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paolat

Registrato: 30/11/04 00:13 Messaggi: 1831 Residenza: Firenze
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Inviato: Sab Lug 31, 2010 00:30 Oggetto: Desk -> 6-7-8 Agosto 2010 - ALBINIA (GR) |
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Care amiche ed amici,
nei giorni 6-7-8 Agosto 2010
ad Albinia (Gr) - in Piazza delle Regioni -
nell’ ambito del Mercatino dell’Artigianato, saremo presenti con un desk ADRICESTA - dalle ore 18,00 alle ore 24,00 - per illustrare i nostri progetti “Un Sogno in Corsia” ed “ Un Buco nel Muro”
Perchè non approfittare di questa occasione per visitare la splendida Costa d’Argento o fare un’escursione nella bella Maremma e poi fare una visita al nostro desk?
Vi aspettano i nostri gadget e tante altre belle sorprese!
Ringraziamo Renata e Francesca per il contatto e la Pro-Loco di Albinia per questa opportunità che gentilmente hanno voluto riservarci.
Un abbraccio _________________
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Sab Lug 31, 2010 09:04 Oggetto: Ciao! |
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Ciao Paolaaaaaaaaaaaaa!!!
BUONA FORTUNA!
Helena! _________________
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freccia tricolore 33

Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16693 Residenza: Pisa
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Inviato: Sab Lug 31, 2010 09:59 Oggetto: Ciao Paola |
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Ciao Paola una buonissima fortuna per questo desk importantissimo,un'abbraccioneeeeeeeeeeeeee  _________________ Adriana
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nanà

Registrato: 26/02/06 17:11 Messaggi: 7578
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Inviato: Sab Lug 31, 2010 15:50 Oggetto: messaggio |
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In bocca ala lupo infaticabile Paola  _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Sab Lug 31, 2010 17:07 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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con Patrocinio del Comune di Orbetello (GR)
la Pro Loco di Albinia presenta
" AGOSTO....... IN PIAZZA "
INGRESSO LIBERO
...PROGRAMMA:
Giovedì 05
Piazza delle Regioni ore 21:30
BAGNO con BAGNO
III Edizione della divertente "CORRIDA" tra cantanti, imitatori, ballerini .....
ripresa da Teletirreno, Maremma Channel e Telemondo.
Se vi sentite un po' artisti PARTECIPATE. Per info: 339/7013339
Venerdì 06
ore 21:30 Piazza delle Regioni
"SENZA PATRIA"
Concerto live - cover band dei NOMADI
Sabato 07
ore 18.00 Piazza delle Regioni
MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO
Domenica 08
IV PALIO DEI SOMARI
ore 21:00 Piazza delle Regioni
Sorteggio e Presentazione Somari e Amazzoni
ore 22:00 area Coop - Si corre il PALIO tra le contrade di Albinia
INFO Tel. 0564/871774
Sito internet: www.prolocoalbinia.eu
E-mail: info@prolocoalbinia.eu
Desk ADRICESTA ONLUS in Piazza delle Regioni
dalle ore 18.00 alle 24.00; giorni: 6-7-8/8/2010
COME RAGGIUNGERCI
Orbetello è comodamente raggiungibile
percorrendo la Strada Statale Aurelia.
Per chi proviene da Grosseto percorrere la S.s.1 Aurelia
per circa 40 km ed uscire ad Orbetello.
Per chi proviene da Sud, Roma o Civitavecchia
percorrere la S.s.1 Aurelia fino all'uscita di Orbetello
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L'ultima modifica di genziana il Gio Ago 05, 2010 10:24, modificato 1 volta
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salve

Registrato: 09/08/08 09:37 Messaggi: 215
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Inviato: Dom Ago 01, 2010 23:03 Oggetto: |
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In bocca al lupo e buon divertimento!
Un bacione a tutte Renata, Roberta e Paola
dal cuore Roberta (salve)
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CLAUDIA65
Registrato: 28/03/07 23:44 Messaggi: 3288 Residenza: BIELLA
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Inviato: Lun Ago 02, 2010 00:05 Oggetto: |
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Un abbraccio alle nostre mitiche toscane e...........buon lavoro e buon divertimento.
