Pescara 28/4/10'E ALFIN DELLA RIMA io m'ardo!' per ADRICESTA

[Maura]

BEL EVENTO, GRAZIE ALLE ORGANIZZATRICE DI TUTTO CIO',
SARA' UN FAVOLOSO SUCCESSO.


CON CARO SALUTO ED UN ABBRACCIO
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[paolat]

Cara Anna,
complimenti per questa bellissima iniziativa che sarà sicuramente un successo!

Un abbraccio a te ed alle volontarie che ti affiancheranno in questa serata
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[genziana]

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[genziana]

" E ALFIN DELLA RIMA... IO M'ARDO ! "



libero adattamento di Silvano Torrieri da

"Il Gran Teatro del Mondo" autore: Giada Trebeschi

NOTE AL TESTO: Questo spettacolo teatrale nasce dalla volontà di mostrare quanto siano vicini alla vita reale i confini che la separano da personaggi immortali e famosi come, per esempio Amleto o Cyrano. Il testo, che gioca con la mise en abîme tipica del rinascimento di cui ripropone alcuni dei personaggi più famosi attraverso la maschera di Arlecchino che gioca con quella del Fool shakespeariano con il quale si scambia e si confonde, si spinge in un virtuosismo letterario e recitativo che punta a tirare in ballo nel breve tempo della sua durata tutta la vita. Tutta la vita che viene raccontata e che passa davanti agli occhi del pubblico sul gran teatro del mondo. Il pubblico dunque non è inteso come elemento passivo ma anzi, come presenza indispensabile ed interattiva alla quale l´Arlecchino-Fool si rivolge direttamente in quanto riconosce proprio nel pubblico il suo signore e padrone. In questo senso dunque Arlecchino, in quanto maschera e personaggio non reale sa che senza un padrone-autore la sua esistenza non avrebbe alcun senso, egli sa benissimo che senza il pubblico non saprebbe che cosa raccontare dato che ciò che racconta altro non è che il riflesso nello specchio della vita reale, e dunque della vita, delle emozioni e dei desideri delle persone presenti in sala.

Lo spettacolo é un one man show.



TRAMA: Un Arlecchino che ha molto in comune con il Fool shakespeariano entra in scena perché si sente chiamato dal suo padrone che altri non è che il pubblico in sala. Un padrone al cui volere si piega, un padrone che deve intrattenere e al quale racconta storie di amore e odio, di vizi e gelosie, storie che echeggiano nella memoria di ognuno in una sorta di gioco di specchi che alla fine non mostrerà nient´altro che la vita stessa. La vita rappresentata appunto sul Gran Teatro del Mondo.




La grande passione di Giada Trebeschi per il Teatro nasce sulle assi del palcoscenico dell’Antoniano di Bologna quando, fin da bambina, partecipa ai saggi della scuola di danza tenuta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu che frequenta dall’età di sei anni.

Dopo le prime esperienze di teatro a Bologna, coltivando anche a Pescara la sua grande passione per il teatro, e concretizzando l’idea della prof.ssa Roberta Mullini, fonda nel 1994 il gruppo teatrale universitario, The Merry Devils Group of Players, con il quale mette in scena – per i primi tre anni – spettacoli in lingua inglese.

Il grande successo ottenuto da tali spettacoli la spinge ad allargare la visione iniziale ed è così che, nel 1997 nasce l’idea di una Rassegna Multilingue che proponga spettacoli in inglese, francese, spagnolo, tedesco e italiano. La rassegna, cui partecipano studenti di tutte le facoltà dell’Ateneo G. D’Annunzio, ottiene un così largo consenso che, per rinnovarne le modalità, nel 2001 s’inventa la possibilità per gli studenti di frequentare laboratori di recitazione, regia, scrittura drammaturgica e coreografia tenuti da professionisti del settore.

L’esigenza di approfondimento critico dei testi messi in scena la spinge, allo stesso tempo, ad organizzare il primo Convegno interdisciplinare «Università in scena» tenuto, sempre nel 2001, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara e fortemente appoggiato dal lungimirante preside prof. Francesco Marroni. L’anno successivo, il 2002, organizzerà la quarta rassegna multilingue per la quale, oltre ad andare in scena, scriverà anche lo spettacolo conclusivo.

Parallelamente s’impegnerà per organizzare di nuovo i laboratori e il secondo Convegno «Università in scena» cui parteciperanno, questa volta, anche critici internazionali. Dopo ques’ultima esperienza, nella speranza di vedere la propria creatura crescere e perpetuarsi negli anni, deciderà di non occuparsi più dell’organizzazione degli eventi dei Merry Devils Group of Players consegnando il testimone agli studenti dell’università G. D’Annunzio con i quali aveva lavorato fin dagli inizi e per la crescita dei quali il gruppo stesso era nato.

Dopo questa esperienza, comincia a collaborare professionalmente con vari gruppi teatrali per i quali lavora in qualità di attrice, aiuto regista e commediografo.

Attualmente, sebbene sia divenuto più raro vederla in scena, continua a lavorare nel mondo della cultura e dell’arte, come drammaturgo e scrittore.

(fonte: .trebeschi.name/it/noteTeatroMondo.htm)


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[*lisicris*]

Grazie giuly!!! In bocca al lupo a chi sarà presente allo spettacolo!!!!
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[Lele]

Grazie Giuly per quest'altra bellissima notizia, per milgiorarci sempre più
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[genziana]

[genziana]

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[genziana]

[anna]

Anche questa iniziativa si è conclusa con uno spettacolo piacevolissimo del grande Silvano Torrieri al quale faccio un mega in bocca al lupo per le prossime tappe e ringrazio di cuore per questa opportunità.
Un energico Arlecchino che con grande comicità riesce a trasmettere spunti di riflessione molto importanti, applauditissimo, anche se penalizzato da una data infrasettimanale, meritava veramente un pubblico più numeroso.
Abbiamo partecipato con gratitudine informando il pubblico sulle nostre iniziative con l'armonia di un ottimo gruppo di lavoro, grazie alle volontarie che mi affiancano sempre più cariche e alla preziosa collaborazione di Simona, una nuova Adricestina.

Un abbraccio a tutto il forum
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[nenepdl]

grazie Anna!!! un abbraccio!

[freccia tricolore 33]

Wow che bello che uno spettacolo energico come Arlecchino possa dare ancora di più un senso alla nostra solidarietà per questi piccolini grazie Anna di vero cuore
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Adriana