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ale+mary
Registrato: 20/04/07 20:16 Messaggi: 103 Residenza: Bari
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Inviato: Gio Apr 26, 2007 17:10 Oggetto: |
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UN FILM SPETTACOLARE!!!!Gli attori tutti bravissimi,in primis ovviamente il nostro ALESSANDRO!!!  _________________ Ale sei il migliore!!!GRAZIE PER IL TUO SPETTACOLO A BARI,NON LO DIMENTICHERO' MAI!
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Piccirilla

Registrato: 17/04/05 12:25 Messaggi: 4459 Residenza: Padova
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Inviato: Ven Apr 27, 2007 17:17 Oggetto: |
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PRESTO VEDRO' ANCHE IO IL FILM
DA QUANTO HO LETTO DA COLORO CHE L'HANNO GIA' VISTO, CI SONO SCENE MOLTO BRUTTE... SICURAMENTE MI VERRA' DA PIANGERE  _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Mer Mag 02, 2007 17:03 Oggetto: 'LA MASSERIA DELLE ALLODOLE' il film, 2 candidature NASTRI |
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ha scritto: |
(SPE) Cinema, Nastri d’argento:
in pole position Moretti e Tornatore
Roma, 16 apr (Velino) - Nastri d’argento 2007 al varo a Roma. Ieri l’ufficializzazione delle candidature nella preziosa sede dell’Accademia L’Oreal; e oggi la prima consegna alla Casa del Cinema. Si tratta di un Nastro d’argento speciale al regista Dino Risi, “autore di un cinema – si legge nella motivazione del Sngci, il Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani, che da 61 anni assegna il prestigioso riconoscimento – che ha conquistato intere generazioni di spettatori con leggerezza e impegno, lasciando il segno nel costume per oltre mezzo secolo e valorizzando il cast del più grande cinema italiano”. La cornice della premiazione è offerta dalla presentazione in anteprima del film restaurato Il segno di Venere, di Dino Risi. Oltre al maestro, premiata anche Alessandra Giusti, che “ha curato – spiega il Sngci -, come sempre, il ritorno sugli schermi del film di Risi per Philip Morris-Progetto Cinema”, a lei va una menzione speciale “per l’impegno – continua il Sngci – e la cura nel recupero e nella conservazione di un patrimonio cinematografico che fa parte della nostra vita”. Intanto, ieri sono state annunciate le candidature. In pole position, con sette candidature ciascuno ci sono Il caimano di Nanni Moretti e La sconosciuta di Giuseppe Tornatore. Seguono, con sei, Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio e Saturno contro di Ferzan Ozpetek. Con cinque sono candidati L’aria salata di Alessandro Angelini, La guerra di Mario di Antonio Capuano e L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino. Quattro sono le segnalazioni per Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, In memoria di me di Saverio Costanzo e Nuovomondo di Emanuele Crialese. Tre candidature vanno a Centochiodi di Ermanno Olmi, La stella che non c’è di Gianni Amelio, Maradona, la mano de Dios di Marco Risi, N, Io e Napoleone di Paolo Virzì e La terra di Sergio Rubini. Due sono per A casa nostra di Francesca Comencini, Apnea di Roberto Dordit, Commediasexi di Alessandro D’Alatri, Ho voglia di te di Luis Prieto, Il mio miglior nemico di Carlo Verdone, La cena per farli conoscere di Pupi Avati, La masseria delle allodole di Paolo e Vittorio Taviani, Lezioni di volo di Francesca Archibugi, e, ancora, Uno su due di Eugenio Cappuccio e Viaggio segreto di Roberto Andò. Dodici, infine, i film italiani presenti con almeno una candidatura nelle nomination 2007.