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Lun Ago 02, 2010 17:23 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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ALBINIA di Orbetello, Maremma "d'Argento"
Albinia, come molti altri centri agricoli della provincia di Grosseto, si è sviluppata a partire dagli anni '50 con l'avvento della Riforma Fondiaria che dette grande impulso alle attività rurali e a tutte quelle connesse all'agricoltura. Però, gli insediamenti umani nella bassa valle dell'Albegna risalgono fin dai tempi più remoti, basta pensare che il Casale Brancazzi, dove furono rilevate le tracce di una frequentazione risalente al Paleolitico superiore, è sorto all'incirca nel 2.000 a.C., mentre il vicino insediamento di pescatori risale del I° secolo a.C..
Tuttavia, mentre in molte altre località del territorio comunale si nota un moltiplicarsi di insediamenti importanti (Orbetello, Ansedonia, Talamone, Settefinestre ecc.), per Albinia bisogna attendere il periodo degli Etruschi e dei Romani per veder nascere rilevanti attività umane.
Dopo una serie sistematica di indagini archeologiche e di scavi effettuate in un'area compresa fra il paese e Torre Saline è stato possibile mettere in luce importanti evidenze di abitato risalenti al I° e II° secolo d.C., cui era associata una zona adibita a fornaci riservate alla produzione di vasellame, in particolare di anfore vinarie, ma anche di laterizi e vasellame domestico. Tale indagine archeologica era stata avviata in seguito al ritrovamento di anfore vinarie rinvenute nel centro della Francia (allora antica Gallia) ove questi contenitori in cotto, dal porto fluviale e marittimo situato alla foce dell'Albegna, venivano trasferiti pieni di vino prodotto nelle zone collinari e pedecollinari di Albinia.
Certamente le valli tra dell'Osa e dell'Albegna, ed in particolare la zona della foce del nostro fiume, furono anche al tempo dei romani un importante crocevia e luogo d'incontro tra la strada consolare Aurelia e l'entroterra collinare dove esistevano realtà importanti come Heba, Marsiliana, Sovana e Saturnia. Inoltre, va ricordato che a Campo Regio nel 225 a.C. avvenne la famosa battaglia che vide di fronte i Galli soccombere di fronte alle legioni romane condotte da Attilio Regolo e Emilio Papo.
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Procedendo verso Magliano a pochi chilometri dal nostro paese, all'altezza di Doganella, si notano i resti dell'antico centro etrusco di Kaloùsion, sviluppatosi probabilmente in conseguenza della conquista del borgo di Marsiliana da parte di Vulci. Nell'area recintata si distingue una strada a ciottoli fiancheggiata da edifici di cui restano i muri di fondazione con piccole parti di muratura in elevazione. A San Donato c'è da segnalare una tomba a camera del VII secolo a.C. e i resti di una fornace romana di età ellenistica. Lungo il Tombolo della Giannella, dove il WWF ha istituito un oasi di protezione, da segnalare un magnifico casale spagnolo del XVII secolo che ospita il Centro di Educazione Ambientale “Aurelio Peccei”. [da usdalbinia.it: segue]
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L'ultima modifica di genziana il Mer Ago 04, 2010 02:35, modificato 1 volta
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GIUSY64
Registrato: 04/10/05 10:42 Messaggi: 451 Residenza: S.Cataldo-CL- SICILIA
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Inviato: Lun Ago 02, 2010 23:07 Oggetto: |
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un affettuoso saluto a tutte .baci.Giusy _________________
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Maura
Registrato: 22/11/04 17:28 Messaggi: 1203
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Inviato: Mar Ago 03, 2010 09:39 Oggetto: |
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UN SALUTO ED UN GRANDE AUGURIO DI MERITATO SUCCESSO ALLE AMICHE TOSCANE, CHE SARANNO IMPEGNATE IN QUESTO BELLISSIMO
WEEK.
BACI _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mer Ago 04, 2010 01:32 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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In questo contesto storico Torre Saline, che è sicuramente la costruzione più tipica del posto, rappresenta il simbolo del paese ed il logo nella società sportiva USD Albinia. Questo complesso architettonico difensivo fu costruito nel 1469 da Giovanni Danesi per conto della Signoria di Siena. Restaurato più volte nel corso del tempo, fu indicato dallo storico e naturalista Emanuele Repetti come “Torre delle Saline” con funzioni di forte e dogana. Il nome della torre deriva dalla presenza nell'area di numerose saline che imponevano la necessità di difesa del luogo, al pari dei prodotti della campagna maremmana, soprattutto cereali, che venivano imbarcate alla foce dell'Albegna.
