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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37920
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Inviato: Mer Gen 26, 2005 15:22 Oggetto: IL FILM DI VITTORIA «Ma quando arrivano le ragazze?» |
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VIVImilano.it ha scritto: |
Musica e sentimenti al centro del nuovo film del regista
Pupi Avati: amore a tempo di jazz
«Ma quando arrivano le ragazze?», storia autobiografica in anteprima mercoledì 2 all’Anteo. Con Vittoria Puccini
Pupi Avati è davvero uno dei pochi registi italiani che hanno un marchio di fabbrica: nel senso positivo del termine, cioè una poetica, un modo di guardare alle cose della vita e anche un modello produttivo condiviso da decenni col fratello.
«Ma quando arrivano le ragazze?» — accade una sola volta nella vita, dice a un certo punto il padre — bel titolo dialogico del suo nuovo film, in anteprima per i lettori di ViviMilano mercoledì 2 all’Anteo (il coupon per partecipare è pubblicato sul ViviMilano in edicola mercoledì 26 gennaio), è, per ammissione del suo stesso autore, l’opera più autobiografica che abbia mai girato. Per dirla con Fellini, è il suo «8 e mezzo». Infatti, per chi conosce le passioni di Pupi, ce le ritroverà tutte e integre: dalle ragazze del titolo, appunto, alla sua Bologna, scenografia di ogni avventura umana ed esistenziale, nel bene e nel male, l’amicizia professionale, fino all’amato jazz.
Da ragazzo Pupi voleva fare il clarinettista ma il suo talento era di regista e questo film, che racconta l’adolescenza e la vocazione di un gruppo di musicisti dilettanti di Bologna, indaga proprio sulla differenza tra la passione, il vero talento e la predisposizione. Intorno a questo dilemma Avati costruisce un racconto piacevole e mai casuale, con un modo narrativo molto all’americana, soprattutto nel personaggio del padre del protagonista. Un ben ritrovato e simpatico Johnny Dorelli, musicista mediocre che vorrebbe per il figlio (l’indovinato Paolo Briguglia) il classico avvenire luminoso che lui non ha avuto ma che anche stavolta andrà ai patti con la realtà. Ecco i primi tentativi del complessino, le ripicche, la cotta e poi il matrimonio con la ragazza del cuore (la convincente Vittoria Puccini). E l’amicizia con l’amico trombettista, figlio del benzinaio, l’unico davvero di talento, che diventerà un divo del jazz: è il bravissimo Claudio Santamaria che fa vibrare il personaggio con un’espressività misurata e felice.
Pupi, dopo 33 film, ha raggiunto un tocco narrativo personale ed essenziale. «Da ragazzo» dice «ero convinto di essere come il Gianca, il miglior clarinettista su piazza finché non ne conobbi due che erano davvero molto meglio. Uno era Lucio Dalla e lo invidiavo con tutto me stesso, tanto che una sera a Barcellona pensai di ucciderlo e lo portai sulla cupola della Sacrada Famiglia di Gaudì sperando di avere il coraggio di buttarlo di sotto, ma lui mi disse solo: ma che, sei scemo? E allora finì la mia carriera musicale. E oggi con Lucio siamo molto amici».
di Maurizio Porro
http://www.corriere.it/vivimilano/cinema/articoli/2005/01_Gennaio/25/avati.shtml
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Si può vedere un video girato sul set del film> (dal sito di Cinecittà) a
http://www.cinecittà.com/news/documenti/video/2004/06/avati.wmv
(click destro e - salva oggetto con nome - il file è di 3,70 Mb; Windows Media Player)
Baci a tutte le ragazze innnamorate  _________________
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Stefania

Registrato: 09/03/04 19:18 Messaggi: 1304 Residenza: Roma
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Inviato: Mer Gen 26, 2005 17:08 Oggetto: |
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Il film con Vittoria Puccini "Ma quando arrivano le ragazze?" in prima visione a Roma dal 4 di febbraio  _________________ ..."se distanza ti farai io sarò asfalto,
impronta sui tuoi passi
senza stringere mai...
fuori è un giorno fragile
ma tutto qui cade incantevole
come quando resti con me..."
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scarafaggio
Registrato: 09/08/04 13:40 Messaggi: 382 Residenza: nepi (viterbo)
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Inviato: Mer Gen 26, 2005 17:26 Oggetto: |
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A STEFà CE VOLEMO ANNà INSIEME A VEDELLO AL CINEMA?
CHE NE DICI?
