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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Ven Giu 04, 2010 19:09 Oggetto: VITTORIA PUCCINI intervistata da LA REPUBBLICA - Roma 3/6/10 |
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PUCCINI, istinto sul set
"In Elisa ci misi l´anima, il cinema dà più calma"
RODOLFO DI GIAMMARCO
«Non so se sono un buon esempio. Dopo Baciami ancora e C´era una volta la città dei matti ho incontrato allievi dell´Accademia e giovani che studiano, tutti pronti a dirmi che mi seguono. M´è parso strano, un complimento così da parte di chi fa apprendistato. Nei riguardi di una come me che ha imboccato una strada per istinto. Sa come sono andata avanti io? Osservando la vita, le persone. Sono molto curiosa. In treno guardo tutti, cosa fanno, immaginando i loro gesti abituali, e cerco di rubare la vita, come anche l´esperienza degli altri attori, che spio magari grazie a una quantità incredibile di dvd. Kubrick è fondamentale, lo adoro tutto. Tre le cose recenti faccio l´esempio de La vie en rose con Marion Cotillard. Ma colleziono e adoro pure i film con Monica Vitti. Due anni fa m´ha colpito al Festival di Roma un documentario su Brecht e Madre Coraggio, un Brecht fatto da Meryl Streep al Central Park, una cosa rara, dove gli attori ripresi durante le prove erano come un vestito fatto vedere ancora con le cuciture: spuntavano fuori semplicità, pulizia e leggerezza, e la Streep era piuttosto che star lì a fare, con libertà espressiva ed emotiva, e con un modo di ridere franco che trasmetteva volontà. Faccende a cui aspirerei volentieri, ma io devo fare ancora i conti coi meccanismi di difesa e di controllo».
L´autoritratto è di Vittoria Puccini, fiorentina, nata nel novembre del 1981, oggi ventottenne. Maturità classica a pieni voti. Prima d´iscriversi all´università va a Milano per incontrare degli amici. Partecipa a un provino per il film di Sergio Rubini Tutto l´amore che c´è del 1999. Viene scritturata. Finite le riprese si trasferisce a Roma, consapevole d´una scelta che cambia i connotati alla sua vita. Umberto Marino la prende nel cast del film tv Sant´Antonio. Poi c´è di nuovo il cinema, Paz di Renato De Maria.
A darle la definitiva popolarità è un´impresa a puntate per la tv, Elisa di Rivombrosa di Cinzia TH Torrini. Dopo, per il grande schermo c´è Pupi Avati (Ma quando arrivano le ragazze), di nuovo Rubini (Colpo d´occhio), e l´anno scorso Gabriele Muccino che la vuole in Baciamo ancora, il sequel de L´ultimo bacio. La carriera televisiva annovera tra l´altro La Baronessa di Carini, e la recente fiction di Marco Turco su Basaglia.
«Rubini m´insegnò che le prime qualità d´un attore sono la generosità e l´umiltà. Ti devi dare al film, al regista, al pubblico, devi avere tutti i pori aperti, ed è importante mantenere le proprie insicurezze. L´attore, sosteneva lui, deve sentirsi sempre un po´ in bilico, e buttarsi un po´ nel vuoto. E ho scoperto che ogni set è un viaggio. A me piace essere plasmata, sentirmi morbida, totalmente nelle mani del regista».
Dice di aver costantemente lavorato con registi di mano forte. Che vuol dire?
«Voglio dire che da Avati a Rubini, a Muccino, alla Torrini, a Turco, ci vanno giù di pancia, sentono la scena fisicamente. Avati non è mai al monitor, preferisce stare accanto alla macchina da presa, vivere la scena accanto agli attori. Muccino è molto corporeo, ha un´emotività scoperta e ti rimane vicino, ridice a bassa voce le battute».
Nella pratica ha dovuto fare i conti con la sua lingua toscana d´origine.
«Mi hanno massacrata tutti. Con Rubini s´è trovato l´espediente d´una scuola fiorentina inventata per il mio personaggio. Sia Muccino che Rubini hanno insistito un bel po´ sulla mia voce perché non andasse mai via di testa, e le emozioni fossero vere».
C´è l´esempio degli attori colleghi.
«È come al tennis. Devi giocare con chi è più bravo di te. Un modello per me è la Buy. Mai lavorato con lei ma la stimo da morire».
