" Sii indipendente."

- Chamfort ( massime, 1795) -

***

[mari27]

........quando Socrate vedeva i mucchi d'oro
e di gioielli portati in processione nelle strade
di Atene esclamava:
" Guardate quante cose ci sono che non desidero".

***

[mari27]

Alcuni passanti incontrarono Diogene
e notando che portava con sè una lanterna accesa
pur essendo giorno pieno, gli chiesero spiegazioni,
lui rispose:" Cerco l'Uomo!"

***

[mari27]

" I topi e le donnole"

Era scoppiata la guerra tra i topi e le donnole.
I topi che venivano sempre sconfitti, fecero
una riunione tutti insieme e conclusero che la causa
dei loro insuccessi era la mancanza di un capo.
Di conseguenza, dopo aver scelto alcuni di loro,
per alzata di mano li nominarono strateghi.
Costoro per distinguersi dagli altri,
fabbricarono delle corna e se le applicarono.
Ma, quando divampò la battaglia,
i topi sbaragliati in massa, cercarono rifugio nei buchi
e, mentre tutti gli altri vi si insinuarono facilmente
i capi non riuscirono ad infilarsi per colpa delle corna.
E così vennero catturati e divorati.
Nello stesso modo la vanagloria è per molti fonte di guai!!

( Favola di Esopo)


***

[mari27]

" L'Illuminazione " ( ........coltivare la qualità della pura attenzione)

Conversazione fra il Buddha ed un filosofo del suo tempo:

- Ho sentito parlare del Buddhismo come dottrina dell'Illuminazione.
Di che metodo si tratta?...In altre parole: che cosa fate tutti i giorni?
- Camminiamo, mangiamo, ci laviamo, ci sediamo, ecc...
- Che cosa c'è di speciale in questi atti? Tutti camminano, mangiano, si lavano, si siedono....
- C'è una differenza, signore. Quando camminiamo siamo coscienti del fatto che stiamo camminando, quando mangiamo siamo coscienti che stiamo mangiando, e così via...Quando gli altri camminano, mangiano, si lavano, non si rendono conto di quello che stanno facendo.....

( Introduzione allo Zen, T. Nhat Hanh)

***

[mari27]

- L'importanza di vivere nel presente -

Un uomo inseguito da una tigre, giunse sull'orlo di un
precipizio; aggrappandosi ad una vite selvatica, si
lasciò penzolare giù, oltre il ciglio del precipizio.
La tigre lo fiutava dall'alto, mentre da sotto un'altra tigre
ringhiava e digrignava i denti, aspettando che cadesse.
Mentre penzolava, due topi cominciarono a rosicchiare
la vite.
Proprio allora, egli scorse una grossa fragola selvatica
che cresceva lì vicino.
Sporgendosi con la mano libera,
colse la fragola: com'era dolce!....


***

[mari27]

- Le corbeau et le renard -

Maitre Corbeau, sur un arbre perché,
tenait en son bec un fromage.
Maitre Renard, par l'odeur alléché,
lui tint à peu près ce language:
" Hé bonjour, Monsieur de Corbeau.
Que vous etes joli!
que vous me semblez beau!
Sans mentir, si votre ramage
se rapporte à votre plumage,
vous etes le Phénix des hotes de ces bois."
A ces mots le Corbeau ne se sent pas de joie;
et puor montrer sa belle voix,
il ouvre un large bec, laisse tomber sa proie.
Le Renard s'en saisit, et dit:
" Mon bon Monsieur, apprenez que tait flatteur
vit aux dépens de celui qui l'écoute:
cette lecon vant bien un fromage, sans doute."
Le Corbeau, honteux et confus,
jura, mais un peu tard, qu'on ne l'y prendrait plus."

( Jean de la Fontaine)


***