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Stefania

Registrato: 09/03/04 19:18 Messaggi: 1304 Residenza: Roma
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Inviato: Mer Gen 26, 2005 17:31 Oggetto: |
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....e 'nnamo va'!!!  _________________ ..."se distanza ti farai io sarò asfalto,
impronta sui tuoi passi
senza stringere mai...
fuori è un giorno fragile
ma tutto qui cade incantevole
come quando resti con me..."
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Renata

Registrato: 13/03/04 11:16 Messaggi: 777 Residenza: PROVINCIA VENEZIA
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Inviato: Gio Gen 27, 2005 14:53 Oggetto: |
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ahhhhhhhhhhh MANNAGGIA STEFANIA E SCARAFAGGIO
POTESSI VENICCE PURE IO AL CINEMA CON VOI
IL MIO CUORE è SEMPRE DE ROMA :wink: _________________ NON DIRE MALE DI NESSUNO,
PERCHE' E' DI TE CHE DICI MALE.
SE DICI MALE DI QUALCUNO,
TUTTO NEL MONDO RESTA UGUALE.
F. Pessoa
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Stefania

Registrato: 09/03/04 19:18 Messaggi: 1304 Residenza: Roma
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Inviato: Gio Gen 27, 2005 16:19 Oggetto: |
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Allora vieni con noi Ti aspettiamo. Diccelo e ti veniamo a prendere alla stazione  _________________ ..."se distanza ti farai io sarò asfalto,
impronta sui tuoi passi
senza stringere mai...
fuori è un giorno fragile
ma tutto qui cade incantevole
come quando resti con me..."
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37920
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Inviato: Gio Gen 27, 2005 16:32 Oggetto: La ragazza VITTORIA ARRIVA su RAIUNO e in internet |
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Dolce Gaia e Amiche tutte,
ieri sera alle 2.00 della notte, RAIUNO ha trasmesso il promo di presentazione del film prodotto da RAICinema, con interviste e tra queste naturalmente quella a Vittoria, se vi interessa state sintonizzate.
Nel sito di FlashVideo è stata inserita la locandina del film che vedete qui sotto e
... una nuova intervista, oltre a quelle che già dovreste aver visto e salvato sul vostro pc, questa estate. Vi ripropongo la pagina
http://www.flashvideo.it/newssheet.php?key=852&cat=1#video
Le FOTO
che vedete all'interno del piccolo riquadro, si possono ingrandire e salvare
Esempio
Per chi come me ha un computer ciuf ciuf, qualche dritta,
cliccate sull'img del video, si apre una pagina in cui potete selezionare e la velocità (ADSL o analogica-modem) e il lettore preferito (WM player o Quicktime). Se volete prima salvare il video sul vostro pc, click destro e - salva oggetto - Occhio: il filmato WMp è più piccolo, quello QT è di 4,55 MB ma si vede più grande e dovrebbe aver miglior resa, a voi la scelta. _________________
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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Gio Gen 27, 2005 21:37 Oggetto: |
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grazie giuly come si farebbe senza di te??
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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Gio Gen 27, 2005 21:48 Oggetto: |
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sul giornale Oggi c'è vittoria il copertina..e c'è scritto che x fare elisa stave x diventare anoressica.Vi rendete conto????
Vittoria ti voglio bene. continua cosi
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37920
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Inviato: Mar Feb 01, 2005 02:11 Oggetto: Intervista a VITTORIA PUCCINI, da "OGGI" in edicol |
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Una gentile SILVIA ha trascritto nel Forum di Cinzia TH Torrini
l'intervista a Vittoria su "Oggi" nella versione originale, la riporto:
Gaia, leggi bene e vedrai che Vittoria non ha corso il rischio della
anoressia, si è solo lasciata prendere troppo dal lavoro e saltato
i pasti, come può succedere a chiunque di noi, ma ha capito lo
sbaglio e vi ha posto rimedio, prendiamo esempio. Baci, Giuly
Oggi ha scritto: |
Torreimpietra (Roma)
La osservo mentre con grazia cerca di trarsi d'impaccio e solleva il gonnellone inamidato, lungo fino ai piedi, per accomodarsi al tavolo del ristorante. Capelli raccolti a crocchia, occhi smeraldini, décolleté d'alabastro. E' buffo pranzare con Elisa di Rivombrosa, in un locale ricavato nel maniero dei conti Carandini e metter da parte intrighi, duelli e tutto l'armamentario del celebre feuilleton. Perché ora l'indomita contadinella-damina fedele al bel Ristori è diventata una ragazza bene della Bologna degli anni Ottanta, calcolatrice e gelida. Una che tradisce il marito col suo migliore amico e poi lava la macchia immergendosi in un voluttuoso bagno. "Una tremenda che porta alle labbra un bianco bicchiere di latte, nel suo rituale di purificazione", ride Vittoria Puccini, solo 23 anni e già una star dalla sensualità avvolgente nel poetico e struggente film di Pupi Avati "Ma quando arrivano le ragazze?" (nelle sale dal 4 febbraio).
