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claudia_napoli

Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11477 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:12 Oggetto: R O M A - A M O R |
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Non potevo rendere un omaggio a NAPOLI (vd. topic)
e non renderlo alla mia città, ROMA ...
Qui ho la mia amata famiglia, i miei amici (romani de Roma !!!), la mia scuola, l'università
(dove ho conosciuto il ragazzo che ora è mio marito ), la chiesa dove mi sono sposata, i miei locali preferiti, il gelato da Giolitti...
Insomma Roma è stata tutta la mia vita fino ad un anno e mezzo fa, ma è come se non l'avessi mai lasciata ...
Non ci sono parole per descriverla... da quando mi sono allontanata da lei ho una grande nostalgia...
la vedo come un'amica, ancora + elegante e + bella di prima, e LEI mi accoglie a braccia aperte e mi regala tantissimi ricordi ogni volta che torno a casa (e torno spesso...)
Se vi va partiamo tutte insieme alla sua scoperta, pian piano, è talmente grande che ci vorrà un po' di tempo, ma tanto la scopriremo poco x volta, finchè anche voi (non romani) potrete dire:
R O M A - A M O R !!! _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:19 Oggetto: |
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beeeellissimaaaaaaaa roma!!!!!!! ci sono stata due volte....ma non mi è bastato!!! vorrei tanto viverci!!!!! magari...un giorno...e dai che sognare fa bene!!!!!!!!!!!!!!!!  _________________

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claudia_napoli

Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11477 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:32 Oggetto: |
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grazie Stefi, che tempismo!!!
Roma
La sua grandezza imperiale vi lascerà senza fiato
È difficile dire che cosa vi colpirà di più di Roma: l'arrogante opulenza del Vaticano, il fascino senza tempo del Foro, la monumentalità del Colosseo, la congestione del traffico o il conto del cappuccino al bar.
A Roma fate come i romani e immergetevi nei piaceri che la città ha da offrire: assaporate il brivido di calpestare una terra dal turbolento passato oppure godetevi il piccolo ma esaltante refrigerio di un gelato alle noci in una giornata calda.
'Poiché Roma è abitata, oltre che dai Romani, da una popolazione di statue, al di là del mondo reale esiste un mondo di illusione persino più potente in cui molti vivono' - Goethe _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:35 Oggetto: |
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dici????? sono andata subito all'assalto del tuo nuovo topic!!  _________________

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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:42 Oggetto: |
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La tradizione vuole Roma fondata da Romolo il 21 aprile del 753 a. C.: una data più leggendaria che storica perché risulta accertato che, prima che Romolo tracciasse il famoso solco entro cui far nascere la città di Roma, alle pendici del Campidoglio già esistesse un agglomerato associativo che copriva tutta l’area sacra di Sant’Omobono, nei pressi del Foro Boario, che risaliva al XIII secolo prima di Cristo.
La nascita dell’Urbe, quindi, risalirebbe a ben oltre l’anno 753 a.C. ma la leggenda, ricca di fascino, non offusca la seduzione di Roma, città eterna, anzi la arricchisce di magia.
Recentissimi scavi, effettuati alle pendici del Colle Palatino, hanno portato alla luce reperti archeologici relativi al periodo della nascita di Roma, confermandone la fondazione intorno alla metà dell’VIII secolo a.C.
Romolo voleva fondare la città sul Palatino mentre Remo avrebbe voluto l’Aventino. Il fato scelse Romolo tramite un volo d’avvoltoi doppio di quello avvistato da Remo che non si rassegnò alla sconfitta e si pose, ostilmente, nei confronti del fratello, e questo lo uccise.
La cristianità riscontra questo episodio con quello biblico di Caino ed Abele come pure nei gemelli abbandonati alla corrente del fiume Tevere in un cestello di vimini, si compara l’episodio di Mosè, il legislatore del popolo d’Israele.
L’allegoria dell’evento fa nascere Roma sotto il solo segno di Romolo, ossia in modo univoco, quasi riscattandosi, con il sacrificio di Remo, da una "ambiguità" originaria derivata dalla unione di tre popoli: il Latino, il Sabino e l’Etrusco che erano dediti rispettivamente alla pastorizia, all’agricoltura, al commercio e alle arti.
Che Roma sia nata nel 753 a.C. o prima, poco importa, perché la celebrazione del 21 aprile, nell’antichità, era una grande festa chiamata "Palilia" in onore della Dea Pale, un’antica divinità romana della pastorizia, considerata di solito femminile, talvolta maschile, connessa con la sacralità del Colle Palatino. _________________

