torneo di burraco

[sabrina2]

sono felice di aprire il mio primo topic per annunciarvi che ci sara' un torneo di burraco a favore di adricesta a bari il 30 maggio.si terra' nel club del burraco e colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata e il mio amico marco. un abbraccio sabrina

[stef@nia]

brava sabrina!!! in bocca al lupo!
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[Gloria93]

spero si continuerà ad aprire topic così!
in bocca al lupo e buon divertimento
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[chiara ale]

bellissima occasione, in bocca al lupo e buon divertimento a tutte voi che sarete presenti...

[genziana]

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[silvana]

Carissima Sabrina
con la tua grande determinazione e il tuo amore sarà un successo!
Buon lavoro un fortissimo abbraccio
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[Lele]

Ciao Sabrina!! In bocca al lupo!! Sarà un successone!!!
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[CLAUDIA65]

Confidando in un grande successo, un abbraccio e buon lavoro.

[Lauretta100]

Che bell'idea hai avuto!!
Io sento sempre parlare di questo "famoso" burraco, ma nessuno mi ha mai spiegato come si gioca.

Facci sapere com'è andata. . .
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[sere91]

IN BOCCA AL LUPO!!!!!
BUON LAVORO
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SERENA

"La bambina a scuola di danza potrà non diventare mai una ballerina professionista, ma la cortesia e la grazia così come la gioia del movimento, la toccheranno sempre.."

[genziana]

Quando Burraco vuol dire anche solidarietà...

Un tempo il signore dei salotti era il bridge. Quello del tinello durante le vacanze natalizie era lo scopone scientifico. Oggi c’è il burraco. Da gioco d’elite a passatempo sempre più popolare, il burraco continua ad attrarre nuovi praticanti. E infatti la Federazione Italiana del burraco (www.fibur.it) sempre nuove sedi in tutta Italia.

Ma cos’è il burraco? Cosa serve per giocare? Anzitutto un po’ di fortuna: il burraco è pur sempre gioco di carte. Due coppie di giocatori, il più possibile affiatate tra loro, due mazzi tipo scala quaranta comprensive di jolly, un blocchetto segnapunti e il gioco è fatto.

Il gioco propone regole semplici. Basta osservare un paio di «scozzi», fare qualche domanda e sarà possibile cimentarsi in agguerritissime partite all’ultima «pinella» (il «due», dei vari semi, ha la stessa funzione del jolly). Se non si hanno gli amici giusti, o se si vuole approfondire le tecniche, ci si può rivolgere ai circoli provinciali oppure acquistare un buon libro. Ottimo quello scritto da Giorgio Vitale per conto della federazione: contiene le regole, i trucchi e i consigli per diventare giocatori «provetti».

Certo, per il momento si tratta di giocatori per lo più domestici che si ritrovano magari una volta la settimana. In genere si organizza una cena in piedi, un veloce buffet durante il quale si parla del più o del meno. Poi saltano fuori i tavolini da gioco, i blocchetti e, ovviamente, le carte. La casa del giocatore «tipo» in genere è quella di un libero professionista tra i quaranta ed i sessanta anni.

Completa il profilo una discreta propensione alla mobilità. Da alcuni sondaggi infatti emerge che il burraco, dopo il calcio, è lo sport che più riesce a muovere il turismo sportivo. Se ne sono resi conto anche molti amministratori, che vedono in questo gioco una seria occasione di promozione del territorio.

E lo è: il burraco è gioco praticato in massa che non richiede particolari investimenti. E così, sempre più spesso, non solo viene concesso il patrocinio agli eventi organizzati dai circoli ma le stesse istituzioni cominciano a creare nuovi appuntamenti.

E burraco vuol dire anche solidarietà: spesso i tornei sposano la causa di associazioni benefiche.

Il Burraco è un gioco di carte proveniente dall’Uruguay dove nacque negli anni ’40 . In lingua portoghese la parola «buraco» vuol dire «setaccio», come nella logica del gioco setacciare, raccogliere, scegliere, selezionare le varie carte con lo scopo di costruire e completare le giocate. Negli anni ’60 il Burraco sbarca in Italia, più precisamente in Puglia ma è negli anni ’90 che si registra la sua maggiore diffusione.

Oggi il Burraco è un fenomeno sociale che attira molti appassionati a confrontarsi in affollatissimi tornei di circoli ed associazioni che sorgono in tutte le parti d’Italia. Il gioco è un mix tra la classica canasta, la scala 40 e il ramino. Si gioca con due mazzi di carte francesi completi di jolly. Molti pensano che il gioco del Burraco sia fondamentalmente basato sulla fortuna, ovvero vince chi ha tante pinelle e jolly. Ciò è vero solo parzialmente perché a parità di condizioni e alla lunga prevale chi applica meglio le regole con astuzia e destrezza. Dal 1997 è stata istituita la F.I.bur. (Federazione Italiana burraco) per cui il Burraco ha assunto un carattere competitivo.

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[paolat]

Cara Sabrina,

buon lavoro per questa bella iniziativa e un grosso in bocca al lupo!

Un abbraccio
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[lelabest]

In bocca al lupaccio!!!
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[Doni]

[Maura]

CIAO SABRINA.SARA' SICURAMENTE, TUTTO PERFETTO,
TI AUGURO UN GRANDE SUCCESSO


BACI MAURA
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