|
 |
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Lun Gen 20, 2014 17:27 Oggetto: RAI UNO 19 marzo 2014 'Per amore del mio popolo - DON DIANA' |
|
verso il 19 marzo 2014, "VENTI di speranza, VENTI di cambiamento"
nell'anno del 20° anniversario dell'uccisione di Don GIUSEPPE DIANA
. il tv movie "PER AMORE DEL MIO POPOLO" con la regia di Antonio Frazzi
. e la partecipazione dell'attore Alessandro Preziosi nel ruolo di Don Diana
. andrà in onda su RAI UNO e in Prima Serata ::: IL 18 E 19 MARZO 2014
'Se la camorra ha assassinato il nostro Paese, “NOI” lo si deve far risorgere,
bisogna risalire sui tetti e riannunciare la “Parola di Vita”'
(Don Peppe Diana pochi giorni prima della sua uccisione)
La Diocesi di Aversa e le associazioni del territorio hanno presentato, il 16 scorso, il programma delle iniziative in memoria del sacerdote vittima della camorra, un percorso comune e una mappa delle iniziative in vista del ventennale della scomparsa di Don Peppino Diana. La conferenza stampa si è tenuta giovedì nel Salone della Curia Vescovile alla presenza di Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, don Franco Picone, parroco della Chiesa San Nicola di Casal di Principe e Vicario Generale, e di don Carlo Villano, responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali.
Ricordare Don Peppe Diana assume oggi molteplici significati: tramandare alle nuove generazioni il suo straordinario impegno, ma anche far emergere appieno la sua figura di sacerdote attraverso le storie personali e le esperienze vissute da chi è stato al suo fianco.
In quest’ottica, negli ultimi tempi, Diocesi di Aversa e associazioni hanno avuto una serie di incontri atti a coordinare eventi ed iniziative che saranno organizzati sia nelle settimane antecedenti sia nella giornata del 19 marzo 2014.
“Il nome e l’operato di Don Peppe Diana travalica i confini nazionali – ha osservato Mons. Spinillo – perché simbolo della voglia di rinnovarsi di un intero popolo. L’anno pastorale inaugurato lo scorso novembre ha come tema centrale quello della Speranza, un messaggio quanto mai attuale e che si estende anche alla volontà di riscatto del territorio. Inoltre, l’attenzione crescente che Chiesa e tessuto sociale stanno riservando alle gravi problematiche ambientali che ci riguardano da vicino incoraggiano i fondamentali sentimenti di Solidarietà e unità”.
Oltre a concordare il senso di un programma condiviso, si è convenuto sull’esigenza di garantire il diretto coinvolgimento dei cittadini e il dialogo aperto a tutte le realtà associative del territorio, affinché si possano gettare le basi per costruire una rete di sensibilità intenzionata ad operare anche una volta esaurito il momento celebrativo del ventennale.
tratto da www.diocesiaversa.it/xx-don-peppe-diana-presentato-il-programma-delle-iniziative e il programma previsto
_________________
L'ultima modifica di genziana il Sab Mar 01, 2014 19:08, modificato 2 volte
|
Top |
|
 |
margherita79

Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
|
Inviato: Mar Gen 21, 2014 00:12 Oggetto: |
|
Grazie Giuly sara'bellissimo vedere questo film che ho visto girare qui....
Sarai all'altezza e apprezzato Ale,vedrai...
Un abbraccio _________________ margherita79
|
Top |
|
 |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Lun Feb 10, 2014 15:09 Oggetto: RAI UNO, 19 marzo 2014, DON DIANA 'per amore del mio popolo' |
|
ha scritto: |
dall'intervista di Paolo Conti ad Eleonora Andreatta direttore di Rai Fiction
ANDREATTA: La fiction parla ai giovani / serie RAI - nuovi temi
In quanto all’immediato futuro, alle prossime settimane?
"Il 19 marzo Raiuno trasmetterà "Per amore del mio popolo", la storia di Don Diana ucciso nel 1994 a Casal di Principe, con Alessandro Preziosi."