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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:46 Oggetto: |
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Roma è stupenda ci sono stata 5 volte,e ogni volta mi emoziono sempre...
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claudia_napoli

Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11477 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:50 Oggetto: |
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Grazie, che bell'entusiasmo !!!
Allora ti posto subito qualcosa di ehm... leggero...
sai per iniziare non si può andare subito a vedere gli scavi archeologici ...
Citazione: | La gastronomia romana da sempre si distingue per la bontà e la semplicità dei piatti che vengono preparati da numerose trattorie, popolate ogni sera dal popolo romano e non.
Per gustare la vera cucina romana bisogna cercarla nelle rare osterie "fuori porta" e nelle trattorie di Trastevere che ancora oggi usano metodi tradizionali di cucinare.
La qualità delle preparazioni e degli ingredienti, ma anche la simpatia, il calore dell'ospitalità offrono l'occasione di conoscere e capire il carattere della città e dei suoi abitanti sono un’ esperienza da non trascurare sotto ogni punto di vista.
Infatti, vino, cucina e umanità concorrono da sempre a fare della trattoria romana una specie di teatro di popolo, oltre che approdo gastronomico per il pranzo e per la cena, come vengono chiamati qui i due pasti principali.
L’atmosfera chiassosa, allegra. I romani sono soliti nel weekend appena è possibile di organizzare mangiate all'aperto per godersi durante il pasto l'aria romana, quell' aria meravigliosa che neanche l'incessante carosello del traffico impazzito è ancora riuscito a inquinare del tutto.
Le trattorie e le osterie offrono una cucina casereccia a tutti gli effetti, non solo per il metodo di cucinare, ma anche per gli ingredienti genuini, legati all'orto, al pascolo, alla terra.
Dando uno sguardo alla lista dei piatti offerti dalla gastronomia romana si nota che molte denominazioni, spesso pittoresche, non hanno origini propriamente romane, ma ormai i romani li considerano loro per abitudine!
Così per esempio gli «spaghetti all'amatriciana», vengono da Amatrice, un paese che fino a non molti anni fa apparteneva alla provincia dell'Aquila, in Abruzzo e ora invece appartiene alla provincia di Rieti come la Sabina di cui fa parte.
Anche i famosi «carciofi alla giudìa» sono stati adottati dalla cucina ebraica: i romani anticamente andavano a gustarli nel Ghetto e se ne appassionarono tanto che oggi è piatto ancora diffusissimo.
La pizza ha origine napoletana, eppure Roma l’ha fatta sua con dei piccoli accorgimenti nella pasta. |
Le ricette più significative de Roma (lasciatemi parlare un po' di romano ogni tanto... per i non romani, quadruplicate tutte le consonanti: tipo abbbbacchio )
"Bucatini all'amatriciana"
"Penne all'arrabbiata"
"Spaghetti alla puttanesca"
"Trippa alla Romana"
"Coda alla vaccinara"
"Saltimbocca alla Romana"
"Fagioli con le cotiche"
"Abbacchio alla cacciatora"
"Abbacchio alla scottadito"
"Coratella d'abbacchio con carciofi"
"Budelline d'agnello arrostite"
"Carciofi alla romana"
"Maritozzi" _________________
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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:52 Oggetto: |
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io amo la parlata romana...
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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 17:57 Oggetto: |
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anche noi siciliani triplichiamo le consonanti...in moltissime parole!!! ci sono abituata!!
anche a me piace il dialetto romano gaia!! come quello napoletano! troppo forti!!  _________________