Tante le novità di quest’anno. Oltre al già annunciato ritorno della premiazione, che si terrà il 23 giugno, al Teatro Antico di Taormina (dopo due anni in cui la cerimonia si è svolta a Roma con l’intento di sollecitare, da parte del Sngci, il ritorno dei film in sala), spicca l’allungamento della stagione cinematografica contemplata. Oltre al 2006, sono stati presi in considerazione anche i film usciti nei primi tre mesi di quest’anno. Proprio per questo le nomination sono passate da cinque a sei, tranne per la nuova categoria introdotta (altra novità) delle canzoni originali dei film. In tutto, sono trentanove i film rappresentati nella selezione dei Nastri 2007 e oltre cento i titoli tra i quali sono stati selezionati i candidati ai premi di quest’edizione: per l’esattezza 93 lungometraggi e dieci documentari. Dei 93 film tra i quali è stata effettuata la selezione dei candidati (tra i quali anche le partecipazioni italiane a film stranieri) settantatre sono usciti nel 2006 e venti nei primi tre mesi del 2007 (trentatre in tutto le opere prime). Il suddetto Nastro speciale a Dino Risi, introduce l’altra novità di quest’anno: alcuni Nastri speciali da ritenersi non premi alla carriera ma un tributo ai personaggi dell’anno. A Taormina saranno premiati: Fausto Brizzi, esordiente che ha ricevuto subito la conferma si piacere al pubblico con il sequel di Notte prima degli esami; a Gabriele Muccino, per il successo internazionale riscosso con la produzione hollywoodiana La ricerca della felicità; e Michele Placido, per aver reso incisivi ben cinque personaggi non protagonisti (recitando per D’Alatri, Monicelli, Moretti, Soavi, Tornatore). Altra novità è la suddivisione, all’interno della categoria storicamente riservata al Miglior film straniero, tra i titoli europei e i non europei. In merito, va segnalato che Match point, di Woody Allen, nonostante sia una produzione inglese cade nelle nomination del Miglior film extraeuropeo perché si tiene conto della nazionalità dei registi.
La selezione dei candidati 2007 è stata compiuta dal Direttivo Nazionale del Sindacato, di cui fanno parte, con il presidente Laura Delli Colli, i vicepresidenti Fulvia Caprara e Franco Cicero e il segretario generale Romano Milani, e i colleghi Antonella Amendola, Adriano Amidei Migliano, Mario Di Francesco (già presidente Sngci), Maurizio Di Rienzo, Antonio D’Olivo, Baba Recherme e Teresa Marchesi. Inizia ora il referendum tra i soci del Sngci con diritto di voto sui Nastri: tutti gli iscritti (ben 350), con la sola eccezione dei soci che operano nella comunicazione come uffici stampa e degli iscritti onorari (tutti gli ex giornalisti attivi, passati in qualche caso ad altri incarichi professionali) la cui attività sia oggi incompatibile con l’informazione cinematografica. Non votano, avendo i figli in nomination, Maurizio Costanzo e Mario Verdone. Le operazioni di voto si concluderanno il 31 maggio con lo spoglio da parte del notaio Alessandra Temperini. I nomi dei vincitori saranno annunciati nei primi giorni di giugno. A questo proposito, viste le battute, ieri, tra i candidati sulla propria possibile presenza a Taormina – la più simpatica quella di Dario Bandiera che ha detto che siccome è siciliano parlerà con chi di dovere per esserci e, continuando nel gioco, ha aggiunto: “Al massimo passerò di lì a mangiare un gelato e vi saluterò con la manina” - , sarebbe carino realizzare la proposta di Federico Fellini che, dopo aver conquistato nel 1964 sette Nastri d’argento per 8 1/2, avanzò l’ipotesi di seguire il meccanismo degli Oscar: “Quello degli Oscar – dichiarò il grande maestro romagnolo – è un meccanismo che io trovo molto giusto, prima di tutto perché dà questa sensazione di attesa spasmodica, cioè crea questa suspence che è abbastanza emozionante, e poi perché tenendo nascosti i nomi dei vincitori, attori, attrici, registi fino all’ultimo momento, fa sì che tutti quanti, o ameno tutti coloro che sono entrati nella rosa finale, vadano alla premiazione, di modo che vedi attorno a te tutti i più bei nomi del cinematografo americano, e, se potessi dare un suggerimento ai nostri premi, specialmente ai Nastri d’argento, bisognerebbe riuscire a fare la stessa cosa qui”.
