Desk - 3 e 10/10/2010 - CALDANA (GR) - Festa d'Autunno

[paolat]

Caro Forum,

Domenica 3 ottobre e Domenica 10 ottobre 2010

dalle ore 15,00 fino a sera

torneremo a Caldana (Grosseto) in occasione della tradizionale “Festa d’Autunno” per illustrare i nostri progetti.

Il nostro desk sarà allestito nel centro storico, in una delle caratteristiche e suggestive cantine aperte a tutti per la festa e dove potrete assaggiare tante prelibatezze locali e piatti tipici della cucina maremmana.

Grazie fin d’ora a Roberta per il contatto ed all’Associazione Società di Mutuo Soccorso di Caldana, al suo presidente Paolo per l’opportunità che anche quest’anno hanno voluto riservarci

Un abbraccio
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[CLAUDIA65]

In bocca al lupo alla Cara Paola, Roberta c. Buon lavoro, altri sorrisi per i nostri bimbi.

[Franca~]

Cara Paola,
un grande in bocca al lupo a te e a chi ti affiancherà in questa bella iniziativa!
Baci
Franca
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[nenepdl]

un augurio sincero per un'esperienza gioiosa e solidale! un abbraccio!

[Gloria93]

In bocca al lupo per questi 2 appuntamenti a tutto il gruppo toscano di adricestine
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[genziana]

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CALDANA è antico borgo medievale nel Comune di Gavorrano, Provincia di GROSSETO

Per giungervi, provenendo dalla superstrada SS1 (Aurelia), andate fino al km 214 uscita Gavorrano Scalo (da non confondere con uscita Gavorrano).
All’uscita seguite la direzione per Ravi-Caldana. Dopo 5 km girate per Caldana.

Provenendo da sud l'Uscita consigliata è Giuncarico

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[genziana]

FESTA D'AUTUNNO 2010 A CALDANA



. sabato 2 e domenica 3 ottobre .

sabato 9 e domenica 10 ottobre

LA SAGRA DEI PRODOTTI TIPICI DI STAGIONE


FUNGHI - CASTAGNE - VINI - POLENTA - CINGHIALE

al RISTORANTE della FESTA queste ed altre specialità

SABATO ore 18.30 ___ DOMENICA ore 12.00 e 18.30

DOMENICA 3 e 10 OTTOBRE dalle ore 15.00 e fino a sera

DESK di Beneficenza e Solidarietà dell'ADRICESTA ONLUS

SABATO 2 e 9 _ DOMENICA 3 e 10 OTTOBRE > POMERIGGIO

MERENDE con degustazione di Crostini ai funghi, Castagnaccio
Caldarroste, Donzelle, Cialdoni, Dolci Caldanesi e tanto ancora

APERTURA DELLE CANTINE
ESPOSIZIONE E DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI
MOSTRE DI ARTIGIANATO ARTISTICO
SPETTACOLI ITINERANTI ED INTRATTENIMENTI PER BAMBINI

IMMAGINI delle scorse edizioni http://mutuosoccorsocaldana.jimdo.com/


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[Helena x]

Ciao Paola! Ciao a tutti!!!
BUONA FORTUNA!!!
Helena!
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[Maura]

Ciao cara Paola , a te a Roberta, Renata, Lucia a chi si aggiungera'
due domenica di tanto amore e solidarieta' , buona fortuna..............

Un grande e circolare abbraccio a tutte
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[silvana]

Cara Paola e care amiche toscane
siete instancabili!
Buon lavoro e tanto successo.
Sempre vicina con grande affetto. Baci
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[genziana]

FESTA D'AUTUNNO 2010 A CALDANA

Nel 1972 nacque in paese il sottocomitato di Croce Rossa e il Comitato Festeggiamenti Caldanesi pro CRI, per sovvenzionare le attività e l'acquisto di mezzi di soccorso si pensò di organizzare una festa paesana.
Ha inizio la storia dell'Associazione che ci ospita in occasione della "Festa d'Autunno".

Negli anni '80, per rientrare in possesso del teatro dell'associazione Mutuo Soccorso fallita negli anni '60, si è ricostituita l'Associazione Società di Mutuo Soccorso, le cui finalità sono volte alla salvaguardia e al recupero di beni che nel corso degli anni sono pervenuti, per donazione o acquisto, favorendone la fruizione alla popolazione del bellissimo paese di Caldana.

