DA DOVE SCRIVI? domanda Alessandro, ecco come rispondergli

[genziana]

Gentili Forumiste/i,

il nostro Ammiraglio ci ha rivolto da tempo un appello gentile, rileggiamolo insieme:

[GiuRen]

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[Rossana]

Sono daccordo da sempre...
Grazie Giuly e grazie anche a te, fatina, che realizzi sempre queste stupende composizioni!
Bacioni
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[*lisicris*]

Grazie giuly!!! Ehi fatina stavolata ha superato te stessa!!!!
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[DOLLY]

GIA,LISICRIS...è VERO!
LA NOSTRA FATINA SUPERA SEMPRE SE STESSA!
E COMUNQUE..NOI CI SIAMO SEMPRE..QUALSIASI COSA... SIAMO PRONTI A MIGLIORARCI E COMUNQUE VADA A SOSTENERE ADRICESTA E ALE...!
UN BACIO
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Ciò che nasce come puntino si può trasformare in punto di riferimento..Sn le piccole cose che ti danno le più grandi emozioni...
Alessandro è una di queste!

[genziana]

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[^Gaia^]

[valentina]

GIUREN SEI FENOMENALE . COME LA CARISSIMA GENZIANA
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[noemi 92]

BELLISSIMO ---!!
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Ale 6 tutto x me...Ale & Vitto vvtrbxs....

[^Gaia^]

bellissimoooo

[genziana]

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[anonimo]

GRAZIE GIULY!!!!

UN BACIO!

[genziana]

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[Sedilesina]

Il mio messaggio vi arriva dalla Sardegna,terra bellissima ,forte,ma purtroppo anche colpita da un triste primato:avere la più alta percentuale in Europa di piccoli diabetici :33%!
E il tasso è destinato a crescere: 50 bambini all'anno...
Tutto ciò crea grandi disagi non solo ai piccoli pazienti,che d'improvviso devono fare i conti con orari,piccole punturine alle dita,nelle braccia,cosce,pancia,facendo poi collimare questo con scuola,palestra,amici!
Ma anche le famiglie ne risentono:purtroppo non esistono figure esterne all'ospedale in grado di aiutare i piccoli e le famiglie a far fronte alle esigenze dovute ai controlli glicemici e insulina;perciò i bambini spesso già a 7 anni sanno farsi un controllo da soli,praticarsi l'insulina,ma il dosaggio di questa deve essere stabilito dal genitore con l'ausilio del medico:ecco che allora,spesso un genitore è costretto a lasciare il lavoro o a pagare un infermiere specializzato per aiutare il proprio bambino.
Poi non parliamo dell'assoluta disinformazione che ancora regna sovrana tra i docenti e personale scolastico quando ci si trova davanti a casi di diabete: nella classe della mia piccola di sette anni i bambini sono due,nell'intero circolo 12,ma ci sono ancora insegnanti che non hanno capito la gravità di un'ipoglicemia!
Io da tempo leggo sul vostro forum delle vostre splendide manifestazioni, e soprattutto dell'iniziativa "Un buco nel muro",così ne ho parlato ad altri genitori e al responsabile per la provincia di Cagliari dell' ADMS,Associazione Diabete Mellito Sardegna,di cui faccio parte, e anche ad alcune diabetologhe dell'ospedale "BROTZU" di Cagliari, e ci è sembrato bellissimo ed opportuno poter collaborare con voi:intanto per far capire ai nostri piccoli e alle loro famiglie,spesso prese dal panico e grande tristezza,che ci sono loro coetanei che lottano contro realtà sicuramente più gravi,con i quali si può instaurare un rapporto di amicizia e di scambio.
Spesso la nostra associazione organizza dei campi-scuola che hanno lo scopo di rendere sempre più autonomi i nostri ragazzi; per questo vengono scelti luoghi tra i più belli dell'isola e abbiamo pensato che sarebbe bellissimo poter ospitare i piccoli convalescenti dei reparti di oncologia di Napoli e Pescara e le roro famiglie in occasione di questi campi,offrendo loro forse il modo migliore per tornare a vivere.
Il reparto di Diabetologia Pediatrica diretta dal dott.Paolo Pusceddu,con il quale spesso collaboriamo e che assiste il maggior numero di piccoli diabetici,so che non avrà nessuna difficoltà a supportare anche un gemellaggio con i due ospedali da voi sostenuti ed inoltre abbiamo avuto il sostegno spesso,nelle nostre manifestazioni,del grandissimo Gianfranco Zola,uomo pieno di umanità e sensibilità,che non si tirerebbe certamente indietro nell'organizzare ad esempio un Darby del Cuore con glorie vecchie e nuove del Cagliari...!



Abbiamo constatato con dispiacere che non esiste una sede in Sardegna e quindi ho pensato di lasciarvi questo messaggio;se la nostra idea di collaborazione per raccogliere fondi per i bimbi di Napoli e Pescara, e per una maggiore sensibilizzazione al problema Diabete in Sardegna vi dovesse piacere ,lasciatemi un messaggio,anche privato,così da poter comunicare ai responsabili dell'Associazione la vostra disponibilità e cominciare ad organizzare qualcosa insieme.Sarebbe davvero bellissimo!

Alessandra
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Alessandra

[sissi66]

Cara Alessandra trovo molto bello il messaggio che hai lasciato, sensibilizzante su un'altra patologia che colpisce molti bambini, soprattutto nella tua regione, e che, nella chiarezza con cui hai raccontato la realtà con cui si confrontano giornalmente questi piccoli pazienti e le loro famiglie, ci fa capire quanto anche questa patologia possa essere difficile da affrontare e la drammaticità nel vedere quanta disinformazione ci sia, anche nelle scuole, al riguardo. Trovo ammirevole la tua proposta di collaborazione, perchè è sempre molto positivo unire le forze, soprattutto quando si tratta di aiutare i bambini, in ogni ordine di difficoltà loro abbiano ed estremamente lodevole la disponiblità data dall'Associazione di cui fai parte di ospitare i piccoli convalescenti degli ospedali di Pescara e Napoli, come pure la proposta di un gemellaggio fra gli stessi ospedali ed il reparto di diabetologia Pediatrica della tua regione.
Brava Alessandra .... e brave tutte le responsabili Adricesta e le adricestine che offrono continuamente la loro disponiblità nelle iniziative per aiutare i bambini malati. Siete persone speciali!


Io scrivo dalle Marche, precisamente dalla provincia di Macerata.
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