IL MIO CYRANO

[genziana]

[Helena x]

CARO ALESSANDRO SONO MOLTO ORGOGLIOSA PER TE!!!
Complimenti molto per te e tutti voi!
Helena!!!
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[danits]

Ho letto i vostri commenti e le prime recensioni... un grazie di cuore a chi ci permette di seguire quasi in tempo reale la tournée, restituendo le emozioni provate all'interno di un teatro e una critica, se mi è concesso, ai critici. Non ho visto lo spettacolo né, purtroppo, avrò la possibilità di assistervi, però credo di conoscere abbastanza bene il Cyrano e mi sembra che alcuni appunti rivolti al Preziosi regista siano quanto meno pretestuosi, se non del tutto superficiali.

Lucilla Niccolini sul Corriere Adriatico scrive: “Questo spettacolo senza Alessandro Preziosi non esisterebbe. Lui conduce i giochi e lui svetta per interpretazione, in una compagnia di volenterosi, succubi della sua personalità, giovani satelliti.(...) Chissà se diretto da un altro – Preziosi ha voluto curare la regia di questa messinscena del capolavoro di Rostand – il suo Cyrano avrebbe avuto diverso esito: forse i personaggini che gli ruotano attorno avrebbero avuto più spessore, avrebbero recitato meglio, se la sarebbero cavata, insomma, con meno sudditanza nei suoi riguardi.”

Un bell'elogio all'attore, non c'è che dire, ma anche una critica, neppure tanto velata, al direttore della Link e al regista, che quei giovani ha scelto e guidato. Non posso entrare nel merito della recitazione, però mi chiedo se la giornalista abbia assistito ad altre rappresentazioni del Cyrano o abbia letto con cura il testo: è per scelta dell'autore che il protagonista dell'opera riempie la scena fino a fagocitare le altre figure, è Cyrano a svettare, per carattere e personalità, sugli altri personaggi. Alessandro si è attenuto al testo, la mancanza di spessore o meglio, il ruotare degli altri personaggi attorno a Cyrano è voluta da Rostand e non è un mistero che quest'opera gli fu commissionata da un noto attore dell'epoca, che stava cercando un ruolo “su misura”: "L'idea del Cirano di Bergerac era nata quando Coquelin ainé, attore principale della Comédie (e dall'ottobre del 1897 suo maggiore azionista), gli aveva chiesto una commedia su misura." (Luigi Lunari, Prefazione al Cirano di Bergerac)


Silvia del Gran Maestro (Il segnale.it) rimarca che “Preziosi (…) calza bene i panni di Cyrano de Bergerac (nonostante non abbia proprio il physique du rôle per interpretare la parte del brutto e non si sia aiutato neppure con un naso posticcio)”. E continua: “Preziosi è stato molto bravo a stemperare diverse parti stucchevoli presenti nell’opera, evitando così l’effetto Harmony, e al contempo ha aggiunto diversi momenti di comicità (...)”.

Mi chiedo: a cosa serve che Alessandro convochi conferenze stampa e rilasci interviste per spiegare il suo Cyrano, se poi chi ne scrive sui giornali cade nell'ovvietà del Cyrano che soffre unicamente per il fatto di non essere bello? Ale ha spiegato chiaramente che il suo personaggio incarna il senso di inadeguatezza che chiunque, brutto o bello che sia, può provare di fronte ai sentimenti e al modo di esternarli, quindi che senso ha rimarcare il fatto che è troppo bello (!) per interpretare questo ruolo e che non si è neppure aiutato con un naso posticcio (!)?
E ancora: la giornalista che paragona con leggerezza Rostand a un romanzetto Harmony, sa che da decenni Cyrano è stato “spogliato” di un romanticismo inteso nel senso più comune e deteriore del termine? Sa che il personaggio di Rostand incarna molto altro, oltre il sentimento d'amore? Il discorso sulla dignità, il famoso monologo del “no, grazie”, il finale in cui Cyrano va incontro ai suoi nemici di sempre - menzogna, codardia, doppiezza, compromesso – le dicono nulla? Ha mai visto il film di Rappenau con Depardieu?
La compagnia di questo Cyrano ha poco spessore, fatto salvo il protagonista? Secondo me hanno poco spessore certe critiche... e per finire, spero di non dover leggere più presentazioni di questo tipo:

“Al Teatro del Giglio di Lucca la storia di Cyrano de Bergerac, l’infallibile poeta spadaccino dall’enorme naso, viene portata in scena da Alessandro Preziosi, volto notissimo per il ruolo televisivo di Pietro Foschi nella fortunata soap Vivere, e del conte Fabrizio Ristori nella fiction Elisa di Rivombrosa. Ore 21, repliche fino a giovedì”. (la Repubblica Firenze.it)

Citare la sua più che decennale attività teatrale? Per carità, tanto il pubblico si nutre solo di soap e fiction...

P.S. Ho letto che la direzione del teatro di Lucca non ha concesso spazi al desk di Adricesta... non so le motivazioni, ma di certo non è un bell'esempio di solidarietà e di sensibilità.
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La bellezza nasce dalla nostra sensibilità, dalla nostra espressività; nasce da come riusciamo ad accarezzare e a cullare la nostra anima.

