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IL MIO CYRANO
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Autore Messaggio
mari27



Registrato: 17/06/04 17:49
Messaggi: 6094

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 14:36    Oggetto: Rispondi citando


-

Per Marilina e tutte!........peccato non esserci incontrate,
sarà per la prossima volta!

Ciao!!


***
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*lisicris*



Registrato: 19/11/04 19:16
Messaggi: 10422
Residenza: Gaeta (LT)

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 14:46    Oggetto: Rispondi citando


sorellina non sapevo che fossi andata a vedere ale!!!!!!! Ecco perchè non mi riswpondevi ieri!!!!! Grazie del vresoconto.... anche a me ha fatto lo stesso effetto, sai????? mi hai fatto rivivere la serata a latina!!!!! Grazie tesoro!!!!
_________________
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cinzia76



Registrato: 10/07/08 16:50
Messaggi: 8438
Residenza: PROVINCIA DI VENEZIA

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 15:18    Oggetto: Re: 19/2/12 IL CENTRO: parla CARLA PANZINO Pres. ADRICESTA O Rispondi citando


genziana ha scritto:

ha scritto:


      dall’Africa a Pescara, una vita per gli altri



      Carla Panzino - la Presidente di ADRICESTA:
      ho raccolto fondi anche insegnando a cucinare


Melissa Di Sano

PESCARA. «Mia madre mi diceva sempre: se hai la fortuna di aiutare qualcuno, fallo». È cresciuta così Carla Panzino, Presidente dell’Associazione ADRICESTA. La sua è una vita dedicata agli altri.

«Da ragazzina volevo fare la suora e andare in Africa», racconta con il sorriso aperto che non lesina mai, «mi piaceva stare a contatto con le persone, d’altra parte sono la nona di dieci figli. A casa nostra c’era sempre una gran confusione, ma era bellissimo». Nove sorelle e un fratello, l’ultimo.
«Avere una sorella è la cosa più bella del mondo, figuriamoci com’è averne così tante», racconta Carla, «è una ricchezza immensa, siamo sempre state una cosa sola: ricordo che le osservavo rapita mentre si preparavano per uscire. Ero una bambina, e vivevo di riflesso le loro vite. Le estati in giro in roulotte, i pomeriggi passati a pettegolare davanti a un tè. Da una parte la famiglia numerosa ti impone sacrifici e responsabilità, dall’altra ti regala compattezza e senso di solidarietà. Una tribù su cui puoi sempre contare».

Questo senso di solidarietà che l’ha avvolta da bambina non l’ha mai abbandonata. E Carla ha sentito quasi il dovere di restituire agli altri lo stesso calore. «Per un lungo periodo di tempo ho seguito mio marito Giampiero in giro per il mondo», continua, «lui è nato al Cairo e ha sempre viaggiato molto come responsabile di una società di servizi petroliferi».

La prima tappa di Carla a seguito del marito, è in Algeria, nel ’90. «Fu lì che decisi che mi sarei dedicata al volontariato. In Algeria ho conosciuto signore americane, anche loro mogli di dirigenti di multinazionali, che davano una mano in un orfanotrofio. Mi sono affezionata a questo luogo alle porte di Algeri in cui la miseria economica e umana mi imponeva di restituire qualcosa alla vita. Scoprii cose tremende, ad esempio che i topi sono attratti dall’odore del latte e hanno il cosiddetto “morso dolce”: rosicchiano le cartilagini dei piccoli il cui alimento base è il latte in polvere. Una realtà dura che non poteva lasciarmi immobile». È così che Carla inizia a darsi da fare, prima di tutto per ristabilire le condizioni di igiene. «Mio marito mi ha subito appoggiata, la società aveva un’associazione delle mogli e io la usai per raccogliere fondi e aiutare quella struttura e i suoi piccoli ospiti».