Nel dettaglio, queste le nomination.
Come regista del miglior film italiano sono candidati: Marco Bellocchio per Il regista di matrimoni; Saverio Costanzo per In memoria di me; Emanuele Crialese per Nuovomondo; Nanni Moretti per Il caimano; Ferzan Ospetek per Saturno contro; Giuseppe Tornatore per La sconosciuta.
Miglior regista esordiente: Massimo Andrei per Mater Natura; Alessandro Angelici per L’aria salata; Giambattista Avellino, Salvo Ficarra e Valentino Picone per Il 7 e l’8; Libero De Rienzo per Sangue; Roberto Dordit per Apnea; Kim Rossi Stuart per Anche libero va bene.
Miglior produttore: Angelo Barbagallo e Nanni Moretti (Sacher film) per Il caimano; Donatella Botti (Bianca film) con RaiCinema per L’aria salata; Marco Chimenz, Giovanni Stabilini, Riccardo Tozzi – Cattleya per Ho voglia di te, La stella che non c’è e Lezioni di volo; Francesca Cima e Nicola Goiuliano – Indigo Film per Apnea e con Fandango e Medusa La guerra di Mario; Aurelio De Laurentiis (Filmauro) per Il mio miglior nemico, Natale a New York, Manuale d’amore capitoli successivi; Fulvio e Federica Lucisano (Iif ), Giannandrea Pecorelli (Aurora Film) con Rai Cinema per Notte prima degli esami e Notte prima degli esami, oggi. Miglior soggetto: Marco Belloccio per Il regista di matrimoni; Francesca Comencini per A casa nostra; Alessandro D’Alatri e Gennaro Nunziante per Commediasexi; Ermanno Olmi per Centochiodi; Francesco Cenni e Michele Pellegrini per Uno su due; Paolo Sorrentino per L’amico di famiglia.
Miglior sceneggiatura: Antonio Captano per La guerra di Mario, Emanuele Crialese per Nuovomondo; Linda Ferri, Federico Starnone, Francesco Giammusso e Kim Rossi Stuart per Anche libero va bene; Mario Monicelli, Alessandro Bencivenni e Domenico Sverni per Le rose del deserto; Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli per Saturno contro; Giuseppe Tornatre per La sconosciuta.
Miglior attore protagonista: Diego Abatantuono per La cena per farli conoscere; Marco Leonardi per Maradona, la mano de Dios; Silvio Orlando per Il caimano; Giorgio Casotti e Giorgio Colangeli per L’aria salata; Giacomo Rizzo per L’amico di famiglia; Carlo Verdone e Silvio Muccino per Il mio miglior nemico.
Miglior attrice protagonista: Margherita Buy per Il caimano e Saturno contro; Laura Chiatti per L’amico di famiglia; Donatella Finocchiaro per Il regista di matrimoni; Valeria Glino per La guerra di Mario; Giovanna Mezzogiorno per Lezioni di volo; Laura Morante per Cuori.
Miglior attore non protagonista: Ninetto Davoli per Uno su due; Ennio Fantastichini per Saturno contro; Alessandro Haber per La sconosciuta e Le rose del deserto; Sergio Rubini per La terra e Commediasexi; Riccardo Scamarcio e Dario Bandiera per Manuale d’amore, capitoli successivi; Filippo Timi per In memoria di me.
Miglior attrice non protagonista: Ambra Angiolini per Saturno contro; Michela Cescon per L’aria salata; Isabella Ferrari per Arrivederci amore, ciao; Claudia Gerini per La sconosciuta e Viaggio segreto; Monica Bellucci, Sabrina Impacciatore, Francesca Inaudi per N - Io e Napoleone; Francesca Neri per La cena per farli conoscere.
