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nenepd
Registrato: 14/09/07 12:56 Messaggi: 2163 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 15:53 Oggetto: |
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CARISSIMO ALE, GIUNGO SOLO ORA...PER CAUSA INFLUENZA NON HO POTUTO COLLEGARMI PRIMA!
SPERO CHE LA SERATA DI IERI SERA SIA ANDATA ALLA GRANDE COME OGNI TUO LAVORO! CONGRATULAZIONI PER TUTTO QUELLO CHE FAI E PER QUELLO CHE SEI! IN BOCCA AL LUPO PER I TUOI PROSSIMI IMPEGNI, TI ASPETTIAMO PRESTO SUL FORUM! UN ABBRACCIO CAPITANO!
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Adry
Registrato: 07/05/04 18:52 Messaggi: 3257 Residenza: provincia di Trapani
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 18:33 Oggetto: |
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spero che la serata sia stata un vero successo sia per Ale che per Adricesta.
Aspettiamo i resoconti.
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freccia tricolore 33
Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16692 Residenza: Pisa
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 18:38 Oggetto: Lo spero anche io |
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ragazze lo spero anche io,però sapendo le bellissime capacità artistiche di alessandro non mi preoccuperei così tanto,comunque aspettiamo i resoconti e vedremo com'è andata _________________ Adriana
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7809
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 19:37 Oggetto: |
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olivia@ ha scritto: | |
Ciao ragazze!
Grazie "olivia@ per bellissime foto!
Grazie Giuliana per informazione!
Grazie a tutti!
Alessandro Preziosi é geniale attore!!!
HA RAGIONE!
Helena!
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rosy 90
Registrato: 19/04/07 12:31 Messaggi: 347 Residenza: NETTUNO
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 19:44 Oggetto: |
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Al Cilea "Il Ponte" tra inquietudini, dubbi e attualità PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Ottobre 2008 19:05
alessandro_preziosi.jpg
di Natia Malaspina - C’era una volta il ponte sullo Stretto e c’erano una volta gli operai che avrebbero dovuto costruirlo. E gli operai ci sono ancora, sopravvivono insieme all’idea del ponte di Messina.
Questo è quello che racconta “Il Ponte“, un monologo scritto da Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante, interpretato magistralmente dall’attore romano Alessandro Preziosi con la sapiente regia di Donato Pisani nell’ambito della VII edizione del Lida, il laboratorio internazionale di Architettura coordinato dalla professoressa Laura Thermes, docente dell’Università Mediterranea, che nel suo intervento ha osservato l’importanza di dare valore aggiunto al territorio anche attraverso questi progetti teatrali, che fanno riflettere su tematiche di attualità e al contempo stanno dando opportunità lavorative ai giovani.
“Il Ponte” è un monologo sull’audacia. Un testo dei nostri tempi scritto prendendo spunto da uno dei grandi temi offerti dal presente, il discusso e a lungo dibattuto “Ponte sullo Stretto di Messina”. Alessandro Preziosi, nei panni di un operaio, immagina e racconta ad un giornalista, Mario Cordova (voce recitante), come potrà essere la realizzazione del maestoso progetto e quello che rappresenterà per la sua esistenza.
Un monologo teatrale molto attuale, esplorato attraverso gli occhi di un uomo che ha basato la sua vita sul lavoro, che ha il presagio di morire nella costruzione di quest’opera e che è disposto a correre il rischio per dare un senso al suo percorso terreno. “Il Ponte” vuole dare voce ad una di queste vite spezzate come un a testimonianza di teatro civile, senza nessuna volontà di dare una risposta definitiva alla questione del ponte sullo Stretto, senza nessuna inclinazione politica, ma semplicemente depositare un reale racconto di vita. Il dilemma “ponte sì, ponte no” prosegue sino alla fine dello spettacolo, e tutto è alleggerito o intensificato da un sottofondo musicale jazzistico con agli strumenti Andrea Beneventano, Dario Rosciglione, Marcello Di Leonardo e Stefano Di Battista.
