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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mar Feb 20, 2018 21:21 Oggetto: VINCENT VAN GOGH L'odore assordante del bianco, 1° TOUR 2018 |
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_ KHORA.teatro con TSA - Teatro Stabile d'Abruzzo
presentano
ALESSANDRO PREZIOSI nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH. L'odore assordante del bianco
di STEFANO MASSINI con regia di Alessandro Maggi
testo vincitore del Premio Tondelli Riccione Teatro 2005
scene|costumi Marta Crisolini Malatesta; disegno luci
Valerio Tiberi, Andrea Burgaretta; musiche Giacomo
Vezzani; supervisione artistica di Alessandro Preziosi
aiuto regia Angela Zinno; direttore di scena Giovanni Piccirillo; capo macchinista Mimmo Pirolla; capo elettricista Dino Iovannitti; sarta Silvia Lombardi; service audio e luci Emmedue; scenotecnica L'Aquila scena; trucco e acconciature Capelli & Company; calzature Shoes4show;
produz. KHORA.teatro |TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
_ in collaborazione con il FESTIVAL di SPOLETO 60 _
prima nazionale 27 giugno '17 Napoli Teatro Festival
prodotto da Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei, Aldo Allegrini
produzione esecutiva di Aldo Allegrini; ritratti di Francesca Fago; foto di scena: Manuela Giusto; design grafico: Arianna Sabbatini
PERSONAGGI E INTERPRETI
Vincent Van Gogh: Alessandro Preziosi
Dottor Peyron: Francesco Biscione
Theo Van Gogh: Massimo Nicolini
Dottor Vernon-Lazàre: Roberto Manzi
infermiere Gustave: Alessio Genchi
infermiere Roland: Vincenzo Zampa
voce di Vincent bambino: Davide Piccirillo
Sospensione, labilità, confine. Sono questi i luoghi, accidentati e mobili, suggeriti dalla traiettoria, indotti dallo scavo. Soggetti interni di difficile identificazione, collocati nel complesso meccanismo dell’organicità della mente umana. Offerti e denudati dalla puntuale dinamicità e dalla concretezza del testo, aprono strade a potenziali orizzonti di ricerca. La scrittura di Massini, limpida, squisitamente intrinseca e tagliente, nella sua galoppante tensione narrativa, offre evidentemente la possibilità di questa indagine. Il serrato e tuttavia andante dialogo tra Van Gogh – internato nel manicomio di Saint Paul de Manson – e suo fratello Theo, propone non soltanto un oggettivo grandangolo sulla vicenda umana dell’artista, ma piuttosto ne rivela uno stadio sommerso.
Lo spettacolo è aperto contrappunto all’incalzante partita dialogica. Sottinteso. Latente. Van Gogh, assoggettato e fortuitamente piegato dalla sua stessa dinamica cerebrale incarnata da Alessandro Preziosi, si lascia vivere già presente al suo disturbo. È nella stanza di un manicomio che ci appare. Nella devastante neutralità di un vuoto. E dunque, è nel dato di fatto che si rivela e si indaga la sua disperazione. Il suo ragionato tentativo di sfuggire all’immutabilità del tempo, all’assenza di colore alla quale è costretto, a quell’irrimediabile strepito perenne di cui è vittima cosciente, all’interno come all’esterno del granitico “castello bianco” e soprattutto al costante dubbio sull’esatta collocazione e consistenza della realtà.
La tangente che segue la messinscena resta dunque sospesa tra il senso del reale e il suo esatto opposto.
In una spaccatura in cui domina la sola logica della sinestesia, nella quale ogni senso è plausibilmente contenitore di sensi altri, modulandone infinite variabili, Van Gogh è significante e significato di sé stesso. Lo scarto emotivo che subisce e da cui è irrimediabilmente dipendente, rappresenta causa ed effetto della sua stessa creazione artistica, non più dissociata dalla singolarità della sua esistenza e lo obbliga a percorrere un sentiero isolato in cui il solo punto fermo resta la plausibilità di una infinita serie di universi possibili nei quali ogni tangibilità può rappresentare il contrario di ciò che è.