Miglior fotografia: Luca Bigazzi La stella che non c’è e L’amico di famiglia; Maurizio Calvesi per Viaggio segreto; Arnaldo Catinari per Il caimano e L’aria salata; Fabio Cianchetti per La terra; Pasquale Mari per Il regista di matrimoni; Fabio Olmi per Centochiodi.
Miglior scenografia: Giancarlo Basili per Il caimano; Paola Comencini per A casa nostra; Andrea Frisanti per La masseria delle allodole; Marco Dentici per Il regista di matrimoni; Dante Ferretti per Black Dahlia; Luca Gobbi per La terra.
I migliori costumi: Milena Canonero per Marie Antoinette; Nicoletta Ercole per La sconosciuta; Maurizio Millenotti per N, Io e Napoleone; Liliana Sotira per Baciami piccina; Lina Nerli Taviani per La masseria delle allodole; Mariano Tufano per Nuovomondo.
Miglior montaggio: Francesca Calvelli per Il regista di matrimoni e In memoria di me; Paolo Cottignola per Centochiodi; Giogiò Franchini per La guerra di Mario; Patrizio Marone per Maradona, la mano de Dios; Jacopo Quadri per La guerra dei fiori rossi; Marco Spoletini per Anche libero va bene.
Miglior musica: Antonio Castrignano per Nuovomondo; Andrea Guerra per La ricerca della felicità; Lele Marchitelli per Quale amore; Ennio Morricone per La sconosciuta; Pivio & Aldo De Scalzi per Piano 17 e Maradona, la mano de Dios; Teho Teardo per L’amico di famiglia.
Miglior sonoro, presa diretta: Emanuele Cecere e Daghi Rondanini per La guerra di Mario; Mario Iaquone per Anche libero va bene; Gilberto Martinelli per La sconosciuta; Gabriele Moretti per In memoria di me; Remo Ugolinelli per La stella che non c’è; Alessandro Zanon per Il caimano.
Miglior canzone originale: da Manuale d’amore capitoli successivi c’è Eppure sentire (Un senso di te) di Elisa e Paolo Buonvino, cantata da Elisa; da Ho voglia di te di Stefano Melani, c’è Ho voglia di te, cantata da Laura Chiatti; da Mi fido di te c’è Trust in me di Paolo Jannacci e Daniele Moretto; da Liscio di Carlo Muratori e Riccardo Tesi, c’è Brucia questo amore cantata da Laura Morante; da Saturno contro di Neffa, cantata da Neffa c’è Passione.
Miglior documentario: Il fantasma di Corleone di Marco Amenta; pisolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci; Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti; La strada di Levi di Davide Ferrario; L’orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente; In un altro paese di Marco Turco.
Miglior film europeo: Casino Royale di Martin Campbell (Columbia Tristar); Il grande silenzio di Philip Gröning (Metacinema); Il vento che accarezza l’erba di Ken Loach (Bim); Volver di Pedro Almodóvar (Warner Bros Italy); Le mele d’Adamo di Anders Thomas Jensen (Teodora); The Queen di Stephen Frears (Bim).
Miglior film extraeuropeo: Lettered a Iwo Jima di Clint Eastwood (Warner Bros Italia); Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Faris (Fox); Match point di Woody Allen (Medusa); Still life di Jia Zhang Ke (Lucky Red); The Departed di Martin Scorsese (Medusa); Water di Deepa Metha (Warner Bros Italy).
(Ornella Petrucci) 16 apr 13:50
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* Paolo Buonvino è l'autore della colonna sonora de I VICERE'
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anonimo Ospite
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Inviato: Gio Mag 03, 2007 09:28 Oggetto: |
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GRAZIE GIULY!E INCROCIAMO LE DITA!