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIMBOLO
Alessandro Preziosi (40 anni) è Don Diana nella fiction "Per amore del mio popolo”, il sacerdote anticamorra ucciso nel 1994 nella sua parrocchia a Casal di Principe (foto Gianni Fiorito)
CORRIERE DELLA SERA - Spettacoli pag. 29; lun. 10 febbraio 2014
|
_________________
|
Top |
|
 |
marystone

Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3753 Residenza: Palermo
|
Inviato: Lun Feb 10, 2014 20:39 Oggetto: |
|
.....Si avvicinala data della programmazione e sono sicura sarà una bellissima fiction (....e già penso a quanto mi commuoverò...pensando che non è finzione..ma una tristissima realtà!!!)  _________________
|
Top |
|
 |
margherita79

Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
|
Inviato: Mar Feb 11, 2014 10:49 Oggetto: |
|
Tra poco vedremo questo tuo bellissimo e importante lavoro Ale,a cui con tanta dedizione ti sei immerso,sentendo dentro un forte trasporto per una realtà che riguarda la tua terra.Non ti sei limitato a interpretare un grande uomo come DON DIANA,ma hai fatto tuo il suo spirito combattivo,il suo coraggio e il suo amore per questa terra che oggi,come allora,convive con una piaga grande...la camorra.
Sono sicura che riuscirai a trasmettere la figura di questo grande uomo a chi non l'ha conosciuto,perchè oltre ad essere un bravo attore,sei una persona che ci mette l'anima in quello che fa e questo emerge in ogni personaggio che interpreti.... _________________ margherita79
|
Top |
|
 |
cinzia76

Registrato: 10/07/08 16:50 Messaggi: 8439 Residenza: PROVINCIA DI VENEZIA
|
Inviato: Mar Feb 11, 2014 23:59 Oggetto: |
|
Aspetto impazientemente questo film perché sento che saprai lasciarmi tanto.....è sempre successo quando hai interpretato ruoli 'tosti', personaggi veri e vissuti nel tempo.....come Sant'Agostino che sono state le vesti che più mi hanno lasciato un segno....e sono convinta che il dialetto delle tue origini arricchirà ancora di più la riuscita di questo personaggio....
Ti abbraccio caro Capitano! _________________
|
Top |
|
 |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Mer Feb 19, 2014 14:20 Oggetto: il sacrificio celebrato da Pastore Armeno, Casal di Principe |
|
ha scritto: |
A Casal di Principe - il pastore armeno
ricorda il sacrificio di Don Peppe Diana
A venti anni dalla morte del sacerdote
di Tina Cioffo
«Il sacrificio e la testimonianza aiutano la redenzione e a Casal di Principe con il sacrificio di Don Giuseppe Diana il percorso di riscatto ha un valore ancora più alto». Lo ha detto ieri mattina, nella chiesa dedicata al Santissimo Salvatore a Casal di Principe, il rettore del Pontificio Collegio Armeno di Roma, monsignor Kevork Noradounguian invitato da don Carlo Aversano, responsabile ecumenico per la Diocesi di Aversa, a celebrare l’eucarestia con rito armeno.
Un riconoscimento senza confini quello del sacrificio di Don Peppino, ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994.
Quest'anno, si celebra il ventennale dalla sua morte.
IL MATTINO – Edizione CASERTA; sabato 8 febbraio 2014
|
_________________
|
Top |
|
 |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Ven Feb 21, 2014 14:40 Oggetto: 19 marzo 2014 - appello di mamma Iolanda per invitare scout |
|
ha scritto: |
Lettera della mamma di Don Diana
'Ragazzi, tornate a Casal di Principe'
Missiva appello di Iolanda Di Tella, l'invito in occasione del ventesimo anniversario dell'uccisione del prete anticamorra
"Come figli vi chiamo ancora tutti a raccolta per tornare a far sentire forte la vostra presenza in questo nostro paese, che da luogo di camorra sta diventando anche simbolo di riscatto e speranza". Iolanda Di Tella, l'anziana madre di Don Giuseppe Diana, scrive agli scout per invitarli a tornare a Casal di Principe in occasione del ventesimo anniversario dell'uccisione del figlio, il 19 marzo del 2014. Un appuntamento che la Diocesi di Aversa, insieme al Comitato Don Diana, Libera e numerose altre associazioni del territorio, hanno fortemente voluto, per "tramandare alle nuove generazioni lo straordinario impegno di Don Diana, ma anche per far emergere appieno la sua figura di sacerdote".
