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genziana
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 20:37 Oggetto: PREZIOSI recital SONETTI/SHAKESPEARE in Town! 9/11/10 SAVONA |
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VI ediz. 'SHAKESPEARE in Town!' 2O1O
SAVONA Evento Speciale! 9 NOVEMBRE
Teatro Comunale G. CHIABRERA 21.OO
Recital ALESSANDRO PREZIOSI Sonetti
La Prima Nazionale del Recital di Alessandro Preziosi dei Sonetti di William Shakespeare è un evento unico. Recital volto ad enfatizzare i lati più intimi e delicati di una delle più famose collezioni di poesia di tutti i tempi. Una serata lieve e prelibata, che sa regalare con una visione contemporanea alcune delle pagine più belle del canone occidentale.
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Biglietteria presso Teatro Comunale "Chiabrera"
dal 25 ottobre / ore 10.00-12.00 / 16.00-19.00
a partire dalle ore 20.00 - in serata di spettacolo
capienza: 626 posti (312 platea, 314 balconate)
SAVONA - Piazza Diaz, 2 www.teatrochiabrera.it
“Shakespeare in Town!” - VI Edizione - 1-31 Ottobre + 9 Novembre 2010 - è organizzato dalla Compagnia Teatrale Salamander, promosso e realizzato col contributo della Regione Liguria – Assessorato allo Spettacolo, Comune di Savona – Assessorato alla Cultura, Fondazione A. De Mari e con il sostegno di Tirreno Power. Direzione Artistica Marco Ghelardi.
In collaborazione con Corso di Laurea Magistrale in Traduzione dei Testi Letterari e Saggistici dell’Università di Pisa e IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 20:38 Oggetto: PREZIOSI recital S. AGOSTINO Abbazia Staffarda CN 10/11/2010 |
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ALESSANDRO PREZIOSI Le Confessioni, S. AGOSTINO
10/11/10 ore 20.45 Abbazia di Staffarda di Revello CN
La Santità sconosciuta • Piemonte Terra di Santi .V Ed.
organizzata dall'Associaz. Culturale "Arturo Toscanini"
Informazioni (esclusivamente in orario 15.00 - 19.00 da lunedì a giovedì):
340.4985136 - 333.9699942 con ingresso libero, fino a esaurimento posti;
non è prevista la prenotazione telefonica - web www.santitasconosciuta.it
Nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Santa Maria di Staffarda a Revello (Cn) si rinnova l’appuntamento con 5ª “La Santità sconosciuta • Piemonte Terra di Santi”.
In occasione dell’ottocentesimo anniversario dell’istituzione dell’Ordine dei Francescani Minori, si rende omaggio a San Francesco, sottolineando l’attualità del suo messaggio evangelico.
La sua esperienza è al centro di una profonda riflessione sul significato della santità e sui confini della spiritualità tra arte, storia, letteratura e, naturalmente la musica.
Questa riflessione rimane il tratto caratteristico della manifestazione.
Nella prima edizione, nel 2006, l’obiettivo è stato puntato sul patrimonio religioso del Piemonte che vanta oltre 600 santi riconosciuti dalla Chiesa Cattolica.
La seconda edizione, nel 2007, ha analizzato i siti più affascinanti della santità piemontese, soffermandosi sui luoghi di culto, in particolare sulle abbazie e sul monachesimo.
L’edizione del 2008 ha analizzato lo sviluppo della santità tra Oriente ed Occidente attraverso il confronto tra cattolici e ortodossi.
L’edizione 2009 - con un pubblico di oltre 5000 persone - in occasione dell’ottocentesimo anniversario dell’istituzione dell’Ordine dei Francescani Minori, ha reso omaggio a San Francesco, sottolineando l’attualità del suo messaggio evangelico.
L’importanza del dialogo e il valore dell’universalismo sono riaffermati attraverso la figura del “fraticello d’Assisi”: la forza dell’umiltà e dell’amore per superare ogni barriera e parlare al cuore dell’intera umanità.
Come sempre l’anima dell'evento è l’Associazione Culturale "Arturo Toscanini" che anche quest’anno è lieta di proporre un programma di alto livello artistico.
