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genziana
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 Inviato: Sab Lug 31, 2010 19:53 Oggetto: FRECCE TRICOLORI con bambini ADRICESTA ONLUS 30/7/10 Pescara |
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I PILOTI IN VISITA nei REPARTI
I bambini dell’ospedale incantati
dalla magia delle Frecce tricolori
SABATO, 31 LUGLIO 2010 - Pagina 2 - Pescara
Ylenia Gifuni
PESCARA. Gli aeroplanini di cartone rossi, bianchi e verdi attaccati alle pareti. Nei disegni dei piccoli pazienti, accanto alle stanze di degenza, ricorre il tricolore che sventola. «Benvenute Frecce tricolori»: la scritta a caratteri cubitali saluta l’arrivo dei 5 piloti della pattuglia acrobatica nazionale. E’ un giorno di festa per i bambini ricoverati nei Reparti di Pediatria, Chirurgia pediatrica ed Ematologia pediatrica.
Il giorno prima dell’esibizione nel cielo di Pescara, i top gun dell’Aeronautica Militare fanno tappa all’ospedale cittadino per incontrare i piccoli fan. Un sorriso, un abbraccio e tante strette di mano: l’estro e la magia dei piloti contagia le corsie dell’ospedale. La bravura dei militari, in grado di disegnare in volo figure cangianti ed esibirsi in manovre suggestive, attira l’interesse dei tantissimi bambini, costretti dalla malattia a rinunciare alla celebrazione del centenario degli spettacoli di aviazione. Gli uomini in divisa, capitanati dal tenente colonnello Marco Lant, si fanno strada tra palloncini gialli e azzurri, festoni alle pareti e reparti addobbati di tutto punto. A guidarli tra le corsie i volontari dell’Associazione ADRICESTA, gli Assessori al Volontariato Carla Panzino e alla Cultura Elena Seller. Per i piccoli pazienti ci sono gadget di tutti i tipi: peluche, puzzle, cappellini blu, poster e figurine che riproducono le acrobazie delle Frecce Tricolori. E poi aeroplanini da montare, segnalibri e fischietti. Un mazzo di fiori, tricolore, viene offerto dal comandante a una ragazzina in cura. «Oggi in Pediatria si respira aria di allegria», recita una filastrocca composta da un paziente, «non fate l’errore di pensare che in questo posto ci si debba annoiare. L’ospedale è il luogo ideale per incontrare le Frecce Tricolori e i loro intrepidi aviatori». Commossi i piloti Mirco Caffelli, Gaetano Farina, Marco Zoppitelli e Stefano Centioni, accompagnati dai sottufficiali Andrea Saia, Antonio Diana e Michele Merlino. «Aspettavo questo giorno da due anni», dice Giorgio, un ventenne con un sogno nel cassetto: diventare pilota dell’Aeronautica Militare.
