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....angeli e ....fate!
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Forum Alessandro Preziosi
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Autore Messaggio
Stefy72



Registrato: 21/03/04 19:52
Messaggi: 2899

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 12:47    Oggetto: Rispondi citando


CHE BELLO QUESTO TOPIC !


ANCHE NOI POSSIAMO ESSERE ANGELI O FATE
CI BASTA SAPER AMARE,
NON NELLE GRANDI COSE, MA NELLE PICCOLE COSE
FATTE CON GRANDE AMORE!

_________________
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mari27



Registrato: 17/06/04 17:49
Messaggi: 6094

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 13:23    Oggetto: Rispondi citando


Grazie, Stefy per quello che hai scritto: è verissimo!
.......io non sempre riesco a tendere al ...bene, ma cerco di farlo.....
ogni giorno è una lotta.

...e poi ...le piccole cose fanno le grandi, non trovi?









***
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Dumami



Registrato: 18/01/06 18:36
Messaggi: 613
Residenza: MILANO

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 14:32    Oggetto: Rispondi citando


Preghiera all'Angelo Custode

Angelo mio protettore,
dammi la forza di realizzare
i propositi di crescita interiore,
di collaborazione e di servizio.
La mia volontà è pura,
potenziala con la tua forza.
Aiutami nelle cose quotidiane,
in quelle materiali e spirituali.
Sviluppa in me le tue doti,
che io veda i miei difetti
e che possieda compassione e pazienza.
Guida i miei pensieri, i desideri, le azioni
verso ciò che è più giusto per la mia crescita spirituale
e dammi la capacità di accettare ciò che non riesco a comprendere.

_________________
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gattina



Registrato: 04/04/05 15:19
Messaggi: 779
Residenza: Gricignano d'Aversa (Caserta)

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 15:32    Oggetto: Rispondi citando














Ciaoo!!

_________________
NELLA GIOIA E L' ALLEGRIA TRA VOI TUTTI CI SONO ANCH' IO!!!




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Doni



Registrato: 18/01/06 20:27
Messaggi: 6014
Residenza: Bergamo

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 20:15    Oggetto: Rispondi citando


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Marita



Registrato: 09/11/04 14:21
Messaggi: 468
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 21:04    Oggetto: ANGIOLETTA IN CERCA DI MAMMA E PAPA' Rispondi citando


Care amiche, chiedo ancora la vostra ospitalità per completare la favola di Angioletta..dedicata a tutti i bambini che nascono nell’amore.

Ed ecco il seguito:


Gli specchi con la cornice d’oro riflettevano Angioletta nella sua futura vita di principessina, attorniata da istitutrici, maestri di portamento e professori di politica…La fanciulla appariva bellissima, rivestita di tessuti pregiati ma con un’ombra negli occhi. Era sola, i genitori sempre lontani: la regina a corte …il re a cavallo in capo all’armata.

La bimba nel cestino di vimini sentì il cuoricino stringersi…non sembrava poi così bello vivere in un castello…anche se tutti si inchinavano e la chiamavano ”sua altezza”….Stava chiedendosi se sarebbe stato meglio scivolare fuori dalla culla cicogna-trasportata e raggiungere, complice il vento, la sua nuvola fra terra e cielo …quando gli occhi blu si spalancarono su specchi lucenti, incorniciati di ghirlande di campo.

Quello che scorse la deliziò: una bella dama ed un cavaliere si promettevano amore eterno…in mezzo a tante persone che dicevano loro come muoversi e cosa dire e che non erano mai contente…rifare, bisogna rifare tutto da capo! E certe macchine li seguivano da vicino…sbirciando indiscrete le guance, i nasi, le bocche. Poi, all’improvviso – in uno specchio puro senza cornice - ecco i due giovani, con semplici vesti indosso, camminare mano nella mano guardandosi negli occhi, senza che nessuno li obbligasse a farlo. E si perdevano l’uno nello sguardo dell’altra con l’amore con cui si costruisce un nido…finalmente se stessi, senza impersonare principi e re.

Angioletta vide l’ombra che la coppia lasciava lungo il viale disegnare pian piano tre sagome di cui una piccina…che veniva dietro leggera.

E si accorse che il suo cuore si perdeva in quella strada senza tappeti ed inchini, cosparsa solo dei fiori d’amore.

“E’ lì, lì, lì che voglio andare….” Esclamò con un vagito ed un sorriso così luminoso nel venire al mondo, che la Mamma ed il Papà non poterono non chiamare la loro angioletta con un nome di luce: Elena, la splendente…



....Elena, Stefano, Gaia, Francesco, Elisa, Vittoria, Alessandro, Carla……tutti i nomi descrivono il sorriso di chi nasce e l’abbraccio che accoglie...in un mondo ove l'amore fa incontrare angeli e fate...


