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Adry

Registrato: 07/05/04 18:52 Messaggi: 3257 Residenza: provincia di Trapani
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Inviato: Gio Giu 26, 2008 22:17 Oggetto: MALDINI:40...ma non li dimostra..;-)!! |
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giorno 26 giugno sta per terminare...
penso comunque di essere ancora in tempo per fare gli auguri insieme a voi al piu' longevo dei calciatori italiani nonche' testimonial affezionato di ADRICESTA:
BUON COMPLEANNO PAOLO E CENT'ANNI ANCORA DI SUCCESSI NELLO SPORT E NELLA VITA!!!
p.s.Mi piacerebbe se vi uniste a me nell'omaggiare questo grande campione nel calcio e nella solidarieta'...
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Adry

Registrato: 07/05/04 18:52 Messaggi: 3257 Residenza: provincia di Trapani
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Inviato: Gio Giu 26, 2008 22:34 Oggetto: |
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"Se da bambino mi fossi scritto una storia,
la storia più bella che mi potessi immaginare,
l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo."
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Adry

Registrato: 07/05/04 18:52 Messaggi: 3257 Residenza: provincia di Trapani
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Inviato: Gio Giu 26, 2008 22:46 Oggetto: |
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RECORDMAN:
952 presenze nel Milan, 601 in Serie A, 133 in CL - Coppa dei Campioni
Racconto personale tratto da Controcampo:
Se parliamo di batticuore e di emozioni, il mio vero esordio in Nazionale non è legato alla mia prima partita, nel marzo dell’88 a Spalato contro la jugoslavia, ma qualche mese prima, a Napoli, in occasione della supersfida contro la Svezia che di fatto decideva le qualificazioni agli europei che si sarebbero disputati in Germania. Ero in panchina, sicuro di passare una serata tranquilla, quando, subito al 3’, Francini subisce una dolorosa botta al costato. Azeglio Vicini mi si avvicina e mi dice di iniziare gli esercizi di riscaldamento. Il cuore comincia a battere forte, non riesco a rompere il fiato, continuando a guardare un po’ il campo, un po’ l’allenatore, fino a quando il C.T. decide di togliere Francini, inserendo però De Agostini. Io sono tornato in panchina ma, confesso, non è che fossi deluso più di tanto: mi tremavano le gambe. Quello è stato, a livello emotivo, il mio vero esordio con la maglia azzurra. Dopodiché è stato facile e naturale il mio inserimento nella Nazionale A, perché il gruppo era formato dal nucleo storico della Under 21, che aveva vinto il campionato europeo di categoria. Ricordo la grande simpatia ed esuberanza dei miei compagni di allora. Zenga, De Napoli, Vialli, Bergomi formavano un gruppo molto affiatato e divertente. Altobelli era la nostra chioccia. Ricordo che, proprio quella volta a Napoli, durante il ritiro ordinò per telefono 22 pizze da un suo amico, poi convocò la squadra e ci ritrovammo tutti insieme nella camera di “Spillo” a mangiare in allegria. Con un po’ di rimpianto ricordo quei momenti, perché allora si viveva insieme il ritiro, molto più di adesso. Non esistevano computer, telefonini, pay-tv, Playstation, e nessuno, alla fine del pasto, si ritirava nella sua stanza, ma si passava qualche ora, prima di andare a letto, giocando a biliardo, o a carte o, addirittura, parlando tra di noi. Dico addirittura perché certamente si parlava di più, c’era più dialogo tra i giocatori. Sul piano tecnico, la curiosità più divertente riguardava la composizione della nostra difesa, un misto Milan - Inter visto che in porta giocava Zenga, con Bergomi, Baresi, Ferri ed io a completare il reparto arretrato. Tanti splendidi ricordi mi legano al mio primo Mondiale, quello disputatosi proprio in Italia. L’affetto della gente era straordinario. Quando tornavamo a Marino, fuori Roma, sede del nostro ritiro, dopo le partite, e ci capitava di rientrare anche alle 2 di notte, ci aspettavano migliaia di persone. Privacy sempre zero, mai, nemmeno quando poteva usufruire di qualche ora di libertà, che speravamo di passare, in tranquillità, con parenti e fidanzate. Ci era impedito dai paparazzi che, come negli anni della dolce vita romana, ci seguivano sempre. Per ogni giocatore, un