Un bacio,
Maria Giulia
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cioccolatino
Registrato: 19/04/04 11:52 Messaggi: 38 Residenza: francavilla al mare
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Inviato: Gio Mag 03, 2007 13:56 Oggetto: |
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salve ragazze, finalmente anch'io ho visto La Masseria delle Allodole..
ho convinto mio marito ad accompagnarmi" ammorbandolo" perchè c'era Alessandro..
peccato ci fosse però per così poco tempo, onestamente mi aspettavo una parte un po' più importante e non perchè è bello, come direbbe mio marito, ma perchè se la merita...
il film comunque mi è piaciuto moltissimo anche se per alcune scene ho avuto la tentazione di chiudere gli occhi, e quando hanno ucciso uno dei fratellini le lacrime sono scivolate giù senza riuscire a trattenerle.. film bello, forte, purtroppo brutalmente reale...
bravi gli attori protagonisti, forte carica emotiva, forti emozioni, insomma alla fine anche mio marito ha dovuto ammettre che ne era valsa la pena.. anche perchè ci eravamo concessi una serata solo per noi senza il nostro adorato marmocchio..
per Alessandro cosa dire, sono troppo di parte..
a parte gli scherzi penso che il film giusto per lui per farlo giustamente ammirare sul grande schermo debba ancora arrivare, ma è ancora tanto giovane.. ce la farà ne sono certa..
e poi ci resta il teatro e la tv e non è poco...
buon lavoro Alessandro e grazie a tutte voi per aver letto il mio mess..
buona giornata e auguri in anticipo a tutte le mamme del mondo, a quelle che lo sono già e a quelle che lo diventeranno
e un pensiero speciale alla mia mamma che purtroppo da 25 anni non è più vicino a me... ma sono sicura che da lassù ci aiuta e protegge... _________________ stefania
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sissi

Registrato: 10/03/04 00:31 Messaggi: 4009 Residenza: ROMA
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Inviato: Mar Mag 08, 2007 00:29 Oggetto: |
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ho visto il film.....ma come al solito mi piace decantare i miei commenti- avrei voluto rivederlo- ma non c'è stato modo- ho inseguito il film in tutti i cinema di roma in cui era in programmazione: che dire, bellissimo....duro....realistico e, fa molto riflettere, aspettiamo il dvd a questo punto _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Mar Mag 08, 2007 17:08 Oggetto: 'LA MASSERIA DELLE ALLODOLE' e l'anniversario del GENOCIDIO |
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. INTERNI/ESTERI . ha scritto: |
Novantadue anni fa
l’«olocausto» in Anatolia
Gli armeni e il diritto al ricordo
Nessuna macabra foto d'archivio storico nell' album della memoria del popolo armeno in occasione del novantaduesimo anniversario del Genocidio. Ma , piuttosto, idealmente, un gruppo di giovani, fieri della loro identità e dei loro ideali, con le fiaccole in mano a rischiarare la tenebra della negazione. Non è ancora accaduto quello che tutti gli armeni e gli uomini di buona volontà si aspettano; i turchi sono sempre trincerati nel loro immobilismo storico e morale dal quale non si muovono neppure scossi dalla rumoreggiante opinione pubblica internazionale e da accadimenti tragici come l'uccisione del giornalista Hrant Dink, avvenuta ad Istanbul lo scorso mese di gennaio . Eppure qualcosa è cambiato. Anzi molto. In un solo anno, per rimanere alla situazione italiana, sono stati compiuti passi da gigante verso il riconoscimento del diritto alla memoria di quel milione e mezzo di martiri armeni, vittime della ferocia nazionalista del 1915: convegni, targhe commemorative, cerimonie ufficiali, mozioni pubbliche, saggi storici e, da ultimo, il bel film dei fratelli Taviani «La Masseria delle allodole» . Quella che fino a qualche tempo fa era una pagina oscura della storia , ignorata dai più , è ora un fatto acclarato per la maggior parte della gente. In questi ultimi dodici mesi, grazie alle tante iniziative promosse in tutta Italia, ed ai numerosi articoli di giornale, ed a una editoria sempre più attenta, un ancora maggiore numero di cittadini, anche i più distaccati e disinteressati, non ha potuto non prendere atto di quanto accaduto all'inizio del Novecento . E' ormai un dato scontato ed acquisito: nel 1915 gli