Il progetto del Lida, e dello spettacolo, già andato in scena lo scorso maggio all’auditorium della Conciliazione di Roma, ottenendo successo di pubblico e di critica, è stato fortemente voluto e patrocinato dal Consiglio regionale della Calabria. Ieri sera, era presente tutto il consesso civico della città reggina, della provincia e della regione, a dimostrazione che la questione “ponte” non può più essere rimandata né lasciata alle chiacchiere utopistiche né isolata ai soli progetti avveniristici proposti negli anni.
< Prec. Succ. >
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pattyFI
Registrato: 03/01/07 21:15 Messaggi: 3276 Residenza: PELAGO (FI)
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 20:19 Oggetto: |
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Grazie Rosy
aspettiamo comunque di sapere qualcosa in piu'....sperando che Ale prosegua anche con questo suo spettacolo...........spero tanto di poterlo vedere! _________________ Donare un sorriso ad un bambino malato è un atto d'amore!
Io e te che facemmo invidia al mondo, avremmo vinto mai contro un miliardo di persone! [Mille giorni di te e di me]
C.Baglioni
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Gio Ott 02, 2008 03:26 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI: 'IL PONTE' Teatro Cilea REGGIO CALABRIA |
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ha scritto: |
Al Cilea "Il Ponte" tra inquietudini, dubbi e attualità
Mercoledì 01 Ottobre 2008 19:05 - di Natia Malaspina -
(PER IL TESTO DELL'ARTICOLO VEDI SOPRA)
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ha scritto: |
LE NEWS DI RTV - SPETTACOLO
Mercoledì 01 ottobre 2008, 14:20
"IL PONTE" DIVENTA SPETTACOLO TEATRALE
Pro e contro il Ponte in chiave artistica. L’opera più discussa dell’ultimo mezzo secolo si fa spazio in teatro in questa rappresentazione-monologo di Alessandro Preziosi, che ha una visione poetica-realistica sull’infrastruttura, finora a dividere i “no” di ambientalisti e comunità e i “sì” di tanti interessi industriali-economici. Preziosi fa l’ebanista e il racconto si snoda anche con immagini che descrivono la storia di altre infrastrutture “martoriate” nel meridione. Dalla nascente A3 (sin dagli anni Sessanta) si viaggia fino al dibattito sulla progettualità futuristica dell’opera sullo Stretto. A commentare quanto si vede in bianco e nero è pure la voce di un giornalista, mentre intercalando, parola dopo parola, il principale protagonista della storia narrata, Alessandro Preziosi, alimenta il dilemma e il dubbio sulla valenza della costruzione o no del ponte, ma in particolar modo emerge come dinanzi allo scenario di una ipotizzata utilità pratica dello stesso nell’attraversamento delle due sponde, vi è l’emarginare molto le opinioni del cittadino, che alla fine sembra non avere proprio nessuna voce in capitolo sull’argomento. E poi si pensa alla mentalità degli americani, che una struttura del genere l’avrebbero costruita in un batter d’occhio.
Il teatro e questo teatro diventano, quindi, un pretesto per “zoommare” anche sulla politica, che da sempre si è dimostrata molto divisa sul tema. E il teatro in questa occasione serve a parlare e a sottolineare che ci vuole una sana politica, che tenga conto del valore della memoria, se la memoria consente anche di ricordare il passato e gli errori commessi.
Il dilemma “ponte sì, ponte no” prosegue sino alla fine dello spettacolo, e tutto è alleggerito o intensificato da un sottofondo musicale jazzistico con agli strumenti Andrea Beneventano, Dario Rosciglione, Marcello Di Leonardo e Stefano Di Battista. Il monologo è stato scritto da Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante. Ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica al debutto capitolino nell’auditorium della Conciliazione. La serata al Cilea e il progetto (sostenuti e patrocinati dal Consiglio Regionale della Calabria) sono rientrati nell’ambito della Settima edizione del Laboratorio internazionale di Architettura, coordinato dalla professoressa Laura Thermes, docente dell’Università Mediterranea, che nel suo intervento ha osservato l’importanza di dare valore aggiunto al territorio anche attraverso questi progetti teatrali, che fanno riflettere su tematiche di attualità e al contempo stanno dando opportunità lavorative ai giovani.