Con i proventi delle manifestazioni organizzate è stato possibile recuperare il teatro, facendone un vero gioiello, il frantoio, donato dal Professor Mario Maiani, che è stato adibito a sala polivalente ridandogli lo splendore che merita, lo stesso ha donato lo spazio del "Giardino" dove oggi vengono effettuate le feste. E' stata acquistata la cantina medioevale di via Curtatone dove nella Festa d'Autunno viene svolta la Svina in maniera tradizionale, si è contribuito al rifacimento delle stanze ricreative (oratorio) della Parrocchia di San Biagio, è stato dato un contributo per il rifacimento del tetto della sede della Filarmonica di Via Trieste, adibita successivamente a sede della locale Croce Rossa, è quasi ultimata la costruzione di un'autorimessa dove hanno trovato riparo due autoambulanze, e tanti progetti sono nel futuro dell'Associazione caldanese.


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[Antonietta68]

Che bella questa festa!Io amo questi piccoli borghi che sanno mantenere vive le loro tradizioni.Auguro a Paolat e alle volontarie toscane tantissima fortuna per un'obiettivo di solidarietà e amore come è Adricesta.
In bocca al lupo.
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"LE MANI CHE AIUTANO SONO PIù SACRE DELLE BOCCHE CHE PREGANO"

[genziana]

Il nome Caldana deriva dal latino 'Calidana' per la presenza nei paraggi di sorgenti di acqua calda termale.
Il paese mantiene le caratteristiche del castello, anche se la struttura urbanistica è stata ripianificata in età moderna. Dell'assetto medievale rimane solo una porta di accesso.
Nel centro delle antiche mura la Chiesa di S.Biagio offre un raro esempio di architettura sacra rinascimentale nella Maremma grossetana. Alcuni attribuiscono il progetto a Michelangelo Buonarroti.
Sul frontone si riconosce lo stemma degli Austini, la famiglia che ricostruì nel XVI sec. il castello e fece edificare la chiesa. All'interno troviamo un affresco con il crocifisso e i santi Biagio e Guglielmo, opera di G.Nasini. ( Fonte: parcocollinemetallifere.it )


La prima menzione documentaria di Caldana è dell'anno 940, quando compare in un elenco, insieme ad altri luoghi della zona, di una concessione del vescovo di Lucca. Successivamente, dal 1039, si trova citata tra i possedimenti dell'Abbazia di Sestinga (in un documento del 1072 viene citato vicus Caldane) e nel XIII secolo, con la decadenza dell'Abbazia, passò sotto il controllo di una consorteria locale in rapporto con i Conti Pannocchieschi di Massa. Tra il XII e XIII secolo, comunque, da alcuni documenti risulta che Caldana è annoverata tra le proprietà dei Conti Lambardi e dei Conti Alberti. Nel 1328 venne stilato un atto di sottomissione del castello di Caldana alla città di Massa, insieme a quello di Giuncarico e a Castel di Pietra. Nel 1336 la quarta parte dei privilegi di Caldana passarono per via ereditaria alla famiglia dei Malavolti di Siena. Nel 1374 fu proprietà dei Salimbeni e successivamente dell'Ospedale di Santa Maria della Scala che nel 1433 lo cede ad un certo Mariano di Scarlino. In seguito possò di proprietà alla famiglia Bellanti. Durante il XVI secolo il castello fu coinvolto nella guerra tra gli imperiali e Siena e con la caduta di questa città passò nel 1558 di proprietà alla famiglia Austini. Cosimo I, granduca di Toscana,nel 1564 la eresse feudo. Nel 1738 fu rinnovata l'investitura al Conte Firmano Bichi, finché nel 1789 Pietro Leopoldo di Lorena liberò il paese dal privilegio feudale, suddividendo i possedimenti in piccole proprietà da assegnare ai coltivatori dietro pagamento di un piccolo censo.


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[pascale61]

Grazie Giuliana è un magnifico!!!! castello.

[^Gaia^]

In Bocca al lupo!!!!
Saranno sicuramente 2 giorni all'insegna della gioia e dell'amore per i nostri bambini!!!

Che bel posto!!!! Grazie Giuly per le info!!!

Baci