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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37320
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 19:39 Oggetto: ALESSANDRO nel prossimo SORRISI E CANZONI TV dice Brindani! |
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Carissime/i,
alcuni giorni fa avevo invitato a non inserire in questo TOPIC DI NOTIZIE
le lettere che i privati teleutenti indirizzano al Direttore di SORRISI.COM,
libera espressione di un punto di vista personale e non notizia verificata.
Oggi trascrivo quanto scritto dal Direttore BRINDANI
alla guida di SORRISI E CANZONI TV, un chiarimento diretto, una notizia!
"A mio parere, L'uomo che rubò la Gioconda non è stato giudicato un film particolarmente riuscito ed è stato "sacrificato" contro la super-fiction Rai su Papa Luciani: dico sacrificato perché è stato messo in palinsesto all'ultimo momento, con una sola puntata e senza adeguata promozione. Tuttavia, di qui a parlare di una congiura contro Alessandro Preziosi (come ha fatto qualche lettore che ha mandato mail un po' strane e assai sopra le righe) ce ne corre.
Per quanto riguarda Sorrisi, poi, state tranquilli: sul prossimo numero, i fan di Preziosi avranno una gradita sorpresa.
Umberto Brindani - 31/10/06"
Da LUNEDI' 6 NOVEMBRE sarà dunque in edicola con il NUOVO numero
di SORRISI E CANZONI TV un servizio con ALESSANDRO protagonista;
promessa mantenuta e dopo la lettura potremo esprimere pareri certi
come sempre nei topic dedicati e di conversazione. Tanti baci, Giuliana
_________________
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anonimo Ospite
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 20:02 Oggetto: |
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Grazie mille Giuly!
Non vedo l'ora di poter leggere il servizio che gli è stato dedicato..Ale nella Gioconda è stato grandioso... come d'altrocanto, lo è sempre!!!
un bacio grande,
Maria Giulia
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Annalaura93
Registrato: 16/03/06 17:21 Messaggi: 4384 Residenza: Foggia
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:09 Oggetto: |
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grazie genziana,sei come sempre unica!!!!!!!!!!si corre in edicola,per leggere l'articolo del nostro bravissimo attore alessandro,non vedo l'ora!!!!!!!!!!
annalaura
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*CamiAlex*
Registrato: 24/12/05 13:02 Messaggi: 1310 Residenza: Florence
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:17 Oggetto: |
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ma ci sara' il dvd?????????? _________________
Xke la vertigine nn è paura di Cadere,ma voglia di Volare, Insieme a VOI..
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Annalaura93
Registrato: 16/03/06 17:21 Messaggi: 4384 Residenza: Foggia
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:20 Oggetto: |
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non lo so',lo spero anche io cami!!!!!!!!!
annalaura
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Dona
Registrato: 23/08/06 13:12 Messaggi: 365 Residenza: Toscana
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:28 Oggetto: l'uomo che rubò la Gioconda |
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Secondo me sarà un articolo dedicato ai "Vicerè", come già annunciato qualche settimana fa: presto lo sapremo,
ciao ciao, Dona _________________
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Annalaura93
Registrato: 16/03/06 17:21 Messaggi: 4384 Residenza: Foggia
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:33 Oggetto: |
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non vedo l'ora!!!!!!!!!baci
annalaura .
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*CamiAlex*
Registrato: 24/12/05 13:02 Messaggi: 1310 Residenza: Florence
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 21:36 Oggetto: |
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speriamo bene! _________________
Xke la vertigine nn è paura di Cadere,ma voglia di Volare, Insieme a VOI..
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Cindy
Registrato: 24/07/06 13:30 Messaggi: 156
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Inviato: Mer Nov 01, 2006 23:37 Oggetto: |
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Sembra che questo Direttore sia stato quasi tirato per i ,capelli a scrivere questo trafiletto, e in quanto al "servizio" preannunciato speriamo che non sia come quello da lui firmato la sua ultima settimana di permanenza al settimanale CHI
In ogni caso non si capisce come definire un lavoro mal riuscito questo film, quanto ce ne hanno fatto vedere solo la metà, e quanto è statovisto è tutt'altro che trascurabile nella sua realizzazione e interpretazione e non solo di Preziosi, ma di tutto il cast
In questi giorni ho visto un trailer in lingua inglese ( evidentemente sarà proiettato presto in Gran Bretagna e altri Paesi di lingua inglese). Il trailer è molto bello e ci sono un sacco di spezzoni di scene che non abbiamo visto!! Sarebbe interessante sapere CHI ha giudicato il lavoro mal riuscito al punto di MUTILARLO così!!