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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 18:06 Oggetto: |
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claudia_napoli

Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11477 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 18:11 Oggetto: |
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ciao Gaia
a me fa morire il dialetto toscano, tantissimo!!!
Questo periodo sto lavorando in un call center e i toscani (tipo a Fucecchio ) mi rispondono:
Prontoooooo urlando da morire e io rido e si rompe subito il ghiaccio (meno male... ) e poi le segretarie mi danno subito "del tu" sono troppo spontanei!
Ciao RAGA' a dopo, me devo scollegààà ... _________________
Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, nè un lampo di tenerezza-de Lamartine
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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 18:20 Oggetto: |
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a dopo claudia!!!!!!!!!!!!!!  _________________

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*CamiAlex*

Registrato: 24/12/05 13:02 Messaggi: 1310 Residenza: Florence
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 19:03 Oggetto: |
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be..anche se non sono di roma sono daccordo! _________________
Xke la vertigine nn è paura di Cadere,ma voglia di Volare, Insieme a VOI..
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Lele

Registrato: 10/05/06 20:07 Messaggi: 2143
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Inviato: Mer Lug 04, 2007 23:40 Oggetto: |
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Cla, Stefy!! Eccomi!!
Cla: come gusti di città, e non solo, ci troviamo in pieno: Roma: una favola!! Il foro, il Colosseo, il Vittoriano, ogni angolo ci parla di storia. E Trinità dei Monti, Piazza Navona, la Fontana di Trevi: dì la verità, quante monete hai lanciato lì dentro?  _________________
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claudia_napoli