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genziana
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| Inviato: Sab Lug 31, 2010 19:54 Oggetto: FRECCE TRICOLORI con bambini ADRICESTA ONLUS 30/7/10 Pescara |
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LE FRECCE TRICOLORI in visita ai bambini ricoverati
nell'Ospedale Santo Spirito di PESCARA il 30/7/2010
accompagnati dalle volontarie dell'ADRICESTA Onlus
il servizio del TGR RAI Abruzzo ore 14.30 - 31/7/2010 www.tgr.rai.it/SITOTG/HPTGR
www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ed9044f7-d514-483f-8921-c80b2549bb19-popup.html > 8'30'' da vedere subito, perché non resta in archivio 
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genziana
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| Inviato: Sab Lug 31, 2010 19:55 Oggetto: FRECCE TRICOLORI con bambini ADRICESTA ONLUS 30/7/10 Pescara |
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  ha scritto: |
Arrivano le Frecce Tricolori
I piloti accolti come eroi
Il volo più bello in Ospedale dai bambini malati
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Sabato 31 Luglio 2010
di Laura Di Pietro
La Pattuglia Acrobatica Nazionale atterra a Pescara e Piazza Salotto, per l’occasione, si veste di bianco, rosso e verde. Sono arrivati ieri mattina i dodici piloti delle Frecce Tricolori, Jan Slanger, Marco Zoppitelli, Simone Cavelli, Dario Paoli, Mirco Caffelli, Fabio Martin, Fabio Capodanno, Piercarlo Ciacchi, Gaetano Farina, Stefano Centioni e Filippo Barbero, guidati dal comandante Marco Lant, e la città dannunziana li ha accolti come degli eroi. A dargli il benvenuto, il vicesindaco, Berardino Fiorilli, Valerio Di Girolamo e Barbara Cazzaniga, Presidente del Club delle Frecce, gli Assessori Carla Panzino e Elena Seller e moltissimi curiosi. Perché se è vero che la PAN è un punto d’orgoglio per tutta la nazione, è anche vero che “le aquile volanti” sono una vera calamita per tutti gli appassionati del volo che, nonostante la pioggia, non hanno rinunciato alla festa. «È un piacere e un onore per noi essere qui - ha dichiarato il comandante Lant -. Venire in Abruzzo nel nostro cinquantenario ha un valore aggiunto perché l’Aeronautica Militare, nelle attività del post terremoto, si è impegnata molto e oggi vogliamo continuare a testimoniare la nostra vicinanza a questa regione». Ironizzando sul cattivo tempo che in questi giorni sta attanagliando Pescara, il comandante Lant ha aggiunto: «Noi abbiamo portato gli aerei, voi però ci dovete dare il sole». In caso di forte temporale e di scarsa visibilità, infatti, l’esibizione delle Frecce Tricolori, che ricordiamo si esibiranno oggi pomeriggio intono alle 17,30, all’interno dell’air show, potrebbe saltare. Ma intanto per qualcuno, ieri, lo “spettacolo” è già andato in scena.
Dopo il buffet di benvenuto, infatti, alcuni piloti della PAN si sono recati al Santo Spirito, dove hanno incontrato i piccoli pazienti dei reparti di ematologia, chirurgia pediatrica e pediatria. Accompagnati dai volontari ADRICESTA, dai responsabili Asl e dall’Assessore Panzino, con i soci Fly Story, che domani apriranno l’air show, hanno portato gadget, cappellini, poster di aerei e peluche ai bambini ricoverati che non potranno assistere alla manifestazione in spiaggia. Hanno giocato con loro, firmato autografi e colorato disegni, in un’atmosfera di festa assoluta. Per ringraziarli, infatti, i piccoli pazienti hanno addobbato i corridoi dell’ospedale con palloncini, aerei di carta e striscioni, con su scritto “Benvenuti” e “Viva le Frecce tricolori”. I baby pazienti di pediatria, poi, hanno letto una poesia che avevano composto per i loro “idoli volanti” e li hanno omaggiati con un bouquet di fiori bianco, rosso e verde. Contenti ed emozionati, i bambini hanno sommerso i piloti di domande e si sono fatti raccontare tutto sul fantastico mondo del volo. Fra loro, un fan d’eccezione, che