La manifestazione ha visto nelle passate edizioni la presenza di artisti e relatori di fama internazionale quali: Salvatore Accardo, Raina Kabaivaska, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Alessandro Meluzzi, Gian Mario Ricciardi, Katia Ricciarelli, Paola Gassmann, Uto Ughi. L'edizione 2010 vedrà la presenza de: I Virtuosi del Teatro alla Scala, Alessandro Preziosi, e l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, e ci onora, infine,la presenza per il quarto anno consecutivo del maestro Uto Ughi: un attestato di stima per la nostra rassegna, diventata un appuntamento di primo piano nel panorama culturale piemontese.
Nota: un rinomato Ristorante locale propone una "cena dopo teatro" con intervento dell'artista di turno: Alessandro Preziosi tiene a comunicare che non sa se potrà il 10/11 assicurare la sua presenza a tavola. Liberi comunque di partecipare, intesi
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 20:39 Oggetto: PREZIOSI recita CESARE PAVESE 11/11/10 Luserna S.Giovanni TO |
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ALESSANDRO PREZIOSI inaugura la stagione del
Teatro Santa Croce di Luserna San Giovanni (TO)
Omaggio a CESARE PAVESE 'Il Mestiere d'Amare'
collabora TORINO SPETTACOLI / linea bus da TO
giovedì 11/11/2010 - ore 21.00 - Via Tolosano, 8
Ingresso a pagamento - Info: Comune di Luserna
0121954431-366 3335569 - posti in esaurimento!
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nenepdl
Registrato: 10/03/08 08:11 Messaggi: 4052 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 08:43 Oggetto: |
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non perdetevi queste occasioni....!
Ieri sera sono passata in edicola...il Commissario De Luca era lì ad attendermi!
Buona giornata a tutti!
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 12:13 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI Save The Children/Bulgari ROMA 3/11/2010 |
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FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2010
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Alessandro Preziosi arriva a "The Bulgari Express for Save the Children" ROMA, Salone delle Fontane - 3 novembre 2010 - (Foto di Pascal Le Segretain/Getty Images Europe)
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Potenza del cross-over. L'efficace ponte sonoro tra ritmo funk, il fascino del soul, la grinta del rock elettrico e le suggestioni dei nuovi suoni è il marchio di fabbrica di Lenny Kravitz, atteso questa sera a una performance dal vivo al Salone delle Tre Fontane all'Eur. Un evento speciale in cui la grande musica di Kravitz fa da gran finale alla serata charity "The Bulgari Express for Save the Children", che vuole raccogliere fondi per garantire l'accesso all'istruzione di qualità ai bambini più vulnerabili in tutto il mondo. (...) Un concerto particolare, probabilmente di durante ridotta rispetto allo standard, che si inserisce tra gli eventi collaterali del Festival del Film di Roma.
(fonte: LA REPUBBLICA - Pietro D'Ottavio, 3 novembre 2010)
- Daniele Venturelli-Life/WireImage - 3/11/10
- Insabato-Marilla/Olycom -
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 14:42 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI intervista Corriere Saluzzo.it 3/11/2010 |
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ha scritto: |
... L'INTERVISTA
L’intervista ad Alessandro Preziosi, attore versatile e simpatico, profuma delle zagare di cui è ricca la Sicilia tutta e le isole Eolie in particolare. Si stanno infatti ultimando a Lipari le riprese della fiction "Edda Ciano e il comunista", trasposizione televisiva dell’omonimo romanzo di Marcello Sorgi (sugli schermi di Rai uno in primavera), in cui Preziosi interpreta il personaggio di Leonida Bongiorno. Di questi giorni invece è nella sale "Maschi contro Femmine" che segue "Mine vaganti", e proprio una garbata battuta dell’attore ispirata a questo film, apre la nostra informale chiacchierata, in cui viene fuori un po’ di tutto. Considerata la sua poliedricità, una cosa abbastanza prevedibile; imprevedibile invece, stando alla fama di attore schivo e restio a parlare di sé. Ma tant’è. Non certo la dizione, perfetta, tradisce la sua "napoletanità" (è nato a Napoli il 19 aprile del 1973) che comunque viene fuori «dalla socievolezza, nella disponibilità di lasciarsi andare nelle cose… amo la gente, mi piace…» come egli stesso asserisce.
