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stef@nia
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 Inviato: Mar Feb 17, 2009 11:13 Oggetto: |
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wow!!! grazie mille marilena!!!!  
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genziana
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| Inviato: Mar Feb 17, 2009 13:18 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' di Shakespeare: TOUR 2009 !!! |
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ALESSANDRO PREZIOSI e KHORA.teatro presentano il Calendario Ufficiale
'AMLETO' www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=6751 2009!
la tournée 2008: www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=6606
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genziana
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| Inviato: Mar Feb 17, 2009 13:19 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è AMLETO - Teatro Team BARI - Tour 2009! |
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 ha scritto: | 
Al Teatroteam, protagonista Alessandro Preziosi e regista Armando Pugliese
di Pasquale Bellini
«Amleto» di Shakespeare, con Alessandro Preziosi. Regia di Armando Pugliese. Bari, Teatroteam
Il pallido «prence» di Danimarca, Amleto di Shakespeare, colpisce ancora e sempre la coscienze e l’immaginazione di noialtri posteri e postumi, fuorusciti da sbornie di pensiero debole, ormai post-post-post di tutto, tanto da poter tornare all’inizio. Tornare per esempio all’intramontabile storia di Shakespeare, eterna tentazione per gli attori, che ci torna ora (è andata in scena al Teatroteam, stagione «Nonsoloprosa») in questa versione centrata sul protagonismo di Alessandro Preziosi e con la regia di Armando Pugliese.
Partendo dalla logica della narrazione, la messinscena muove dall’archetipo arcaico del mito, con la storia dell’assassinio del vecchio re da parte del fratello Claudio, con l’usurpazione del trono e le nozze adultere della regina in fregola Gertrude, con tutta la torbida vicenda dinastica a seguire, come da copione di Shakespeare. Il tutto però, qui nella regia di Pugliese, è come fosse anche visto, quanto a ritmi impressi alla vicenda e alla recitazione, come sotto l’effetto di una deformazione impressa dalla alterata coscienza di lui, di Amleto.
Eccolo il giovanotto in crisi, dopo la rivelazione della verità da parte del «fantasma» paterno, qui espresso da voce e bagliori come durante un’allucinazione: la dimensione di un «male di vivere» molto moderno e giovanile sta in questo Amleto all’inizio degente su un lettino bianco di ferro, come convalescente. Ma Amleto non è pazzo, come si sa, anche se il mal di vivere lo trasforma quasi in «contestatore» di qualsivoglia ordine costituito, in questo regno di Danimarca dove l’ordine è sottosopra, i fratelli uccidono i fratelli e le madri tradiscono la maternità.
Affiancano il pallido e nevrotico Amleto di Preziosi, nonché il personaggio di Ofelia (anche lei in una logica di alternativa giovanile) gli altri protagonisti del dramma, coi loro scuri abiti seicenteschi, le gorgiere di pizzi e merletti, guardaroba di una «messinscena» da teatro che quasi convive con i tremori e i soprassalti della mente di Amleto, con i turbamenti di Ofelia. Sullo sfondo, nella scena scura di Andrea Taddei, si aprono squarci di astratti paesaggi, di un gelido chiarore, ove di stagliano spesso le sagome dei cortigiani.
Pur con qualche discontinuità di livello e di ritmi, la comprensione generale e il senso dell’operazione «passano la ribalta», naturalmente grazie soprattutto alla formidabile parola di Shakespeare.
Con un Preziosi assai impegnato e ben inserito nella logica di un Amleto irto di ironie, nervature, soprassalti di angosce, rancori e paure di ragazzo, con una Ofelia stupefatta prima e poi sconvolta dal dolore (Silvia Siravo) è schierato un cast tutto piuttosto intonato, a volte altisonante: Carla Cassola stupefatta Gertrude, Francesco Biscione coerentemente malvagio Claudio, Ugo Maria Morosi subdolo carattere di padre-cortigiano con ipocrisie politiche annesse è Polonio. Anche in scena Mino Manni (Orazio), Giovanni Carta (Laerte), poi Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro, Yaser Mohamed, Alessandro Cremona.
Molti gli applausi finali del pubblico (numeroso) di Teatroteam all’eterna vicenda di Amleto.
