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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Dom Mag 25, 2008 15:05 Oggetto: Sono felice! |
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Sono felice!
BRAVI ALESSANDRO! BRAVI!
Helena!
Grazie per tutto!
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eleonora64

Registrato: 19/04/04 15:37 Messaggi: 57
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Inviato: Dom Mag 25, 2008 20:17 Oggetto: fabriano |
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IO C'ERO!!!!!!!!
GRAZIE ALESSANDRO PER LE EMOZIONI CHE MI HAI REGALATO IERI SERA IN PIAZZA A FABRIANO!
FINALMENTE HO POTUTO VEDERTI E SENTIRTI RECITARE DAL VIVO... [/b]
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Maura
Registrato: 22/11/04 17:28 Messaggi: 1203
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Inviato: Lun Mag 26, 2008 09:18 Oggetto: |
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IL CARO ALESSANDRO, CI FA VIVERE EMOZIONI SEMPRE PIU' INTENSE.
FABRIANO LUOGO E PIAZZA INCANTEVOLE, PRIMA E DOPO LO SPETTACOLO, SONO STATE PROIETTATE SUI PALAZZI DELLA PIAZZA I TESTI LETTI DA ALESSANDRO E L'IMMAGINE DELLA " MADDALENA PENITENTE DEL CARAVAGGIO" PATRONA DI FABRIANO, UNA COSA STUPENDA ED EMOZIONANTE.
ALE, SEMPRE AL MASSIMO. APPLAUDITISSIMO E CONDIALISSIMO
COME SEMPRE UNICO.
ORA RIVOLGO UN GRAZIE A FIORELLA, GERARDO ( MARITO DI FIORELLA) NAVIGATORI CON ME IN QUESTA AVVENTURA. ED A SABRINA GIUNTA DA BARI, ED ALLE CARE AMICHE DEL FORUM PER I MESSAGGI DI SOSTEGNO.
UN PLAUSO, AGLI ORGANIZZATORI ED AGLI ADDETTI DEL COMUNE DI FABRIANO PER AVERCI DATO LA POSSIBILITA' DI ESSERCI.
UN ARRIVEDERCI A PRESTISSIMO BACI MAURA _________________
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Lun Mag 26, 2008 09:51 Oggetto: |
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Ciao "Maura"!
Grazie molte!
Alessandro é stato sicuro perfetto come sempre!
LUI É UNICO ATTORE!
Io molto felice,perché Alessandro é GENIALE!!!
Grazie Maura!
Ciao Helena!
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Fiorell@
Registrato: 09/09/06 19:06 Messaggi: 214 Residenza: Ferrara
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Inviato: Lun Mag 26, 2008 11:19 Oggetto: |
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E' stato veramente bello esserci è stato come un ricordare i tempi dei teatri dove ogni città aveva una sua particolarità ogni teatro un pubblico diverso ed ogni piazza una coreografia unica.
Questa volta la piazza di Fabriano era illuminata a festa con scritte immagini e musiche coinvolgenti ed emozionanti.
Alessandro, non ha bisogno di commento, tutte noi sappiamo che in ogni sua apparizione il pubblico rimane estasiato per la sua grande bravura.
Con Maura e Sabrina abbiamo fatto conoscere Aricesta anche a Fabriano, ragazze che ringrazio e ringrazio anche il mio maritino per il suo aiuto, oltre all'organizzazione che ci ha permesso di essere presenti.
Dunque alla prossima _________________
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Lun Mag 26, 2008 11:55 Oggetto: |
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Ciao "Fiorell@!
Grazie molte!
CHE BELLE!!!
Ciao Helena!
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chiara ale

Registrato: 22/10/06 18:27 Messaggi: 4608 Residenza: prov. Chieti
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Inviato: Lun Mag 26, 2008 17:09 Oggetto: |
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grazie Maura e Fiorella per i vostri emozionanti resoconti.
un abbraccio ad Alessandro, a cui rivolgo miei migliori complimenti... ed un bacio a voi volontarie che eravate presenti insieme a lui durante questa bellissima serata.
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CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44 Messaggi: 3288 Residenza: BIELLA
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Inviato: Mar Mag 27, 2008 08:41 Oggetto: |
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Un grazie a Maura e Fiorella per i resoconti, felice che tutto sia andato per il meglio e, la gente riesca a coscere il progetto.