fotografo. Incredibile. Di quel Mondiale ricordo anche le decine di migliaia di bandiere che accompagnavano le nostre partite all’Olimpico. Uno spettacolo mai dimenticato, tanto è vero che, quando fummo costretti a spostarci a Napoli, lasciammo Roma con grandissimo rimpianto. Non fu traumatico per me il passaggio dai metodi di Vicini a quelli di Sacchi, che ovviamente conoscevo già benissimo. Fu ossessionato dalla critica ma, durante i Mondiali negli Usa del ’94, non potè mai seguire fino in fondo il suo programma di allenamenti, per il grande, terribile, opprimente caldo. Praticamente non riuscimmo mai a fare il doppio allenamento mattina e pomeriggio, e nemmeno gli esercizi nella gabbia: appositamente costruita alla Pilgrim’s School, non fu mai utilizzata. L’afa ci perseguitava 24 ore su 24. Ricordo che quando ci lasciavano liberi per un giro a New York, alle 23 avevamo l’appuntamento con il pullman che ci riportava al ritiro e anche a quell’ora la temperatura era intorno ai 37 gradi. Il protagonista assoluto fu Baresi, che rientrò a tempo di record e che si operò “al buio”, senza sapere se avrebbe potuto giocare ancora perché dipendeva dai nostri risultati. Baggio ci portò avanti e mi dispiace che Roby appaia come in effetti non è. Lui sempre serio e posato, invece nel privato è simpatico e divertente. Quando Sacchi tornò al milan, in 24 ore fummo eliminati dalla Champions e il giorno dopo, all’inizio dell’allenamento, il tecnico ci disse: ”da oggi si gioca una volta la settimana, quindi in molti avranno meno opportunità per giocare. Se la situazione non vi piace andate a lamentarvi in sede e non con me”. Al rientro negli spogliatoi, Baggio scrisse sulla lavagna: “Il pullman per la sede parte alle 14”. Indimenticabile per me il giugno del ’96 per il raid Londra - Milano. Volai in clinica per conoscere il mio primogenito Christian, nato proprio durante gli Europei inglesi. Momenti particolari durante i mondiali di Francia del ’98. Il C.T. era mio padre e la situazione era imbarazzante, soprattutto quando i miei compagni chiedevano al loro capitano, che era suo figlio, qualche permesso speciale. Ancor più difficile era guardare in faccia i giocatori esclusi, che non osavano, per una forma di rispetto nei miei confronti, lamentarsi e magari imprecare per le scelte di mio padre Cesare. Il passaggio tra i metodi di mio padre e quelli di Zoff non ci creò problemi, perché a livello caratteriale si somigliano nel tenere l’ambiente sereno e rilassato. Sacchi è diverso. Per lui l’avvicinamento all’allenamento e alla partita è più travagliato, più sofferto. L’europeo in Olanda 4 anni fa ci è sfuggito per pochissimo, ma non per colpa di Del Piero, che fu messo sul banco degli accusati. Lui disputò un buon Europeo, e non mi sono sembrate giuste le critiche rivolte ad Ale, preso come capro espiatorio. E’ stato un torneo contraddistinto, come nel ’90, nel ’94 e nel ’98, dai rigori e quella è essenzialmente sfiga. E’ già noto l’episodio del “cucchiaio” di Totti a Van Der Saar, ma le cose non andarono proprio come ho detto. Francesco non mi disse che voleva tirare a cucchiaio appena prima dell’esecuzione: me lo confidò ben prima. Già sul pullman che ci portava alo stadio mi rivelò le sue intenzioni, che mi vennero confermate da Di Biagio appena prima della battuta. Non mi sono sorpreso della decisione di Totti perché, a quei livelli, è giusto che un fuoriclasse come lui tiri come se la sente. Arriviamo infine agli ultimi mondiali, quelli in Giappone e Corea. Forse vi aspettate che il mio giudizio su quest’ultima esperienza in Nazionale sia negativo soprattutto per i risultati, ma sinceramente tutto fu brutto in quell’esperienza. A partire dall’atmosfera, asettica, fredda, triste del ritiro, per continuare all’ambiente totalmente estraneo che abbiamo trovato negli stadi. Pochi tifosi con la bandiera italiana, pubblico dallo strano modo di partecipare alla gara. Insomma, ho toccato i 2 vertici emozionali nel mio primo Mondiale, in Italia nel ’90, e nel mio ultimo, quello nippo-coreano. In mezzo, tanti anni di fortissime sensazioni, di gioie, di moltissime amarezze, comunque un’esperienza che auguro di vivere a tutti coloro che hanno la fortuna di giocare a calcio.
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sere91