La riflessione percorre questa suggestione; non il racconto quindi, ma il divenire e la resa delle infinite varianti conduttrici di un processo creativo filtrate da un’induzione sensoriale il cui respiro, non ultimo, diviene tela su cui restano impresse assenze, mancanze e sorde cecità. Un’evoluzione lucida, condotta nello straziante sforzo di liberarsi e rendersi tangibile, nel volume e nella densità immanente del colore, che smette la sua primaria connotazione e assume i termini di sensi altri e potenzialmente distanti, ponendo in essere una deriva che trova nel suo rovescio la realtà di opera d’arte.
Lo spettacolo accompagna questa non-logica dei sensi, attraverso uno sfiorarsi dei personaggi che fonde il desiderio alla necessità, sviluppando un alternarsi di simmetrie semantiche a dissonanze di cognizione, un conflitto mutabile, ma mai assente.
È in questo campo, su cui si allineano piani paralleli, pur non senza sovrapporsi, che la potenziale oggettività diviene odorare un suono, ascoltare un colore, toccare un sapore, assaggiare un tessuto, vedere un profumo. Un complesso disegno, tuttavia ferocemente semplice, la cui connotazione intrinseca cambia in funzione della distanza da cui lo si guarda o si sceglie di percepirlo. E’ un passaggio aperto alla volta della stretta fessura che permette la visione di un assurdo reso accettabile dalla semplicità espressiva dei sensi che restano qui, nudi e spasmodicamente attivi, esattamente in quel punto della coscienza, attraversato da nient’altro che miliardi e miliardi di neuroni carichi di un unico e solo senso: la vita.
Non più “come siamo fatti”. Ma “di che cosa”.
Alessandro Maggi, note di regia.
prima TOURNEE TEATRALE anno 2018, KHORA.teatro
dal 20 al 21 gennaio – FERMO, Teatro DELL’AQUILA
. AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
- Residenza di Riallestimento
23 gennaio - ESTE (PD), Teatro FARINELLI
. ArteVEN Circuito Teatrale Regionale
. Teatro Stabile del Veneto, Teatro Nazionale
. Regione del Veneto e MiBACT
dal 24 al 28 gennaio - VENEZIA MESTRE, Teatro TONIOLO
. ArteVEN Circuito Teatrale Regionale
30 gennaio - SACILE (PN), Teatro Politeama ZANCANARO
. ERT del Friuli Venezia Giulia
dal 31 gennaio al 4 febbraio - TRIESTE, Politeama ROSSETTI
. TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA,
- Teatro di Rilevante Interesse Culturale
6-7-8|10-11 febbraio - FIRENZE, Teatro della PERGOLA
. TEATRO DELLA TOSCANA, Teatro Nazionale
dal 13 febbraio al 4 marzo - ROMA, Teatro ELISEO
6 marzo – SULMONA (AQ), Teatro Com.le Maria CANIGLIA
. ACS Abruzzo Circuito Spettacolo
dal 7 all'8 marzo - TERAMO, Teatro Comunale
. ACS Abruzzo Circuito Spettacolo
dal 9 all'11 marzo - BOLOGNA, Teatro DUSE
dal 13 al 14 marzo - L'AQUILA, Ridotto del Teatro Comunale
. TEATRO STABILE D'ABRUZZO, Ente Teatrale Regionale
dal 15 al 18 marzo - SALERNO, Teatro Municipale VERDI
. Teatro Pubblico Campano
dal 20 al 25 marzo - NAPOLI, Teatro MERCADANTE
. TEATRO STABILE DI NAPOLI, Teatro Nazionale
27 marzo - URBINO (PU), Teatro SANZIO
. AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
28 marzo - RECANATI (MC), Teatro Giuseppe PERSIANI
. AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
dal 6 all'8 aprile - TREVISO, Teatro Com.le DEL MONACO
. Teatri e Umanesimo Latino SpA
dal 10 al 12 aprile – THIENE (VI), Teatro Comunale
. ArteVEN Circuito Teatrale Regionale
dal 14 al 15 aprile – CHIETI, Teatro MARRUCINO
aggiornamenti, foto, interviste, rassegna stampa selezionata da
Alessandro Preziosi official Forum lieto 2018 con noi!