Il complesso è composto da un recinto quadrilatero costituito da una spessa muraglia con camminamento di ronda piuttosto largo in modo da poter sistemare anche l'artiglieria. Ai quattro spigoli si trovano: la robusta torre rivolta verso il mare, un piccolo bastione sullo spigolo opposto ed altri due bastioni in cui si trova una garitta circolare(una coperta a cupola e una scoperta). La parte basamentale del recinto presenta pareti a scarpa rafforzate negli spigoli e marcate da un cordolo di pietra. Il forte delle Saline presenta, quindi, una forma ibrida tra l'alta torre di stile medievale e le basse e robuste pareti del recinto rispondenti all'introduzione del cannone nell'arte militare che prescriveva la realizzazione di strutture architettoniche resistenti ai proiettili del nemico e tali da permettere l'uso del cannone mediante tiri radenti.
La bassa valle dell'Albegna, così come tutta la Maremma, anche nel secolo scorso è stata terra insana, malarica e per questo abbandonata: le terre erano lasciate al latifondo ed i proprietari, per di più nobili fiorentini, vi facevano sparute visite solo per incassare dai loro “ministri” (così si chiamavano allora i fattori) i proventi derivanti dal pascolo del bestiame oppure per partecipare a qualche cacciata ai cinghiali, alle lepri ed agli uccelli di padule. Dagli storici ci viene riferito che viaggiatori stranieri, che si fermavano nella zona tra Albinia e Marsiliana per far riposare e ristorare i cavalli durante la calura estiva, abbiano definito la nostra piana “arida e brulla come quelle arabe...”. I primi insediamenti abitativi avvennero verso il 1860 quando la località si chiamava “Albegna”. Solo dopo diversi anni dalla costruzione della Stazione ferroviaria, che avvenne nel 1864, fu chiamata “Albinia” che altro non è che l'antico nome del fiume come dimostrano alcuni vecchie mappe storiche del comprensorio. All'inizio del “novecento”, nei pressi del passeggio a livello fu costruita una locanda che dava alloggio e ristoro ai viandanti: era gestita dalla famiglia Stagi, si chiamava “Poggio al Pero” ed era luogo di appuntamenti e convegni di cacciatori, barrocciai, saltimbanchi e quant'altro.
Vicino alla Stazione sorse una stalla fatta costruire dall'Ing. Felice Tonissi Bartolini e più tardi ancora, intorno agli anni '30, ebbe inizio la costruzione dell'imponente silos e dei magazzini del Consorzio Agrario. Nel dopo guerra furono costruite alcune casette ad un piano (molte, anche se ristrutturate, esistono ancora) lungo la strada Maremmana. Infine proprio agli inizi degli anni '50 Antonio Tintori mise su un distributore di carburanti e successivamente aprì una locanda sulla via Aurelia, proprio di fronte all'intersezione con la statale Maremmana. [da usdalbinia.it: segue]
ALBINIA : foce del fiume Albegna e Forte delle Saline - foto aerea di Claudio Pedrazzi - 2008 - Panoramio
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gisi

Registrato: 17/07/05 18:51 Messaggi: 3255 Residenza: roma
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Inviato: Mer Ago 04, 2010 15:38 Oggetto: |
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Carissima......Un grandissimo IN BOCCA AL LUPO a te e alle volontarie che ti affiancheranno...... _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mer Ago 04, 2010 15:54 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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Vicino alla Stazione sorse una stalla fatta costruire dall'Ing. Felice Tonissi Bartolini e più tardi ancora, intorno agli anni '30, ebbe inizio la costruzione dell'imponente silos e dei magazzini del Consorzio Agrario. Nel dopo guerra furono costruite alcune casette ad un piano (molte, anche se ristrutturate, esistono ancora) lungo la strada Maremmana. Infine proprio agli inizi degli anni '50 Antonio Tintori mise su un distributore di carburanti e successivamente aprì una locanda sulla via Aurelia, proprio di fronte all'intersezione con la statale Maremmana.