Nel ’97 è la volta del Camerun. «Dopo qualche mese dal mio arrivo, grazie all’International women’s club, organizzammo un vero e proprio ballo in maschera in stile veneziano per raccogliere fondi utili ad aprire due dispensari. Il capo era un dottore italiano, Alberto Piubello di Verona, che aveva lasciato tutto per stare lì. Arrivarono centinaia di persone. E così vedemmo trasformato un acquitrino in dispensario».

Ma l’Africa è stata anche un’esperienza difficile per questa giovane donna, che nel frattempo era diventata mamma di due bimbi, Alex e Gianmarco, che oggi hanno 25 e 18 anni, e che per ben quattro volte venne colpita dalla malaria. «Mia sorella ogni tanto mi spediva riviste e quotidiani», racconta, «avevamo voglia di sapere cosa succedeva a casa».
La nostalgia però lasciava sempre il posto alla voglia di fare. «Inventai di sana pianta il Gourmet Club. Tenevo lezioni di cucina alle mogli dei dirigenti. La sera ci raggiungevano i mariti e, a pagamento, cenavano con quello che era stato preparato. Tortellini e lasagne ci hanno permesso di aiutare molte persone».

Dopo tre anni in Camerun, finalmente il ritorno a Pescara, ma con la stessa voglia di fare. «Ho letto della nuova frontiera della donazione del cordone ombelicale», dice, «e allora ho fondato la sezione regionale dell’ADISCO. Da lì è nato tutto: la donazione di Francesco Totti, le partite di beneficenza».
Nella Banca di Sangue Placentare, nel Dipartimento Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Pescara, è racchiusa la speranza di vita per chi ne può aver bisogno, «anche se il progetto ogni tanto zoppica perché i fondi non bastano mai». La Responsabile della Banca è Tiziana Bonfini, il Primario del Reparto Antonio Iacone. I centri di raccolta sono a Pescara, Lanciano-Vasto, L’Aquila, Avezzano, Teramo e Penne. Rimane fuori Chieti che, pur avendo fatto il corso di preparazione, non ha ancora aderito al piano. «Donare il cordone ombelicale è importantissimo», spiega Carla, «è una speranza di vita in più e non costa nulla».

Ma ecco che ancora una volta sono gli incontri a cambiare la vita di questa energica donna. «È stato grazie ad una ragazza di nome Stefania, come mia sorella che non c’è più, che altri progetti sono nati», racconta, «era innamorata di Alessandro Preziosi, voleva conoscerlo ad ogni costo».
Stefania era gravemente malata e Carla decise di provare ad esaudire il suo desiderio. «Chiamai un mio amico, redattore di un programma televisivo in cui l’attore sarebbe stato ospite, e Preziosi salutò in diretta Stefania. Alla fine del programma mi contattò perché voleva incontrarla». Preziosi decide di fare qualcosa in più. «Gli proposi di fondare un’associazione, l’ADRICESTA, a cui lui collabora attivamente ancora oggi dopo tanti anni». E il Progetto “Un Buco Nel Muro, che fornisce le camere dei bambini malati di computer e webcam per interagire, è stato realizzato finora a Pescara e a Napoli, e a breve sarà attivo anche nel Policlinico Umberto I di Roma e nel San Matteo di Pavia.
Ma la lezione di Stefania continua. Nasce “Un Sogno In Corsia”, per esaudire i desideri dei piccoli gravemente malati. «Un giorno mi sono sentita dire: “ci avete regalato l’ultimo sorriso di nostro figlio”, e ho capito che non potevamo fermarci».

ADRICESTA ha delegate in tutta Italia e a Pescara c’è la Sede principale, nell’atrio accettazione dell’Ospedale Civile. È lì che Carla passa le sue giornate, con la passione di sempre e l’aiuto dei tanti volontari e della sua famiglia.
Il Coordinatore Scientifico dell’Associazione è il Dottor Giovanni Visci, e i progetti realizzati o in dirittura d’arrivo grazie a sponsor e donatori sono tanti: l’Ambulatorio di Oncoplastica intitolato al Magistrato Manuela Trifuoggi, quello di Ipovisione, l’Ambulatorio Ferite Difficili fornito di camera iperbarica, quello per prevenire il diabete gestazionale; e poi lo Screening Oculistico Neonatale.