L'appello di Iolanda Di Tella agli scout, non è casuale. Lo stesso Don Diana era un educatore dell'Agesci e, soprattutto, in questi venti anni i seguaci di Baden Powell non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla famiglia del sacerdote ucciso dalla camorra.
Già dieci anni fa, gli scout di tutt'Italia arrivarono a Casal di Principe per ricordare Don Diana. Anche allora Iolanda chiese espressamente la loro presenza. L'appello fu raccolto dai vertici nazionali dell'Agesci che convogliarono nella città di Don Diana migliaia di ragazzi con i pantaloncini corti e con lo zaino in spalla.
Le manifestazioni per il ventennale sono numerose e hanno come titolo: "Venti di cambiamenti". Coinvolgeranno il mondo della scuola, con il Premio letterario artistico Don Peppe Diana e la fiaccola della memoria. Sarà inaugurata la mediateca "Don Giuseppe Diana", insieme ad un concorso fotografico. Ma il clou delle manifestazioni è previsto proprio per il 19 marzo, con un corteo a cui si annunciano già molte rappresentanze scolastiche provenienti da varie regioni d'Italia.
Da qui anche l'appello di Iolanda Di Tella.
"Nel suo nome - ricorda la mamma di Don Diana nella lettera agli scout- avete continuato ad impegnarvi, affinché nessuno potesse perdere la speranza di costruire un mondo migliore"
Iolanda ricorda anche quante volte ha aperto la sua casa in via Garibaldi, ai ragazzi che sono arrivati a Casale per conoscere la vita di Don Diana.
"In tutti questi anni, ho continuato a vedere i vostri volti: scout di tutta Italia sono venuti a trovarmi, regalandomi i loro abbracci, ascoltando i miei racconti sulla vita di mio figlio". Un rapporto consolidato nel tempo soprattutto da Gennaro Diana, il papà di don Peppe, morto quasi tre anni fa. "Mio marito - scrive ancora Iolanda - si considerava papà di tutti i boy scout. Quando vedeva le camice azzurre, diceva sempre: Ecco ora viene Peppino. Siete da sempre parte della nostra famiglia".
Iolanda sa che anche stavolta gli scout non la deluderanno. "Solo così continuerò a pensare che la morte di mio figlio non sia stata vana, trovando consolazione nei vostri volti e nelle parole del Vangelo: "Se il chicco di grano caduto in terra non muore, non dà frutto" ".
(04 febbraio 2014)
di Raffaele Sardo per Napoli.REPUBBLICA.it
© Riproduzione riservata
|
_________________
|
Top |
|
 |
Cricri87
Registrato: 16/01/14 23:15 Messaggi: 44
|
Inviato: Ven Feb 21, 2014 15:28 Oggetto: |
|
Gia questa rassegna di notizie mi hanno incuriosito. non vedo l'ora di vedere questo tuo nuovo lavoro che affronta putroppo una tematica attuale... Un bacio _________________ eccomi ragazze sono sempre io "lisicris".. sono tornata per restare!!! bacioooo
|
Top |
|
 |
margherita79

Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
|
Inviato: Ven Feb 21, 2014 17:09 Oggetto: |
|
Grazie Giuly x l'articolo....speriamo che queste manifestazioni non abbiano solo un significato solidale,ma che spronino alla riflessione per far si che davvero qualcosa cambi...che davvero la morte di uomini cosi speciali non cadano nel dimenticatoio....
Sono sicura che questo film fara'riflettere tanto e forse animera'tante persone a lottare contro un male cosi diabolico,creato dall'uomo,che limita'la liberta'del pensiero e delle parole.......speriamo solo che tanti si aggiungano senza arrendersi mai...... _________________ margherita79
|
Top |
|
 |
mari27

Registrato: 17/06/04 17:49 Messaggi: 6094
|
Inviato: Ven Feb 21, 2014 19:46 Oggetto: |
|
-
......"Se il chicco di grano caduto in terra non muore, dà frutto"........