armeni subirono un genocidio ad opera dei turchi. Da questo assioma non si torna indietro, nessuno oggi in Italia (e crediamo anche in buona parte del mondo) può mettere in dubbio la storia ed i diritti del popolo armeno. Non sappiamo quanto tempo ancora ci vorrà perché i turchi compiano quel passo da tutti invocato, ma ogni giorno che passa è un giorno in più di speranza per tutti gli armeni. La società turca sta vivendo momenti travagliati: un processo democratico che porti i turchi a riesaminare la propria storia ed a prendere coscienza degli orrori del passato è ostacolato da mai sopite tendenze estremiste e nazionaliste. Ma il diritto alla memoria del popolo armeno non può essere cancellato dall'oblio o dall'opportunismo politico. Gli armeni attendono, con quella fede che, da S. Gregorio Illuminatore, ha sempre sostenuto la sua cultura ed i suoi ideali.
interni@iltempo.it
martedì 8 maggio 2007
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silviaL
Registrato: 14/06/05 15:37 Messaggi: 687 Residenza: Cagliari Sardegna
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Inviato: Mer Mag 09, 2007 11:01 Oggetto: |
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Sono particolarmente contenta ..... un paesino vicinissimo al mio ....... ha iniziato bene con questa iniziatiava....
da la Nuova Sardegna
Pagina 15 -
«La masseria delle allodole»
Arriva a Gavoi l’ultimo film dei fratelli Taviani presentato a Berlino
GAVOI. Arriva nell’auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore, a Gavoi, l’ultimo film dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, «La masseria delle allodole», soltano qualche mese dopo l’arrivo nelle sale del 23 marzo scorso e dopo la presentazione al Festival di Berlino. Una conquista per un paese che non ha una sala cinematografica, come la maggior parte dei piccoli comuni della Sardegna e di quasi tutti quelli della provincia di Nuoro. La pellicola arriva in Barbagia grazie all’associazione Prociv-Arci, che organizza la rassegna cinematografica Festival del Cinema Italiano, 7 edizione premio Tumbarinu d’Argento. Quello dei fratelli Taviani è il quarto film della rassegna dopo «Centochiodi» di Ermanno Olmi; «Uno su due» di Eugenio Cappuccio e «Salvatore questa è la vita» di Gian Paolo Cugno. Quest’ultimo film, improntato sulla dispersione scolastica,è stato proiettato, oltre che per il pubblico del festival anche per le scolaresche dei 13 paesi del Consorzio Bim Taloro, che ha contribuito alla sua diffusione e a quelli dell’intera rassegna, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Gavoi e la collaborazione del Consorzio della pubblica Lettura S.Satta di Nuoro. Il film dei f.lli Taviani come tutti gli altri della sezione primaverile, che si concluderà il 2 giugno prossimo, verranno proiettati, sempre di venerdi, alle ore 21, nell’auditorium dell’Iis ‘Carmelo Floris’ di Gavoi. Quella della sezione estiva invece verranno rappresentati all’aperto nel cortile della Casa Maoddi e si concluderanno il 1º settembre con l’attribuzione del premio Tumbarinu d’argento all’attore e all’attrice protagonisti e al regista scelti con il voto del pubblico e della giuria degli esperti. Grande l’attesa del film: «La masseria delle allodole», sia per la maestria dei due registi che per il cast multietnico (Andrè Dussolier, Mariano Rigillo, Alessandro Preziosi, Paz Vega, Angela Molino e Mohammad Bakri), ma soprattutto per la storia, tratta dall romanzo di Antonia Arslan, che racconta il genocidio dei turchi ai primi del 1900, attraverso storie vere di uomini e donne. Fra queste ultime anche la vecchia signora armena Melania, donna delle pulizie in casa Taviani. Un film ‘La masseria delle allodole’ che come il romanzo, costituisce «un ponte - lo dicono gli stessi Taviani - tra l’Italia e l’Anatolia». (g.m.s.) _________________ Silvia
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Cindy
Registrato: 24/07/06 13:30 Messaggi: 156
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Inviato: Mer Mag 09, 2007 11:18 Oggetto: |
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L' articolo appena postato, mi sembra rispecchi in pieno l'intento dei Fratelli Taviani, di far conoscere anche alle persone comuni il dramma di una tragedia perpetrata quasi cento anni fa e del tutto dimenticata.