Un grande attore, una carriera impegnata e costellata meritatamente di premi e riconoscimenti, fra cui Efebo d’argento, Efebo d’oro, Golden Chest, Talento d’oro, Premio Federico II, Primavera del Cinema italiano, Italian movie Award, Giffoni Festival Award , Premio Gassman… fino al Roma FictionFest 2010 quale miglior interprete de "Le confessioni di Sant’Agostino" con cui incontrerà il pubblico a Staffarda.
Anche se certamente il pubblico, in particolare quello femminile, non ha dimenticato l’Axel Preziosi vincitore nel ’96 a "Beato fra le donne"! E sì, perché a Preziosi, circa 1 metro e 90 per un fisico perfetto, la bellezza non fa certo difetto…
Lavorare con grandi maestri in ruoli così impegnativi ha contribuito a consacrare la sua bravura, allontanandolo dall’immagine costrittiva di sex symbol. Ne è stato favorito o è stata di ostacolo?
«Più che favorito direi aiutato… a fare quello che volevo fare, dipendendo da chi guarda nella vita degli altri. E’ stata tuttavia una scorza oltre la quale era difficile vedere… ma non me ne sono mai fatto un problema.
Vivo tranquillamente pensando che comunque, in una giusta e adatta media, ho avuto più vantaggi».
Ecco un’altra pennellata di quella filosofia partenopea che del resto traspare anche quando l’argomento approda a lidi più seriosi come il suo essere attore, che ama più di ogni altra cosa al mondo e per il quale anni fa ha rinunciato alla promettente carriera di avvocato.
Una famiglia di avvocati: papà avvocato di fama, mamma magistrato, laureato lei stesso 110 e lode… come è stata accolta la cosa in famiglia?
«Bene e anche con una certa felicità nel senso che per loro in quel caso era una liberazione vera e propria: si liberavano di me… di un cavallo che scalpitava…»
Dichiara di essere cinico… ma non c’è bisogno di scomodare Freud per sospettare si tratti solo un atteggiamento, una reazione ad una educazione particolarmente severa e spartana poiché ammette «senza la quale e il mio spirito di contraddizione, forse non avrei abbandonato l’avvocatura e non sarei diventato quello che sono oggi».
Quando ha deciso?
«Quando sono passato dall’entusiasmo giovanile alla maturità. Allora la vocazione è diventata lavoro. Il futuro pianificato non mi piaceva caratterialmente e poi… facevo le imitazioni con gli amici, amavo la musica, suonavo il pianoforte e cantavo… volevo capire il senso di tutto ciò…»
Cinema, teatro, televisione… cosa sente più "suo"?
«Il teatro ha una funzione molto fisiologica: c’è reale condivisione, è un rapportarsi a emozioni non in maniera indotta, non sei tu che le induci per emozionare qualcun altro, è il rapporto dell’espressività… ossia la cosa più elementare ma anche quella più importante, che rimane… Le altre forme danno anche emozioni ma lasciano il posto il giorno dopo ad altre. Invece il teatro, il tuo essere unico in quel momento, può segnare tantissimo anche in seguito, le tue giornate, la vita stessa…»
Cos’è per lei la popolarità?
«Per il mio carattere a volte è un di più…E’ comunque, come per i cavalli, un partire "senza handicap"».
Per la seconda volta il neologismo con il cavallo ritorna. Per la terza lo sollecitiamo: Ha bisogno di essere pungolato?
«Sempre, altrimenti mi siedo. Del resto in tutta la mia vita, nessuno mi ha mai detto bravo, hanno sempre preteso di più… il massimo…»
Veniamo a Sant’Agostino, un personaggio impegnativo e complesso. Cosa ha significato calarsi nel ruolo dell’Agostino maturo? (il giovane era interpretato da Matteo Urzia e l’anziano da Franco Nero). Cosa le ha lasciato?