Solo quando ce lo avranno riproposto nella sua integrità potremo ricrederci sul fatto del sabotaggio e soprattutto sul paradosso effettuato dalla rete di sabotare se stessi!!!
Ma noi siamo molto pazienti e aspettiamo sapendo che non abbiamo proprio i paraocchi e che sappiamo anche ben discernere un lavoro ben fatto da uno scadente!!!
Un caro saluto a tutti
Cindy
Un caro saluto tutti
Cindy[size=18][/size] _________________ L'amore è........
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Nellina
Registrato: 23/03/04 22:08 Messaggi: 211 Residenza: Ragusa
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 01:06 Oggetto: |
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Grazie Giuliana x l'info,lunedì prossimo tutte in edicola!!! _________________ Antonella
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Jane
Registrato: 29/10/04 20:34 Messaggi: 1749 Residenza: (prov.Sassari)
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 09:11 Oggetto: |
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Non volevo polemizzare, ma sicuramente la maggioranza delle persone quando hanno saputo della messa in onda in quel contesto ha pensato a quacosa di strano. Cosa non è dato a sapere!
Poi i gusti sono personali. Io ho rivisto il film e mi è piaciuto. _________________ Jane
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37320
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 10:57 Oggetto: Si dice "tante teste, tanti pareri" - 1 |
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VARESENews
Il quotidiano online della Provincia di Varese
CINEMA ha scritto: |
Tv - Delusione per la fiction andata in onda lunedì sera su Canale 5 e ispirata alla storia vera di un veresino emigrato in Francia
Gioconda rubata,
una favola storica con poco coraggio
La storia c’era, e anche bella. L'intreccio pure. Quello che ci si domanda è: perché banalizzare tutto puntando solo sulla storia d’amore? Lunedì sera è andato in onda il tv-movie realizzato da Mediaset dal titolo L’uomo che rubò la Gioconda, storia vera di un personaggio del 1911, Vincenzo Peruggia, originario di Dumenza (proprio nel Luinese), che decide di emigrare in Francia in cerca di fortuna. Emigrante in terra straniera, deriso, emarginato, trova comunque lavoro al Louvre di Parigi come manovale. Nel frattempo conosce una bella trapezzista, Aurore, una donna che per convenienza è l’amante di un vecchio antiquario. Peruggia e Aurore si innamorano e lui per dimostrarle il suo amore dopo un rifiuto di lei perché povero, decide di rubare il famoso quadro di Leonardo. Lo nasconde e poi, su suggerimento di Aurore, spinta dall’avido antiquario che ha scoperto tutto, Vincenzo torna in Italia per “donare” la Gioconda al Museo degli Uffizi di Firenze. Ma qui viene arrestato dalle forze dell’ordine, processato e condannato a 8 mesi di carcere, che non sconterà grazie all’intervento di Vittorio Emanuele III. Infatti, al processo, l’unica motivazione che viene data al furto è quella del patriottismo, restituire agli italiani un’opera sempre rimasta loro.
Ed è proprio questa la motivazione, il patriottismo, che, anche secondo l’accurato libro realizzato da Pietro Macchione, emerge dai documenti del tempo. Una motivazione non facile da rendere sullo schermo, per il delicato periodo storico, soprattutto italiano. Periodo, atmosfera, che non viene assolutamente mostrata nel film: la storia prende il via quando Peruggia decide di partire per Parigi per necessità, ma dell’Italia del tempo non si mostra nulla, solo che vi sono molti poveri. Basta.
Poi una volta a Parigi, la stessa situazione: quanche accenno a una fantomatica nascita della polizia scientifica e alla forte immigrazione in atto. Nient’altro.