Questo credo sia anche l'orgoglio di Preziosi di avere partecipato ad un film del genere seppure in un ruolo di breve durata, ma di significativa importanza morale.
Credo sia una positiva, concreta risposta a certe riserve più o menio velate della cosiddetta "intellighenzia"!
Grazie SilviaL
Un caro saluto
Cindy _________________ L'amore è........
L'ultima modifica di Cindy il Mer Mag 09, 2007 13:44, modificato 1 volta
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sissi

Registrato: 10/03/04 00:31 Messaggi: 4009 Residenza: ROMA
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Inviato: Mer Mag 09, 2007 13:23 Oggetto: |
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riserve riserve......ce ne sono tante, io sono ancora tremendamente emozionata, per averlo visto in un film di tale livello....  _________________
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Marita
Registrato: 09/11/04 14:21 Messaggi: 468 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Mag 09, 2007 15:40 Oggetto: |
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E' emozionante seguire il percorso di questo bel film dedicato all'informazione e alla memoria...
Sono felice per la sensibilità mostrata dagli aministratori di Gavoi (grazie Silvia!!) e di tutte le realtà che in questi giorni stanno proiettando La Masseria delle Allodole dei Taviani per aprire dibattiti ed approfondire la questione armena.
Il valore di questo film è nazionale, regionale, locale ma anche chiaramente e fortemente europeo: in questi giorni verrà proiettato a Parigi in occasione di un'iniziativa volta a far conoscere il cinema dei Paesi dell'Unione.
Ecco cosa scrive IL VELINO del 4 Maggio:
"L’Europa si festeggia al cinema con Ugc Ciné Cité
Roma, 4 mag (Velino) - “Abbiamo bisogno di conoscere le diverse realtà cinematografiche perché sono specchio delle differenti identità nazionali che costituiscono l’Unione europea”. Così Yannick Delepine, direttore esercizio e programmazione Ugc Ciné Cité Italia, introduce la programmazione europea pensata a cinquant’anni dalla nascita dell’Unione europea per il 9 maggio prossimo, giornata battezzata quale Festa dell’Europa. Ugc e l’associazione Eurovisioni, infatti, faranno scoprire il cinema dei 27 paesi appartenenti all’Unione europea attraverso la proiezione di altrettanti film che illustreranno le diversità culturali dei 27 paesi. Tali opere cinematografiche saranno proiettate nei cinema Ugc Ciné Cité situati in sei grandi città europee: Bruxelles (Ugc De Brouckère et Ugc Toison d’Or), Roma (Ugc Ciné Cité Parco Leonardo), Parigi (Ugc Ciné Cité Les Halles et UGC Orient Express), Madrid (Ugc Ciné Cité Méndez Alvaro), Lione (Ugc Ciné Cité Lyon) e Strasburgo, sede del Parlamento Europeo (Ugc Ciné Cité Strasbourg-Etoile). I film proiettati o hanno avuto una scarna distribuzione in Europa o hanno girato solo per i festival. In più la programmazione è diversa da paese e paese, anche perché spesso si tratta di opere di cui al massimo esistono tre copie. A rappresentare l’identità italiana sono: a Bruxelles Tre metri sopra il cielo di Luca Lucini, con Katy Louise Saunders, Mauro Meconi, Maria Chiara Augenti e Riccardo Scamarcio; a Lione e a Madrid Gas di Luciano Melchionna, con Francesco Venditti, Loretta Goggi e Paolo Villaggio; a Parigi La masseria delle allodole, di Paolo e Vittorio Taviani, con Paz Vega, Alessadro Preziosi e Angela Molina; a Strasburgo Jimmy della Collina, di Enrico Pau, con Nicola Adamo, Valentina Carnelutti, Francesco Origo e Massimiliano Medda. "
Un caro saluto a tutto gli Amici del Forum!