è arrivato direttamente in treno dal Molise per stringere la mano al comandante della PAN. È Giorgio Nuozzi, un ragazzo che oggi ha vent’anni ma che, da sei, combatte contro un brutto male rimbalzando da un ospedale all’altro. «Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un pilota - ha raccontato Giorgio - e conoscere personalmente le Frecce tricolori è un’emozione grandissima». Un’emozione corrisposta anche dal comandante Lant, che si è dette commosso e orgoglioso di poter portare un sorriso a chi, purtroppo, non ha una vita semplice. Giorgio ha poi seguito, accompagnato dall’Assessore Panzino, i piloti all’aeroporto, per assistere alle prove dello spettacolo. Prove condizionate, ovviamente, dal maltempo, che però non ha impedito alle Frecce Tricolori di regalare ai pescaresi un assaggio di magia. - RIPRODUZIONE RISERVATA -
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genziana
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| Inviato: Sab Lug 31, 2010 19:56 Oggetto: MINE VAGANTI/Ozpetek vince 5 NASTRI ARGENTO 19/6/10 Taormina |
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[foto: alessandropreziosievittoriapuccinifanclub]
TAORMINA 19 giugno 2010: "MINE VAGANTI" e NASTRI D'ARGENTO
Appuntamento STASERA sabato 31 LUGLIO su RAI UNO 23.45-00.50
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genziana
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| Inviato: Dom Ago 01, 2010 02:49 Oggetto: FRECCE TRICOLORI in corsia Ospedale Civile Pescara 30/07/10 |
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 ha scritto: | 
AIR SHOW - Un saggio dell’ineguagliata tradizione acrobatica italiana affidata ai migliori piloti a bordo di Aermacchi Mb339 lungo il litorale adriatico chiuso al traffico e in parte alla balneazione
Le FRECCE TRICOLORI tra cielo e mare
L’esibizione si ricollega idealmente alla prima apparizione del «più pesante dell’aria»
31-07-2010
Il tuono degli aviogetti contro i capricci di Giove Pluvio. Tutti col naso all’insù a partire dalle 16, sperando di non bagnarselo, per l’esibizione della Pattuglia acrobatica nazionale. Le Frecce Tricolori sono il piatto forte di un’estate in salsa capricciosa, che cade nel centenario secco del primo volo di un aereo sui cieli di Pescara. La sfida del "più pesante dell’aria" partita di Kittyhawk con i fratelli Wright veniva rinnovata in un paese in riva all’Adriatico con tanti sogni di grandezza. Fu un evento epocale, si trattava dell’era moderna che bussava alle porte e che le avrebbe spalancate. Oggi gli eredi e portavoce della formidabile - e ineguagliata - tradizione acrobatica italiana, danno spettacolo proprio sulle rive dell’Adriatico dannunziano che per l’occasione sarà "sgomberato" dai bagnanti (la riva è preclusa per 5 metri lungo la fascia centrale tra Jumbo e Nettuno). Piloti e tecnici hanno avuto un primo assaggio dell’ambiente, invitati dal presidente del 30° Club Frecce Tricolori, Valerio Di Carlo, e dalla socia Barbara Cazzaniga, e ricevuti dal vice sindaco Fiorilli e dal presidente della Provincia Testa. Nel primo pomeriggio, sono stati loro a portare un sorriso e i gadget della PAN ai bimbi ricoverati in ospedale che non potranno assistere al loro show. Per tutti gli altri, oggi, occhi puntati verso i cavalieri del cielo.
PESCARA 1910 - un secolo con il volo
Celebrazione: cento anni fa - Dagli entusiasmi di D’Annunzio alla rivelazione dell’aeroplano nella pineta
31-07-2010 - Bartolomeo Di Pinto*