"Una storia bellissima. La prima volta all'insegna del grande cinema d'autore", dice la damina, riempiendo la pausa del faticoso set televisivo con un magro piatto d'insalata e una mozzarellina." Un triangolo insolito. Nick, interpretato da Claudio Santamaria, e Gianca, interpretato da Paolo Briguglia, sono due giovani musicisti inebriati di jazz: ma il primo possiede un vero talento, mentre il secondo coltiva con meticolosità una passione che non avrà sbocchi. Nel confronto tra i due, nutrito di complicità, di affetto, ma anche di dolorosa distanza, m'inserisco io, Francesca, una ragazza un po' egoista, coi paraocchi, sulla quale Gianca convoglierà tutto il suo trasporto emotivo, tutta la dedizione un tempo riservati allo swing".
Francesca si concede a Nick con crudeltà, dopo aver scoperto che il marito e l'amico, astro del jazz, hanno trascorso una notte brava con una ragazza compiacente.
"I due giovani uomini vogliono ritrovare la calma consuetudine d'un tempo", prosegue. "Ma io non ci sto e, implacabile, rendo la pariglia al povero inebetito, Gianca. Francesca è proprio una da prendere a ceffoni. Si è sposata per avere le sue sicurezze, si lascia idolatrare su un piedistallo dal suo maritino adorante e poi lo sistema per le feste con una ripicca miserabile. Eccessi di un rapporto squilibrato, un po' morboso, con uno dei partner che si dà senze riserve e l'altra che misura, capitalizza. A me non potrebbe proprio succedere".
Che cosa? Di tradire o di essere tradita? "Non mi metterei mai in situazioni sbilanciate nelle quali c'è una grande domanda d'amore a fronte di una tiepida risposta", dice Vittoria. "Farsi amare non basta per essere felici. Bisogna amare con generosità. Ho sempre cercato rapporti armoniosi, non credo di essere mai stata tradita, di sicuro non ho tradito. Mi è capitato invece di sentirmi esclusa dall'amicizia maschile. Sono così possessiva.....".
Trilla il telefonino. Dev'essere, anzi, fortissimamente è Preziosi. Lei non lo molla anche quando è in tournée. "Alessandro?", ride Vittoria. "Certo che dobbiamo fare l'esperienza della lontananza, dopo aver vissuto un anno insieme, incollati, casa e bottega. Ma non è detto che non faccia bene alla coppia. In ogni caso oggi non voglio parlare d'Alessandro, altrimenti viene fuori sempre la stessa minestra. Parliamo di me. Non più ridotta, castigata tra i pochi pollici del video, ma libera, prepotente sul grande schermo.....".
Con un nudo pazzesco. Che cattura e anche sorprende perchè viene da Avati, l'autore cattolico in genere molto parsimonioso con un certo tipo di exploit. "Nessun imbarazzo", confida l'attrice. "Io sono molto pudica nella vita, ma disposta ad assecondare le esigenze narrative di un buon copione. Mi sono affidata ad Avati sapendo che dalle sue mani mai uscirà qualcosa di volgare". E infatti è bellissima, nel gioco del vedo-non vedo: la borghese Francesca getta, spavalda, sul piatto della bilancia anche i marmorei fianchi, i seni dalla curva piena e delicata, per annichilire l'adorante maritino, non particolarmente vistoso.