Inizia proprio in quegli anni '50 il grande sviluppo di Albinia: fu costruito un Centro periferico di Colonizzazione dell'Ente Maremma che divenne un vero e proprio centro motore della Riforma Fondiaria. Tutt'intorno la campagna divenne un cantiere: sorsero i borghi rurali di Polverosa e Marsiliana, numerosissime case coloniche con l'insediamento di decine di famiglie coltivatrici; conseguentemente venne realizzata una fitta rete di strade poderali ed interpoderali che permise rapidi ed efficaci collegamenti e furono creati alcuni centri di servizio agricolo tra cui, nell'anno 1954, la prima cooperativa agricola denominata “Albinia” con sede lungo la Maremmana, unica strada dove si continuò a costruire fabbricati di ogni tipo. Proprio su questa strada fu costruita la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie che venne aperta al culto nel 1957.
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mer Ago 04, 2010 16:02 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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Nello stesso anno, sempre sulla via Maremmana, veniva inaugurato l'Ufficio Postale con tanto di madrina come riportano le cronache di quel tempo sul giornale “Il Tirreno”, mentre nell'estate del 1956 era stata aperta la farmacia Farmeschi. Nel 1958 aprì, sempre naturalmente sulla via Maremmana, la prima banca, filiale del Monte dei Paschi di Siena; il secondo sportello bancario fu aperto solo nel 1991 dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Saturnia (oggi Banca di Credito Cooperativo).
Nasce nell'anno 1965, periodo di gran fervore di attività agricole, con lo sviluppo della meccanizzazione e delle colture specializzate, la Centrale Ortofrutticola Costa d'Argento il cui stabilimento sorge a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria. Nello stesso anno partirono i lavori per la costruzione di un grande stabilimento per la trasformazione del pomodoro nato sotto forma di consorzio di cooperative, denominato CONALMA che iniziò a lavorare a regime nel 1970 con una capacità di 150.000 q.li di pomodoro e che attualmente, passato di proprietà alla Conserve Italia col marchio Valfrutta, lavora circa mezzo milione di quintali di pomodori da industria. In quegli anni '70 inizia anche il boom del turismo: qualche albergo, ma soprattutto vanno di moda i campeggi che in pochi anni si sono espansi per quasi tutta la pineta compresa tra i fiumi Osa ed Albegna.
Il nuovo millennio vede l'apertura dell'Istituto Tecnico Commerciale e della Caserma dei Carabinieri, oltre al Museo della Cultura Contadina che senza dubbio rappresenta le radici della nostra amata terra. L'economia locale è basata sull'agricoltura, attualmente in declino per una crisi più generale del settore, ma soprattutto sul turismo le cui risorse provengono in modo particolare dai campeggi situati sulla pineta tra l'Osa e l'Albegna e lungo il tombolo di Giannella, che possono accogliere circa 15.000 turisti in strutture adesso di prim'ordine. Accanto a queste attività si sono consolidate una industria conserviera di valenza nazionale, una rete di buoni servizi e un discreto terziario. Come abbiamo visto in questo sintetico percorso, in pochi anni c'è stata una crescita eccezionale, ma tutti sono consapevoli che ci sia ancora molta strada da percorrere: la gente di Albinia ha ancora tanta voglia di fare molto e bene, quindi,per il futuro bisogna essere ottimisti. [Storia di Albinia da usdalbinia.it]
ALBINIA e l'Albegna, la costa tirrenica e il promontorio di Talamone - foto di Claudio Pedrazzi -2008- Panoramio
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Gio Ago 05, 2010 10:02 Oggetto: Desk 6-7-8/8/2010 ALBINIA-ORBETELLO (GR) 'Agosto in Piazza' |
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in TOSCANA, la MAREMMA ha una COSTA D'ARGENTO
Scoprire la Maremma è un'esperienza che ogni volta si rinnova; è un alternarsi di lunghissime e attrezzate spiagge di sabbia finissima accompagnate da rigogliose pinete, di piccole calette dai nomi dolcemente sonori e dal mare cristallino, di spiagge deserte a ridosso di paradisi naturali, di isole incontaminate dal mare incantato, di borghi e castelli austeri e nello stesso momento festosi, di paesaggi dolcissimi ricchi di natura e di storia.
La Maremma è anche ritrovarsi tra gente che da sempre accoglie e saluta in ogni stagione i frutti della terra con tanta voglia di stare insieme; per il viaggiatore è ritrovare, durante tutto l'anno, atmosfere uniche e un fascino sempre pronto a stupire. Le coste sono attrezzate con moderni approdi turistici, le scuole subacquee professionalmente organizzate sono, durante tutto l'anno, frequentate dagli appassionati delle immersioni, ma si possono ritrovare anche esperti "maestri d'ascia" portatori di un'antica sapienza che attraverso la loro arte trasmettono grande amore e rispetto per il mare.