ADRICESTA Onlus seguirà il Tour con Eventi Benefici
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angela01
Registrato: 15/12/14 23:54 Messaggi: 14 Residenza: NAPOLI
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Inviato: Mer Feb 21, 2018 23:56 Oggetto: |
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Leggendo le varie recensioni, tutte più che positive, sullo spettacolo che Alessandro sta portando in tournèe si sprecano gli aggettivi per Alessandro
" supremo-talentuoso-magnetico-straordinario-bravissimo-poderoso-roboante-macchina da palcoscenico indomabile-ispiratissimo-magistralmente bravo-
la domanda è questa:
esistono nel vocabolario altri aggettivi idonei a descrivere la sua bravura o sarà necessario inventarne altri? _________________ angela
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freccia tricolore 33

Registrato: 13/06/07 19:44 Messaggi: 16693 Residenza: Pisa
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Inviato: Gio Feb 22, 2018 23:47 Oggetto: Te li dico io |
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Disponibile,poliedrico,commovente,intuitivo,ti scruta con quegli occhi tali da capire tutto di te,un attore bello serio come nessun altro nel mondo del teatro _________________ Adriana
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Ven Feb 23, 2018 21:12 Oggetto: VINCENT VAN GOGH al Teatro ELISEO di ROMA - 13/02-04/03/2018 |
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dal 13 febbraio al 4 marzo '18 - ROMA, Teatro Eliseo
ALESSANDRO PREZIOSI, nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
TV2000 nel mattino di "Bel tempo si spera" 22/02/18
Fulvia Strano parla di Vincent Van Gogh: vita e opere
• intervista a Preziosi "L'odore assordante del bianco"
TV2000 https://www.tv2000.it/beltemposispera/video/alessandro-preziosi-a-teatro-in-vincent-van-gogh/alessandro-preziosi-a-teatro-in-vincent-van-gogh-2/
Fulvia Strano, curatore storico dell'arte - Museo di Roma - è ospite di Lucia Ascione
Perchè piace tanto Van Gogh? Antonella Ventre, dal Museo Van Gogh di Amsterdam
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Ven Feb 23, 2018 21:13 Oggetto: VINCENT VAN GOGH all'Eliseo di ROMA, 18/02/2018 - recensione |
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ALESSANDRO PREZIOSI, nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
recensione, 18 febbraio 2018 - ROMA - Teatro Eliseo
ha scritto: |
Il giallo Van Gogh irradia i campi dell’Eliseo
Van Gogh è internato nel manicomio di Saint Paul de Manson e nella sua stanza riceve suo fratello Theo. Crede. Come crede veramente che quel grano alla finestra chiusa si affacci alla sua fantasia di libertà. Adrenalinica l’interpretazione di Preziosi, bella la sua folle lotta e il suo disperato abbandono a Van Gogh. Nei suoi occhi, la passione, in ogni muscolo, la tensione che lo possiede, nelle parole, tutti i sogni. Un’immedesimazione totale. L’attore qui ha dato grande prova del suo essere artista completo. Nel mondo di questo pericolo pubblico, socialmente placido, solo i quadri hanno voce, non certo le persone. D’altronde, il filo di Vincent si è spezzato, e persino gli occhi non possono più fidarsi degli occhi. E lui lo sa. Quanto amore devastante nel desiderio di una tela. Il tempo poi è senza tempo se non ci sono il magenta e il carminio. E se i colori in manicomio non gli sono concessi, allora non è vita questa, ma una bestemmia. Pazzesca, e credetemi non uso questo termine a caso, l’interpretazione di Francesco Biscione nel ruolo del Dottor Peyron, di Roberto Manzi in quello del Dottor Vernon-Lazàre, di Alessio Genchi in Gustave, infermiere, e quella di Vincenzo Zampa in Roland, infermiere. La tenerezza devastante fraterna è invece evocata e creata da Massimo Nicolini che è Theo Van Gogh. Dicono che esista una sola realtà per tutti e per tutti la stessa. Per tutti, ma non per il