Ceto sociale?
«Borghese. Ho respirato la cultura che c´era in casa. Mio padre leggeva molti libri, anch´io ho letto tantissimo. Ho avuto un nonno che è stato Sovrintendente ai Beni Culturali di Firenze e che ha gestito i lavori dell´alluvione, e a lui devo la confidenza con musei, mostre e opere d´arte, cose che m´hanno smosso l´immaginazione. Di ogni libro mi facevo un film. E ho cominciato ad avere la voglia di vivere vite diverse. A trascinarmi era la letteratura russa, sognavo di interpretare ruoli di romanzi di Tolstoj e Dostoevskij, fra complessità e follia».
E il teatro?
«Grazie ad Alessandro (Preziosi, n. d. r.) di Shakespeare ne ho visti, e conosco attori che calcano la scena. Da ragazzina seguivo spesso i balletti. M´accosto alla platea per testi che conosco, o per interpreti che mi piacciono».
Esclude di poter fare lei stessa teatro?
«Lo sto considerando possibile. Tutto dipende dalle proposte. Per me è importante farlo, però ho timore per un´arte che non ho studiato. Ci vorrà la parte giusta, il regista che si prenda cura di me... ».
Paura del pubblico?
«Gli spettatori lì a portata di mano mi attirano e mi danno panico. Dovrei padroneggiare la voce, controllare il corpo. In cinema meno fai e meglio è, puoi anche bisbigliare. A favore del teatro c´è il fatto che ogni sera segui un percorso logico e umano, mentre sul set parti magari dalla fine e vai avanti e indietro».
Le differenze che vive tra cinema e fiction?
«Il tempo: in cinema ne hai di più, c´è più calma, puoi provare, e in tv ti può capitare di fare quasi assieme due lavori di fila e di corsa. Però con la tv arrivi a tante persone che al cinema non vengono».
Cosa è stato Elisa di Rivombrosa?
«Per gli altri una possibilità di evadere dal quotidiano. Per me una maratona dove mettere l´anima. Non era un´operazione commerciale».
Lei è cambiata, in questa rapida ascesa?
«Ho fatto scoperte che hanno riguardato la sensibilità, la percezione delle cose. Grazie al lavoro io, saggia e razionale, ho imparato a gioire di più e a soffrire di più. Mi lascio più andare nel bene e nel male».
Un´idea del presente?
«Nella vita privata cerco di organizzare raccolte di fondi per aiutare bambini e famiglie di luoghi lontani. Per Haiti s´è mossa un´iniziativa. La condizione più confusa è da noi. Mi mancano punti di riferimento».
Roma - giovedì 3 giugno 2010
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elisafabrice
Registrato: 13/01/09 22:47 Messaggi: 345 Residenza: Francia
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Inviato: Ven Giu 04, 2010 21:23 Oggetto: |
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grazie mille
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 00:05 Oggetto: |
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 10:24 Oggetto: Ciao! |
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Ciao "pascale"!
Grazie molte!
Questo é molto belloooooooooo!!!
Buon fine sttimana anche a te!
Arrivederci Helena! _________________
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 13:01 Oggetto: |
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Ma è con piacere Helena.
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 21:00 Oggetto: |
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elisafabrice
Registrato: 13/01/09 22:47 Messaggi: 345 Residenza: Francia
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 21:07 Oggetto: |
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buona sera a tutti
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Sab Giu 05, 2010 22:19 Oggetto: Ciao! |
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Ciao "pascale"!
Grazie!
Buona serata anche a te!
Buona domenica!
Arrivederci Helena!
Ciao "elisafabrice"!
Buona sera anche a te!
Helena! _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37918
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 00:33 Oggetto: PREZIOSI e LOOSE CANNONS retrospettiva OZPETEK a Los Angeles |
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ALESSANDRO PREZIOSI e' tra i protagonisti
del film 'MINE VAGANTI' di Ferzan OZPETEK
LOOSE CANNONS retrospettiva Los Angeles!
in lizza per "Golden Globes" Hollywood 2011
OZPETEK co-presentato da UCLA Film & Television Archive
Cinecittà Luce e Istituto Italiano di Cultura di LOS ANGELES
4 e 8 GIUGNO 2010 www.alessandropreziosi.tv/forum/viewtopic.php?t=7183&start=45
Los Angeles - (Adnkronos) - Ozpetek a Los Angeles festeggiato da Madonna e John Travolta. Proiezione strategica di 'Mine Vaganti' in vista dei Golden Globes. Auguri anche da Andy Garcia. Fino al 12 giugno negli Usa retrospettiva integrale dedicata al regista. Menzione speciale al Tribeca per 'Mine vaganti'.