“Grazie alla politica che mi ha consentito di fare questo spettacolo” ha sottolineato Preziosi con schiettezza dal palco. La morale del monologo rimarca bene che tener conto dei pensieri e delle idee delle comunità in cammino (in questa circostanza tocca a quella calabro-sicula) sembra essere un punto di convergenza essenziale per prendere le giuste decisioni su opere che per la loro realizzazione necessitano evidentemente di un plebiscito prima di agire per porre la prima pietra. Si potrebbero evitare nuovi errori politici o delusioni sociali. Spettacolo che, sul gradimento, a fine serata, ha diviso la platea, ma senz’altro gravitante nei livelli artistici di qualità.
Fausto Pedullà
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Gio Ott 02, 2008 09:37 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI 'IL PONTE' Teatro Cilea REGGIO CALABRIA |
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ha scritto: |
SPETTACOLI - Pagina 18 - (02/10/2008)
Il monologo di ALESSANDRO PREZIOSI
andato in scena martedì al "Cilea" di Reggio
Una sfida impossibile? "Il Ponte"
diventa un'opportunità di dialogo
Un lavoro teatrale costruito come strumento di riflessione
Pino Toscano - Reggio Calabria
Il pregio più grande è che "Il Ponte" non pontifica. Non decide se l'opera si deve fare o non si deve fare. Di più: al di là di qualche suggestione, che un po' pende di qua un po' di là, non pretende nemmeno di condizionare il giudizio. E sì che, nascendo da un'ispirazione artistica, avrebbe potuto, proprio per la libertà di cui gode ogni azione creativa, esprimere un pensiero netto, una sorta di sentenza teatrale.
Di sicuro, però, il monologo di Alessandro Preziosi, andato in scena l'altra sera al "Cilea" di Reggio Calabria, è un invito ad alzare lo sguardo, a non abbandonare quel bisogno della "sfida dell'impossibile" che siciliani e calabresi si portano dentro, magari senza voglia di muoversi di casa. Ponte-sì o ponte-no? Decine di ragioni militano da una parte e dall'altra. Questo testo le mette a confronto in maniera onesta e puntigliosa, esente da pregiudizi ideologici. Perché l'obiettivo è far pensare e parlare. Del resto, ci sarà una ragione se il dibattito è ancora vivo nei secoli dei secoli. «Ne parlavano i romani e Carlo Magno», ricorda sulla scena l'operaio siciliano pieno di dubbi e di speranze che s'immagina uno dei trenta destinati a morire in omaggio alla casistica durante la costruzione dell'opera.
Il primo progetto sul Ponte è del 1898. Fu presentato come tesi di laurea al Politecnico di Torino da uno studente, si chiamava Paolo Navona. Da allora è passato un altro secolo e qualcosa di più, e la questione è sempre aperta. Perché non "scade"? La risposta va cercata dentro la natura stessa dell'uomo, eternamente proiettata verso l'impossibile. Fanno sorridere le affermazioni totalitarie di intellettuali come il rettore dell'Università della Calabria, Giovanni Latorre, secondo cui «del Ponte non si deve più parlare!». Provateci. E spiegatelo ai romani, a Carlo Magno e a Paolo Navona. E, già che ci siete, spiegatelo anche all'operaio siciliano divorato dai timori e dall'ansia di conoscenza ma alla fine deciso a non schivare il suo destino, anche se sa di essere «uno dei trenta».
Un lavoro teatrale costruito come strumento di riflessione per chi non si rassegna a dismettere il gusto di un pensiero autonomo. Questo è "Il Ponte". Un'operazione culturale di livello, frutto della capacità d'iniziativa e d'indagine del Laboratorio internazionale d'Architettura coordinato dalla prof. Laura Thermes dell'Università Mediterranea, che ha ricevuto il pieno sostegno della presidenza del Consiglio Regionale della Calabria. Non c'erano posti liberi al "Cilea", e il pubblico ha seguito con grande attenzione tutte le fasi del monologo, un'ora e mezza di intensa recitazione avvolta nell'atmosfera ruffiana dei colori e delle musiche di Stefano Di Battista. Niente male per un tema che, secondo alcuni, dovrebbe essere tolto di mezzo.