[mari27]

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Complimenti Danits per il tuo intelligente ed esaustivo intervento con il quale mi trovo pienamente d'accordo!



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[Antonietta68]

Danits hai letto nella mente di tanti di noi,la penso esattamente come te.C'è ancora chi fa il paragone a Ristori,chi guarda l'aspetto fisico e chi non ha mai visto Alessandro recitare in teatro.Attendo di vedere Cirano per esprimermi,ma sono sicura di non rimanere delusa conoscendo da anni il protagonista e soprattutto per averlo visto in teatro almeno una dozzina di volte.Per non parlare della sua professionalità,per come cerca di non deludere il pubblico;ricordo ancora con ammirazione quando venne al teatro Garibaldi nella mia città,era raffreddato ed aveva una brutta laringite.La seconda replica la fece con il microfono,non aveva voce e si vedeva in modo evidente che non stava bene,ma nonostante ciò non volle deludere il suo pubblico rimandando lo spettacolo !Questa è professionalità,è prendere sul serio un impegno,accettare le conseguenze.
Alessandro le critiche costruttive servono ma a me queste sembrano parole scritte per riempire uno spazio !!!!!!!!!!
Arimbocca al lupo!!!!
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"LE MANI CHE AIUTANO SONO PIù SACRE DELLE BOCCHE CHE PREGANO"

[Helena x]

Ciao Antoniettá!!!
Hai ragione!!!
Alessandro é Alessandro!Eccellente e unico sempre!Helena!
Ci vediamo a Napoli!!!
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[chicca66]

Brava Dani, hai colto nei segni.

stavo appunto leggendo l'ultima recensione postata nell'altro topic,ho risposto e cancellato perchè non era il topic giusto!!!ah devo prendere ancora la mano voi siete un'esercito di donne super tecnologiche bravissime!) e almeno questa sembra un pò più una recensione!

non sono un'esperta,ma con le altre due non mi trovavo daccordo:come si fa a criticare chi, nel proprio lavoro,ha la genialità,perchè oggi è una genialità,di coinvolgere i giovani? chi ha fatto quella critica è la dimostrazione dell'impasse in cui ci troviamo, chi ha portato i giovani in scena,sono un gruppo di lavoratori lungimiranti, ce ne fossero in tutti i campi!
il Cyrano e Harmony,...povero E. Rostand!!!
Grillo poi? va bè che qualche volta il comico qualche tirata fantascientifica la può aver fatta,ma accostarlo a quello che quel passo dell'opera vuol esprimere mi sembra, per il testo e per Alessandro che lo recita, un pochino azzardato!!!

belle,e grazie quindi, le recensioni di chi lo ha già visto,traspare tutto quello che,a mio modesto parere, Alessandro e la produzione hanno avuto d'intento nel portare in scena Cyrano proprio ora: una ribalta di sentimenti, di dignità e ideali,magari anche facendo divertire,di cui oggi c'è bisogno.

aspettando chi via via lo va a vedere ...
un salutone
Moni
ps. peccato per il teatro di lucca,avrei anche fatto la mia seconda esperienza con Adricesta...speriamo che gli altri teatri toscani siano piu solidali!

[bonar74]

Sono assolutamente d'accordo con Danitas
io ieri ho scritto il mio disaccordo con i giornalisti
a dire il vero anche oggi dopo la battuta di poco gusto

physique ..................................

effetto Harmony......

e sono felice di leggre che c'e' chi la pensa come me .....

e piu' facile scrivere di frivolezze piuttosto che sforzarsi di capire ......e magari di documentarsi e leggere .....oppure di ascoltare chi come Alessandro a spiegato il suo "Cyrano" con semplicita' e chiarezza..........


Ma cosa si vuole dimostrare magari e' frutto dell'invidia di chi non ha saputo realizzarsi oppure e' piu' facile seguire la strada di fare articoli per chi vuole solo scoop

che tristezza

[agostina]

[cinzia76]

Concordo con ogni tua parola Dani !Mi sa' che certi giornalisti hanno completamente sbagliato mestiere per scrivere tali demenze !
Un bacio !
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[danits]

Vedo che siamo tutti sulla stessa linea, qui, nel chiedere una critica seria, informata, fondata sull'analisi dello spettacolo e non su banalità lette e rilette troppe volte. Vorrei segnalare ancora questa perla, andata in onda in un tg locale: il Preziosi attore viene definito "personaggio che si erge metri e metri al di sopra, in termini di altezza artistica, dei suoi colleghi" e, per quanto riguarda il Preziosi regista, si sottolinea che "forse, se a coordinare le fila della regia fosse stato un altro e non lo stesso conte di Rivombrosa, la diversità stilistica sarebbe saltata meno all'occhio". Vi lascio anche il link dell'ineffabile servizio http://www.youtube.com/watch?v=mkXJRYN_JNM
Direi che qui c'è materiale per esercitare il nostro senso dell'humor.
La prima considerazione è già notevole: Alessandro si erge metri e metri sopra il resto della compagnia IN TERMINI DI ALTEZZA ARTISTICA... in effetti, meglio chiarire, considerata la notevole statura del nostro.
La seconda, poi, è da incorniciare: se la regia fosse stata affidata a un altro e non al CONTE DI RIVOMBROSA... Fabrizio ha curato la regia del Cyrano??? Poteva dircelo, però, Alessandro che è stato il suo alter ego a mettere in scena lo spettacolo!
Povero Ale, si è illuso di aver eliminato il conte otto anni fa, ma evidentemente Fabrizio è peggio dell'Araba fenice... artisticamente parlando, si intende
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La bellezza nasce dalla nostra sensibilità, dalla nostra espressività; nasce da come riusciamo ad accarezzare e a cullare la nostra anima.