Los Angeles, 5 giugno 2010 (Adnkronos) - Anteprima hollywoodiana con gli auguri di Madonna e John Travolta per l'omaggio al cinema di Ferzan Ozpetek: la proiezione di 'Mine vaganti' al Billy Wilder Theatre ha inaugurato a Los Angeles la retrospettiva completa dedicata al suo cinema replicando il successo americano della commedia con Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Nicole Grimaudo, applaudita e premiata recentemente a New York. Un ''in bocca al lupo'' affettuoso al regista e allo sceneggiatore del film, Ivan Cotroneo, è arrivato da Madonna e Travolta, che confermano la grande stima per il suo lavoro. E anche Andy Garcia ha mandato a Ozpetek gli auguri per un buon successo americano.
"Confesso che è una grande emozione per me vivere un nuovo capitolo di un'esperienza che mi ha già sorpreso quando, poche settimane fa, nella sala del Tribeca Film Festival ho sentito forte per la prima volta il calore e l'entusiasmo del pubblico americano", commenta Ozpetek, a arrivato a Los Angeles dove lo attende un piccolo tour de force che lo dividerà tra gli incontri ufficiali all'Istituto Italiano di Cultura e il faccia a faccia con gli studenti nell'Università dove sono nati e insegnano i grandi maestri del cinema americano contemporaneo.
Anche Francis Ford Coppola ha avuto l'invito di Cinecittà Luce che organizza l'evento. Calista Flockart, il pittore Francesco Clemente con la moglie Alba, le star della fiction Rose McGowan e Maggie Grace, Jo Champa con il marito Joe Farrell e il fotografo delle star hollywoodiane Douglas Kirkland con la moglie Francoise hanno personalmente salutato il regista durante il ricevimento organizzato in suo onore al termine della proiezione.
Molti anche i giornalisti che hanno seguito l'anteprima di 'Mine vaganti': per il film di Ozpetek, prodotto da Fandango con Rai Cinema, una proiezione strategica, che lo iscrive ufficialmente alla corsa per i Golden Globes 2011. Per il regista si annunciano giornate di incontri e oggi il dibattito sul suo cinema in occasione della presentazione hollywoodiana del libro Ferzan Ozpetek Ad occhi aperti di Laura Delli Colli (Mondadori), nato in occasione della prima retrospettiva americana, al MoMa di New York e ora a Los Angeles nella nuova versione aggiornata.
La rassegna organizzata con la partnership di Alberta Ferretti e di Alitalia (che festeggia proprio con quest'evento la riapertura del volo diretto Roma-Los Angeles) prosegue fino al 12 giugno promossa da Cinecittà Luce con la UCLA Film & Television Archive e l'Istituto Italiano di Cultura.
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 11:28 Oggetto: |
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Buona domenica a te Helena ed a tutti quelli del foro.
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M1944
Registrato: 25/08/08 09:55 Messaggi: 1374
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 13:02 Oggetto: Buona Domenica |
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GRAZIE e BUONA DOMENICA a TE e ai TUOI CARI DOLCE PASCALE.
Marilena e famiglia
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pamela 90

Registrato: 29/10/09 19:05 Messaggi: 162 Residenza: Lubriano (Viterbo)
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 14:07 Oggetto: |
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M1944
Registrato: 25/08/08 09:55 Messaggi: 1374
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 14:16 Oggetto: BUONA DOMENICA |
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GRAZIE E BUON FINE DOMENICA ANCHE A TE PAMELA E A TUTTE.
Marilena
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 21:28 Oggetto: |
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Grazie per la notizia Genziana. Magnifico Pamela.
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pascale61

Registrato: 18/11/09 12:05 Messaggi: 3485 Residenza: Francia
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Inviato: Dom Giu 06, 2010 21:33 Oggetto: |
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Buona serata a te tanto ElisaFabrice.Baci.
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