"Complimenti", dico alla Puccini, che continua a piluccare. "Ho visto che hai ripreso i chili persi. Qualche tempo fa non eri molto in forma, uscirono foto nelle quali parevi piuttosto smagrita". Ho toccato un tasto particolare. La mia interlocutrice si accarezza i fianchi costretti nel gonnellone inamidato e si confida. " L'attore o l'attrice", spiega, "devono poter contare sul corpo come su una macchina dalle prestazioni perfette. Diciamo che io la mia macchina non la governo con mano sicura, qualche volta mi sfugge. In parole povere quando recito, con i ritmi massacranti del serial, dalle 6 del mattino alle 8 di sera, mi dimentico di mangiare. E pensare che a casa mia, a Firenze, hanno il mito dei manicaretti. Io durante la lavorazione di Elisa ho perso diversi chili. Mettevo qualcosina sotto i denti sul set, dove è bene non appesantirsi troppo, e però alla sera tornavo a casa così stanca e svogliata che a mala pena aprivo il frigorifero per prendere un pezzetto di pane e burro. Sono talmente concentrata quando interpreto un personaggio che non avverto più lo stimolo della fame. Per fortuna non ho mai imboccato la china patologica dell'anoressia. Gli anoressici ignorano volutamente i bisogni del proprio corpo, hanno un rapporto perverso con il cibo.I o, invece quando vedevo che l'ago della bilancia scendeva ero molto angosciata. Sono riuscita a riprendermi in corner da sola. Ora conosco il mio tallone d'Achille, so che pago lo stress e il duro impegno con la perdita di peso e mi sono attrezzata".
Come? "Alla sera m'impongo di mangiare, che abbia appetito o no", risponde. "Al mattino prendo tanta vitamina C, fermenti lattici, integratori che sostengono. Seleziono gli alimenti proteici nobili e li alterno alla pasta. In sintesi, curo quello che mangio, annoto mentalmente tutto. Non sono più distratta.....".
Mi sorride, sollevata. "Fammi vedere se ti mangi le unghie", le dico, scherzando, col piglio da maestrina, e lei mi allunga certe manine bianche, impeccabili. "Me le mangiavo, adesso non più", sospira. "A 23 anni sono determinata, non mi volto mai indietro. La passione per la recitazione, ma anche il talento che ormai mi riconoscono da più parti, mi sospinge avanti. E però non sono una persona forte, tutta d'un pezzo. Sono timidissima. Vivo i sentimenti con un'intensità spasmodica, ma tengo tutto dentro di me, mi censuro nel rapporto con gli altri, non mi apro. Faccio fatica a dira ad un uomo che lo amo alla follia, o a un altro quanto gli sono grata. Mia madre che sa, mi conosce meglio di chiunque altro, mi stimola: "E dillo che sei felice". Ma io non ci riesco. Di fronte al successo ho tremato. Quando ho capito che non ero più libera di decidere se apparire o meno su un giornale, perchè,comunque, mi avrebbero paparazzata e mi avrebbero attribuito dichiarazioni fantasiose, m'è preso il panico. Una crisi d'identità. Altra perdita di peso. Io so che devo imparare a parlare di più, a buttar fuori il mio malessere per esorcizzarlo. A volte basterebbe una telefonata a un'amica. Per fortuna che posso contare sulla mia famiglia a Firenze. Sono papà e mamma, meravigliosi, che riescono a farmi sentire Vittoria, la Vittoria di sempre. Ho rischiato di allunnarmi in Elisa. Io sono una che piange tanto. Di commozione. Di stanchezza".
Vorrei, ma non oso, riprendere, tra le mie, le sue bianche mani.
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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Mar Feb 01, 2005 21:33 Oggetto: |
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bell'intervista.grazie giuly..ti voglio bene...
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wendy
Registrato: 16/09/04 14:30 Messaggi: 95
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Inviato: Mar Feb 01, 2005 23:59 Oggetto: |
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Stasera, a Roma,è stato presentato il film di Pupi Avati"Quando arrivano le ragazze?".Pupi Avati afferma cheè la prima volta che un suo film sia presentato in 210 copie...beh,c'è VITTORIA!!
Cara Vittoria,
sono certa che con questo film il tuo futuro professionale cambiera' notevolmente...meriti tanto successo perche' sei un'attrice di talento,una professionista seria,una ragazza intelligente,una donna fiera che ben ci rappresenti con la tua classe e la tua discrezione...
Insomma,Vittoria sai quanto ti stimi..!!
Auguri affettuosissimi,piccola!
wendy _________________ wendy
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37920
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Inviato: Mer Feb 02, 2005 15:18 Oggetto: ARRIVA VITTORIA! |
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TGcom.it ha scritto: |
... 1/2/2005
Arrivano le ragazze di Avati
Esce Ma quando arrivano le ragazze?