Molto più facile, quindi, creare un Peruggia ingenuo (come probabilmente era nella realtà), ma romantico, come da clichè in questi casi nella fiction italiana. Tutta la lunga prima parte del film è dedicata all’impossibile storia d’amore tra Vincenzo e Aurore. Il furto della Gioconda si consuma solo nella seconda metà e qui prende il via la parte interessante e coinvolgente del film: la caccia al ladro, le ricerche del quadro, interrogatori e processi. Tutto questo, però, compare solo alla fine. E l’artifizio creato con la storia d’amore viene vanificato da una frase dell’avvocato difensore del Peruggia: «Non dica perché l’ha fatto, non dica niente, non dica di avere complici». Come se tutto fosse un grande complotto perché il vecchio antiquario potesse finalmente appropriarsi della Gioconda e far appendere al Louvre solo una copia.
Certo, l’ipotesi della cospirazione, la supposizione che la copia dell’opera di Leonardo esposta al museo parigino sia solo un falso, è interessante. Peccato però che quasi tutta la narrazione venga affidata alla storia d’amore, dimenticando il patriottismo e la Storia. La seconda parte del film, infatti, è molto bella e ben costruita, ma questo continuo cadere nel melenso, nel polpettone sentimentale, è tipico della fiction e ha francamente stufato. Anche perché si corre spesso il rischio di banalizzare i sentimenti, soprattutto l’amore, solo perché si crede poco che possano anche esistere altre tipologie di sentimenti. Come il patriottismo.
Martedi 24 Ottobre 2006
Manuel Sgarella
redazione@varesenews.it
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Da questo giornale abbiamo già riportato altri due pezzi, anticipazioni prima della messa in onda, in cui se non erro l'unica osservazione mossa da Manuel Sgarella era il fatto che, pur essendo il Peruggia originario di Dumenza nel Varesino, nessuna scena del film era stata girata nei luoghi natii del ladro. Il film tv ho letto nei titoli di coda che è stato prodotto in collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte (la stessa che, pioniera in questo campo e ora al culmine del successo, ha proposto i luoghi che fecero da sfondo a EDR1, allora però non venne citata alle prime righe ed il Comune di Agliè dimenticato del tutto - infatti ci furono proteste ufficiali e i telespettatori colti alla sprovvista pensarono ad un luogo inventato o esistente chissà dove), questione di costi per trasferire la troupe, scelte produttive, reputo, dato che per reperire le carrozze ferroviarie ed una linea che ancora corre a tratti in aperta campagna si è ricorsi al Museo Ferroviario di Savigliano e per vie e piazze agli storici scorci di Saluzzo, Pinerolo e Torino, il tutto nella stessa Provincia (per esempio, mio fratello Piero, appassionato di storia, ha notato locomotiva e vagoni, conservati perfettamente funzionanti, e ha dato un voto alto di gradimento; spesso si tralasciano questi aspetti di ambientazione storica, ritenendo l'opera artistica superiore o non ci si rivolge ad un consulente preparato, vedi "Don Gnocchi, l'angelo dei bambini" - ma questa è un'altra fiction, non intendo aprire altri fronti).
Ho riportato l'articolo di Sgarella parola per parola, sottolineature comprese, ed il critico non è entusiasta come me e l'ominoturchino, a fiction appena terminata - seguita con piacere dall'inizio alla fine, nonostante qualche volta i tagli narrativi fossero evidenti.
Prosegue, non andate via oppure sì, vi dò licenza di farlo. Scherzetto Giuly
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Annalaura93
Registrato: 16/03/06 17:21 Messaggi: 4384 Residenza: Foggia
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 12:22 Oggetto: |
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grazie genziana,sei simpaticissima!!!!!!!!!!un bacione!!!!!!W GENZIANA!!!!!!!!!!!!
annalaura
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37320
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 12:45 Oggetto: Si dice "tante teste, tanti pareri" - 2 |
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- Cultura ha scritto: |
La Gioconda di Leonardo,
francese per 4000 ducati d’oro
Fu commissionata dal re di Francia Francesco I nel 1516
La “Gioconda” è il capolavoro di Leonardo, anche se alcuni sostengono che il suo capolavoro sia “L’ultima cena”, ma è senz’altro il dipinto più famoso del mondo.