«Siamo alla vigilia di una grande mutazione della vita sociale. Si istituisce già il codice dell'aria. Nasce la proprietà verticale. La frontiera invade le nuvole…». Furono le parole profetiche pronunciate da Gabriele d'Annunzio, cento anni fa, dopo le prime esperienze aviatorie, la sera del 21 febbraio 1910 al teatro Lirico di Milano, durante l'affascinante conferenza dal titolo "Il Dominio dei cieli". Quella sera, il Vate, espose la straordinaria storia della conquista dell'aria e, nello scetticismo generale, esortò a superare la fase sperimentale dei voli, per passare all'organizzazione di veri e propri viaggi aerei: con straordinaria lungimiranza fu tra i primi a comprendere l'importanza dell'aereo, una tappa fondamentale nel progresso dell'umanità, che avrebbe cambiato il modo di vivere dell'Uomo. Il poeta aveva seguito molto da vicino le favolose giornate aviatorie organizzate nel 1909 a Centocelle e a Brescia, dove aveva dialogato a lungo con Calderara e con esperti del volo per avere informazioni utili per il suo romanzo; e, in quelle prime esperienze aviatorie era stato contagiato da una nuova stranissima malattia: "la febbre del Volo", che non lo abbandonerà più per tutta la vita. Fatto il battesimo del Volo l'11 settembre 1909 proprio a Brescia, ne restò estasiato: «è una cosa divina e per ora inesprimibile. Il momento in cui si lascia la terra è di una dolcezza infinita. Si sente allora il nascere di una sensazione nuova. Ne ho il cuore colmo. Provo ancora adesso una beatitudine come di godimento fisico non penso che a volare ancora. E' un nuovo bisogno, una nuova passione…». Pescara, cittadina con poco più di 10 mila abitanti, nell'estate del 1910 era in gran fermento; erano stati programmati grandi festeggiamenti e inaugurazioni di importanti opere pubbliche. In questo vortice di iniziative, tra concerti musicali, salve di cannone, fuochi pirotecnici, elevazione di globi aerostatici umoristici, illuminazione galleggiante sul fiume Pescara, serate di gala e gare sportive, si svolsero gli Spettacoli D'Aviazione dal 31 luglio al 7 agosto alla Pineta di Pescara. Naturalmente non esisteva ancora l'aeroporto ma questo non era un problema. Alcuni precursori, con in testa Biagio D'Amico del famoso Parrozzo, si misero al lavoro e approntarono un aerodromo alla Pineta di Pescara, al "vecchio tiro a segno" cioè nell'area compresa tra l'attuale Stadio Adriatico e il mare. La settimana aviatoria in effetti prevedeva quattro giorni di esibizioni: domenica 31 luglio; giovedì 4 agosto con la gara di altezza; sabato 6 agosto con la gara delle distanze e infine domenica 7 agosto. Ne furono protagonisti il pilota belga André Frey con il suo biplano Sommer ed il pilota francese René Barrier con il suo monoplano Bleriot. Quei giorni tutta la Pineta di Pescara, in riva al mare era in festa… tantissima gente giunta a piedi, con carrozze, carretti, biciclette, tram a cavalli, treni e qualche automobile era presente a testa in su a vedere volare per la prima volta a Pescara quelle incerte macchine di legno e tela. Autorità, appassionati, studiosi, curiosi, semplici cittadini arrivarono non solo da tutte le principali città abruzzesi, ma anche da altre città e da tutti i paesi vicini. Alcune cronache dell'epoca parlarono di centomila persone». * Colonnello, Presidente Associazione Arma Aeronautica, Sez. G. D'Annunzio Pescara.
CHI SONO - Comandante tenente colonnello Marco Lant; capo formazione capitano Jan Slangen; 1° gregario sinistro capitano Mirco Caffelli; 1° gregario destro capitano Fabio Martin; 2° gregario sinistro capitano Fabio Capodanno; 2° gregario destro capitano Piercarlo Ciacchi; 1° fanalino capitano Marco Zoppitelli; 3° gregario sinistro capitano Gaetano Farina; 3° gregario destro capitano Stefano Centioni; 2° fanalino tenente Filippo Barbero; solista maggiore Simone Cavelli; supervisore capitano Dario Paoli; pilota capitano Mattia Bortoluzzi; caposervizio aeromobili tenente colonnello Andrea Bolzicco; speaker maggiore Andrea Saia.
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freccia tricolore 33
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| Inviato: Dom Ago 01, 2010 10:23 Oggetto: Vedere queste immagini valorizza molto quello che |
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Vedere queste immagini e foto,ancora di più valorizza ciò che venerdì siamo riusciti a fare.   