pittore. Dunque: «Voglio che qualcuno parli con Vincent senza che Van Gogh ascolti». Le scene e i costumi, al limite della claustrofobia spiazzante di un delirio artistico, sono di Marta Crisolini Malatesta. In ogni dove è percepito in alto rilievo il campo di grano tanto amato dall'artista. E l’amore, mai come in questo caso, appartiene a nessuno. Non può, non deve. È intimo, come intima è la folle creatività, il disegno luci di Valerio Tiberi e Andrea Burgaretta che con maestria riescono a trovare tra le tenebre di Vincent tutte le ombre, luce compresa. Così come, a narrare uno stato emotivo, sono le musiche di Giacomo Vezzani. La supervisione artistica è di Alessandro Preziosi e la regia, attenta e sempre tirata sul filo della suspense è di Alessandro Maggi. È a lui che dobbiamo la nascita della bellezza di quest’opera. L’arte non è certo un fenomeno da baraccone che ammalia per un facile applauso, no, qui l’interezza smisurata è al limite dei limiti, e funziona perfettamente. Ottimo è il lavoro di tutto questo folle per amore cast.
Veronica Meddi, 19/02/2018 - pubblicato via www.MEDDImagazine.it
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Ven Feb 23, 2018 21:15 Oggetto: VINCENT VAN GOGH all'Eliseo di ROMA, 20/02/2018 - recensione |
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ALESSANDRO PREZIOSI, nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
recensione, 20 febbraio 2018 - ROMA - Teatro Eliseo
ha scritto: |
VINCENT van GOGH al Teatro Eliseo, Roma
È a tutti noto il dramma del pittore olandese che iniziò a dipingere fin da bambino e che dovette trascorrere parte della sua vita in un ricovero per malati mentali. La sua nevrastenia: è proprio a causa dei suoi disturbi mentali che la sua vita ebbe un intenso e fecondo periodo di produzione pittorica, la quale ha senz’altro risentito della malattia che tanto ferocemente lo colpì, anche influendo sulla sua arte ricercata e pressoché parallela a quella dei pittori giapponesi, arte tutta incentrata su autoritratti, paesaggi, nature morte, rappresentazioni di campi di grano e di girasoli.
Drammatico è il periodo di ricovero in casa di cura, ospite di una stanza paradossalmente per lui completamente di colore bianco, colore che contrastava con la sua produzione pittorica e di disegni; questo suo psicodramma viene abilmente descritto da uno sfolgorante Alessandro Preziosi che, diretto da Alessandro Maggi, recita fino al prossimo 4 marzo sul palcoscenico del Teatro Eliseo www.teatroeliseo.com un lavoro interessantissimo di Stefano Massini dal titolo “VINCENT VAN GOGH - L’ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO”.
Si tratta di una spettacolare descrizione della vita da prigioniero che Vincent Van Gogh conduce all’interno di un limitatissimo spazio a lui riservato all’interno del manicomio francese di Saint Paul, uno spazio in cui l’artista rivive e, purtroppo medita, sul vuoto interiore che lo attanaglia e sul costante desiderio, alimentato dal dubbio di non essere malato, di essere liberato dalla tortura psicologica alla quale è soggetto ogni giorno.
La sua unica speranza è quella che gli si accende quando riceve una imprevista visita da parte del fratello Theo, unica persona alla quale può fare riferimento perché tra i due corre un affetto grandissimo; il limitato contorno di personaggi sulla scena (Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vincenzo Zampa) potrebbe indurre un non attento spettatore ad una non concreta comprensione di un dramma di tanta ampiezza e profondità, ma in effetti la supervisione artistica alla quale lo stesso Preziosi sottopone ogni istante il lavoro, rende la storia facile da seguire, non priva di una atmosfera di carattere simile ad un giallo, con la giusta descrizione dei personaggi che riescono in tal modo ad esprimersi in maniera conforme e tale da essere visibilmente apprezzata dal pubblico.