In tutto questo, Carla Panzino è stata anche Assessore al Volontariato per circa 18 mesi. «Da quel posto si può fare molto, moltissimo», dice con l’impeto che la contraddistingue.

Per informazione sull’Associazione e su come donare:
www.adricesta.com , www.alessandropreziosi.tv ,
o il numero 085/2056770. Le donazioni sono detraibili dalle tasse.



© RIPRODUZIONE RISERVATA




IL CENTRO Ed. Nazionale - Domenica 19 febbraio 2012 - Pescara







Cara Carla sei un grande esempio per tutte noi grazie di tutto Very Happy !

Grazie a tutte per i vostri bellissimi resoconti Laughing in particolare sono molto contenta per Marili' che ha realizzato il suo sogno Wink !

Un bacio a tutte Wink !

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freccia tricolore 33



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Residenza: Pisa

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 15:24    Oggetto: Ecco il mio resoconto Rispondi citando


Se per andare a vedere cyrano de bergerac devi andare,un treno devi prenotare e se la partenza è bella non c'è alcun sofferenza bella.Per me ieri pomeriggio è stata una giornata indimenticabile e bellissima.ieri alle 10 e 15 è venuta Ilaria a prenderi e siamo andate alla stazione un pochino prima,poi alle 11 e 32 eravao sul treno locale che ci ha portate alle 12 e 30 a Firenze,arriviamo dentro alla biglietteria e conosco Torinese non doc una donna davvero simpatica e carina e molto gentilissima,e poi con la Ilarietta siamo andate a mangiare di tutta fretta tre pezzi di pizza ed ero così contenta,poi ho detto alla Ilarietta,andiamo a farci una passeggiata per rifocillare tutta la mangiata hihihihihihi Laughing Laughing Laughing ,poi samo arrivate al teatro e il cuore in visibilio è andato,poi è iniziato lo spettacolo ed Alessandro è stato davvero unicissimo insuperabile bravo,il teatro anche di pomeriggio era pieno e io sono stata contentissima per lui perchè le aspettative mie erano queste,di vedereun teatro pieno per lui e per il suo cyrano.Lo spettacolo è stato scenograficamente bello,scorrevole e divertentissimo,soprattutto la rivalità divertente tra Cristiano e Cyrano che amava veramente Rossana,la scena che più mi ha impressionata è stata quando tutti i cadetti sono mirti in guerra e alessandro diceva a fuocooooooo a fuocoooooooooooooooooo e io mi sono un'0attimo impaurrita pensavo ad un'effetto scenico e rumoroso,invece niente,ma quello che mi ah colpito è stata l'umanità di cyrano nella sua diversità per il naso e non potendo confessare il suo amore per Rossana se ne è sentito molto condizionato passando dalla tristezza e alla solitudine,ma senza mai abbattersi sino alla fine quando li sopraggunge la morte ormai vicina,e dice sento vicina la morte,sento vicino il pregiudizio,sento molte cose che cambieranno in me ma combatto combatto combattoooooooooooooooooooooooooooooooooo e alla fine muore,credetemi degli applausi scroscianti così non si vedevano da molto tempo,e le risate che ci siamo fatti con il suo personaggio che lo ha reso bene il nostro Alessandro mi ha stupita moltissimo.Grazie Alessandro ancora di aver dimostrato veramnete chi sei e che cosa significhi il tuo mestiere d'attore e persona umana quale sei davvero anche gentilissimo con me quando mi hai vista e mi hai guardata per un'attimo mettendomi a fuoco come un'obbiettvo fotografico,per me è stata un'emozione incredibile,grazie anche alla generosità di paola Lila Lucia insomma tutti davvero,una giornata emozionante che non finirò di scordarla mai,questo è il mio resoconto personale,ah un'ultima cosa questo cyrano mi ha permesso di capire che quando si ama una persona anche con una qualunque complessità il mondo ci metta e ci ponga alla prova,dobbiamo essere coraggiosi di affrontarla ed accettarla,solo così la dura realtà della vita sarà meno faticosa da accettarla e da capirla più approfonditamente,e se amate una persona fate sempre che non sia mai tardi per confessare ciò che provate e non abbiatene mai vergogna,perchè l'amore va abraccio assieme alla dignitààààààààà cosa importante e vera della vita Very Happy Razz Exclamation
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Adriana
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Marisol