Registrato: 14/10/06 15:31 Messaggi: 14355 Residenza: Catania
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 10:19 Oggetto: |
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Tanti auguri a Paolo Maldini!!!!!!!
anche se in ritardo
BUON COMPLEANNOOOOOOOOOO! _________________ SERENA
"La bambina a scuola di danza potrà non diventare mai una ballerina professionista, ma la cortesia e la grazia così come la gioia del movimento, la toccheranno sempre.."
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chiara ale

Registrato: 22/10/06 18:27 Messaggi: 4608 Residenza: prov. Chieti
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 11:02 Oggetto: |
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Anche se con ritardo, AUGURRISSIMI caro Paolo
con affetto e stima
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*lisicris*

Registrato: 19/11/04 19:16 Messaggi: 10422 Residenza: Gaeta (LT)
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 12:19 Oggetto: |
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Sono in ritardissimo ma i miei auguri a un grande del calcio non possono di certo mancare! Tanti auguri Paolo! _________________
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^Gaia^
Registrato: 20/03/04 22:22 Messaggi: 5205 Residenza: Firenze
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 13:48 Oggetto: |
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Tantissimi auguri di cuore Paolooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
baci
Gaia
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Erne

Registrato: 20/04/08 16:54 Messaggi: 1279 Residenza: Camerota (Salerno)
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 14:27 Oggetto: |
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Anche se con un pò di ritardo...da brava milanista mi unisco aglio auguri con tutto il cuore...
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immetta
Registrato: 25/04/04 13:05 Messaggi: 81 Residenza: caserta
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 18:07 Oggetto: |
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TANTI AUGURI PAOLO _________________ imma
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freccia tricolore 33

Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16693 Residenza: Pisa
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 18:49 Oggetto: paolo tantissimi auguri! |
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Grandissimo paolo ti faccio i miei dolcissimi auguri anche se in ritardo di buon compleanno,cento di questi giorni,e che il calcio ti possa regalare sempre la felicità che tu desideri,non mollare mai il milan,pensa a ritornare anche nella nazionale che sarebbe davvero bello,un'abbraccione forte e sentito _________________ Adriana
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stef@nia

Registrato: 13/09/06 19:20 Messaggi: 6613 Residenza: Catania
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 21:53 Oggetto: |
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in ritardo anch'io!!! ma...TANTI AUGURI PAOLO!!!!!!!!!!! _________________

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TERRY86

Registrato: 29/02/08 23:24 Messaggi: 1675
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Inviato: Ven Giu 27, 2008 22:46 Oggetto: |
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Augurissimi a un grandissimo campione .
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sarah72andrea

Registrato: 27/03/08 19:03 Messaggi: 7489
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Inviato: Sab Giu 28, 2008 08:39 Oggetto: |
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GRANDISSIMO GIOCATORE PAOLO MALDINI...
AUGURONI DI BUON COMPLEANNO AD UN GRANDE CAMPIONE...
SARAH _________________

GLI AMICI SONO QUELLE RARE PERSONE CHE TI CHIEDONO COME STAI E POI ASCOLTANO PERSINO LA RISPOSTA...
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