Vostra Marita
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Maria Teresa



Registrato: 10/03/04 07:59
Messaggi: 1113
Residenza: Grosseto

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 21:09    Oggetto: Rispondi citando



Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate.
( da "Peter Pan" di James M. Barrie )




_________________
L’unione e la solidarietà degli uomini possono prosciugare i mari e abbattere le montagne.
(Proverbio cinese)
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gisi



Registrato: 17/07/05 18:51
Messaggi: 3254
Residenza: roma

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 21:39    Oggetto: Rispondi citando


Grazie Marita,

è una favola dolcissima, tenerissima! Un bacio Wink
_________________
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Doni



Registrato: 18/01/06 20:27
Messaggi: 6014
Residenza: Bergamo

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 21:50    Oggetto: Rispondi citando






........GRAZIE MARITA.....
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Marita



Registrato: 09/11/04 14:21
Messaggi: 468
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 21:57    Oggetto: Rispondi citando


Grazie a voi, care amiche ...capaci di scegliere e decorare questo topic con immagini così deliziose...

zzzzzzz Buona notte a tutte ...e sereno riposo come quello dell'angioletto-ape di Doni!...zzzzzzz



Marita
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mari79



Registrato: 05/03/05 10:45
Messaggi: 4705

MessaggioInviato: Mar Mag 30, 2006 22:03    Oggetto: Rispondi citando


Grazie mille acar Marita... Questa favole è davvero dolcissima, come un dolce angioletto....
_________________
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Doni



Registrato: 18/01/06 20:27
Messaggi: 6014
Residenza: Bergamo

MessaggioInviato: Mer Mag 31, 2006 12:29    Oggetto: Rispondi citando


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laura91



Registrato: 05/11/05 19:29
Messaggi: 531
Residenza: Torino

MessaggioInviato: Mer Mag 31, 2006 15:05    Oggetto: Rispondi citando







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Doni



Registrato: 18/01/06 20:27
Messaggi: 6014
Residenza: Bergamo

MessaggioInviato: Mer Mag 31, 2006 16:31    Oggetto: Rispondi citando


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Marita



Registrato: 09/11/04 14:21
Messaggi: 468
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Mag 31, 2006 22:35    Oggetto: DEDICATO ALLE FATE DI ADRICESTA Rispondi citando


Una fiaba-omaggio per Voi Tutti/e....

C’era una volta Fatina-Piccina. Non arrivava al metro di altezza e quando si teneva il raduno delle fate era costretta a salire su una seggiola per poter vedere la regina seduta in trono.

Una volta all’anno, le fate arrivavano a Monteluce per conoscere i prodigi che fossero avvenuti nel regno e vedere dal vivo i nuovi ritrovati magici per stupire, divertire o far sussultare gli umani, sempre scettici sulla loro esistenza…

Fatina-Piccina era triste: non aveva imparato altra magia che non fosse quella di moltiplicare le ciliege nei cestini delle merende dei bimbi…

Faceva un mezzo-giro sulle babbucce rosse, scuoteva le ali da farfalla…ed ecco apparire sei grosse amarene color rubino al posto della coppia di visciole rosa…

Per questo motivo, al raduno si limitava a guardare e a sospirare quando l’aquilone verde della fata dell’Est si trasformava in un meraviglioso pappagallo parlante…o i petali del lilla, lanciati verso il cielo dalla fata dell’Ovest, diventavano uno sciame di grandi farfalle capaci di trasportare in volo gnomi ed elfi…

Quell’anno, molto attesa era l’esibizione della fata blu del Nord…annunciata come lo spettacolo degli spettacoli che avrebbe per sempre cambiato il modo di far magia. Eccola arrivare su un cocchio di ghiaccio brillante, trascinato da un paio di fieri orsi bianchi…Fatina-Piccina spalancò gli occhi quando il ghiaccio si sciolse trasformandosi in un lago sulle cui acque si specchiavano imponenti due templi di marmo bianco e intorno fioriva una giungla fitta di orchidee e rampicanti. Ooooh, fecero gli astanti. Che meraviglia! Pensò Fatina-Piccina…senz’altro Fata Blu sarebbe stata premiata per quel prodigio ed avrebbe potuto aspirare, un giorno, alla guida delle fate del regno…sospirò, esile nella veste di foglia e con le guance accese dall’emozione. Emozione che divenne sgomento quando udì il banditore fare il suo nome: “Ed ora, al cimento magico, concorre Piccina la fata della Frutta Dolce, nominata dalle mamme di Boscoluce!”..

Così declamava, al suono del tamburo, il maestro di cerimonie e Fatina-Piccina si chiedeva stupita come avesse potuto accadere un simile prodigio…quando mai gli umani avevano segnalato una fata? Le fate si confondono con i rami, i pagliai, il canto dei gufi, lo scintillare delle stelle…le fate "sono" e gli altri non sanno…

Rossa in viso come una ciliegia, Piccina si fece avanti minuscola in mezzo allo spiazzo d’erba circondato da fatone, fatucce, maghetti e creature del bosco, fra cui due umani:una mamma ed il suo bambino.

Tutti tacquero attendendo il portento della piccola fata: un giretto, un inchino, una sventolatina delle ali…ed ecco otto splendide ciliege apparire nel cappello di paglia che il ragazzino teneva in mano.

La risata argentina del bimbo si alzò come il canto di un uccellino e più lui rideva contento, più il sole sembrava giallo ed i papaveri rossi. Quel riso contagioso scosse tutti, dalla regina all’ultimo assistente mago…e Piccina capì che quello era il suo Premio.

Basta poco, per restituire il sorriso ai piccoli: un atto d’amore puro come…offrire frutta di giardino. Con il cuore. Questa è la magia della semplicità.



Sogni fatati a tutti/e voi che usate il cuore...

Vostra Marita
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