Venne dipinto da Leonardo tra il 1503 e il 1506 ancora in Italia ed è uno dei primi ritratti a rappresentare il soggetto davanti uno sfondo che in genere si ritiene di invenzione; in questo caso, invece proprio per la grande importanza molti critici ed appassionati hanno riconosciuto una zona vicino Arezzo.
Comunque la storia continua con Leonardo che parte per Parigi; è il 1516 e Francesco I, Re di Francia aveva invitato il famoso pittore a lavorare per lui ad Amboise, e al castello di Clos Lucè, che diventerà la casa di Leonardo. Il pittore aveva portato con se alcuni suoi recenti dipinti e fra questi la Gioconda che Francesco I pare abbia pagato 4000 ducati d’oro, una somma importante.
Ecco perchè la Gioconda è a Parigi ed è giusto che ci sia.
Il quadro rimase dapprima a Fontainebleau, dimora di Francesco I, più tardi a Versailles e dopo la rivoluzione francese al Louvre. Napoleone la volle nella sua camera da letto (ecco perché si disse che Napoleone l’aveva trafugata e portata in Francia).
Il 22 agosto 1911 la Gioconda venne rubata dal Louvre e furono subito sospettati due artisti, il poeta Apollinaire e il pittore Picasso, ma ben presto furono rilasciati e per due anni non si seppe più nulla tanti da far pensare che fosse persa per sempre. Fu solo nel 1913, due anni dopo, che si scoperse che il furto era avvenuto in maniera banale. Il famoso dipinto era stato trafugato per una incredibile mancanza di sorveglianza favorita dal fatto che il ladro era un impiegato del Louvre, un italiano, Vincenzo Peruggia convinto che il dipinto appartenesse all’Italia e che era sbagliato farla risiedere in Francia.
Il furto era stato facile perchè il ladro l’aveva messo sotto il cappotto, approfittando del fatto che la tela è piccola: 77x53 cm, per altro essendo un impiegato non era sospettabile. Fu solo la sua cupidigia a perderlo perchè voleva che tornasse in Italia, ma voleva una forte somma da un mercante d’arte che lo denunciò, così il quadro dopo un tour in tutta Italia fu restituito al Louvre.
Da allora si è mosso per una esposizione negli Usa, nel 1996 e nel 1997 in una tournée a Tokio e Mosca. L’anno scorso è stata inaugurata la nuova teca che la ospita a prova di tutto, dagli agenti banali a quelli più sofisticati, ad opera di uno studio architettonico specializzato in allestimenti museali italiano.
Salvatore Serrano
Data di pubblicazione: 30/10/2006
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Innanzitutto, chiedo scusa la mia presenza per ben 3 volte in questo topic non è frutto di programmazione - come il fatto fortuito che il messaggio con le parole di Brindani sia il primo della pagina, frutto del caso e non del calcolo - infatti per giustificarmi vi posto due articoli che mi son parsi interessanti nei giorni scorsi, anche se non provenienti da grandi testate giornalistiche.
Sopra rilevo, in mezzo alla ricerca di precisione storica, un dato in controtendenza: Fu solo la sua cupidigia a perderlo perchè voleva che tornasse in Italia, ma voleva una forte somma da un mercante d’arte che lo denunciò, così il quadro dopo un tour in tutta Italia fu restituito al Louvre. Non è la versione che abbiamo letto in altri articoli e condivisa da sceneggiatore e regista del film tv, nè da dichiarazioni rese da Alessandro a proposito del suo personaggio in L'UOMO CHE RUBO' LA GIOCONDA, un mistero in più che avvolge la famosissima ed enigmatica tela di Leonardo.
E, dato che siamo in argomento, 'rubo' anch'io, da un articolo trovato da Elena e riportato nel topic ...dei giornali... proprio ieri http://www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?p=191352 - tratto da: IL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Online; autrice Natascia Festa, titolo: Alessandro Preziosi «uno e trino»; data: 17/10/2006. C'è tutto mi pare, ah, complimenti per la ricerca - elenaparretti - e grazie per averlo postato, mancava alla nostra 'rassegna stampa' fai-da-te!