Molto commovente il messaggio della mamma di Don Diana!
Complimenti ad Alessandro Preziosi per il suo percorso artistico:
dal classico, al disimpegno e...... all'impegno civile!!
Trovo importantissimo che si parli di questi eroi, che si parli di argomenti così dolorosi per tutti ma da non dimenticare mai; speriamo che la società civile trovi forza e coraggio per ribellarsi e cancellare certe infamie!.....e le istituzioni?...queste dovrebbero avere un ruolo fondamentale per la lotta all'illegalità!
***
|
Top |
|
 |
nenepd

Registrato: 14/09/07 12:56 Messaggi: 2163 Residenza: PROVINCIA DI PADOVA
|
Inviato: Ven Feb 21, 2014 22:17 Oggetto: |
|
concordo con quanto è stato scritto sopra...
sono certa che sarà un lavoro indimenticabile...
profondo, sincero ed emozionante...
anche per me Sant'Agostino ha lasciato il segno nel mio cuore!
Carissimo Ale, noi sappiamo quanto vali come persona e come artista e sicuramente questo lavoro te ne renderà merito!
|
Top |
|
 |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Sab Feb 22, 2014 18:59 Oggetto: Don DIANA: 2014 Licenza ad honorem Teologia Biblica - Napoli |
|
La Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi, conferisce la Licenza ad honorem in Teologia Biblica ad honorem alla memoria di Don Peppino Diana
_________________
|
Top |
|
 |
genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
|
Inviato: Mer Feb 26, 2014 11:52 Oggetto: CYRANO SULLA LUNA \ Il Centro intervista PREZIOSI /Don Diana |
|
ha scritto: |
Testata: TEATRO» Intervista ad Alessandro Preziosi:
«Il mio Cyrano è un intellettuale» :ALLE PAGINE 30 E 31
L’INTERVISTA» PREZIOSI in teatro e tv
«Cyrano e Don Diana sono eroi di carne»
L’attore e Direttore Artistico del TSA è in teatro con letture sceniche Savinien de Bergerac (stasera ad Avezzano) e interpreta il prete anti camorra nella fiction presto in televisione
di Barbara Bologna - L'Aquila
Esiste Cyrano de Bergerac, l'eroe romantico e spadaccino di Rostand, ma esiste anche Savinien de Cyrano de Bergerac, personaggio eccentrico e bizzarro, scrittore e apprezzato alchimista. Entrambi sono passati attraverso l'interpretazione di Alessandro Preziosi, in questi giorni in scena con "Cyrano sulla Luna" lettura scenica di brani tratti da Cyrano autore e da Cyrano personaggio, rielaborati da Tommaso Mattei.
Ieri Preziosi è stato ad Atri e oggi è ad Avezzano, ospite del circuito Atam, con il nuovo spettacolo prodotto da Teatro Stabile d'Abruzzo che dirige, in coproduzione con Khora.teatro. Il testo che ispira lo spettacolo è "L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna" di Savinien de Cyrano de Bergerac, filosofo, scrittore, drammaturgo e soldato francese vissuto nella prima metà del Seicento.
Perché la scelta di riproporre Cyrano, anche se questa volta si tratta dell'autore e non di un personaggio romanzato?
«Il desiderio è stato di proporre al pubblico un approfondimento su un'epoca storica, quella del '600. Rostand lesse "L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna" e da quello e altre opere elaborò la figura del guascone e spadaccino. Oggi noi proponiamo l'autore, e con il pretesto di un racconto mostriamo le differenze e raccontando il pubblico diventa consapevole. Lo spettacolo è in forma di lettura scenica, e all'inizio io ho un libro in mano e tutto è fortemente anche un invito alla lettura: comunico la meraviglia e l'importanza della scrittura».
Lei cosa ha imparato leggendo Cyrano?
«Ho capito di più di me stesso, e delle mie difficoltà. Ed è così per tutti: in un libro ritroviamo sempre parte di noi. In Cyrano ho scoperto assonanze con la mia vita, l'inadeguatezza, che nel suo caso non era legata al nasone. Per questo nel precedente spettacolo ("Cyrano de Bergerac" ndr) decisi di non indossare protesi per il naso: l'inadeguatezza non era nella deformità fisica, ma nella natura poetica, nell'avere saldi principi e un carattere che non si piega, con ideali per i quali essere pronti a morire».
