EDUCAZIONE STRADALE PER LA SICUREZZA DELLA NOSTRA FAMIGLIA 2

[CLAUDIA65]

Ho letto nel topic della fiera bimbi di Roma una sezione dedicata alla sicurezza stradale bimbi........iniziativa molto interessante, anche per la facilità di arrivare direttamente a molta gente.

[anticlaudia]

Ciao CLAUDIA..come ti ho già scritto trovo questo topic di grande utilità perchè l'unico modo a nostra disposizione per cercare di prevenire e di far diminuire quei numeracci sulle vittime della strada è la via dell'informazione e della prudenza...non bisogna mai sfidare la morte con velocità assurde o guide scellerate...perchè si parte già sconfitti...questo è ciò che mi sento di dire...cha a volte basta non premere il piede sull'accelleratore per risparmiare delle vite...
Grazie per questo topic CLAUDIA...e complimenti!
Baci
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ALE IO CREDO IN TE

...<Gli angeli vengono se tu li preghi,e quando arrivano ti guardano,ti sorridono e se ne vanno....per lasciarti un sogno lungo una notte ma che vale una vita...vivilo a fondo perchè lui non torna più!>...(T.F.)

Antonella

[nanà]

x Claudia: per i nostri bimbi non basta mai la sicurezza...ancora ce ne vuole....

x anticlaudia: mi trovi d'accordo con quello che dici



Francia, ci copiano il Tutor: si chiama “radar tronçon”
Il Tutor funziona davvero: lo dimostra l’abbassamento della mortalità, quasi miracoloso, nei tratti di Autostrade per l’Italia sui quali è entrato in esercizio. Funziona così tanto che ce lo copiano! Eh sì: per una volta siamo noi a fare scuola, anche in un paese che, su questo fronte, è in trincea da un pezzo e che di polvere, finora, ce ne ha fatta mangiare parecchia. Parliamo della Francia del miracolo negli anni “zero”, capace di centrare, con due anni di anticipo, l’obiettivo europeo di dimezzare la mortalità entro il 2010. La macchina della Sécurité si è però arenata su un 2009 che potrà vantare un bilancio sostanzialmente fotocopia a quello del 2008. E siccome la velocità è ancora la causa principale di incidente, checché se ne dica (in Italia il 90% degli incidenti mortali è dovuto a comportamenti di guida inadeguati mentre la velocità è causa diretta del 60% dei decessi in autostrada), ecco che gli esperti francesi lanciano l’idea, scopiazzata in Italia, di controllarne l’andamento medio. Le strade nazionali, del resto, sono già presidiate dalla rete di radar, preannunciati da cartelli e messaggi variabili, tanto che gli autisti transalpini fanno un po’ come i cugini italiani: rallentano, passano davanti alle postazioni fisse e poi danno nuovamente gas, contando sulla complicità degli altri automobilisti sempre pronti a lampeggiare in caso di pattuglia con dispositivi mobili. Allora non resta che tracciare la velocità media, calcolando il tempo impiegato dai veicoli per percorrere lo distanza tra due punti, secondo la ormai ben nota formula “velocità uguale a spazio/ tempo”. Noi lo abbiamo ribattezzato “Tutor” ,supertecnologico, ma i francesi, anticonformisti per definizione, hanno preferito farsene uno da soli e lo chiameranno “tronçon”. Tradurne il significato letterale non è facile, ma la radice della parola è chiara: “troncone” o, meglio, “tratto”. Il “radar tronçon” avrebbe dovuto restare top secret ancora per qualche tempo, ma l’interrogazione dell’onorevole Georges Mothron, deputato all’assemblea nazionale, ha costretto il ministero dei trasporti a spiegare c’è già un dispositivo pronto a entrare in servizio non prima del 2011. Troppo presto, dunque, per dire quando il tutor francese sarà operativo, quali saranno i primi tratti ad essere vigilati dal nuovo sistema elettronico o se le modalità con cui il troncon opererà saranno repressive o educative. Il controllo della velocità media è una realtà anche in altri paesi europei, come il Regno Unito, la Germania e la Norvegia: in tutti questi stati la mortalità nei tratti coperti dal nuovo sistema è dimezzata. In Vallonia, una delle tre regioni che compongono il Belgio, sono in funzione almeno 8 radar “tronçon” , la cui istallazione è stata annunciata nell’agosto 2008, su tratti di strada di lunghezza compresa tra i 300 metri ed i 10 chilometri. I Francesi cercano di far breccia, ancora una volta, sulla coscienza nazionale collettiva, la stessa che ha permesso loro di essere vicini a dimezzare la mortalità tra il 2001 e il 2008 e che, nonostante un 2009 che è visto da molti come un fallimento, potrebbe condurli ad abbassare l’asticella della mortalità sotto la soglia delle 3.000 vittime entro il 2012, così come promesso da Nicolas Sarkozy poco dopo la sua elezione a presidente.