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Adriana
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pascale61
Registrato: 18/11/09 12:05
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Residenza: Francia
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| Inviato: Dom Ago 01, 2010 11:00 Oggetto: |
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nenepd
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Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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| Inviato: Dom Ago 01, 2010 15:36 Oggetto: |
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ne sono veramente felice Adriana carissima!!! Che bel sogno divenuto realtà vero??? ti abbraccio fortissimo!!!
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M1944
Registrato: 25/08/08 09:55
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| Inviato: Dom Ago 01, 2010 21:19 Oggetto: PERGINE |
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Carissimo ALESSANDRO, delle tue letture di S.Agostino è stato detto molto, tutto.
Noi vogliamo solo ringraziarti di cuore, per averci fatto assistere e una interessante, sorprendente, tecnicamente perfetta serata, grazie anche a Tommaso Mattei e C.
Incredibili i suoni e la bravura del Maestro che ti ha accompagnato.
Indimenticabile, emozionante, commovente e unica la Tua interpretazione di S. Agostino. Sei bravissimo.
Grazie Alessandro e buone meritatissime vacanze, goditele con gioia assieme alla tua splendida Famiglia.
Arrivederci
Antonia e Marilena
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CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44
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Residenza: BIELLA
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 00:04 Oggetto: |
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GRazie a tutte per i resoconti e le news sulle Frecce a Pescara.
FAccio ancora i complimenti ad Alessandro per le ultime fatiche (ieri sera ho visto la premiazione dei nastri, emozionato e molto serio) e..........caro Buone Vacanze a te e FAmiglia. Un abbraccio.
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genziana
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 02:07 Oggetto: PREZIOSI: Le Confessioni S.AGOSTINO - Pergine (TN) 31/7/2010 |
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il web al femminile, il nostro appuntamento serale baci e profumo di caprifoglio, giuly
 ha scritto: | 
Preziosi «La giustizia e il tempo delle scelte
PERGINE. Alessandro Preziosi, volto notissimo della scena teatrale italiana, interprete di fiction di successo, da «Elisa di Rivombrosa» a «Il sangue dei vinti», e attore in film come «I Vicerè» di Roberto Faenza e «Mine Vaganti» di Ferzan Ozpetek arriva in Trentino.
Stasera è il protagonista di un recital che esprime forse le sue qualità meno note: quelle di interprete di grandi autori della letteratura e della filosofia, da Pessoa a Raffaele Sanzio, a Sant’Agostino. Il reading su Sant’Agostino è atteso alle 21.15 al Teatro Tenda, per la sezione Pem Pergine e Musica. Preziosi si è già confrontato con il santo e filosofo, nella recente fiction trasmessa alla Rai nel 2009 e ora torna ad affrontare il testo delle «Confessioni». L’abbiamo intervistato, per saperne qualcosa di più dello spettacolo.
Che effetto fa passare dai panni dell’omosessuale del film di Ozpetek a quelli di Sant’Agostino?
In realtà il travaso è continuo, non solo da «Mine vaganti» a Sant’Agostino, ma anche da Sant’Agostino a Amleto e a tutti questi personaggi che si fanno domande analoghe. Sono speculari alla realtà in cui vivono e sono sempre attuali. Il problema semmai è un altro: fin quando la nostra società non si darà una sterzata, avrà bisogno di darsi delle risposte attraverso questi classici.
Come viene accolto lo spettacolo? Il pubblico apprezza?
Lo spettacolo è uno scambio di conoscenze reciproco, non parto mai con un’idea precostituita, ma cerco di passare la mano, di lasciare il pubblico sospeso emotivamente, per mantenere alta la tensione. Non è una semplice lettura, ma è uno spettacolo con una costruzione drammaturgica, messa in scena insieme a Tommaso Mattei, che ha scelto e adattato le letture, e anche la scelta della musica, per creare più tensione, è quella elettronica, da Brian Eno a musica dj.
Che cosa la affascina di Sant’Agostino?