«(omissis) Ma non dovevamo parlare di Vincenzo?» Già, di Vincenzo Peruggia, autore di uno dei furti più celebri della storia, quello della Gioconda che, su Canale 5, il 23 ottobre, avrà il suo volto. «E, in un certo senso, ha preso anche la mia anima. Non so ancora come verrà Consalvo, ma se lo si esclude, di certo è Vincenzo il personaggio che finora ho interpretato con maggiore coinvolgimento. Si tratta di un imbianchino italiano che emigra a Parigi in cerca di fortuna. Viene assunto al Louvre e intanto conosce la giovane Aurore di cui s’innamora. Lei è interpretata da una magnifica e svampita Violante Placido (ci sono anche Frederic Pierrot e Cecile Cassel). Aurore produce in Vincenzo una maturazione interiore che lo porterà al furto patriottico. E' infatti per rendere giustizia al suo Paese che Vincenzo ruberà il quadro... Un argomento così non può meritare il trattamento che ha ricevuto da Canale 5». Cioè? «L'abbiamo girato due anni fa, e doveva andare in onda a marzo. Niente. Finché la rete ha deciso di contrapporlo alla fiction Rai su Papa Luciani. Certo a un attore non dovrebbe importare la questione strategica, ma io non riesco a distaccarmi perché ritengo che il nostro lavoro non possa essere considerato un'arma per colpi d'audience».
"Tante teste, tanti pareri", seconda parte, mia, quindi esprimiamo pure i nostri commenti, con correttezza di scrittura e sincerità - invito l'iscritto che non si sia pronunciato a farlo - la mia osservazione qui e nel topic ...dei giornali... si riferiva al 'copia e incolla' che a volte si fa di lettere da Sorrisi.com - senza malizia ma anche senza riflettere, rischiando di far memorizzare come notizia verificata un semplice intervento da teleutente (lo dico perché mi giungono immediati MP da parte d'iscritte preoccupatissime) che a volte sono davvero 'sopra le righe' (e in questo Forum non rincorriamo la polemica dai toni accesi, per scelta di Carla n.d.r.). Chiedo solo il permesso - ammesso e non concesso, dopo tante ore passate a leggere e scrivere con voi nel nostro Forum - di segnalarvi che, secondo me, non è corretto dare l'impressione che rimbalzino da qui, dal Forum del sito ufficiale di Alessandro Preziosi, parole poco garbate nei confronti di Umberto Brindani e di Sorrisi e Canzoni Tv. Vorrei solo chiedere di essere prudenti nell'esprimere giudizi su persone non conosciute da vicino, con la possibilità remota di pregiudicare i rapporti di Alessandro con un giornalista ed una rivista che, a mia memoria, hanno in passato dedicato pagine di elogio all'attore e, per primi a livello nazionale, al Progetto "Un Buco nel Muro", contribuendo a creare un clima di fiducia e conoscenza nei confronti di ADRICESTA Onlus, allora ai primi passi nelle stanze dei media. Chi non ci segue dalla primavera 2004 non può capire appieno cosa significò l'ospitalità di SORRISI E CANZONI TV, Carla scrisse una lettera pubblica per ringraziare ed il logo della rivista comparve sulle locandine dei desk: vorrei invitare a ripercorrere quelle pagine del Forum e scorrere le foto di quei giorni, anche se non si è sostenitrici del Progetto, solo con la buona volontà di conoscere e comprendere (ma non ne faccio obbligo a nessuno s'intende, mi piace rammentarlo e suscitare curiosità in positivo, parentesi chiusa).