[chicca66]

questa è proprio bella, ma dove l'hai scovata?
spero che questa folta schiera si fermi,oppure no, potrebbe esser tutto materiale per una commedia qual'ora a "fabrizio" venisse in mente di dirigerne una! mettiamola su 'i ridere, 'ome si dice a Firenze, va!

Visto che questi 3 gg c'è Lucca,spero che i critici della mia regione abbiano un black out su rivombrosa o quant'altro,che senz'altro avrà dato la popolarità,ma di strada,e piuttosto consistente ne è stata fatta! e poi questo è teatro, che ripartissero,se proprio hanno bisogno del passato per riempire le righe, dai lavori teatrali di Alessandro.

sicuramente sarà calato il sipario a Lucca, qualcuno sa qualcosa?

buonanotte a tutti
Moni

[CLAUDIA65]

Un grazie a Datis per la sagacia nei suoi commenti che, mi trovano pienamente d'accordo..............forse vedere gli spettacoli prima di fare le recensioni no???. Un saluto a tutte ed ancora un In bocca al lupo al nostro Cyrano.

[marystone]

Brava Dani.......concordo con Te su tutto ciò che hai scritto!!!! La penso esattamente come Te! Ma come è possibile, dopo quasi 10 anni, parlare ancora di Ale riferendosi al Conte di Rivombrosa? Che giornalisti ignoranti sono questi che non conoscono tutta la sua attività teatrale che è di ottima qualità e anche televisiva (vedi S. Agostino - Edda Ciano e il Comunista: dove ha recitato benissimo!!!!!! prendendo anche premi importanti! e vedi anche i film girati con importanti registi!!) Questi giornalisti, prima di scrivere strafalcioni.......si informano? conoscono l'attività del nostro Ale? Hanno letto le sue interviste chiare e precise sul Cyrano? Non capisco perchè quando si parla di lui.....lo si ricorda sempre e solo come il conte Fabrizio di Rivombrosa!!!! e invece è un grandissimo attore...un grandissimo interprete e anche un bravo regista, anche se io non ho visto lo spettacolo.....e non lo dico perchè è bello e lo ammiro da sempre! Lo dicono tutti i premi che in 12 anni ha preso e tutti i successi raccolti in ogni cosa che ha fatto finora......ed ha appena quasi 39 anni!!!!!! Quindi secondo il mio modesto parere...queste critiche non sono attendibili e poco professionali!!!
Vai Ale......continua così....noi siamo con Te adesso e sempre!!!!!
In bocca al lupo smack smack
mariella
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[marite]

Come non essere d'accordo con te Danits. La poca professionalità di certi sedicenti giornalisti e direttamente proporzionale alla loro saccente presunzione!
Posterò anche qui il pensiero che ho già espresso in un'altra occasione. Io non ho ancora visto il Cyrano, ma ho già il biglietto e sono lieta di sapere che anche questa volta Alessandro ha fatto centro; attendo lietamente di poterlo ammirare nella sua performance milanese.
Che Alessandro fosse un grande attore, ad onta del suo aspetto fisico (che invece di aiutarlo in alcuni momenti ne ha frenato la credibilità), lo sapevamo. Lo sapeva chi lo segue da sempre e ne ha visti e misurati i miglioramenti , la crescita professionale e la maturità. Insomma per noi non è una novità, è una conferma e credo che nei prossimi anni ne vedremo delle belle da questo giovane uomo così ricco di intelligenza, spessore, talento e versatilità.
Anch'io sono un po' di parte , si vede, ma non posso fare a meno di sottolineare che, a parer mio, ci troviamo di fronte a un attore che diventerà sicuramente uno dei pilastri del panorama artistico italiano e, come un buon vino, ricco di gusto e di gradi, migliorerà sempre di più con gli anni, in modo inversamente proporzionale alla sua avvenenza.
Mi innervosisce molto il commento di alcuni giornalisti che sottolineano continuamente il fatto che Alessandro è seguito soprattutto da un pubblico femminile: questi hanno in mente solo la miope tifoseria che segue ed inneggia al bellone di turno.
Per Alessandro non è così o lo è in minima parte: chi lo segue, il pubblico femminile in particolare, ha capito prima di tanti altri che dietro i magnetici occhi azzurri c'è un grande talento e gli occhi sono magnetici solo per questo, perchè rispecchiano intelligenza e un cuore ricco di sentimenti e di passione.

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