Molto ben caratterizzato il rapporto intercorrente tra il personaggio protagonista di questo bel lavoro di Massini e la società contemporanea, rapporto che pone in risalto il non trascurabile ruolo dell’arte e della cultura nella società dei secoli XX e XXI.
Le scene ed i costumi sono opera di una bravissima Marta Crisolini Malatesta, mentre le adatte musiche sono di Giacomo Vezzani.
Spettacolo dal carattere prettamente psicologico e grandemente metaforico il cui testo è evidentemente redatto in forma estremamente poetica e concreta.
testo di Andrea Gentili, 21/02/18 - pubblicato via www.VISUMnews.it
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Ven Feb 23, 2018 21:16 Oggetto: VINCENT VAN GOGH all'Eliseo di ROMA, 21/02/2018 - recensione |
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ALESSANDRO PREZIOSI, nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
di STEFANO MASSINI con regia di Alessandro Maggi
recensione, 21 febbraio 2018 - ROMA - Teatro Eliseo
ha scritto: |
ROMA: VINCENT Van GOGH L'ODORE
ASSORDANTE DEL BIANCO all’ELISEO
Una scenografia minimale di bianco quasi accecante ed ossessionante accoglie Alessandro Preziosi in un interessante lavoro di Stefano Massini, diretto da Alessandro Maggi “L’ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO”, sul periodo di internamento che il grande Vincent Van Gogh ha trascorso, nel 1889, nel convento di Saint Paul, in Provenza, adibito ad ospedale psichiatrico.
In un monologo drammatico e delirante, il maturo Alessandro Preziosi riesce a dare una grande prova ed un’ottima resa del turbamento emotivo e psichico, del dolore che attanaglia l’animo del grande pittore, in un momento della vita in cui sfugge e si frantuma il dialogo tra il “dentro” ed il “fuori”, tra realtà ed immaginazione dove l’unico elemento di riferimento, faticosamente riconosciuto come reale, è il fratello Theo, al quale Vincent si rivolge disperatamente, nella speranza di liberazione. Il pittore ha il solo desiderio di uscire dal manicomio per riappropriarsi dell’energia vitale dei colori, della tela, dei pennelli e ritornare a dipingere, in un luogo prima di tutto mentale, dove non ci sia un unico colore, il bianco assordante dei camici, delle pareti, del letto. Decisivo e pieno di significati sarà l’incontro con il direttore dell’ospedale che deciderà di sottoporlo a metodi di cura più moderni, l’ipnosi e la psicanalisi, sottraendolo alla barbarie di pratiche in uso nei manicomi. La platea rimane attenta e partecipe di un’accurata ed efficace radiografia dell’animo umano e di uno stato mentale altalenante tra allucinazioni, ricordi, dissociazione della coscienza, sogno e dialoghi reali con un mediocre medico, gli infermieri, il direttore e Theo, dove i confini tra immaginario e realtà sono sfumati come i colori sulla tela. Una drammaturgia tesa ed efficace, un cast di impeccabile professionalità ed un Preziosi inaspettatamente bravo, rendono lo spettacolo imperdibile.