Dopo la delicata storia d'amore de "Il cuore altrove", con protagonista Vanessa Incontrada, Pupi Avati ha scelto ancora una volta un'altra star della tv come Vittoria Puccini (protagonista della fiction "Elisa di Rivombrosa") per il nuovo "Ma quando arrivano le ragazze?", in uscita nelle sale da venerdì. Una storia di jazz, amicizia e ragazze, ma anche dell'invidia che nasce quando c'è differenza tra passione e talento.
Sul suo film il regista Pupi Avati ha detto: "E' il film più autobiografico di tutti in cui l'invenzione è limitatissima" ed è uno dei pochi che tratta un tema in genere trascurato sia dalla scuola, che dalla famiglia e dalla Chiesa ovvero: "Il punto di vista del soccombente". "Da giovane suonavo il clarinetto in giro per l'Europa - ha spiegato Avati in conferenza stampa - ma ogni sera ero il peggiore di tutti, mentre ad altri, pieni di talento, riusciva tutto facile". Sulle sue frustrazioni musicali il regista non parla più di tanto e non cita neppure, come aveva fatto in altre occasioni, che il suo confronto da soccombente era stato con Lucio Dalla ("so che vi aspettate quel nome, ma non lo dico").
"Sono stati più d'uno i musicisti che ho incontrato pieni di talento e con i quali mi sono purtroppo dovuto confrontare" aggiunge poi. Da qui la storia del film che vede due giovani musicisti jazz, amici per la pelle, il trombettista Nick Cialfi (Claudio Santamaria) e il sassofonista Gianca (Paolo Briguglia), che vedono il loro rapporto compromesso dal fatto che il primo è un vero talento naturale mentre l'altro no. A svantaggio di Gianca c'è anche il peso di un padre (Johnny Dorelli che torna sul grande schermo dopo 18 anni), musicista fallito, e ora commercialista di successo, che ha riversato sul figlio la sua antica volontà di sfondare nel mondo della musica.
Per Gianca,alla fine, ci sarà solo la consolazione di sposare Francesca (Vittoria Puccini) ("una delle 11 ragazze più belle di Bologna") e convolare con lei a nozze dopo avere
ripiegato a fare il commercialista come il padre. Ma la figura di Nick, ormai talentuoso trombettista di successo e che ha anche avuto una breve relazione con Francesca,
rappresenterà per Gianca e sua moglie un difficile passato con cui fare i conti.
"La presenza del terzo uomo in questa coppia, è un po' il plot di questo film, una cosa che fa anche parte della mia esperienza, ma non solo delle mia". La scelta di Johnny Dorelli per la figura del padre "è una scelta nostalgica. Io e mio fratello abbiamo sempre avuto
nostalgia della figura paterna di cui siamo stati privati presto e poi Dorelli è un amico che mi ha sempre sostenuto. Devo a lui se per due anni me la sono cavata economicamente perchè mi impose come regista per degli spot di cui era testimonial".
Il titolo 'Ma quando arrivano le ragazze?', "non rappresenta altro che un giorno della vita, un giorno speciale per tutti noi in cui queste ragazze arrivano. Tutti l'abbiamo vissuto forse con velocità troppo colpevole e poi ad un certo punto, senza che ce ne accorgiamo le ragazze scompaiono".
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Baci, Giuly  _________________
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ELLY88

Registrato: 26/05/04 18:45 Messaggi: 822 Residenza: correggio (RE)
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Inviato: Mer Feb 02, 2005 19:09 Oggetto: |
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OGGI A "VERISSIMO" C'E' STATA UN'INTERVISTA CON VITTORIA PUCCINI CHE HA PARLATO DEL SUO NUOVO FILM POI LE HANNO FATTO AL SOLITA DOMANDA SU ALE E LEI HA RISPOSTO CHE LA STORIA CONTINUA MA NON NE VUOLE PARLARE VISTO CHE I GIORNALI TRAVISANO TUTTO... E' STATA BELLA E SE VE LA SIETE PERSA FORSE CI PUO' ESSERE LA MATTINA DI DOMANI IN REPLICA...
CIAO
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isabeau

Registrato: 30/12/04 23:14 Messaggi: 45 Residenza: firenze
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Inviato: Mer Feb 02, 2005 21:29 Oggetto: |
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è vero che bella intervista,strano quel programma di solito fa un giornalismo bassino bassino ma stavolta non è stata male..o sarà Vitt che rende tutto fine e di buon gusto?  _________________ "rosa d'Aprile,che m'hai rubato il cuore dolce promessa figlia del primo sole sii buona ancora,sorprendi il mio respiro scaldami ancor d' amor..
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