Ma c'è un altro elemento che merita di essere considerato, e forse è quello che, a conti fatti, ristabilisce l'ordine naturale delle cose da un punto di vista, diciamo così, pedagogico: "Il Ponte", nella versione proposta dagli autori dei testi, Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante, cessa di essere un motivo di divisione... armata e si trasforma in una forte opportunità di dialogo. In questo caso si può dire davvero che l'arte batte nettamente la politica e le sue risse cortilesche su una storia ai confini dell'impossibile.
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breve nota da parte mia: in questi giorni non ho inserito l'immagine originale delle pagine della Gazzetta del Sud perché il mio pc pare non sia più compatibile con il sito del giornale che non consente, a un gruppo di lettori, di scaricare la pagina in formato .pdf, ringrazio quindi se un altro utente (come ha ben fatto olivia@ se non erro ) vorrà completare l'informazione o inviarmi la scansione di articoli da Reggio C.
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Carla
Registrato: 10/03/04 11:38 Messaggi: 1323
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Inviato: Gio Ott 02, 2008 17:02 Oggetto: |
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SO CHE IL LUNGO VIAGGIO, NON HA INFLUITO SULLA VOSTRA VITALITA' E CHE LA SERA AVETE SENSIBILIZZATO LE PERSONE CHE SI SONO AVVICINATE AL DESK... Forse qualcuno (come riferitomi), stupidamente scrive altrove (prendendo in giro e scherzando) sui nostri desk e la nostra determinazione nel portare avanti i nostri progetti.... EPPURE QUESTI DESK HANNO DONATO E DONERANNO ANCORA, tanti sorrisi ai bimbi in ospedale ed alle loro famiglie...aiutano progetti medico-scientifici e sostengono coloro che sono in difficoltà per necessità dovute alla malattia dei loro cari.... LASCIAMO QUESTE "persone" ridere di questa nostra gioia nell'aiutare gli altri.... Qualcuno, FORSE, avrà pietà di loro.... perchè ..POVERINI, hanno solo tanta stupidità , che non li aiuta a comprendere e ne dobbiamo tener conto.... L'unico sentimento è ....tanta pena ed amarezza nell'assistere a cotanta idiozia !!!! Un abbraccio forte _________________ Carla -
Adricesta
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lyuba 28
Registrato: 04/01/08 18:30 Messaggi: 81 Residenza: Gioia del Colle (BA)
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Inviato: Gio Ott 02, 2008 17:16 Oggetto: |
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Grazie Carala per le tue parole, quelle persone nn sn da definirsi tali! Forse è meglio usare l' Indifferenza, perchè nn sn degne di tanta importanza!!!!
UN ABBRACCIO AFFETTUOSO A TUTTE!!! _________________ LYUBA28
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Gio Ott 02, 2008 18:15 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI: 'IL PONTE' Teatro Cilea REGGIO CALABRIA |
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ha scritto: |
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37290
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Inviato: Ven Ott 03, 2008 04:45 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI: 'IL PONTE' Teatro Cilea REGGIO CALABRIA |
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Marialuisa
Registrato: 03/04/05 17:05 Messaggi: 569
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Inviato: Ven Ott 03, 2008 07:02 Oggetto: |
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Complimenti Alessandro per il tuo premio di domani, il lavoro del commissario De Luca è a mio avviso quello televisivo e forse anche cinematografico, visto la qualità del lavoro in cui ti ho apprezzato maggiormente. Sono contenta di leggere anche critiche positive ai tuoi nuovi lavori teatrali: le letture di Pavese, e il monologo "il ponte", vedo che nonostante le ovvie polemiche, forse anche giuste, nel senso che lo scopo di lavori di denuncia è proprio suscitare discussioni, il tuo sforzo recitativo viene sempre apprezzato. Continua sempre così.