Sentire i profumi del mare e della terra tutto l'anno: la Maremma li sa offrire grazie anche ai suggestivi percorsi trekking o mountain bike che portano ad affacciarsi su splendide terrazze naturali o a entusiasmanti passeggiate a cavallo. Poche altre parti d'Italia permettono, poi, di raggiungere velocemente dalla costa numerosi e incantevoli borghi, spesso eredità delle antiche civiltà etrusca e romana, o gioielli dell'architettura medievale.
La Maremma si scopre anche attraverso la ricchezza dei sapori che sa offrire e legati sapientemente al mare e all'entroterra da una vecchia saggezza culinaria che si accompagna con le fragranze mediterranee dell'olio e con i rinomati vini DOC. Per accorgersi dal vivo che la Maremma fa bene.
La Costa d’Argento è quella parte del territorio maremmano, a sud di Grosseto, che si affaccia sull’ultimo meraviglioso tratto del mare di Toscana. La delimitano i monti dell’Uccellina e il lago di Burano, due ambienti naturali unici e dal fascino inconfondibile. Dalle fonti calde e salutari dell’Osa fino ai piedi della magica collina dei Tarocchi, la percorre longitudinalmente la statale Aurelia, lungo l’originario tracciato dell’omonima via consolare, qua e là intersecata da strade che portano al monte e al mare. Le fanno da corona, superbamente arroccati sulle alture circostanti, gli antichi borghi di Montiano, Magliano e Capalbio, racchiusi fra solide mura poste un tempo a guardia del mare e delle campagne sottostanti e oggi gelose e fedeli custodi di riti e tradizioni, di saperi e sapori che fanno la qualità della vita. Scendendo a valle, là dove il fiume Albegna si adagia sul mare e nei pressi della solitaria torre affacciata a occidente alla marina, è sorta Albinia, crocevia tra la costa e le terre di Saturnia e del Tufo e moderno centro di servizi per una vasta area di campeggi, villaggi e aziende agrituristiche. Orbetello si specchia felice sulla fiorente e pescosa laguna, ricca di voli e spesso circondata da atmosfere rarefatte e irreali, da colori tenui e struggenti. All’interno delle ciclopiche mura ogni angolo fa riaffiorare ancor vive le memorie di un passato che la vide città etrusca e romana, ricca abbazia medievale, inespugnabile capitale dei Presidios Spagnoli e base prestigiosa di voli leggendari che aprirono per primi all’uomo le frontiere del cielo sopra l’Atlantico. L’Argentario, che dà il nome a questo tratto di costa, è una montagna verde protesa tra le onde. Un tempo isola, si è poi ricongiunto al continente attraverso i tomboli di Feniglia e Giannella, oggi splendidi paradisi dell’ambiente e della vacanza balneare. Insieme a Talamone, che gli si affaccia di fronte a nord, l’Argentario è il luogo privilegiato del turismo nautico. Dai centri pescherecci di Porto Santo Stefano e Porto Ercole, dove nei tradizionali cantieri i maestri d’ascia si tramandano la nobile arte di far navigare il legno, si può uscire per mare in ogni stagione, lungo le rotte percorse sin dai tempi più remoti da civiltà e popoli diversi, che hanno qui lasciano tangibili tracce del loro passaggio. Corteggiano il promontorio da vicino l’Isola del Giglio, con i suoi possenti e selvaggi paesaggi granitici, ogni tanto intervallati da fertili terrazze modellate nei secoli dal paziente e instancabile lavoro dell’uomo, e Giannutri, isola anticamente dedicata alla Luna, che tra le rovine di una villa romana di epoca imperiale, custodisce il segreto di una delicata storia d’ amore. Dagli strapiombi di roccia, che gelosamente nascondono le incantevoli cale dell’Argentario, la folta macchia mediterranea sale all’eremo dei Passionisti fino in cima alla vetta, da dove lo sguardo spazia dall’Amiata ai monti laziali per poi perdersi nell’infinito azzurro dove si stagliano in lontananza le sagome di Montecristo, dell’Elba e della Corsica. [lamaremma.info]
COSTA d'ARGENTO: litorale tirrenico tra Albinia e Fonteblanda - foto di Claudio Pedrazzi 2008 Panoramio
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