testo di Gabriella Montecalvo, 22/02/18 - pubblicato via .RMagazine.it
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Ven Feb 23, 2018 21:18 Oggetto: PREZIOSI|van GOGH intervistato da IL MESSAGGERO - TV Cultura |
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Alessandro Preziosi visita Redazione Il MESSAGGERO
intervista IL MESSAGGERO-TV video e foto 23/02/18
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Sab Feb 24, 2018 20:01 Oggetto: VINCENT VAN GOGH-PREZIOSI - Soliti Ignoti - RAI UNO 24/02/18 |
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Alessandro Preziosi gioca ai SOLITI IGNOTI RAI1
ospite di Amadeus nel preserale sabato 24/02/18
scherza e promuove il suo "VINCENT VAN GOGH"
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Dom Feb 25, 2018 20:33 Oggetto: VAN GOGH-PREZIOSI Applausi RAI1 25/02/18 RAI Radio2-Miracolo |
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la rassegna stampa selezionata del Forum ufficiale di
ALESSANDRO PREZIOSI, nel ruolo di protagonista in
VINCENT VAN GOGH - L'odore assordante del bianco
dal 13 febbraio al 4 marzo '18 - ROMA, Teatro Eliseo
APPLAUSI Rubrica RAI 1 dedicata al Teatro e all'Arte
da Gigi Marzullo - in onda domenica 25/02/18 01:35
l'ODORE ASSORDANTE DEL BIANCO la pièce a Roma
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L'ultima modifica di genziana il Lun Feb 26, 2018 18:21, modificato 1 volta
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marystone

Registrato: 12/11/11 18:10 Messaggi: 3753 Residenza: Palermo
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Inviato: Lun Feb 26, 2018 16:34 Oggetto: Roma 22-25 febbraio 2018 |
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Eccomi di ritorno dalla mia breve vacanza romana in occasione del Van Gogh all'Eliseo e del brunch solidale annuale della nostra grande famiglia Adricesta, con le mie care amiche straniere ma italiane nel cuore!! Vero Marisol...Mayte e Daniela....?
Caro Ale...Io ho già scritto le mie prime impressioni sullo spettacolo poichè l'avevo già visto alla prima nazionale al teatro film festival di Napoli...dove lo vidi due volte...e me ne innamorai...talmente rimasi colpita dalla tua intensa e fisica interpretazione del tuo Vincent!!!
Ho voluto..ovviamente...rivederlo all'Eliseo...altre due volte....e le mie impressioni sono migliorate e te l'ho anche detto quando ci siamo rivisti. Io scrivo soltanto come ammiratrice ed estimatrice...e non trovo più aggettivi per giudicare la tua recitazione in questo spettacolo. Rivederlo è anche più bello perchè si sa bene che sfugge sempre qualcosa...e poi...diciamoci la verità...si rimane ingessati e colpiti nel guardare TE nei tuoi movimenti...nelle tue espressioni...nella tua mimica facciale e corporea che lascia senza parole. si ha quasi paura che tu ti senta male...talmente è forte... viva e fisica la tua interpretazione!!! La tua presenza scenica rapisce lo spettatore (e l'ho sentito dire da tanti in sala). Ho sentito diversi spettatori (maschi) che dicevano che la tua interpretazione era stata "tosta" e tu "tostissimo" e non se l'aspettavano.
Io contenta per te nell'udire ciò.
Non riesco a dire altro....se non dirti GRAZIE ALE...grazie (come ti ho detto di persona)... ancora una volta per le forti emozioni che mi hai regalato con quest'altra bellissima pagina di teatro!!!!!
CHAPEAU A TE grande ARTISTA ormai completo sotto ogni sfaccettatura!!!
Andare a teatro costa...è vero...ma è niente...se si va a vedere un tuo spettacolo...perchè si viene ripagati da tanta magia e poesia che riesci a regalare!!
Non ci sono parole per descrivere la tua emozione e la tua gioia sul tuo viso e nei tuoi occhi a fine spettacolo nel sentire gli applausi scroscianti e qualche...urlo!!!
BRAVOOOOOOOOOOOOOOO ALE/VINCENT e bravi tutti gli altri attori che ti hanno fatto da cornice pazzesca!!!