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 15:28    Oggetto: Rispondi citando


Cara Claudia,

Io non sapevo che stavano andando a vedere Alessandro!

Molto bello il tuo recconto, grazie Claudia per condividere con noi!

Baci,

Marisol

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La vera ricchezza è prendere la vita con amore, donando amore.



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Marilina



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 15:43    Oggetto: Re: 19/2/12 IL CENTRO: parla CARLA PANZINO Pres. ADRICESTA O Rispondi citando


genziana ha scritto:
Ringrazio per le belle parole rivolte verso Carla e l'Adricesta Onlus, per aver incontrato le volontarie ai desk teatrali, spero questa consuetudine solidale continuerà a riscuotere affetto e sostegno per donare sorrisi ai bambini ospedalizzati, con spontanee generosità.
Sentitevi a vostro agio anche nei topic dedicati ai progetti benefici, sfogliateli, scrivete!!!

e complimenti per le recensioni ed i resoconti a tutte, ma con un particolare entusiasmo legato all'impresa di una Marilina determinata: gli applausi sono anche per te Very Happy giuliana


grazie cara ....per me è stata una prova non indifferente..ma sono felice di averlo fatto...e con tutto il vostro sostegno non mi sono mai sentita solain viaggio!!!
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Antonietta68



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 16:35    Oggetto: Rispondi citando


Grazie donne!!!!!Donne vere,quelle come Carla,che pur avendo una vita "agiata"sentono il bisogno di dare amore a chi non ne ha,soprattutto per il grande insegnamento di un'altra donna vera,la mamma,che ha dato l'esempio di quando importante sia la condivisione.
Donne vere come Marilina,che tra la paura di viaggiare da sola per la prima volta,e che viaggio!!!,il clima terribile delle ultime settimane,non si è scoraggiata e determinata com'è è riuscita a fare tutto ciò che voleva!Che bell'esempio di tenacia!!
Freccina,Mary,Patty Rose e tutte le signore che hanno commentato le tappe di Firenze,grazie,perchè ognuna di voi,a suo modo,da interpretato lo spettacolo e lo ha trasmesso a noi.
Permettetemi di salutare una piccola donna,Elena,che ancora una volta ha accompagnato il suo papà sul palcoscenico per i saluti finali.Penso che quello sia stato uno spettacolo senza eguali!!!!
Grazie .

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"LE MANI CHE AIUTANO SONO PIù SACRE DELLE BOCCHE CHE PREGANO"
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franca3



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 18:43    Oggetto: Rispondi citando


Alessandro, grazie per avermi fatto questo regalo a sorpresa!!!



Alè..Olè...Alè..Olè...Alè..Olè...Alè..Olè...



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Jane



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Residenza: (prov.Sassari)

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 19:12    Oggetto: Rispondi citando


Che spettacolo leggervi. Brave tutte. Se devo essere sincera non riesco neanche a tenere il passo; ma quanto scrivete!!!!!. Brave, brave.........
Ciao
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Jane
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marystone



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Residenza: Palermo

MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 21:22    Oggetto: Cyrano/Ale Rispondi citando


Allora...da dove comincio?