«Mi ha affascinato l’aderenza alle potenzialità di noi tutti, alle possibilità che ci vengono offerte e nel "tutti" mi ci sono messo anch’io…»
Cosa ha provato nel rivedersi?
«Una grande urgenza… di imparare tantissimo da queste vite. Non ho visto niente di "mio", ma qualcosa che apparteneva a qualcun altro, come un vicino di casa che si comporta in maniera prima ingiusta e poi giusta, prima irriverente e poi rispettoso… ho visto le grandi contraddizioni delle grandi intelligenze. Ho imparato il concetto dei tempi della vita….»
E’ credente?
«Assolutamente si».
Cosa prova quando si trova in grandi e antiche abbazie come quella di Staffarda?
«Sempre un bisogno di grande silenzio. Sono luoghi in cui si è abituati ad ascoltare e questo bisogno lo sento soprattutto se mi trovo a leggere sant’Agostino. Per esempio a Chioggia, in Duomo, ero sul pulpito. Nel momento della lettura ho sentito la necessità di spostare il microfono e andare a "voce nuda", con molta naturalezza… Mi auguro di trovare anche a Staffarda la stessa dimensione, che permetta di "buttarsi". Sono emozioni che appartengono a tutti noi, o in maniera complessa o particolarmente semplice, ma in tutti e due i casi ci rimangono dentro…»
Cos’è per lei la felicità?
« …una liberazione insopportabile! non lo dico io, ma Albert Camus, che io però condivido: l’idea di una felicità costante mi è insopportabile. Mi piacciono le impennate, e anche toccare il fondo, per poi riemergere».
Preziosi ha un ottimo rapporto con i giovani, sia i suoi figli (Andrea 15enne avuto da un precedente matrimonio, ed Elena di 4 anni, avuto dall’attrice Vittoria Puccini) che con quelli che frequentano «la Link Academy (Accademia Europea d’Arte Drammatica): «Sono una parte della mia vita molto importante e questo impegno mi permette di alleggerire quello emotivo che ho sul set».
Si può conciliare lavoro e famiglia? Anche se si è ambedue nel mondo dello spettacolo?
«Con qualche avvertenza è possibile, ed essere ambedue attori è addirittura stimolante».
Maria Grazia Gobbi
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pascale61
Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 15:01 Oggetto: |
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Ciao a voi tutti!!!!!
L'ultima modifica di pascale61 il Gio Nov 04, 2010 20:19, modificato 2 volte
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franca3
Registrato: 20/02/10 20:06 Messaggi: 570
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 15:25 Oggetto: |
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maschi contro femmine
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cinzia76
Registrato: 10/07/08 16:50 Messaggi: 8438 Residenza: PROVINCIA DI VENEZIA
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 16:06 Oggetto: |
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Grazie Giuly !
Caro Ale e' sempre bello leggerti !Poliedricità e napoletanità a mio parere, per quanto riguarda te, sono dei valori aggiunti alle tue gia' innumerevoli doti !
Ti abbraccio forte a presto ! _________________
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7806
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 20:11 Oggetto: Complimenti moltooooooooooooooo!!! |
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BRAVO ALESSANDRO! BRAVO!
SEI GRANDE! _________________
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pascale61
Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 20:16 Oggetto: |
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Magnifico Alessandro in questo abito.
Buona serata a te Helena.
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7806
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Inviato: Gio Nov 04, 2010 21:08 Oggetto: Ciao!!! |
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Ciao "pascale"!
Buona serata anche a te!!!
Si! hai ragione!
"Alessandro é.......................Alessandro"!
Lui é davvero soltanto uno!!!
Helena! _________________
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Nov 05, 2010 02:59 Oggetto: ALESSANDRO PREZIOSI - Teatro Stabile Friuli -TRIESTE 4/11/10 |
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ha scritto: |
Speciale IL MESSAGGERO - Lo Stabile del Friuli-Venezia Giulia -
Giovedì 04 Novembre 2010
Nella storia recente del Rossetti figurano alcuni degli allestimenti teatrali più prestigiosi e applauditi delle ultime stagioni. Le tavole del palcoscenico friulano hanno visto, nel tempo, i leoni del teatro italiano, da Renzo Ricci a Vittorio Gassman (nella stagione 1996-97 il Rossetti ha prodotto il suo ultimo spettacolo, Anima e corpo), da Gian Maria Volonté a Corrado Pani, da Paola Borboni a Valeria Moriconi.