Lunedì 16 febbraio 2009
- Pagina n. 8-9 -
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genziana
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| Inviato: Mar Feb 17, 2009 13:20 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI intervistato da S. TOFFANIN - Radio R101 |
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40
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| Inviato: Mar Feb 17, 2009 13:22 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' - Teatro Don Bosco - POTENZA! |
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| ha scritto: | 
STAGIONE TEATRALE A POTENZA
Alessandro Preziosi con «Amleto»
Nell’ambito della Stagione Teatrale promossa dal Comune di Potenza, mercoledì alle 18.30 nel Teatro Stabile, incontro con l’attore Alessandro Preziosi .
Preziosi sarà in scena domani e mercoledì al Teatro Don Bosco, alle 21, con «Amleto» di William Shakespeare. La regia dello spettacolo è affidata ad Armando Pugliese e accanto a Preziosi c’è un cast artistico di grande prestigio.
Lunedì 16 febbraio 2009
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^Gaia^
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| Inviato: Mar Feb 17, 2009 21:12 Oggetto: |
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Grazie mille Giuly per le info
baci
Gaia
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40
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| Inviato: Mer Feb 18, 2009 02:05 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' - Teatro Don Bosco - POTENZA! |
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| ha scritto: | 
Doppio spettacolo al Don Bosco --- Domani incontro con i giovani allo Stabile
«Elisa di Rivombrosa» lo ha consacrato attore popolare. La fiction ha indubbiamente contributo a dare una svolta alla sua carriera, ma Alessandro Preziosi era e resta soprattutto un attore di teatro. Una passione, la sua, nella quale si rifugia appena può, «investendo quel che guadagno con la televisione», dice senza indugio e con la massima sincerità. Ne è prova «Amleto» che Preziosi ha fortemente voluto, non solo per confrontarsi con uno dei più straordinari classici del teatro, ma anche «per affrontare certi temi esistenziali che sentivo urgenti dentro di me, dopo aver scoperto la commedia musicale con “Datemi tre caravelle” e convissuto tre anni con Cristoforo Colombo».
Col pallido «prence» di Danimarca ci convive, invece, da due e nello spettacolo firmato da Armando Pugliese, al Teatro Don Bosco di Potenza oggi e domani sera, si trova perfettamente a suo agio, condividendone scelte, lettura, e compagni di scena come Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Francesco Biscione, Silvia Siravo. «Attraverso Amleto vogliamo parlare del contemporaneo per portare il teatro classico e l’arte al loro ruolo fondamentale, ovvero essere lo specchio del mondo in cui viviamo – dice Preziosi -. Amleto è un intellettuale in crisi e diventa attuale perché oggi la figura dell’intellettuale ha perso forza, è incapace di “sentire” e quindi di provocare a sua volta una reazione nei suoi interlocutori». Poi, col suo sguardo fascinoso esprime un desiderio da sempre covato: «Dovevo indossare i suoi panni, vivere i suoi dubbi, entrare nella sua anima travagliata, perché è fatale sentire a un certo punto della propria carriera la necessità di confrontarmi con un personaggio di questo calibro».
Ma con la più universale delle tragedie di Shakepeare il bell’Alessandro aveva avuto un approccio quando aveva 25 anni: «Era il mio debutto a teatro e interpretavo il ruolo di Laerte nello spettacolo diretto da Antonio Calenda. Fu allora che mi convinsi che questa era la strada giusta», ricorda. Ma altri due Amleti hanno segnato il percorso della sua vita: «Prima ancora di iscrivermi all’Accademia, avevo visto una registrazione video di Vittorio Gassman e il film di Zeffirelli con Mel Gibson. Il primo mi aveva affascinato per l’uso della vena istrionica nel portare avanti una un disegno assolutamente tragico. Il secondo, per la capacità di esprimere la fragilità, la mancanza di certezze in questo eroe moderno del “dubbio”. Molto diversi tra loro – aggiunge – ma entrambi decisivi nel dirottarmi da Giurisprudenza al palcoscenico». Durante la due giorni potentina, Preziosi incontrerà i giovani al Teatro Stabile: l’appuntamento è per mercoledì alle 18.30.
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M1944
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| Inviato: Mer Feb 18, 2009 11:32 Oggetto: GRAZIE |
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MI RIPETO, MA VE LO MERITATE, GRAZIE PER LE VOSTRE IMMEDIATE
INFORMAZIONI, CHE ASPETTIAMO E CI FANNO UN IMMENSO PIACERE.