Savinien de Cyrano de Bergerac è considerato un precursore della letteratura di fantascienza, quanto c'è di questo nel suo nuovo spettacolo?
«Molto. La gente si sorprende di come possa aver ideato un modo per arrivare sulla luna. De Bergerac viveva all'inizio dell'epoca moderna, era estimatore di Galileo e lo spettacolo mostra anche lo straordinario fervore intellettuale di quell'epoca».
Sta già pensando ad un "sequel" di Cyrano?
«No, con questa analisi storica e con il parallelo tra l'autore e il personaggio l'esperimento Cyrano si esaurisce».
Lei presto sarà sugli schermi tv con il film Rai in cui interpreta Don Giuseppe Diana, il prete impegnato contro la camorra, ammazzato dai killer a Casal di Principe il 19 marzo 1994. Cosa le ha insegnato questa esperienza?
«È stata una grande emozione raccontare la sua persona. Il vero protagonista è proprio Don Diana, e non l"io" dell'attore che a volte rischia di bruciare il personaggio. Don Diana è un uomo vero, esuberante, allegro, una costante presenza per chi aveva bisogno di qualcuno vicino e anche per chi apparentemente negava di averne bisogno. Ho scoperto un uomo che rappresentava il filo essenziale del tessuto sociale. Interpretarlo è stato molto forte e di fronte a lui fa rabbia pensare che si possa avere ancora paura».
Paura di cosa?
«Di denunciare, di cambiare, di rimettersi in piedi, di rialzarsi».
Pensa anche a L'Aquila, la città dove ha sede il Tsa di cui lei è direttore artistico?
«Sì. L'Aquila a volta sembra avere paura, ma non si arrenderà di fronte agli errori di singoli personaggi, a scelte sbagliate di pochi, perché gli aquilani sono orgogliosi. Sono sicuro che L'Aquila ha un futuro, se non ne fossi certo non continuerei a mettermi a disposizione. Però c'è bisogno di dare chiarezza ai cittadini. Rimanere a L'Aquila è molto impegnativo e a volte certi rallentamenti sembrano intollerabili».
Lei ha ancora un anno di direzione artistica del TSA davanti a sé, quale è la situazione?
«Certo le difficoltà non mancano, ma il bilancio del Tsa è attivo, il pubblico c'è, collaboriamo anche con le altre istituzioni culturali. Le persone con cui condivido il mio percorso sono per bene. Questa direzione artistica è l'esperienza umana più importante che abbia fatto e sarò felice di continuarla, se mi vorranno».
Lo spettacolo è stasera al Dei Marsi ore 21; il 3 e 4 aprile all'Aquila). Biglietti: 25 euro I settore I, 20 II settore, 17 euro III e 12 studenti. Info: 392.9191561.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CENTRO ed. nazionale: Cultura/Spettacoli pag.30 merc.26/2/14
|
_________________
|
Top |
|
 |
margherita79

Registrato: 07/02/12 14:57 Messaggi: 2936 Residenza: napoli
|
Inviato: Mer Feb 26, 2014 16:23 Oggetto: |
|
Bella quest'intervista...tocca molti punti importanti....
Ho letto i commenti di chi ha gia'visto il Cyrano sulla luna...e sono tutti positivi...il pubblico rimane entusiasto da tanto talento,dal suo modo di far arrivare questo personaggio dalle mille sfaccettature.....e non vedo l'ora di poter vedere anch'io questo spettacolo..Su Don Diana,beh!posso dire che quando assistevo alle riprese vedevo Ale sempre molto attento,molto concentrato...ma soprattutto gli si leggeva sul viso quel velo di tensione di chi affronta qualcosa di importante e ha paura di non essere abbastanza..ed e' proprio questo che gli garantisce il successo in tutto cio'che fa....l'umilta'e la voglia di fare sempre meglio.......
Sono sicura che sara'all'altezza,che sapra'far arrivare anche questo grande uomo,proprio cosi com'era.......umile ma determinato _________________ margherita79
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|