Da Carla..... Smile
Cosa dirti Carla? Grazie per la persona che sei e Grazie per quello che fai tutti i giorni della Tua vita....rivolgendoti a chi soffre!!! Smile Smile
Io mi sentirei davvero onorata profondamente se potessi conoscerti....e spero di realizzare questo desiderio!!!
Smile Smile

Grazie di cuore a Marilina e alle altre amiche che hanno visto Ale/Cyrano a Firenze!!! Smile Mi avete commossa e mi avete fatto provare emozioni come se fossi stata lì con Voi!!!! Grazie davvero ragazze!!!! Smile Smile

Grazie a Giuliana, a Paola e alle altre amiche volontarie per il loro lavoro svolto nei Desk!!
Smile Smile

e poi.....Grazie ad........ALE/CYRANO!!!! Grazie per le mille e mille emozioni che ci sai regalare!!! e spero tantissimo di poter realizzare anche io il mio sogno di conoscerti e stringerti la mano e dirti: "Bravo Ale....Grazie per le emozioni che mi regali quando Ti vedo recitare e Grazie dal profondo del mio cuore per avermi fatto conoscere questa Grande e Bella Famiglia che è.... ADRICESTA!!!"
Smile Smile Smile


...........e mentre scrivo....mi commuovo......figuratevi....di presenza!!!!
Embarassed Embarassed

Baci a tutte e buona serata Smile Smile
_________________


L'ultima modifica di marystone il Lun Feb 20, 2012 21:25, modificato 1 volta
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Marialuisa



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 21:23    Oggetto: Rispondi citando


Vorrei ringraziare tutte per gli splendidi resoconti di Firenze e veramente compimenti a Carla per la sua forza il suo coraggio, la sua dedizione. Davvero grande.
Marialuisa
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bonar74



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MessaggioInviato: Lun Feb 20, 2012 21:35    Oggetto: saluto a carla Rispondi citando


Un saluto speciale a una donna "speciale".... Carla
ti ammiro molto.


Roberta
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torinesenon.doc



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Residenza: TORINO

MessaggioInviato: Mar Feb 21, 2012 00:14    Oggetto: grande ale grazie!! Rispondi citando


E' tardi ma anche io voglio dare testimonianza della mia giornata a firenze ..saluto freccina che ho conosciuto ,e la ringrazio di quell'abbraccio lungo e forte come se mi conoscesse chissa' da quanto tempo...saluto tutte le amiche che ho conosciuto...grazie !ho passato una serata bellissima aspettando ale prima dello spettacolo e dopo..un bacio grosso ad una piccola grande donnina che ho conosciuto e' dato un grosso bacio ELENA PREZIOSI..BELLISSIMA!!!grazie ad ale per avermi regalato belle emozioni con il suo spettacolo ,semplice nelle scenografie,belle le musiche un cyrano da seguire nei dialoghi non ti puoi distrarre ,piacevole scorrevole ,a sprazzi comico,momenti di vera poesiacon un finale struggente e con il suo PENNACCHIO....!!!!,UN GRANDE ALE ,IO LO DICO SEMPRE CHE NON ME NE VOGLIA MA IN TEATRO SEI UN PEZZO DA NOVANTA...bravi i ragazzi della link ...li ho salutati tutti,complimenti per la scelta di rossana valentina cenni e ' bravissima...!!!meritatissimi gli applausi finali grazie ,grazie AD ALE,CONTINUA ANDRAI AVANTI...BUONANOTTE FORUM...
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VIVA LE ONLUS COME ADRICESTA


L'ultima modifica di torinesenon.doc il Mar Feb 21, 2012 09:04, modificato 2 volte
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genziana



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MessaggioInviato: Mar Feb 21, 2012 02:03    Oggetto: Firenze, 19 febbraio 2012 CYRANO DE BERGERAC Rispondi citando


claudia_napoli ha scritto:





Entrare in teatro mi ha dato un'enorme emozione, dopo aver tanto parlato delle tue tappe e dei teatri della tua tournèe, esserci io dentro... guardare in alto ai lati, i palchi, non mi sembrava vero, un sogno....