Quanto a L'UOMO CHE RUBO' LA GIOCONDA, come non essere d'accordo con Jane - la cito come ultima a scriverne -, con Alessandro ed il regista Costa, e con lo stesso Brindani - che ritiene ci siano stati errori di valutazione, nel merito della pellicola e nella scelta di palinsesto -. Chi non si ricorda, dopo tanta attesa, i pochi giorni di spot a raffica sulle Reti Mediaset (ma principalmente solo su Canale 5, con Striscia la notizia, e un po' su Rete4, con Sipario - ma non sono rimasta incollata alla tv - però... potrebbe essere un segnale che sarà quest'ultima a trasmettere la replica, magari in originale, della fiction? Resteremo nel dubbio fino alla prossima primavera-estate...); le interviste con protagonisti e regista da cercare col lanternino - ricordo il passaggio di Violante Placido, una delle giovani attrici più richieste del momento (da un articolo del TGcom e di La Repubblica recentissimi, conto di proporli) a "Buona Domenica", secondi non minuti -; i tagli decisi per farne un film da trasmettere in un sol colpo (e quanti hanno resistito fino a notte tarda, l'ascolto è sceso ancora dopo la prima ora, e non tutti hanno pronti 1 o 2 videoregistratori); il fatto di iniziare la trasmissione non alle 21.00 come la fiction RAI, ma alle 21.30 circa; il confronto diretto contro una fiction dedicata ad un Papa che sarà santo (e che si reggeva su una sceneggiatura con molte concessioni al teleromanzo per famiglie, frutto d'invenzione e non storia vera, lo ha sottolineato subito la nipote di Papa Luciani); la concorrenza 'in casa' con la finale de 'La pupa e il secchione', l'unico reality che ha avuto successo di pubblico - perché format novità + grande risalto sui media - tanto che si già è realizzata una 'coda' "Reunion" (non ne ho visto una puntata, ma ho visto transitare spot e ospitate e videoclip); e via discorrendo in serena compagnia - senza volermi confrontare con esperti del settore o solo chi di voi segue molto la televisione, io un tempo ora prevale il computer -.
Massimo Donelli, già direttore di Sorrisi e Canzoni TV, è Direttore di Canale 5 ufficialmente dal 16/10/2006: ha messo subito le mani avanti dichiarando che non assicurava di poter applicare i buoni propositi che ha sempre dispensato dalle pagine della rivista e nelle risposte del sito: la sera di lunedì 23 ottobre auspico fosse davanti al televisore. Sarà tra i dirigenti Mediaset che hanno giudicato il valore e la collocazione da assegnare al film o è subentrato a cose fatte? Forse un giorno ne parlerà: io gli concedo il beneficio del dubbio, dal 16 al 23 di ottobre, e poi: può pure aver condiviso un errore nel debutto al timone della rete ammiraglia di Mediaset - anche Maurizio Costanzo, sbagliò nel giudizio di merito circa EDR1 e riparò mandando un gran mazzo di rose ed un biglietto a casa di Cinzia TH Torrini, cedendo di fronte al successo decretato dal pubblico, nonostante la collocazione, da lui scelta all'epoca, di partire alla vigilia delle feste natalizie - forse proprio il passaggio di consegne in quei fatidici giorni, ha contribuito all'errore, chi sedeva nella 'stanza dei bottoni'? Lo spostamento repentino di orario e giorno di programmazione di fiction e tv series è però in voga da tempo, su Canale 5 in particolare per contrastare Raiuno; o sono io che non riesco a tenere il passo con la guida tv? Ancora tante scuse saltate tutte le righe in sovrappiù e cliccate su questo link http://www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?p=110574 è un'intervista a due voci del settembre 2005, uno scoop datato ma vero.
Sospendo ogni intervento in questo topic per ora un affettuoso abbraccio, Giuly
P.S. - Un bacione ad Annalaura che ha la costanza di inseguirmi, a buon rendere
Per Camialex, IL DVD
Il film tv è una coproduzione Rti, 11 Marzo Film e Studio International che ne detengono i diritti. Solo questi soggetti possono decidere se e quando far uscire il DVD e quale sarà la versione del film pubblicata.
La speranza è che una rivista del settore cinema o Sorrisi e Canzoni TV riesca ad aggiudicarsi la concessione. Puoi scrivere a titolo personale a Sorrisi.com .
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L'ultima modifica di genziana il Gio Nov 02, 2006 12:54, modificato 1 volta
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Rossana
Registrato: 09/03/04 22:17 Messaggi: 7575 Residenza: Catania
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Inviato: Gio Nov 02, 2006 12:54 Oggetto: |
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GRAZIE GIULY, DI TUTTO! _________________
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