UN FORTE ABBRACCIO AFFETTUOSO E GRATO. Marilena
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 14:02 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' 2009 Teatro G. Verdi SALERNO! |
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ha scritto: |  |
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freccia tricolore 33
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Residenza: Pisa
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 16:46 Oggetto: Grazie genziana cara |
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Grazie genzxiana cara delle notizie su Amleto che trionferà sicuramente anche stasera
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Adriana
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 18:31 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' - Teatro Don Bosco - POTENZA! |
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| ha scritto: | 
STASERA AL TEATRO STABILE
Preziosi incontra i giovani
Mercoledì 18 febbraio 2009
Alessandro Preziosi replica stasera, alle 21, «Amleto» al teatro Don Bosco di Potenza. Lo spettacolo avrà un simpatico prologo nel ridotto del teatro Stabile, alle 18.30, dove il popolare attore incontrerà giovani e giornalisti per illustrare la sua attività teatrale e spiegare i dettagli della tournée che lo sta portando in giro nei maggiori teatri italiani.
Un Amleto a Potenza assai «Preziosi»
Apprezzata esibizione dell’attore,
per due sere, al Teatro Don Bosco
di LUCIA DE GREGORIO
«Essere o non essere, è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna o prendere le armi contro un mare di triboli e, combattendo, disperderli»: è tutto qui, in queste brevi, ma pregnanti parole del terzo atto, il dramma di Amleto, principe di Danimarca e protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare, messa in scena nel Teatro Don Bosco del capoluogo, con l’adattamento e la regia di Armando Pugliese e la traduzione del grande Eugenio Montale.
Alessandro Preziosi nel ruolo del protagonista, sofferto e delirante al punto giusto. E così, neppure la neve e il pungente freddo potentino hanno scoraggiato i numerosissimi spettatori accorsi per assistere a una delle tragedie più conosciute e più citate: composto nel 1600, il testo rivela, tuttavia, una impressionate attualità e modernità, che lo rendono perfetto per attori maturi e di rara bravura. Preziosi fa sicuramente parte della schiera e non solo perché, già ai suoi esordi, calcò le scene teatrali proprio con l’Amleto (recitava nella parte di Laerte), ma anche e soprattutto perché la sua impeccabile recitazione ha lasciato senza fiato la platea.
In forma smagliante, infatti, l’attore, ha saputo magistralmente prestare il volto ai patimenti del giovane Amleto, che incarna nel suo angoscioso monologo il dubbio per eccellenza: vendicarsi o desistere. Alla domanda non c'è risposta: ma è proprio questo che rende grande l’opera. Una serie di rovine e avversità conducono lo spettatore alla conclusione del dramma: Amleto, ferito a morte, si accomiata dalla vita e dal palcoscenico con un drammatico «addio»!
La tragedia, difficile e non sempre di immediata comprensione, è in realtà un grido di denuncia: il ribelle e impotente Amleto, un convincente e abile Preziosi, rivela, infatti, tutta la sua fragilità nel momento in cui sa che è destinato a confrontarsi con una società della quale non condivide i valori e i meccanismi portanti: egli rifugge dalla depravazione e dalla dissolutezza e per farlo non trova altra forza che la follia, la quale è essa stessa strumento per giungere alla verità. Tutto in lui, perciò, è eccessivo: la lucida determinazione, lo smarrimento di una mente malata eppure così vera, la sensibilità, che lo rende vulnerabile.
Preziosi, che sulle scene è stato affiancato, tra gli altri, da Silvia Siravo, Carla Cassola e Ugo Maria Morosi, è particolarmente legato alla tragedia, in quanto riflesso di una società che vive momenti di sconforto e di dubbio. Rispetto alle interpretazioni più classiche, l’allestimento appare nuovo ed innovativo: Alessandro Preziosi, infatti, sa dare voce a un Amleto non rassegnato e passivamente schiacciato, ma ad un personaggio istrionico, bizzarro, a tratti comico e vagamente ironico: il risultato è una rappresentazione eccellente.
Giovedì 19 febbraio 2009
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 19:22 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' 2009 Teatro G. Verdi SALERNO! |
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 ha scritto: | 
19/02/2009 - Pagina 29 - SALERNO
L'INTERVISTA
Preziosi: il mio Amleto eroe contemporaneo
«Mettere in scena questo Amleto contemporaneo è un tentativo di raccontare con parole potenti come sono quelle di Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo, ed il malessere della nostra generazione». Alessandro Preziosi è «Amleto» in scena al Verdi da stasera (ore 21) fino a domenica (ore 18,30).