Un abbraccioneeeeeee e TVTB
Mariella _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mar Feb 27, 2018 01:26 Oggetto: PREZIOSI|van GOGH intervistato da CORRIERE TV Live, 27/02/18 |
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il link alla diretta http://video.corriere.it/alessandro-preziosi-ospite-corrierelive-il-mio-van-gogh-stanza-tortura/f95ee880-1ba7-11e8-812e-cc191dd87fa8
Alessandro PREZIOSI in diretta via CORRIERE TV Live
intervista WEB TV 14:00 Corriere della Sera 27/02/18
In studio Emilia Costantini -conduce Tommaso Labate
https://www.facebook.com/corrieredellasera/videos/10155989982407530/ L'INTERVISTA INTEGRALE e (sotto)
3 momenti impegnati o sorridenti scelti dalla Redazione del CORRIERE TV / Spettacoli
http://video.corriere.it/corrierelive-preziosi-nei-panni-van-gogh-mi-sento-piu-attore/a1bb3226-1bd1-11e8-812e-cc191dd87fa8
http://video.corriere.it/corrierelive-alessandro-preziosiil-disagio-mentale-fuori-agenda-politica/fbcb54f8-1bd1-11e8-812e-cc191dd87fa8
http://video.corriere.it/corrierelive-alessandro-preziosi-potevo-essere-avvocato/f94b5bfa-1bd2-11e8-812e-cc191dd87fa8
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L'ultima modifica di genziana il Mer Feb 28, 2018 05:22, modificato 2 volte
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Helena x
Registrato: 08/10/06 18:42 Messaggi: 7810
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Inviato: Mar Feb 27, 2018 07:15 Oggetto: Re: Roma 22-25 febbraio 2018 |
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marystone ha scritto: | Eccomi di ritorno dalla mia breve vacanza romana in occasione del Van Gogh all'Eliseo e del brunch solidale annuale della nostra grande famiglia Adricesta, con le mie care amiche straniere ma italiane nel cuore!! Vero Marisol...Mayte e Daniela....?
Caro Ale...Io ho già scritto le mie prime impressioni sullo spettacolo poichè l'avevo già visto alla prima nazionale al teatro film festival di Napoli...dove lo vidi due volte...e me ne innamorai...talmente rimasi colpita dalla tua intensa e fisica interpretazione del tuo Vincent!!!
Ho voluto..ovviamente...rivederlo all'Eliseo...altre due volte....e le mie impressioni sono migliorate e te l'ho anche detto quando ci siamo rivisti. Io scrivo soltanto come ammiratrice ed estimatrice...e non trovo più aggettivi per giudicare la tua recitazione in questo spettacolo. Rivederlo è anche più bello perchè si sa bene che sfugge sempre qualcosa...e poi...diciamoci la verità...si rimane ingessati e colpiti nel guardare TE nei tuoi movimenti...nelle tue espressioni...nella tua mimica facciale e corporea che lascia senza parole. si ha quasi paura che tu ti senta male...talmente è forte... viva e fisica la tua interpretazione!!! La tua presenza scenica rapisce lo spettatore (e l'ho sentito dire da tanti in sala). Ho sentito diversi spettatori (maschi) che dicevano che la tua interpretazione era stata "tosta" e tu "tostissimo" e non se l'aspettavano.
Io contenta per te nell'udire ciò.
Non riesco a dire altro....se non dirti GRAZIE ALE...grazie (come ti ho detto di persona)... ancora una volta per le forti emozioni che mi hai regalato con quest'altra bellissima pagina di teatro!!!!!
CHAPEAU A TE grande ARTISTA ormai completo sotto ogni sfaccettatura!!!
Andare a teatro costa...è vero...ma è niente...se si va a vedere un tuo spettacolo...perchè si viene ripagati da tanta magia e poesia che riesci a regalare!!
Non ci sono parole per descrivere la tua emozione e la tua gioia sul tuo viso e nei tuoi occhi a fine spettacolo nel sentire gli applausi scroscianti e qualche...urlo!!!
BRAVOOOOOOOOOOOOOOO ALE/VINCENT e bravi tutti gli altri attori che ti hanno fatto da cornice pazzesca!!!
Un abbraccioneeeeeee e TVTB
Mariella |
MIA CARA MARIELLA!
GRAZIE MILLE PER LE TUE BELLISSIME PAROLE.
SONO MOLTO FELICE E MOLTO FIERA PER CARO ALESSANDRO....
LUI É VERAMENTE UN MIRACOLO XXI SECOLO....
VI VOGLIO BENE!