Lo spettacolo mi ha emozionato molto, più cresco e più la mia sensibilità diventa forte e mi tormenta, ne ho troppa... In vari punti dello spettacolo mi sono ritrovata sospirante di fronte a quelle parole per Rossana e a come tu riuscivi a dirle, veramente trasmettevi bene la tua anima, tu eri l'anima del palcoscenico e non più una presenza scenica, sei stato grande anche nella regia, dal mio piccolo ho notato che facevi restare immobili tutti coloro che non stavano parlando, dando così grande risalto ai dialoghi e quasi sembrava di essere in un quadro a volte, non so esprimerti bene le mie emozioni, se potesse scrivere direttamente il mio cuore sarebbe molto più bravo e più poetico di me.
Crescendo sono sempre più convinta che l'amore non può dipendere dall'aspetto di una persona ma solo e unicamente dalla sua anima, e più quest'anima sa entrarti nel profondo, più il rapporto d'amore sarà sublime. E tu hai reso perfettamente questa sensazione grazie alla tua figura che da dietro una tenda "sentivo" più anima che mai...

Infine durante i saluti, come sempre mi accade, ma andando avanti sempre più intensamente, mi hai fatto piangere.... Battevo le mani e piangevo, in piedi per dimostrarti la mia stima. Mi giravo indietro a cercare la Patty e tutte le altre amiche, quante emozioni!!!!!!!! E quando hai portato sul palco il tuo AMORE Elena, mi hai veramente colpito al cuore, vederla lì e immaginare il vostro amore la vostra complicità, il vostro pensiero che sicuramente sarà andato alla persona a voi più cara......... Crying or Very sad vi auguro ogni bene in questa vita che vivete così intensamente, io vorrei essere per voi un Angelo che vi è vicina nei momenti duri, spero lo capirai, non si sente nemmeno più il bisogno di fare una foto o di avere un tuo bacio, tu ci porti in un'altra dimensione e noi ti seguiamo anche lì...
Un abbraccio e grazie per le emozioni che sai regalarci, giorni fa ho letto questa frase e la ritengo perfetta per descrivere in breve quello che ci regali, fuori e dentro un teatro Embarassed




“Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore,
nè un lampo di tenerezza”.

(Alphonse de Lamartine)




Mi ha fatto molto piacere stringere la mano a Valentina Cenni veramente dolce e carina con noi che eravamo lì fuori e veder passare tutta la compagnia, persone che stimo molto, sia i GRANDI (che sguardi affascinanti) che i GIOVANI, dotati di grande entusiasmo.
E poi è stato come sempre un grande piacere ritrovare al desk Paolat e poterla salutare, con lei è come se ci conoscessimo da tempo. Embarassed
Infine vorrei fare i nomi di tutte le persone che erano con me, non li faccio per privacy, ma grazie a tutte/i per la vostra gentilezza verso di me (persone conosciute quel giorno) e per la vostra amicizia e dolcezza (persone che conosco da più tempo).
Infine grazie Firenze, sempre più nel cuore Crying or Very sad


Arrow http://www.youtube.com/watch?v=ja19i2GpVuo&feature=related






regala un sorriso Smile quanto ti ho pensata, a Firenze insieme ai tuoi cari, vi tornerai con loro e sarà magica! baci e stelle, giuly
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genziana



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MessaggioInviato: Mar Feb 21, 2012 02:43    Oggetto: 21/02/2012 CYRANO DE BERGERAC nel Teatro Comunale di ROVIGO Rispondi citando



Very Happy oggi, martedì 21 febbraio a ROVIGO, al Teatro Sociale




ha scritto:



      La Poesia dello spadaccino innamorato


Dopo tre anni Alessandro Preziosi, protagonista e regista di Cyrano de Bergerac, ritorna al Teatro Sociale di Rovigo con la commedia di Rostand. Memorabile il suo Amleto il 21/02 alle 21 proporrà l'infallibile spadaccino dall'enorme naso.