La sua ricerca ci fa capire cosa è il giusto e l’ingiusto, ma questo traguardo lui lo ha raggiunto perché ha recepito l’urgenza del cambiamento che lo rendesse felice. Lui ha avuto l’incontro con la fede a 47 anni, per cui si è preso tutto il tempo di vivere secondo il proprio istinto, ha continuato a fare quello che voleva, perché si è dato il tempo di maturare questa scelta. Ha voluto essere cristiano con coerenza, prendendosi del tempo.
Tra i tanti autori che ha scelto per le letture, da Pavese ad Eliot a Pessoa, con chi si è identificato di più?
Pessoa è quello che mi è piaciuto di più, perché è un autore di una forza ermetica e esoterica che non ha eguali. E’ interessante, poi, quanto si riesca ad entrare più in profondità di un autore man mano che lo si replica, come è successo per «L’Amleto», riduzione della tragedia di Shakespeare su testi di Eugenio Montale, che sto portando in tournée da tempo.
La scelta di confrontarsi con autori di questo calibro nasce anche dall’esigenza di scrollarsi di dosso l’identificazione con una fiction come «Elisa di Rivombrosa»?
Non direi, anche perché l’uscita di «Elisa di Rivombrosa» è avvenuta mentre recitavo il «Re Lear». E’ partito tutto insieme e non ritengo di dover lavare panni che non ho sporcato.
Nel suo futuro c’è più teatro, televisione o cinema?
Mi piacerebbe fare più cinema, ma non sembra il momento adatto. Mi sto impegnando molto nella direzione di una scuola di recitazione, la Link Academy, nella quale gli studenti imparano a studiare in italiano e in inglese, con grandi maestri. E’ importante che ci sia una possibilità per i giovani di imparare il mestiere, in un momento come questo in cui nessuno investe su di loro.
Sandra Mattei
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Trentino — 31 luglio 2010 - pagina 35 - sezione: SPETTACOLO CULTURA E SPETTACOLI
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pattyFI
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 09:08 Oggetto: |
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GrazieIrene......mi sono emozionata tantissimo!!!sono strafelice x te !!!!
Grazie Alessandro x tutte queste emozioni che ci trasmetti e chi rimarranno x sempre dentro di noi!!
Buon inizio settimana a tutte/i!
Saluti particolari anche a Pascale e Helena!!buone vacanze!
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Donare un sorriso ad un bambino malato è un atto d'amore!
Io e te che facemmo invidia al mondo, avremmo vinto mai contro un miliardo di persone! [Mille giorni di te e di me]
C.Baglioni
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Helena x
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 09:17 Oggetto: Ciao! |
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Ciao "patty"!
Come stai?
Io sono molto felice ,perche a Pescara é stato tutto "MAGICO"!
Buone vacaze anche a te!
Ci vediamo a teatrooooooooooooo???????????????????????
/Forse???/!
Helena!
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anticlaudia
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 10:50 Oggetto: |
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Ciao a tutte,ragazze...ho letto solo ora tutti gli emozionanti resocoti...grazie mille...sono contentissima per Ale vitto che stanno ricevendo tanti consensi non solo dal pubblico che ormai li segue da anni e conosce la loro straordinaria bravurama anche dalla critica che d un chè di ufficiale...
Sono felicissima per il sogno esudito...un altro grabnde successo...complimenti a tutte...
A ma piacerebbe un sacco poter ascoltare Ale nelle letture di sant'Agostino...purtroppo non viene mai qui vicino... 
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ALE IO CREDO IN TE
...<Gli angeli vengono se tu li preghi,e quando arrivano ti guardano,ti sorridono e se ne vanno....per lasciarti un sogno lungo una notte ma che vale una vita...vivilo a fondo perchè lui non torna più!>...(T.F.)
Antonella
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42
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| Inviato: Lun Ago 02, 2010 10:59 Oggetto: Ciao! |
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Ciao Antonella!
Alessandro arrivo a vicina te!
Sicuroooooooooooooooooooooo!!!
Buona fortuna e soltanto bellissime i giorni!
Helena!
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