Registrato: 14/02/07 11:47 Messaggi: 11477 Residenza: Roma (ma 'tengo' il cuore napoletano)
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Inviato: Gio Lug 05, 2007 16:17 Oggetto: |
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Ciao Leleeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Anche a Gaia, Stefi a Cami!!!
Sono contenta che ci sarai anche tu con noi!!! Di monetine ne ho buttate veramente poche, forse da bambina... ma ora me le tengo in tasca...
Certo ho appena scritto sul forum su Napoli e vi assicuro che non è facile passare dai paesaggi azzurrissimi di mare ad una città...
Per auto-facilitarmi lo stacco inizierò descrivendo i posti di Roma che mi sono più cari, quindi seguendo il solo itinerario del mio cuore ...
Allora RAGAAAAAA' CI SIETE??????
Inizierò dalla Chiesa dove mi sono sposata ad ottobre, se vi interessa , che si trova sul Piccolo Aventino, vicino il Circo Massimo x capirci...
Vi piace ???
Le foto sono prese da internet, quella nella foto non sono io!!!!!
Citazione: | Situata sull'altura minore dell'Aventino, la chiesa di S. Saba venne fondata da un piccolo gruppo di monaci orientali giunti dalla Palestina che si stabilirono nella zona nel VII secolo.
Nell'oratorio, formato da un'aula absidata di piccole dimensioni è attualmente visibile per la gran parte nei sotterranei dell'edificio superiore costruito nel X secolo, si possono riconoscere alcune tracce di muratura riconducibili a un precedente edificio di epoca romana.
L'aspetto dell'oratorio è quello assunto nell'VIII secolo quando il pavimento venne innalzato per costruire il cimitero della comunità al di sotto della chiesa.
Le tombe sono del tipo "a forno" e presentano tegole dove sono iscritti i nomi in greco e latino; sono inoltre raggruppate sui due lati di un corridoio centrale intersecato da altri passaggi laterali.
All'VIII secolo sono da attribuire anche gli affreschi con scene dal Nuovo testamento di cui rimangono resti nelle pareti dell'abside e dell'aula. |
Poi dato che è stata nominata da Lele parliamo un pochino della famosissima Fontana di Trevi...
Citazione: |
Progettata da Nicola Salvi, il tema è il mare: vi è rappresentato un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini che sono preceduti da tritoni, dalla grande statua di Oceano [di Pietro Bracci] affiancata nelle nicchie laterali dalle statue della Salubrità e dell'Abbondanza, entrambe di Filippo Della Valle. La fontana è un perfetto esempio di fusione di scultura e architettura barocca. Suggestivo lo spettacolo acquatico. [leggi la descrizione architettonica]. L'itinerario prosegue lungo Via San Vincenzo e successivamente per Via dei Lucchesi che conduce a Piazza della Pilotta, dove si trova l'Università Gregoriana. Poi si costeggia Via del Vaccaro che termina a Piazza Ss.Apostoli dove sulla sinistra s'incontra la chiesa commissionata da Pelagio I° e completata tra il 560 e il 573 sotto Giovanni III°, in seguito ristrutturata nel 1600 da Francesco e Carlo Fontana in stile barocco. All'interno davanti all'altare maggiore è collocato un grande baldacchino, sorretto da quattro colonne di porfido. La pala d'altare, la più grande di Roma, è di Domenico Muratori. Davanti alla chiesa incontriamo la Galleria Colonna [aperta al pubblico il sabato dalle 9 alle 13 oppure su prenotazione] che ospita pittura in prevalenza manierista e barocca. Tra gli autori esposti Guido Reni, Carracci, Tintoretto, Rubens, Poussin. Terminata la visita si percorre Vicolo del Piombo che confluisce su Via del Corso all'altezza della Galleria Doria Pamphilj [dalle 10 alle 17 chiuso il giovedì] importante pinacoteca in cui si possono ammirare i quadri di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Bernini, Rubens, Velasquez. Usciti dal museo su Piazza del Collegio Romano alla sinistra s'intravede l'ex chiesa di Santa Marta [Affreschi del Gaulli], oggi utilizzata come spazio espositivo. Usciti percorriamo Via di S.Ignazio che ci conduce alla piazza e alla chiesa eretta tra il 1626 e il 1650 in base ai progetti di Carlo Maderno. La grandiosa volta della navata venne per l'occasione completamente affrescata da Andrea Pozzo [1685]. Seguendo Via del Carovita ci ritroviamo su Via del Corso e voltando a destra arriviamo davanti alla chiesa di San Marcello. Distrutta da un incendio nel 1519 fu ricostruita su disegno di Jacopo Sansovino mentre la facciata barocca fu elaborata da Carlo Fontana. [1682-83]. All'interno gli affreschi della volta realizzati da Perin del Vaga, Daniele da Volterra, Pellegrino Tibaldi [ca 1526-30]. Usciti dalla chiesa si raggiunge Piazza Venezia, dove inizia l'itinerario successivo
ITINERARIO:
Chiesa dei Santissimi Apostoli
Galleria Colonna
Pittura, in prevalenza dal 17° al 18° secolo: Guido Reni, Carracci, Bronzino, Ribera, Lotto, Tintoretto, Rubens, Poussin
Galleria Doria Pamphilj
La collezione privata comprende più di 400 dipinti. Opere di Guercino, Correggio, Lorenzo Lotto, Guido Reni, Giovanni Bellini, Jan Brughel, Caravaggio, Raffaello, Hans Memling.
S.Ignazio
S.Marcello al Corso |
Per un gelato tutte insieme ragazze in zona ci sono queste gelaterie:
su Via del Lavatore da 'Valentino' al civico 96,
da 'Cecere' al 85,
alla Gelateria Caffè 'Fontana di Trevi' al civico 60.
In Piazza Fontana di Trevi 99 nella Gelateria Caffè 'Roma',
da 'Blue Ice' in Via delle Muratte 19
Chi è dei nostri x fare questa bella passeggiata???
Chiunque ci sia vi mando un saluto, ciao RAGAAAAA' _________________
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