Marita - MI
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DEBO
Registrato: 02/09/06 18:05 Messaggi: 305 Residenza: milano
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Inviato: Mer Mag 09, 2007 16:37 Oggetto: |
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GRAZIE SILVIA E MARITA PER GLI ARTICOLI.
Mi fa molto piacere vedere che il valore di questo film snobbato dal grande pubblico viene apprezzato nei piccoli centri che
comprendono appieno il valore educativo di certi films oltre che per il pubblico del festival anche per le scolaresche, che sente come un'avvenimento l'attesa di un film firmato da grandi nomi come i Taviani.
E in più questo film viene proiettato a Parigi a rappresentare l’identità italiana in una programmazione che serve per conoscere le diverse realtà cinematografiche dell'Unione europea.
Bravo Alessandro hai fatto un'ottima scelta anche se il suo è stato un piccolo ruolo l'ha fatto in un film di grande importanza e con dei grandi maestri.
Un abbraccio a tutto il forum _________________ deby
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*CamiAlex*

Registrato: 24/12/05 13:02 Messaggi: 1310 Residenza: Florence
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Inviato: Ven Mag 18, 2007 11:05 Oggetto: |
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ma uscira in dvd? _________________
Xke la vertigine nn è paura di Cadere,ma voglia di Volare, Insieme a VOI..
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Ven Mag 18, 2007 11:42 Oggetto: 'LA MASSERIA DELLE ALLODOLE' il film AL CINEMA e dopo IN DVD |
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CAMIALEX^^(ALE4&VER)= ha scritto: |
ma uscira in dvd?
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Sì, uscirà IN DVD prossimamente, e i registi TAVIANI in una delle interviste riportate in queste pagine, parlando del ruolo ottimamente interpretato da ALESSANDRO, si dicono dispiaciuti di aver dovuto tagliare alcune sequenze per restare dentro le due ore di proiezione nelle sale: nel DVD hanno promesso che reinseriranno anche queste scene!
Allegro weekend con i tuoi cari, Giuliana
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*lisicris*

Registrato: 19/11/04 19:16 Messaggi: 10422 Residenza: Gaeta (LT)
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Inviato: Ven Mag 18, 2007 12:20 Oggetto: |
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Finalmente dopo due mesi di uscita nelle sale, ieri sera ho potuto vedere il film!!!! Film fatto bene che rispecchia per intero le vicende del libro.... ottima recitazione degli attori e del nostro Alessandro! Peccato che però il suo ruolo sia rimasto in sospeso!!! Non hanno dato molta importanza alla sua figura e al suo personaggio.... mi dispiace moltissimo!!!! I luoghji proposti erano fantastici sopratutto la Masseria!!! Mentre vedevo il film mi ricordavo esattamente le pagine del libro e la scena che mi sono ricordata meglio è stata quella della porta segreta nella casa!!! Alcune scene erano veramente crude come ad esempiio lo sterminio avvenuto proprio nella masseria. In definitiva mi è piaciuto molto il film e voglio fare grandi complimenti ad Alessandro!!!!!
COMPLIMENTI ALE!!!!! _________________
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