Dal 1995 - anno dell’insediamento di Antonio Calenda come direttore artistico - a oggi la fucina dello Stabile del Friuli-Venezia Giulia ha prodotto tra gli altri il Riccardo III con Franco Branciaroli, l’Amleto con Kim Rossi Stuart su musiche di Goran Bregovic, l’Otello con Michele Placido, La mostra con Roberto Herlitzka e Mario Maranzana e l’Orestea di Eschilo, che ha visto tra i suoi protagonisti Piera Degli Esposti (anche interprete della Rappresentazione della Passione diretta da Calenda), Mariano Rigillo e Alessandro Preziosi (che già nei panni di Laerte per l’Amleto con Kim Rossi Stuart aveva convinto pubblico e critica).
E molti sono stati i riconoscimenti ottenuti con questi spettacoli: La Mostra è valsa l’Ubu a Herlitzka e il premio Olimpici del Teatro all’autore, Claudio Magris, che racconta la dolorosa vicenda umana del pittore Vito Timmel, morto a Trieste nel 1949 dopo mille giorni trascorsi nell’ospedale psichiatrico San Giovanni; Olimpici a Germano Mazzocchetti per le musiche delle Coefore, e Premio “Eschilo d’Oro” a Piera Degli Esposti, Clitennestra sempre per le Coefore, produzione allestita al Teatro Greco di Siracusa.
Con la Degli Esposti, Calenda - laureato in Filosofia del diritto con una tesi sul concetto di giustizia nell’Orestea di Eschilo – lavora dal 1965, anno in cui fonda il Teatro Sperimentale Centouno, assieme a Gigi Proietti e Virginio Gazzolo.
P. Pol.
TEATRO SENZA CONFINI
di ANTONIO CALENDA
TRIESTE. Capita, qualche volta, di guardare questa città con un po’ di tempo a disposizione e di riflettere sulla sua fisionomia, assolutamente originale. Il mare, il porto, le architetture, la storia di gente che porta in sé, e con sé, tanti segni d’Europa...
Poi la cronaca, la quotidianità del Paese, e del mondo, riportano in fretta il pensiero all’oscurità e all’inquietudine che putroppo ci sovrastano. Ai rumori di guerra. Al senso del sacro sempre più lontano; alla coscienza etica sempre più frantumata. Difficile la coscienza dell’equilibrio. Impossibile una valutazione sul futuro. E gli dèi?
Dall’alto, o da lontano, sembrano guidare, con sempre minor pietà, la sorte dei mortali.
Perché il Teatro? In fondo, me lo sono sempre chiesto. E continuo a farlo.
A maggior ragione in questi anni di lavoro fervido e proficuo allo Stabile del Friuli-Venezia Giulia. E proprio qui, in questa città liberale e colta, senza confini, trovo le risposte più che altrove. Risposte alle domande angoscianti e a quelle più lievi. Motivazioni scure e chiare.
Spiegazioni di atroci disarmonie e, insieme, le necessarie spinte alla leggerezza, alla vitalità, al sorriso.
Ho potuto realizzare, per lo Stabile giuliano, produzioni che hanno un particolare valore emblematico. L’Orestea di Eschilo, ad esempio. Fu una trilogia piena di senso (e di sensi), che portammo anche all’Argentina di Roma dopo aver debuttato, l’anno precedente, al Teatro Antico di Siracusa.
Fra gli interpreti, Piera Degli Esposti, Roberto Herlitzka, Alessandro Preziosi, Mariano Rigillo, Daniela Giovanetti, Giampiero Fortebraccio, Francesco Benedetto.
Quell’Orestea fu un’impresa singolarmente presaga. La nostra lettura della tragedia di Oreste, con il suo carico di lutto e deportazione, dopo la guerra di Troia, è in certo modo l’immagine del disagio attuale.