Rovigo - Cyrano de Bergerac, torna a Rovigo con Alessandro Preziosi, che è l’interprete e il regista dell’intera commedia, martedì 21 febbraio alle 21 al Teatro Sociale. L’infallibile poeta spadaccino dall’enorme naso, che declama la celebre frase "un bacio... un apostrofo rosa fra le parole t'amo", innamorato della cugina Rossana, è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro è un personaggio del francese Edmond Rostand che inventa la storia e compone la commedia omonima ispirandosi alla figura realmente esistita di Savinien Cyrano De Bergerac, estroso scrittore.




Questo nuovo allestimento è prodotto da Khora.teatro e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, di cui Preziosi è Direttore Artistico. Saranno con lui, nel ruolo dei cadetti di Guascogna, alcuni allievi della Link Academy, Accademia di Teatro diretta dallo stesso Preziosi.

In questa messa in scena di Cyrano (nella quale i movimenti scenici sono curati da Nikolaj Karpov), si punta a riportare sulla scena il coinvolgente ritmo della commedia, liberando tutta l’irresistibile e vitale creatività del Cyrano poeta, delle sue trovate comiche e della raffinatezza dei suoi versi, e il coraggio indomito e libero del Cyrano eroe e uomo di spada.

17 febbraio 2012









Rovigo - 4 marzo 2009

L’ha detto anche lui. “Essere o non essere” il passaggio più famoso del dramma shakesperiano. La sua versione è stata intensa con un pizzico di ironia. Alessandro Preziosi è a Rovigo per essere Amleto in teatro. Un attore che in Italia ha un folta schiera di ammiratrici che lo amano in particolare per il suoi lavori in tv, dall’esordio nella soap opera “Vivere” fino alla grande notorietà nella fiction “Elisa di Rivombrosa”. Ma Preziosi, si scopre, è molto altro: laureato in giurisprudenza, cantante, musicista, attore teatrale e ora anche il grande Amleto, l’apoteosi per qualsiasi attore di una certa maturità interpretativa.

Alessandro, quanto contano preparazione, studio e gavetta in tempi in cui le scorciatoie che danno accesso alla notorietà non prevedono talento e competenza?

E’ facile per me rispondere a questa domanda: il sistema divistico attuale propone un modo diverso di “essere famosi”. In questo modo si crea una sorta di competizione non sana tra chi ha studiato e si è preparato e chi no. E’ come gareggiare contro un atleta dopato, in un campionato falsato dalla presenza di quelli che chiamo “operatori culturali” più che attori”.

Nella tua carriera ti sei dedicato a molteplici progetti: televisione, cinema, teatro, sei produttore e musicista. Ma qual è l’ambito che prediligi?

Indubbiamente il teatro perché mi permette di fare da servitore e da padrone allo stesso tempo. Amo la dimensione imprevedibile e incerta che manca nel cinema. Il teatro è un’esperienza condivisa con il pubblico che eleva al massimo l’esperienza di un attore; il cinema, al contrario, è più introspettivo”.

Come ci si confronta con un’opera di Shakespeare, rendendola attuale pur nella sua classicità?

Amleto è un’opera che veicola temi sempre attuali, dalla politica, alla solitudine, passando per l’incapacità di reagire al marcio che lo circonda. Il protagonista diventa attivo dalla seconda parte in poi, e da perdente al gioco di corte, è vincente nel momento in cui diventa maturo e prende possesso del suo obiettivo. Anche l’uomo moderno è cosciente dei cambiamenti necessari, ma crede di non avere gli strumenti per metterli in atto. Amleto, a tal proposito, insegna a reagire”.

Lo spettacolo, produzione Khora, traduzione di Eugenio Montale, adattamento e regia di Armando Pugliese, è moderno e classico allo stesso tempo: una scenografia essenziale ma ben costruita, con musiche contemporanee che accompagnano le interpretazioni.

Un’opera piena di emozioni, oltre che educativa visto che a Milano conta più di 2000 studenti spettatori ogni settimana, emozioni chiare e trasparenti fin dalla prima battuta.


Elisa Barion - ROVIGO.IT






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