HELENA. _________________
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genziana

Registrato: 22/03/04 13:40 Messaggi: 37917
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Inviato: Mer Feb 28, 2018 03:48 Oggetto: PREZIOSI|van GOGH intervistato da CORRIERE TV Live, 27/02/18 |
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Alessandro PREZIOSI in diretta via CORRIERE TV Live
intervista WEB TV 14:00 Corriere della Sera 27/02/18
In studio Emilia Costantini -conduce Tommaso Labate
ha scritto: |
#CORRIERElive - ALESSANDRO PREZIOSI
«Follia e moralità: la lezione di Van Gogh»
Roma, l’attore napoletano è il protagonista del
«VINCENT VAN GOGH - L’odore assordante del
bianco», al Teatro Eliseo fino al 4 marzo 2018.
«Un incontro speciale, di quelli che ti segnano per sempre perché ha dato più valore al lavoro che faccio»: questo è stato, per Alessandro Preziosi, l'incontro con Van Gogh che interpreta a teatro nella pièce «VINCENT VAN GOGH - L’odore assordante del bianco» al Teatro Eliseo fino al 4 marzo. «Mi ha permesso di entrare nella testa, nella vita, nelle opere e nelle lettere di questo grande artista. E così possono fare anche gli spettatori che vengono a teatro. Tutte le sere mi rendo conto di quanto sia frustrante essere filtro di tutto questo: il talento e il prodotto del suo talento. Comincio a comprendere cosa significasse per lui sentirsi schiacciato dal mondo».
Follia e creatività: lo spettacolo di Stefano Massini, per la regia di Alessandro Maggi, racconta l'ultimo periodo della vita dell'artista rinchiuso in manicomio. «Van Gogh oggi sarebbe la persona più normale al mondo - dice Preziosi - . In realtà, mi piace pensare che la follia di Van Gogh sia figlia della moralità dell'artista. È la moralità che gli rende insopportabile un certo comportamento conforme alle regole del suo tempo. È per me, una specie di Cyrano, vittima e carnefice al contempo. Perché ha consapevolezza della sua follia e lo si capisce dalle inviate al fratello Theo. È solo che riesce a far scattare la molla della creatività sulla base di questo stato alterato». Portare a teatro un personaggio così folle è difficile? «È stata un'immersione in apnea. Il regista Alessandro Maggi, a teatro mi chiede sempre come stia. E aggiunge: non dirmi che stai bene perché è problema» racconta.
Quello della disabilità mentale è un tema ormai fuori dall'agenda. «Fuori dalla politica sì, dal teatro no per fortuna. A me sembra che gli attori siano tutti una sorta di infermi, vorrei tanto che ci fosse lo psicologo a disposizione di tutti noi - risponde Preziosi - Il tema della follia, il teatro riesce a esorcizzarlo bene: lo hanno affrontato con coraggio anche Pippo Delbono, Maria Paiato ed Emma Dante». Nello spettacolo si parla anche torture che , in un primo momento, Van Gogh ha subito (l'elettroshock, i bagni nelle vasche di ferro). «Oggi per fortuna la disabilità mentale non si cura allo stesso modo, ma attenzione. Nelle case di cura gli anziani e i malati vengono spesso trattati come pazzi. È vero che i manicomi non esistono più, ma a attenzione perché la psicolabilità, la depressione, le malattie degenerative non vengono rispettate a dovere».
Prima di diventare attore, Alessandro Preziosi ha preso la laurea in Giurisprudenza e ha fatto un anno da praticante avvocato. «Avrei potuto essere il nuovo Ghedini o il nuovo Taormina - scherza — L'avvocatura mi è rimasta dentro: una certa pignoleria, un attaccamento alla parola detta».
Ricorda ancora «quando un'estate di vent'anni fa mia madre mi mise alla porta quando dissi che volevo fare l'attore. Io me ne andai e a settembre tornai a casa e riunii la mia famiglia per dire che era definitivo: lasciavo la legge mi mettevo a fare l'attore. I miei dissero: tornerai in ginocchio, e invece....». Il 4 marzo andrà a votare? «Domenica prima vado a messa, poi vado a teatro. Non so se avrò tempo... Scherzo: andrò a votare, ma ancora non so per chi» risponde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Carlotta De Leo 27/02/18, pubblicato via CORRIERE.it
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Roma 27.1.18 Alessandro Preziosi visita la Mostra
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