Ah dimenticavo!....... Complimenti caro Alessandro, anche questa volta ti sei "fatto valere" emozionando i presenti, ma non c'era alcun dubbio, quando passione, talento e.....un grande cuore si fondono insieme.
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Mar Mag 27, 2008 12:02 Oggetto: ALE legge LA STRANIERA di T.S. ELIOT - 'POIESIS' - FABRIANO |
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ha scritto: |
Il Festival dei grandi nomi
riuniti dalla passione
Sergio Rubini e Alessandro Preziosi hanno suscitato emozioni. Parlando di censura e coscienza
Fabriano - Lunedì 26 Maggio 2008
Un festival dei grandi nomi. Per tre giorni a Poiesis sono arrivati alcuni degli autori, degli artisti, degli attori più conosciuti, in una intelligente commistione di bravura e fama.
Prima del gran finale con Depardieu, uno dei più applauditi è stato, sabato sera, Alessandro Preziosi. L'attore napoletano - assurto alla grande fama per aver interpretato il ruolo di protagonista nello sceneggiato "Elisa di Rivombrosa" - si è confrontato con un testo per nulla facile, da La Straniera, musiche e letture a loro volta ispirate a I Cori da La Rocca del poeta inglese T. S. Eliot. Tema attuale quello fatto diventare recital da Preziosi: Eliot si occupa infatti dei significati dell'essere cristiani, con particolare riferimento alla coscienza della Chiesa nel mondo moderno. Una relazione che in alcuni passaggi della storia è stata vissuta come intimità totale tra uomo e istituzione, in altri, al contrario, come dolorosa frattura. La conclusione a cui arrivò Eliot fu quella che, seppure la Chiesa - in quanto appunto istituzione e non fenomeno del sentire del credente - è percepita in certe fasi come un corpo estraneo e lontano, in ogni caso l'uomo è pronto a riconciliarsi con essa.
Sabato è stato anche il giorno di Sergio Rubini, uno dei più acuti - e il suo non essere autore facile è determinato proprio da questa acutezza - cineasti del nostro Paese. L'artista di Grumo Appula ha dialogato con il critico Tatti Sanguineti sul tema della censura, cioè di quei film che sono stati colpiti dal suo maglio implacabile. Rubini ha anche premiato i vincitori del concorso La passione mi dice, riservato a videomaker under 25.
P. Gian.
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Mar Mag 27, 2008 13:18 Oggetto: Re: ALE legge LA STRANIERA di T.S. ELIOT - 'POIESIS' - FABRI |
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CHE BELLE!!!
BRAVI ALESSANDRO! BRAVI !
GRAZIE HELENA!
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Francy70

Registrato: 30/03/04 08:03 Messaggi: 501 Residenza: Gubbio
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Inviato: Mer Mag 28, 2008 09:03 Oggetto: |
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Anch'io c'ero!!!!!!!!!!!
Alessandro ci ha regalato una serata veramente emozionante in una Fabriano resa incantata da immagini e scritte proiettate sui palazzi della piazza.
Come sempre Alessandro ha estasiato il pubblico.
La sua voce, il suo gesticolare catturano l'attenzione di chi ascolta.
Grazie Alessandro per le emozioni che mi hai regalato.
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sabrina2
Registrato: 27/03/04 14:24 Messaggi: 96
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Inviato: Mer Mag 28, 2008 16:40 Oggetto: ringraziamenti |
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e' stato costruttivo esserci.l'ascolto di quelle letture ti fa riflettere davvero su tante cose.alessandro sempre molto intenso.ringrazio maura,fiorella e tutte le persone presenti.sabrina
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Lun Giu 02, 2008 15:32 Oggetto: ALESSANDRO e LA STRANIERA di T.S. ELIOT da FABRIANO a RIMINI |
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ha scritto: |
" La Straniera " commuove Padova e Fabriano
Grande successo per le letture di Dapporto e Preziosi
Primo scenario: la Cappella degli Scrovegni a Padova.