Marialuisa
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sarah72andrea
Registrato: 27/03/08 19:03 Messaggi: 7489
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Inviato: Ven Ott 03, 2008 09:29 Oggetto: |
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Carla ha scritto: | SO CHE IL LUNGO VIAGGIO, NON HA INFLUITO SULLA VOSTRA VITALITA' E CHE LA SERA AVETE SENSIBILIZZATO LE PERSONE CHE SI SONO AVVICINATE AL DESK... Forse qualcuno (come riferitomi), stupidamente scrive altrove (prendendo in giro e scherzando) sui nostri desk e la nostra determinazione nel portare avanti i nostri progetti.... EPPURE QUESTI DESK HANNO DONATO E DONERANNO ANCORA, tanti sorrisi ai bimbi in ospedale ed alle loro famiglie...aiutano progetti medico-scientifici e sostengono coloro che sono in difficoltà per necessità dovute alla malattia dei loro cari.... LASCIAMO QUESTE "persone" ridere di questa nostra gioia nell'aiutare gli altri.... Qualcuno, FORSE, avrà pietà di loro.... perchè ..POVERINI, hanno solo tanta stupidità , che non li aiuta a comprendere e ne dobbiamo tener conto.... L'unico sentimento è ....tanta pena ed amarezza nell'assistere a cotanta idiozia !!!! Un abbraccio forte |
CIAO CARLA!
LEGGENDO LE TUE PAROLE MI RENDO CONTO CHE QUESTE PERSONE IGNORANO IL SENSO DELLA PAROLA "SOLIDARIETA"CREDERE IN UN SOGNO TALMENTE FORTE DA FARLO DIVENTARE REALTA'...
SONO PERSONE CHE NON HANNO UN SOGNO CHE NON CREDONO IN NIENTE...
CHE TRISTEZZA!
COME SI FA' A RESTARE INDIFFERENTI ALLE SOFFERENZE DEGLI ALTRI?
QUESTE PERSOME SECONDO ME VANNO AIUTATE E NON COMPATITE...
SARAH _________________
GLI AMICI SONO QUELLE RARE PERSONE CHE TI CHIEDONO COME STAI E POI ASCOLTANO PERSINO LA RISPOSTA...
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Marin@
Registrato: 10/10/04 09:19 Messaggi: 539 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Ott 03, 2008 14:04 Oggetto: |
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CARO GENERALE E CARO FORUM, ORMAI DA QUALCHE ANNO NE' I TANTI CHILOMETRI PER ATTRAVERSARE L'ITALIA, NE' LE DIFFICOLTA' LOGISTICHE E METEREOLOGICHE HANNO POTUTO INTERFERIRE CON LA MIA ADESIONE AL "PROGETTO", SOLO UNA ESIGENZA DEL MIO "RISTRETTISSIMO" NUCLEO FAMILIARE POTREBBE INCIDERE NELLA MIA SCELTA, PERTANTO COMMENTI IRONICI O DERISIONE DA QUATTRO SOLDI PER QUANTO MI RIGUARDA NEANCHE MI SFIORA.....TORNA AL MITTENTE!!!!!
I CHILOMETRI PERCORSI TRA MARTEDI' E MERCOLEDI' SONO STATI SICURAMENTE TANTI, MA ERA IMPORTANTE ESSERCI, COME DICE "IL CAPITANO", FARCI CONOSCERE E LASCIARE IL NOSTRO MESSAGGIO DI ENTUSIASMO E SOLIDARIETA', POI SI VEDRA'!!!!
FORTE L'ADESIONE ALLO SPETTACOLO DA PARTE DEI REGGINI, UNA PERFORMANCE CHE FORSE LI HA UN PO' SPIAZZATI, METTENDOLI NON DAVANTI ALLA DECISIONE, MA ALLA RIFLESSIONE!!!!!
RIFLETTERE......DIFFICILE, SEMPRE.....PIU' DIFFICILE, NEL MONDO D'OGGI SEMBRA QUASI IMPOSSIBILE!!!
SEMPRE CARO IL NOSTRO ALESSANDRO, LA SUA GIOIA NEL TROVARE LE VOLONTARIE ANCHE NEI LUOGHI PIU' DIFFICILI E NELLE SITUAZIONI PIU' IMPROBABILI, E' UNA CARICA DI OTTIMISMO CHE SI AGGIUNGE ALLA NOSTRA DETERMINAZIONE.
UN FORTE ABBRACCIO, BACI _________________
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