Nel coro dei vecchi che attendono il ritorno dei reduci, nella disperazione degli eroi, nella vendetta del figlio nei confronti della madre uxoricida, che cozza contro le contraddizioni della Giustizia, ci sono i segni di quanto è ciclicamente accaduto nei secoli e si ripete, putroppo, anche oggi.
Ma l’inquietudine favorisce un deciso ritorno del pubblico al teatro.
Quando serpeggia la paura, vera oppure imposta, e lo stare vicini, uno accanto all’altro, persona accanto a persona, conforta gli esseri umani, allora è il momento del Teatro. La gente si riunisce in un luogo dove altra gente rappresenta i grandi temi dell’Uomo. A teatro si cerca e si trova lo spazio protetto per riflettere, per ricompattare le idee, per toccare le sintesi che aiutano a capire e ad andare avanti. (...)
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Nov 05, 2010 13:57 Oggetto: VITTORIA PUCCINI gira VIOLETTA di FRAZZI - Asti 5-6/11/2010 |
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VITTORIA PUCCINI sarà 'VIOLETTA' La TRAVIATA
film televisivo per RAIUNO regia di Antonio Frazzi
le riprese iniziano il 5 e 6/11 al Teatro Alfieri, Asti
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genziana
Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37243
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Inviato: Ven Nov 05, 2010 14:51 Oggetto: PREZIOSI recita CESARE PAVESE 11/11/10 Luserna S.Giovanni TO |
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ha scritto: |
05 Novembre 2010
A LUSERNA SAN GIOVANNI UNA STAGIONE,
FINO A MAGGIO, TRA PAROLE E MUSICA
Dice di sentire lo spirito di Pavese aleggiare attorno a lui, quando legge le sue parole. Alessandro Preziosi, l’eroe di Rivombrosa, laureato in Giurisprudenza con 110 e lode che passa ormai dal piccolo al grande schermo con versatilità e spesso sale in palcoscenico per autori tutt’altro che leggeri come Sant’Agostino o Shakespeare, adesso sta raccogliendo consensi con il lavoro sull’autore di Santo Stefano Belbo, dove ha debuttato qualche tempo fa con «Il mestiere di amare». Si tratta di una lettura con musica di lettere e versi a cui si dedica con passione furente da qualche anno e che arriverà a Luserna San Giovanni per l’apertura della stagione del Teatro Santa Croce giovedì 11 novembre alle 21. Parlerà in particolare degli innamoramenti tormentati di Pavese, quello più noto per l’attrice americana Constance Dowling, che lo condusse al suicidio, ma anche l’infatuazione giovanile per una ballerina che osservava di nascosto, in teatro, contando le file di uomini che lo separavano da lei.
E per sottolineare la passione di Preziosi per Pavese, va aggiunto che l’attore napoletano sta preparando il suo esordio alla regia con un cortometraggio, «La prigione», ispirato al romanzo che Pavese scrisse dopo il confino a Brancaleone Calabro intitolato «Il carcere», e che forse potrebbe diventare film.
Il cartellone di Luserna, realizzato con la collaborazione di Torino Spettacoli, punta dunque alla prosa ma non solo: per Natale (il 26 dicembre) infatti è in programma un grande concerto nella Chiesa Parrocchiale San Giacomo mentre il 19 marzo arriverà Rossana Casale in un excursus sul musical, il 9 aprile il Trio Debussy ci condurrà attraverso i segreti della «Cucina futurista» in musica e il 4 dicembre toccherà alle Blue Dolls portarci tra le canzoni del primo Novecento; poi ci sarà uno spettacoli per i piccoli (il 28 novembre), una rassegna in dialetto a partire da gennaio e un reading dalla Divina Commedia, il 5 marzo. E il teatro? A Preziosi seguirà il 18 gennaio Mario Acampa con «L’Asino d’oro» da Apuleio, il 12 febbraio è atteso il ritorno di Anna Mazzamauro in «Nannarella» dedicato alla Magnani, il 19 maggio Ugo Pagliai ne «L’amore cosmico». Per informazioni tel. 0121/954431.
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