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[CLAUDIA65]

Bene arrivata ad Antonella e grazie del commento, molto sensato specie se detto da una ragazza giovane come te.

E Grazie Paola del post...........finalmente facciamo qualcosa di cui andare fieri e che viene copiato.

Voglio lascire una riflessione su un servizio andato che ho visto al Tg serale e che mi è parso ALLUCINANTE, quel filmato dei ragazzini che, attraversano per "gioco" l'autostrada a Genova, ma porca miseria (scusatemi) i genitori dove sono?????????????? possibile che i nostri piccoli (a 13 anni si è piccoli) siano così deficienti che per far colpo sulle ragazzine si fanno quasi ammazzare????? Scusate se sono stata un po' forte ma...........quando vedo certi comportamenti non riesco proprio a rimanere lucida e razionale.

[nanà]

Anche io ho sentito questa notizia Claudia, sono scioccata di quanto la vita non valga più niente per i nostri ragazzi, ma sono ancora più scioccta per aver sentito i genitori scusarli dicendo "..che è stata una bravata..." Alla faccia della bravata Forse sono troppo severe ma io gli avrei data "tentata strage" per quello che sarebbe potuto accadere e per aver potuto perdere la vita e per aver potuto eventualmente mettere qualcuno nelle condizioni di togliere la loro vita e star male per sempre.
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[nanà]

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[CLAUDIA65]

[anticlaudia]

Auguri di Buona pasqua,ragazze!!!!!!In particolare a CLAUDIA!!!!!!!!!!!!
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Antonella

[ENZO+ANTO]

Ho ricevuto da una amica questa commovente testimonianza e questo topic mi sembra il luogo più adatto per riportarlo. Vi prego, se vi è possibile di farlo circolare il più possibile.
Leggetelo con attenzione fino alla Fine !!!!

"Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di
non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una
Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in
cui,
dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di
quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in
condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di
inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il
ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la tua voce sembra così lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze,
di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo
immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno
delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli
contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente
paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.

Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene.
Per questo... ti voglio bene e...addio."

Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all
incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il
giornalista scriveva... Scioccato.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di
ebbrezza.
Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... potresti perdere l
opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua
stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza.
Mandalo a tutti quelli che conosci.
Grazie.

[anticlaudia]

Mamma mia,ho i brividi...in questa testimonianza è reassunto tutto...non mi sento neppure di aggiungere altro se non di ESSERE PRUDENTI E RESPONSABILI PER NOI E PER GLI ALTRI!!!!!

Grazie per questa testimonianza...
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ALE IO CREDO IN TE

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Antonella

[CLAUDIA65]

Purtroppo è sempre così troppi irresponsabili in giro e chi "gioca pulito" ci lascia la vita..............

[nanà]

Parte il progetto tra Fondazione Ania per la sicurezza stradale e Comune di Roma

Con una vernice luminosa, indelebile e antiscivolo saranno messi in sicurezza 80 attraversamenti a rischio; nel 2008 sulle strade della capitale ucciso un pedone a settimana: 52 su un totale di 190 morti.
Ottanta attraversamenti pedonali “a rischio” ripristinati e messi in sicurezza con un’innovativa vernice.

Speriamo che servino a qualcosa
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[genziana]

[CLAUDIA65]

Ohhh......che sorpresa, bentornata Giuly ed anche con delle notizie interessanti............anche il Sud si muove e si sensibilizza al problema.

[nanà]

Belgio

Nel 2009 I sudditi del Belgio hanno corrisposto all’erario della monarchia federale qualcosa come 342 milioni di euro in contravvenzioni. Non male, per un paese che conta poco più di 10 milioni di abitanti; significa che ogni suddito di Alberto II ha dovuto frugarsi in tasca e pagare più di 34 euro. Certo, il peso della trasgressione degli stranieri è molto forte, visto che il Belgio è situato sui grandi assi autostradali europei, ed in particolare sulle direttrici che attraversano da nord a sud e da est a ovest l’intera Europa. 115 milioni di euro finiranno nelle casse della Polizia Federale e di quella Locale, per i progetti di sicurezza stradale che lo speciale Fondo che si occupa di gestire i proventi delle multe avrà ritenuto degni di finanziamento.
Progetti, ma anche addestramento professionale e dotazioni tecnologiche .
Ricordiamo che in Italia vengono mediamente spesi 60 centesimi di euro a testa , contro una media europea decisamente più alta: i più vicini a noi, sono gli inglesi, che spendono 5 euro a suddito. Il Belgio ne usano 10, sovvenzionati, come visto, proprio dal salvadanaio di pattuglie, radar e telecamere. A Cipro le autorità investono 10 euro a cittadino, in Francia 23 mentre in Svizzera si superano i 25 euro. Così, mentre sulla strada le armi per contrastare la trasgressione e la violenza si spuntano, aumentano i costi che la società deve subire. Gli incidenti stradali provocano in Italia un danno da oltre 30 miliardi, circa 500 euro per ognuno di noi.
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