Massimo Dapporto che legge I Cori da La Rocca per La Straniera lo spettacolo teatrale che aprirà il Meeting 2008. “Deserto e vuoto. Deserto e vuoto. E tenebre sopra la faccia dell’abisso”. Dapporto declama ai piedi del Giudizio Universale. Il capolavoro di Giotto, storia di Cristo affrescata sulle pareti di una cappella eretta da una famiglia di usurai veneti. Nel silenzio liturgico di questo spazio di impressionante forza artistica quanto di preziosa delicatezza architettonica. “Il mondo rotea e il mondo cambia. Ma una cosa non cambia. In tutti i miei anni una cosa non cambia. Comunque la mascheriate, questa cosa non cambia: La lotta perpetua del Bene e del Male”. Dapporto declama le parole di T.S. Eliot, voce profonda, tratto essenziale. Ogni tanto toglie gli occhiali e si rivolge alla platea, ai ventisette che han potuto entrare negli Scrovegni. Si rivolge a loro. Proprio a loro. “Comunque la mascheriate, questa cosa non cambia. La lotta perpetua del Bene e del Male”.

Dietro e sotto le parole, gli accordi della chitarra di Marco Poeta, musicista dalla liquida sensibilità armonica. Accordi e parole: “È la Chiesa che ha abbandonato l'umanità, o è l'umanità che ha abbandonato la Chiesa?”. Parole e accordi che tessono strani richiami, fin troppo contemporanei, come se il 1930 di Eliot fosse ora, fosse oggi, fosse in questo momento. Come se fosse qui lui, il poeta di Sant Louis trapiantato a Londra, convertito a Londra nel 1927 che nel 1930 decide di scrivere La Rocca.
Secondo scenario: la stessa frase è risuonata, pochi giorni dopo, in un altro luogo: nella Piazza del Comune di Fabriano.
“È la Chiesa che ha abbandonato l'umanità, o è l'umanità che ha abbandonato la Chiesa?” Parole risuonate per i cinquecento seduti di fronte al palco del festival Poiesis. Altro scenario: non i giotteschi affreschi dei vizi e delle virtù, non le storie evangeliche degli Scrovegni, bensì una piazza pubblica, con gente nei bar, schiamazzi, neon e minigonne, capannelli di giovani che sembrano ricordare l’inizio de La Rocca, “Laggiù mi dissero: abbiamo troppe chiese. E troppo poche osterie”.Silenzio in platea, caos tutto intorno. E Alessandro Preziosi, libero dall’inquadratura televisiva, che intercetta gli umori della piazza e grida forte con Eliot “Qual è il significato di questa città? Vi accalcate vicini perché vi amate l’un l’altro? Cosa risponderete? “Ci accalchiamo Per trarre denaro l’un dall’altro?” Oppure “Questa è una comunità?” ”
Le musiche di Poeta a Fabriano disegnano un altro dei possibili universi del pentagramma. Questa volta non ha soltanto una chitarra a disposizione, ma un quartetto con cui spinge Preziosi verso ritmiche lusitane, elleniche e jazzate. L’attore si fa spingere dal basso acustico e incede: “Ma sembra che qualcosa sia accaduto che non è mai accaduto prima: sebbene non si sappia quando, o perché o come, o dove. Gli uomini hanno abbandonato Dio non per altri dèi, dicono, ma per nessun dio; e questo non era mai accaduto”. La voce rincorre il suono, la piazza resta sospesa tra l’ode e il clamore circostante. E quando Preziosi recita l’ultima rasserenante invocazione, “O luce invisibile, Ti siano rese grazie per la Tua grande gloria!”, l’applauso che scioglie la tensione è della città, come negli Scrovegni era stato di pochi.
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Prima Padova, poi Fabriano, poi Milano, poi ancora il finale di Recanati: il Meeting ha scelto di disseminare il suo spettacolo inaugurale in giro per l’Italia, con una serie di readings video-registrati e tratti da La Rocca di T.S. Eliot. Ma queste letture si stanno trasformando in eventi, in istanti da vedere, da fermare, da vivere palpitanti. Letture che saranno visivamente impacchettate, post-prodotte e proposte il 24 agosto in uno spettacolo che ripercorrerà la “vera storia” de La Rocca, a partire dalla richiesta avanzata nel 1929 dall’Arcivescovo di Chichester, George Bell, di mettere in scena uno spettacolo teatrale per raccogliere fondi per le chiese della periferia londinese. Un’idea artistica ricca e innovativa: bello vederla nascere in queste settimane, un peccato perderla, in quel caldo sabato che aprirà il Meeting 2008, ….
Walter Gatti
lunedì 26 maggio 2008
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