- PELLECCHIA a Pagina 35 SEGUE -
Preziosi, Amleto contemporaneo
L’attore da stasera al Verdi: rappresento
i dubbi e le angosce dei giovani di oggi
LO SPETTACOLO
«L’ho prodotto con il mio amico salernitano Tommaso Mattei
anche per raccogliere fondi per i piccoli malati di leucemia»
«Mettere in scena questo Amleto contemporaneo è un tentativo di raccontare con parole potenti come sono quelle di Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo, ed il malessere della nostra generazione, la sua fragilità, i conflitti, le aspirazioni, gli ideali, il disagio di fronte alla caduta dei valori, i dubbi, la ricerca incessante della certezza della giustizia». Alessandro Preziosi dà la chiave di lettura di questo straordinario «Amleto» per la regia di Armando Pugliese che lo vede protagonista sulle tavole del Verdi da stasera (ore 21) fino a domenica (ore 18,30), repliche venerdì e sabato sempre alle 21.
Una tragedia classica che si fa attuale: è un caso la coincidenza con il quarantennale del ’68?
«Non è un caso. Pugliese lo dice chiaramente nelle sue note di regia, sottolineando l’atavico conflitto tra “padri” usurpatori e figli: i primi che non accettano il cambiamento ed impongono ai giovani una società ormai superata, i secondi che tentano di non farsi sopraffare da aspettative esagerate e ambizioni irraggiungibili. È un dramma borghese quello che rappresentiamo, privo di epicità, ma non di poeticità. Rimane forte, infatti, l’impatto dei contenuti, la consistenza e la corposità della tragedia shakespiriana: i personaggi sono spogliati dalla cornice elisabettiana, non sono più stereotipi ma vivono nel quotidiano».
Dalla prima dello scorso luglio è un successo in crescendo...
«Sì, devo dire inaspettato. Lo spettacolo piace, travolge, entusiasma soprattutto i giovanissimi che sono affascinati dalla storia, forse proprio perchè la messa in scena non cede a facili istrionismi. Addirittura sono i tredicenni a spingere i loro genitori a teatro, me lo hanno confessato i papà e le mamme in camerino. Si sta formando un nuovo pubblico, è una bella soddisfazione oggi come oggi che, con la crisi, non si riempiono più i teatri neanche con gli abbonamenti».
Una soddisfazione anche perchè lei ha creduto in questo spettacolo, tanto da investirci economicamente.
«È vero, questo Amleto è prodotto da Khora.teatro, la compagnia di produzione teatrale fondata agli inizi del Duemila da me e dal mio amico Tommaso Mattei, salernitano. Siamo orgogliosi, i nostri spettacoli godono di buona salute e sono sempre premiati dal pubblico».
Il suo nome fa comunque da grande attrattore.
«Forse all’inizio. Riconosco che le fiction televisive, in particolare Elisa di Rivombrosa, mi hanno fatto conoscere dal grande pubblico. Ma sono passati molti anni e le platee sono cambiate. Credo che il successo si ha se ci si presenta con spettacoli di qualità e l’ambizione di Khora è assolutamente questa».
Lei da sempre porta la solidarietà in scena.
«Promuovo le iniziative dell’associazione ADRICESTA che si occupa dei piccoli affetti da leucemia. Ci siamo interessati dei Reparti Oncologici Pediatrici di Pescara e del Santobono di Napoli. Ora con il nuovo progetto “Un Sogno In Corsia” speriamo di contribuire a migliorare le condizioni di vita dei baby pazienti e delle loro famiglie. Anche al Verdi ci saranno informazioni e gadget sull’iniziativa».
ERMINIA PELLECCHIA
19/02/2009 - Pagina 35 - SALERNO
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Maggiori informazioni su ADRICESTA ONLUS: www.adricesta.com
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 19:50 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' 2009 Teatro G. Verdi SALERNO! |
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 19:51 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' 2009 Teatro G. Verdi SALERNO |
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 ha scritto: |  |
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genziana
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| Inviato: Gio Feb 19, 2009 19:51 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI è 'AMLETO' 2009 Teatro G. Verdi SALERNO |
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